Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1957»--Id 991320729.

Farà senza dubbio specie [...] esso sì davvero tracotante bollettino di guerra [...] realista, è apparso [...]. Ma non vogliamo credere [...] da apporre a questo bollettino di guerra [...] della Sezione polii lavoro culturale e ideologico [...] P. Preferiamo credere che si [...] isolata [...] franco tiratore [...] finalmente a sfogare, credendo [...] chissà quali oscuri rancori [...] dentro il suo petto [...] in cui, senza convinzione ideale alcuna, egli [...] dato fiale» alle trombe dinnanzi ad ogni [...] Guttuso, nel [...] invece avverte « i [...]. Sarà ora chiaro, speriamo, perchè [...] critica [...]. A lui, chiunque egli sia, [...] non contestiamo infatti (come non abbiamo mai contestato, per [...] al critico milanese [...]. Ciò che gli contestiamo è [...] diritto di liquidare con tanta presuntuosa, [...] e superficiale sicumera, in poche [...] anonime, una delle più importanti esperienze culturali [...] in Italia [...] quarto di secolo, e. [...] evidente infatti che Io anonimo [...] dell'. Noi non vogliamo negare [...] anche questo atteggiamento, in certi casi, possa [...]. Può darsi, per esempio, [...] scrittore [...]. Forse clic non è accaduto [...] taluno di [...] creduto e [...] fatto credere anche agli altri, [...] molti anni, [...] un rivoluzionario, un marxista -leninista, [...] teorico addirittura del [...] e poi, [...] per la prima volta con [...] accorto di nutrire in sè, [...] e la cultura [...] socialdemocratico di destra? Cosi noi [...] neghiamo sia potuto accadere, nel campo [...] strettamente culturale, a taluno che [...] rivendicato, come elemento primario caratterizzante [...] d'arte, al di là del [...] « astratto » o « figurativo », [...] asse ideologico » intorno al [...] doveva ruotare, di risvegliarsi una [...] lieto di accorgersi [...] finalmente liberato dal peso di [...] c di dovere avere, delle « idee ». ///
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Dio ne scampi, vogliamo [...] il diritto di ritrovarsi e di riconoscersi [...] spirito critico, con una cultura fatta di [...] il cervello funzionante soltanto in base ad [...] Comitato Centrale o della Sezione culturale di questo [...]. Benvenuta sia, in tutti [...] e magari fosse essa conseguente nella pratica [...] manifesta nelle parole ! Prendiamo per esempio il [...] realistica. [...] chi nega clic sollo [...] realismo pittorico si sia voluto e potuto [...] voglia e si possa contrabbandare ancora) anche [...] chi nega che nella [...] favore del realismo pittorico ci siano potute [...] possano essere ancora) schematismi, astrattezze, deformazioni, in [...] in cattiva fedo, e cosi via? Ma [...] con il tentativo di affermare che il [...] più riesce a mediare, in Italia, la [...] conquiste formali delle correnti più avanzate della [...] per riprendere il filo della [...] tradizione figurativa italiana, in [...] novecentista e con il [...]. [...] noi siamo [...] ti che questo [...] checché ne pensi [...] scrittore [...]. Troppi spacci si stanno [...] paese, anche in edifici dove corto insegno [...] esposte, che vorrebbero annunziare [...] basso prezzo, per fine di stagione, di [...] che in questi anni il movimento popolare [...] accumulando in ogni campo, nel campo politico [...] come nel campo della [...]. Ma per fortuna c'è [...] chi tali spacci non ha ancora intenzione [...]. MARIO [...] FERRARA: VIAGGIO [...] I LI [...] CD [...] HO A V [...] AUna nazione nata da lotte [...] Un potere [...] dalla guerra rivoluzionaria Il racconto [...] una giovane dalmata -Ogni valle o montagna, ogni piccolo [...] ha un ricordo delle battaglie per [...] -Attraverso quali vicende storiche si [...] saldata la fraternità tra i popoli delle diverse regioni [...] tedesca nel 1941 e il [...] di un fronte unito attorno al Partito [...]. ///
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Ha trent'anni, è segretaria [...] è dalmata. La vedo nei corridoi, è [...] qualsiasi impiegata a novemila dinari al mese, pare che [...] abbia altro, a [...]. Mi intrattiene in italiano [...] che vado a parlare con qualcuno. Intanto nella segreteria fa [...] nei cassetti, grida al telefono. Un giorno dal cassetto tira [...] una fotografia. C'è lei, [...] con gli occhiali come [...] la Torre di Pisa. [...] un suo intercalare. [...] fotografia: mare, rocce a [...]. ///
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Arrossisce felice Brecht commemorato [...] Roma La introduzione di Emilio Castellani -Lettura [...] da quattro fra le più rappresentative opere [...] Nel quadro delle iniziative culturali organizzate [...] del teatro presso [...] di [...]. Emilio Castellani, alle cui [...] cure si deve tra [...] la edizione delle opere [...] Einaudi, ha introdotto la elevata manifestazione disegnando [...] dal primo [...] critico con [...] ella elaborazione concettuale del [...] linea di una interpretazione marxista del mondo, [...] suoi testi maggiori [...] e alla lotta conseguente [...] lavoro nella Germania democratica. Conclusa la efficace esposizione. ///
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Giuliano Persico, interpreti dei [...]. Testimonianza significativa, anche questa, [...] da noi si nutre verso la drammaturgia [...] per una ben più larga diffusione di [...] Italia. La lunga tournee di [...] il 23 aprile e toccherà circa quarantacinque [...] Emilia, Toscana. Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania. Puglie, Calabria, Sicilia e Sardegna. Durerà [...] oltre due mesi e [...] svolgimento il Piccolo Teatro di Milano parteciperà [...] Festival [...] teatro italiano di Cosenza e Lecce. La Dalmazia è un [...] noi » affermo. E già mi pento. Poi ride: [...] Ma sì, è vero ». Le guerre illiriche Il [...] ancora: dietro ai vetri Belgrado è disperata, [...] bianco che ormai stagna dappertutto, lento, inesorabile. Il sole di Bocche [...] sì. Ma a volte è [...] tanto belio, mi dice. Quattordici anni fa affacciata [...] bordeggiava tra un punto e [...] della costa. Io ridevo perchè [...] il sole, [...] dice, e dovevamo passare davanti [...] piazza del mio paese. Si vede bene dal [...] tutto, la gente si parla da terra [...]. Si vedeva tutto, anche [...] era bello [...] come sempre: e io [...] avevo guardato, e vidi fino alla fine. Poi non vidi più [...] tutto nero e il sole no. Io piangevo, ero restata [...] che andava via, ma gli altri erano [...] in fila distesi davanti alla Chiesa per [...]. Io ho potuto odiare [...] sole, dice confusa, « mio sole interessantissimo [...]. Centinaia di storie cosi. Di paeselli slavi inondati [...] di sangue: di una morte stesa come [...] e anni, su [...] regioni, scardinate, divelle, incendiate [...] « ustascia », dei « cet-nici » [...] dei nazisti pallidi di rabbia e di [...]. Storie che sono di [...] sono già antiche come quelle . In un secolo e [...] vi sono state ventotto insurrezioni contro gli [...] guerre di libi razione: il colore delle [...] dei visi ne è rimasto segnato. Ogni valle e montagna [...] zia, ogni ponte di Bosnia, [...] madre e figlio, 1 lamio [...] a 1 e li [...] storia. [...] impossibile [...] è impossibile [...]. Sono storie paesane e [...] insieme, a [...] darebbero il quadro di [...] nel cuore di queste [...] taglie europee, è nata [...] paese degli « slavi del sud Dal Danubio [...] le popolazioni slave fornirono lo sfondo dolente [...] dominio e alla caduta di Roma, di Bisanzio, [...] Sublime Porta turca e di Vienna imperiale. Fin dal loro accamparsi [...] lotta tremenda delle popolazioni di Croazia, Serbia, Slovenia Dalmazia, Montenegro. Bosnia per rimanere libere [...]. Fu una lotta anonima, [...] non c'è bisogno di scomodare [...] per ricordare la durezza [...] illiriche » di Roma, « che fu [...] più di cento anni a nove guerre [...] che cento rivolte ». Nel [...] Evo la resistenza delle [...] di marinai, di montanari che abitavano le [...]. [...] lo inizio del periodo [...] balcanica eterna che si prolungherà nei secoli: [...] bulgari, veneti e austriaci. Comincia anche la storia [...] dei tentativi delle tribù in dipendenti del Sud [...] la propria autonomìa nei confronti delle più [...] Nord dei « [...] », dei re, dei [...] caccia di nuove terre, di [...] sbocchi [...] nuove città. Per secoli durò la [...] dominazione turca e austriaca. Non vi è dubbio [...] di religione ANTOLOGIA DI POETI Crediamo interessanti [...] della nostra antologia questi versi della giovane [...] Sagan. ///
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La Sagan ha scritto [...] per cinque canzonette su musica del compositore Michel Magne, [...] che il noto cantante Mouloudji ha portato [...] inciso su dischi [...]. Pubblichiamo tre di queste [...] di Rino Dal Sasso. Se dormi Io vedo i [...] di fuoco languidamente danzare io vedo [...] dolce amarti se [...] a me vicino, [...]. Se dormi, a rosa In [...] Di bosco profumano i capelli, il tuo [...] lieve del vento che dondola pioppi. Io vedo i valzer [...] caminetto r fili sguardi rivedo, i tristi [...] amava prima di te. Eri tu che amavo, [...] sempre il risveglio aspettavo e sapevo che [...] il tuo sorriso. Vivi la tua vita Vivi [...] tua [...] tu [...] basii partire. La vita tua [...] ancora tu [...] la vita si vive lontano. Ma in due si [...] in due si vive [...] : io te lo [...]. Vivi la tua vita [...] la mia incerti amori cercando, la vita Ina [...] mai non essere solo, solo come io [...]. Vivi la tua vi [...] tu credi che basii partire. La vita Ina vivi [...] amico se ancora tu credi, tu credi, [...]. Cielo e terra Cielo e [...] ho [...] cielo e [...] abbandonare. Solitudine, vecchia tiranna cosa [...] tu da me ? Mari senza rive [...] io più non voglio. Speravo un giorni, di [...] per amare qualcuno, qualcuno per [...]. Cielo e [...] devastata dalla [...] noia delle sere [...]. Solitudine, delle promesse un [...] sospiro di notti bianche e il mio [...] sperde in [...] rimpianti. Speravo un giorno di [...] per amare qualcuno, qualcuno per [...]. FRANCOISE SAGA Ne di [...] a rendere più lento e più complesso [...] delle legioni slave. Tuttavia questo processo vi [...] attivo. Alla dominazione turca, austriaca [...] corrispose mai il sonno secolare delle plebi, [...] un eterno e confuso stato di allarmo [...]. In Italia, prima e [...] guerra mondiale, gli scrittori nazionalisti che in [...] Diocleziano e della Serenissima pretendevano la costa dalmata, [...] lungo di dimostrare, al lume delle complicate [...] artificiosità e la inutilità del tentativo di [...] Stato jugoslavo. Si gridò [...] e, naturalmente, al « tradimento [...]. Si affermò tranquillamente che [...] un « risorgimento slavo » che ponesse [...] statali fra popoli di eguale lingua e [...] problema che non si dorerà porre. In realtà, al di [...] di là delle pur rilevanti diversità di [...] delle popolazioni slave del Sud si riscontra, [...] spinta continua popolare [...] e [...]. Seppure divisi, come [...] in principati e staterelli [...] di colonie turche o austriache, gli Slavi [...] Balcani [...] sempre a conservare la loro lingua. La loro religione cristiana, [...] dal [...] lo stesso scisma ortodosso [...] « popolare » e di difesa regionale [...] in quei luoghi ebbe alle origini e [...] quando, [...] animo dei vescovi cattolici [...] in quello dei « pope » ortodossi [...] cattoliche dinastie di Vienna prevalse [...] regionale. [...] comunista Del resto tracce [...] popolari e militari a base unitaria slava, [...] in tutta la lunga trafila delle guerre [...]. Citi ottantamila guerrieri di Lazzaro [...] che nel 1389 furono [...] di [...] dai trecentomila turchi di Murali I. Tanto era consistente la [...] che gli austriaci, nel loro giuoco politico [...] i turchi, seppero abilmente [...] ai loro fini. Vittima illustre della diplomazia [...] altro capo slavo, Giorgio [...] che nel 1683 fu [...] Vienna « despota [...] del Banato, della Serbia [...]. [...] radunò attorno a sè [...] respinse una possente ondata turca e ne [...] austriaci col carcere a vita, caduto in [...] mantenere il suo potere [...]. Da allora in poi, [...] gli austriaci preferirono servirsi di altri, fossero [...] al loro servizio, come Eugenio di [...] che rase al suolo [...] capitale del Sangiaccato turco. Gli esempi potrebbero ripetersi [...]. Ma andrebbero tuttavia sempre [...] anche al di là delle rivalità regionali [...] contro le dinastie serbe degli [...] e dei [...] i popoli che pur [...] sottomettersi a Belgrado e celebravano le loro [...] Zagabria, a Lubiana. E il mondo « [...] piccoli contadini, pastori e montanari si tenne [...] rifiutò [...] forzoso coi dominatori stranieri. A costoro invece, per [...] legarono le dinastie locali, la rara aristocrazia [...] la borghesia cattolica croata. Anche per questo tali [...] in realtà a gettare mai solide radici [...] contadini nè tra i ceti di intellettuali [...]. Alla luce di questa [...] classe e politica, che isolò sempre la [...] movimento nazionale, il [...] inevitabilmente ri-voluzionario della stessa [...] del 1941 assume una fisionomia più precisa. Più comprensibili appaiono i suoi [...] successi iniziali, la enorme popolarità [...] risorgimentale » [...] politica e militare del Partito [...] jugoslavo. Più comprensibile appare la [...] di « resistenza ». Questa si presentò subito [...] non solo della indipendenza, ma di un [...] politico nazionale, deciso a far perno sulle [...] che escludevano il compromesso e il patto [...] con la borghesia. Di fronte [...] impetuoso di questo nuovo [...] (in pochi mesi attorno a Tito e [...] si schierarono milioni di cittadini, centinaia di [...] dalla Bosnia alla Croazia, al Montenegro, alla Serbia, [...] coste dalmate) tutta la fragile impalcatura borghese [...] un castello di carta. Venne alla luce il [...] borghesia jugoslava che in realtà non aveva [...] propria industria. Questa era stata una [...] creata dal capitale francese, tedesco e inglese [...] mai manifestato alcun interesse per la formazione [...] Jugoslavia [...] un nucleo di borghesia autoctona, e aveva [...] in proprio il potere economico, non fidandosi [...] fésse, sia pure borghese, ma jugoslavo. I capitali stranieri così [...]. Partito comunista jugoslavo, Tito, [...] erano già in Jugoslavia. Tra [...] e il giugno, sotto [...] tedesca che in pochi giorni [...] via le deboli resistenze dell'esercito regolare. In tutta la Jugoslavia [...] degli scomparsi nuclei del vecchio e-sercito, comparvero [...] sotto il segno [...] slava, della lotta unitaria [...] statale ordinato da Hitler e realizzato dai [...] e [...]. E sotto il segno delhi [...] socialista. Ma [...] fu un capo solo [...] carriera, serbo di vecchio stampo, nazionalista feroce, [...] ad essere più che il capo delle [...] » dei nazionalisti serbi, la cui rozza [...] armata giunse fino [...] col nemico e al [...] popolazioni slave musulmane. Malgrado gli aiuti, gli [...] riconoscimenti, il movimento dei c cetnici » [...] nè il Balletto [...] di Belgrado. Sono di scena la [...] Jovanka [...] c il suo partner [...] sfruttato le risorse immense [...] e poi erano ripartiti, senza lasciare dietro [...] le briciole alla debole e servile borghesia [...]. [...] straniera non potè però [...] di una classe operaia forte e vigorosa, [...] davanti una borghesia che cercando la forza [...] socialmente si rinsecchì, si isolò, riducendosi a [...] signorotti e politicanti legati [...] delle cancellerie di Vienna, [...] Parigi, [...] Londra. La rivoluzione In queste [...] tragico prodotto dalla crisi della seconda guerra [...] nazista, non potè essere riempito che da [...] forza veramente nazionale, legata [...] poveri, quanto agli operai dei grandi centri [...] ambienti intellettuali nazionali: il Partito comunista jugoslavo. In questo quadro la rivoluzione [...] in Jugoslavia fu davvero « ine [...] ». A rendere più favorevole [...] rivoluzionaria, il partito comunista, ebbe in sorte [...] testa uomini che venivano [...] lotta illegale jugoslava, che erano alla testa [...] di contatti e di legami permanenti tra [...]. Il 6 aprile 1941. E solo quando fu [...] lotta di liberazione jugoslava e i colpi [...] identificavano nella azione di Tito, gli anglo-americani [...] di pagare il prezzo politico di un [...] in Jugoslavia, pur di bloccare e logorare [...] Balcani [...] armate tedesche e italiane. Il riconoscimento del potenziale [...] guerra di liberazione jugoslava, dicono gli storici [...] soffrì di ritardi anche da parte sovietica. La analisi del [...] sulla situazione jugoslava, sulla [...] serba, sulla [...] inevitabilità » della rivoluzione [...] compreso [...]. Ma il [...] era partito, [...] della lotta armata e [...] delle forze di classe che doveva rivelarsi [...] dei fatti. I partigiani di Tito [...] di più del movimento politico antifascista che [...] paesi, in condizioni estremamente diverse, la resistenza [...]. Essi poggiarono la loro [...] moto unitario slavo, sulla vigorosa spinta socialista [...] e dei contadini poveri; esci sostituirono il [...] quello, ormai inesistente, di una borghesia crollata [...]. La storia della loro [...] loro rivoluzione dovette [...] loro ragione; e aprire [...] nuova nella storia degli slavi del Sud, [...] del loro [...] Stato moderno. ///
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La storia della loro [...] loro rivoluzione dovette [...] loro ragione; e aprire [...] nuova nella storia degli slavi del Sud, [...] del loro [...] Stato moderno.