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Tornava a casa e [...]. A undici anni, una bambi-na [...] di religione ebraica ha scoperto che quello era un [...] mo-tivo per [...] in giro, [...] subire piccole ma angoscianti violenze [...]. Ieri, quella bambina è stata [...] dalla scuola [...] Moscati» [...] ed iscritta al-la scuola ebraica. La Comunità ebrai-ca della capitale [...] del provveditorato. Oggi stesso la madre [...] la [...]. Come è [...] madre. Però la bambina i [...] avuti fin dal primo giorno. Che era il «suo» [...]. Perché [...] delle lezioni, a metà [...] partecipan-do ai festeggiamenti del capodanno ebraico. Così è arrivata nella [...] ultima. Dalla [...] giustifica-zione, i compagni hanno saputo [...] quale era la [...] religione. Ed uno di quei bambini, [...] abbia rice-vuto [...] poco partico-lare. /// [...] /// [...] ho detto di [...] perché sono ebrea». Poi i racconti si [...] cupi: «Mi ha picchiata con il righello. Mi prende in giro. Mi punge con la [...]. [...] detto alla professoressa. Mi ha risposto di [...] posto». La madre ora [...] succede che litighino. Capisco che il professore [...]. Co-munque, siccome i fatti [...] parlato con la preside. Lei ha fatto una lezione [...] sulla tolle-ranza in quella classe. Mia figlia però non [...] a scuola. Piangeva, si rifiu-tava di [...]. Ho parlato di nuovo [...]. Lei mi ha detto [...] cosa fare. Sospendere quel ragazzino, diceva, [...] lui sarebbe stato solo un giorno di [...]. Secondo lei, anche chiama-re [...] inutile. Poteva solo, mi ha [...] figlia nella classe di quelli che restano [...]. Però mi ha avvisata [...] poteva avere problemi per-ché sono bambini poco [...] ancora più difficili degli al-tri». Non si poteva neppure fare [...] scambio con [...] classe normale. /// [...] /// [...] la colpa solo alla scuola [...] generale. E a chi, alle elementari, [...] ha [...]. Fine della fuga, Gelli a Regina Coeli Il Maestro Venerabile è arrivato ieri pomeriggio [...] di Ciampino [...] capo della [...] sta bene. [...] e Napolitano ringraziano le autorità [...] La scomparsa di Roberto Carollo Lutto per la redazione [...] G. /// [...] /// SGHERRI ROMA In carcere, [...] Regina Coeli. /// [...] /// È finita così, mesta-mente, la [...] fuga di Licio Gelli, [...] burattinaio della log-gia [...] fuggito in Francia [...] della sentenza definitiva sul crack [...] Banco Ambrosiano per evitare [...] di una cella. È finita ufficialmente [...] romano di Ciampino alle [...] pomeriggio, quando il Maestro Venerabile ha rimesso [...] italiano dal quale era scappato lo scorso [...]. Allora la [...] fuga -unitamente a quella [...] Pasquale [...] -aveva provocato una vera [...] politica, dalla quale erano scaturite le dimissio-ni [...] Guardasigilli [...]. Adesso il clima che ha [...] capo della [...] sembra totalmente diverso. Non solo perché il [...] rientro da detenuto coincide con quello in [...] prima volta un espo-nente di Botteghe Oscure [...] formare un governo, quanto piuttosto perché [...] di Licio Gelli a Regina Coeli [...] di un solo giorno [...] di polizia che ha [...] della quasi totalità del riscatto pagato per [...] Giu-seppe [...]. Là dove [...] state critiche, talvolta ingene-rose, per [...] dello Stato di fronte a sequestri o alle fughe [...] ora ci sono elogi per la capacità che la [...] ha dimo-strato nel [...] ribaltare una si-tuazione diventata complicata. E nel giorno del [...] Napolitano e [...] in un comuni-cato congiunto [...] autorità francesi per la col-laborazione. [...] Venerabile, co-me detto, è [...] Italia ieri pomeriggio con un volo partito da Marsiglia, [...] detenuto dopo [...] avvenuto lo scorso 10 [...]. Gelli è stato portato a Regina Coeli, in attesa di essere trasferito in un carcere [...] grado di [...] assistenza medica, di cui ha [...] bisogno in considerazione [...] avanzata. E non è nemmeno [...] un futuro non troppo lonta-no possa otte-nere [...] sorve-glianza (pro-prio per [...] e i problemi di [...] alternati-va alla deten-zione in una cella. Ma [...] sot-tolineano ne-gli ambienti giudiziari [...] Capitale, era che fosse riacciuffa-to e che [...] carcere italiano, proprio perché si affer-masse il [...] Gelli, una volta condannato definitiva-mente, avesse lo stesso [...] altro indivi-duo. Mentre per quasi quindici [...] dei vincoli imposti dalla estradizione a suo [...] Svizzera, [...] massone, tra affari e [...] continuato a scorraz-zare tranquillamente per [...] e per mezzo mondo, [...] riconosciuto colpevo-le per reati gravissimi, tra cui [...] per cer-care di nascondere la verità sulla [...] Bologna. Ieri, la «resa». Giunta al termine di [...] nel corso della quale Gelli e i [...] so-no visti sequestrare una decina di miliardi, [...] 164 chili [...] interrati nelle fioriere di Villa Wanda. Tutto era comincia-to lo [...] capo della [...] compreso che la Cassazione [...] condanna a 12 anni per il crack [...] Banco Ambrosiano, aveva fatto perdere le sue tracce, ben [...] nuova compagna, la rumena Ga-briela [...] Vasile. Una fuga vissuta in Italia [...] vera e propria ferita alla democrazia. Ma, paradossalmente, la ritrova-ta [...] con [...] di un periodo durissimo. Infatti la Digos di Arezzo [...] agenti [...] hanno dato vita ad [...] propria caccia [...] nel corso della quale [...] sul conto del Ve-nerabile più cose di [...] state scoperte negli anni passati. In precedenza solo poche [...] aveva-no dato fastidio [...] capo della [...] il quale doveva -è [...] vecchie pendenze giu-diziarie, ma era sostanzialmente libero [...] suoi affari in mezzo mondo, tanto da [...] spavalderia un «banchiere senza licenza». Dopo la fuga tutto [...] agenti hanno prima scoperto [...] nel centro di Arezzo [...] set-te miliardi in contanti, poi è sta-to [...] corrente miliardario aperto in una banca svizzera, [...] nel-la villa di famiglia. A nulla sono valsi [...] Venerabile o dei suoi familiari di trattare [...] Stato, per ottenere qualche «garanzia». In una telefonata tra il [...] di Gelli, Maurizio e il fi-glio [...] esponente di rilie-vo della [...] Umberto Ortolani, [...] aveva invitato i pa-renti [...] di Castiglion Fi-bocchi ad alzare [...] prezzo della resa, visto che la fuga aveva mes-so [...] difficoltà il governo. Suc-cessivamente era stato [...] Vittorio Sgarbi a tentare una [...] con il [...]. Ma senza successo. Del resto la linea [...] Stato non può venire a patti con Gelli. /// [...] /// Pazientemente, con il solo lavoro [...] i poliziotti [...] sono riusciti ad indi-viduare la Costa Azzurra, come il luogo dove [...] capo della [...] si nascondeva. È stato poi il [...] Andrea Cavacece, a partecipare [...] avvenuto a [...]. Gelli e i suoi [...] hanno cercato di trattare ancora con le [...] accet-tare [...]. Ma quando i francesi [...] troppi complimenti, il Venerabi-le in una cella, [...] Italia è sembrato il male minore. Ieri [...] a Ciampino di un Gelli [...] Venerabile teme che le impunità e le [...] tempo siano finite. Questa volta potrebbe avere [...]. /// [...] /// Roberto non [...] più. Sulla [...] scrivania restano i piccoli qua-derni [...] copertine variopinte, fitti [...] vergati con una calligrafia tumultuosa, [...] il vecchio registratore con le cuffie malandate, inutili alla [...] ferrea memoria, indispensa-bili alla [...] etica professionale. Roberto è lì in [...] impietosi che ora ci tor-mentano e rendono [...] è già inspiegabile per suo conto. Roberto non si è [...] scorrere della vita, al contra-rio ha divorato [...] quasi avvertisse un presagio. Se la portava sempre [...] un fardello dal quale non si poteva [...]. Ha sempre do-nato tutto [...] di una abnegazione totale e di una [...] quasi non ti aspettavi di scovare in [...] nervoso, in perenne movimento, ma che potevi [...] occhi che non ces-savano un istante di [...]. Nessuno di noi ha [...] dedizione con la quale ha assistito per [...] compagna Elisabetta, nostra col-lega [...] scomparsa. In quel lungo perio-do Roberto [...] pensato a nulla, ha lasciato da parte [...] quale teneva assai, per re-galare istanti di [...] in quel momento soffriva. Non [...] certo scordato i genitori [...] Elisabetta [...] fino [...] lo hanno amorevolmente curato, [...] coraggio-se alle quali va il nostro ringra-ziamento. /// [...] /// Per Roberto era come [...] mani una ma-teria caldissima, da plasmare. Notista colto, informatissimo, amava [...] a pochi di noi accade, politica intesa [...] e nobile. Rice-veva un incarico di [...] sorta di missione da compie-re, coinvolgendo tutto [...] ricerca. Rammento non senza un [...] stupori, la [...] indignazione di fronte alle [...] cui è intessu-to [...] della politica italia-na. Correva a manifestarti la [...] rabbia con un torrente di [...]. Tuttavia alla fine quando si [...] al computer, [...] si trasformava in rigore: [...] faziosità dopo le invettive e [...] invece un cronista attento, mai banale, ma sempre rispetto-so [...] pensiero. Ripeteva che il giornalismo dei [...] fatti è come una pietanza senza sale, il suo [...] era vivace, piacevole, ma nessuno [...] mai lamentato di sue scorrettezze. Il dialogo, la conversazione, [...] le altre persone erano a lui essen-ziali. Amava quei lunghi, inter-minabili [...] proprio quando finisce una gior-nata di lavoro [...] a una tavola imbandita, un pendolo infinito [...] serio e faceto, tra gioia e dolo-re, [...] della squadra di calcio e quelli del [...] parlare ellittico che sarebbe po-tuto proseguire [...]. Roberto era così, un [...] che coltivava con in-tensità le passioni della [...]. [...] volta che lo abbiamo visto, [...] duramente provato dal male, ci ha accolto con un [...] «Che fate [...]. Ma i suoi grandi [...]. Ed eccolo lì , [...] meno tormenta-ta delle altre, accovacciato sul letto, [...] del suo male, della politica (si era [...] radio per sentire il dibattito alla Camera [...] Prodi), del suo giornale, delle speranze che manifestava [...] pessimismo della ragione. Ci confidava del suo [...] ancora potuto onorare [...] di vice redattore capo [...] stato recentemente chiamato. Questo era Roberto, uomo [...]. [...] figlia, Giovanna, che stringiamo forte [...] ne sia orgogliosa. Licio Gelli al suo arrivo [...] di Ciampino [...] Università, matricole in calo In [...] anno [...]. Diminuiscono gli abbandoni IL BORSINO DELLE ISCRIZIONI IL BORSINO DELLE ISCRIZIONI (Facoltà) (Facoltà) giuridiche e [...] (-12,2 [...] agrario [...] economiche e statistiche [...] mediche [...]. Si possono fregiare del [...] quattro stu-denti universitari su dieci, gli altri [...]. Ma a dare forfait sono [...] studenti rispetto agli anni precedenti, quando ad [...] iscritti. Se questo dato è [...] subito uno amaro: la matricola è in [...]. Le [...] nel [...] sono dimi-nuite del 4,9 per [...] rispetto [...] precedente. Sono alcuni [...] Pubblica istruzione, Luigi Berlin-guer, [...] di presentazione della campagna di preiscrizione [...] riser-vata agli studenti [...] an-no delle superiori e [...] ministero e dalla Presi-denza del Consiglio dei [...]. La fotografia [...] consecutivo [...] fa parte del «pacchetto integrato» [...] materia-le informativo in distribuzione tra tutti gli studenti [...] anno di superiori interessati alla [...] e rivela che [...] media dei neolaureati è di [...] anni; che sono in calo, per il quarto anno [...] seguito, le [...] e che a registrare il [...] numero di defezioni sono i [...] agrario [...] e medico [...]. Le iscrizioni al primo an-no [...] invece, solo nel gruppo architettura [...] in quello linguistico [...] e, so-prattutto, in quello psicologico [...]. Nonostante la [...] gruppi giuridico ed [...] continuano ad avere il maggior [...] di matricole (rispettiva-mente il [...] e il [...] del tota-le), seguiti dai gruppi [...] ingegne-ria [...] e letterario [...]. Consistente anche il fenomeno [...]. Nel [...] su 100 iscritti 40 risultavano [...] in [...]. Notizie meno preoccupanti in-fine [...] lavoro. Pren-dendo in esame la [...] i 25 e i 64 anni, la [...] è infatti pari [...] per cento tra i [...] 69 per cento tra i diplomati, an-che [...] di disoccupazione dei laureati under 29 è [...] dei coetanei [...] altro ti-tolo di studio. Nel [...] le lau-ree che hanno [...] occupazionali sono risul-tate quelle in odontoiatria, [...]. La campagna di preiscrizione [...] e il «pacchetto integrato» di opuscoli informativi [...] tutte le scuole -vuole ri-durre al minimo [...] er-rore nella scelta delle facoltà, alla stregua [...] già da anni nei maggiori Paesi europei. Gli studenti [...] da riempire nel sito Internet [...]. La preiscrizione è obbligatoria (ma [...] questo primo anno non [...] la fa), deve essere effettuata [...] il primo novembre e [...] e riguarda non una singola [...]. [...] la scelta potrà essere rivista [...] corretta [...] successivo, [...] vera e pro-pria. /// [...] /// [...] la scelta potrà essere rivista [...] corretta [...] successivo, [...] vera e pro-pria. (0)
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