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Scontri a Gerusalemme, combattimenti [...] una folla di dimostranti [...] Betlemme tenta-no di prendere [...] la Tomba di Rachele, [...] ebraico: tra il fumo dei lacrimogeni e [...] mitra il dialogo [...] è in ginocchio. Colpito a morte dal [...] «Grande Israele» che il governo di Benjamin [...] ha inteso rivitalizzare a [...] e di passaggi sotterranei. La rabbia per [...] umiliazione ha riempito le [...] Gerusalemme Est di centinaia di giovani, molte le [...] bambi-ni. Il fumo acre di [...] alle fiamme misto a quello dei gas [...] di sassi con-tro i soldati israeliani, le [...] automatiche puntate ad altezza [...] le veloci fughe di [...] il suono lanci-nante delle ambulanze e, sul [...] e oltre 200 feriti, tra cui un [...] in-tossicate: Gerusalemme e [...] Cisgiordania hanno rivissuto i [...] della paura. In mi-gliaia avevano accolto [...] autorità islamiche che avevano indetto per ieri [...] protesta per [...] al pubblico di [...] galleria sotterranea che costeggia [...] Spianata delle Moschee, il ter-zo luogo santo [...] Mecca e Medina. In breve tempo, gli [...] estesi ai territori autonomi palestinesi. La rabbia di Gerusalemme E [...] si è avuto il primo [...] di qualcosa di più grave di una nuova Intifada: [...] guerra aperta tra [...] con la stella di David [...] le forze di polizia [...] nazionale palestinese. La batta-glia è divampata [...] di scontri con manifestanti palesti-nesi a nord [...] i soldati israeliani sono [...] un posto di blocco al confine con [...]. Di segno opposto è [...] da [...] ministro [...] per Gerusalem-me: «I militari [...] di passare il posto di blocco, violando [...]. Quando i nostri agenti [...] non intendeva-no sottostare a [...] sono stati attaccati». Due agenti pa-lestinesi sono [...] un terzo è ferito gravemente. In serata il bilancio [...] cresciuto: «I morti sono 4 e i [...] cinque dei quali versano in condi-zioni disperate», [...] di [...]. Uno dei palestinesi uccisi [...] Yasser Abdel Rani, 23 anni, studen-te [...] di [...] Zeit. Il presi-dente della Mezzaluna [...] Croce Rossa), Fathi Arafat, ha chiesto a [...] di [...] di aprire le loro [...] i feriti meno gravi poichè [...] non è più in [...]. Un appello è stato [...] private per-chè rinforzino al più presto il [...]. Sospesi i negoziati La [...] giunge a Gaza mentre Yasser Arafat è [...] i deputati [...]. Prima di parlare ai [...] palestinese ha avu-to colloqui telefonici con il [...] e re Hus-sein di Giordania. È una crisi tra Israele [...] gli arabi, i musulmani e i cristiani». I fatti di ieri -i [...] gravi [...] nel maggio 1994 -in-ducono Arafat [...] rinviare «sine [...] una riunione in programma oggi [...] i delegati israeliani per riavvia-re i negoziati [...] alla Cisgiordania. [...] ha chiesto inoltre la convoca-zione [...] del Consiglio di Sicu-rezza [...] per discutere [...] della violenza in Cisgiorda-nia. Da parte [...] la Lega Araba ha convocato [...] oggi al Cairo una riu-nione straordinaria per esaminare la [...] a creare a Ge-rusalemme «dopo [...] pro-vocazione israeliana». La [...] politi-ca di contrapposizione rischia di [...] riesplodere il Medio Oriente». Con-tro [...] si è schierato anche [...] che finora si era mo-strato più indulgente [...] ministro israeliano: re Hussein di Giordania. In visita nel Bahrein [...] Qatar, il sovrano [...] dichia-ra che il completamento [...] i diritti e i sentimenti arabi e [...]. Da Washington, giun-ge la [...] Clinton: «Gli Stati Uniti [...] del Di-partimento di Stato Nicholas Burns -credono [...] Israele nè i palestinesi debbano creare nuove [...] la situazione più difficile». Il desk mediorientale al Dipartimento [...] Stato -comunica Burns -è stato mobilitato: «Sono state [...] conclude. [...] delle quali si perde nella [...] not-te di una nuova Intifada. A tentare di riallacciare [...] dialogo resta [...]. Ma occorre [...] convivere con gli arabi». Chissà se ne è [...] Benjamin [...]. /// [...] /// Il tunnel della discordia sotto [...] quartiere musulma-no di Gerusalemme? A [...] dove si era incontrato con [...] Benjamin [...] fa come se si trat-tasse [...] un malinteso e lui non [...] niente. Poi è stato restaurato [...] da [...] e da Peres. [...] aperto a [...] di tutti. Non è vero che [...] spianata delle moschee. Non la tocca, le [...]. I tentativi di [...] come [...] ai luoghi santi dei [...] infondato, total-mente sproporzionato rispetto alla realtà e [...]. Noi abbiamo il massimo rispetto [...] santi [...] e del cristianesimo. Su questo [...] stata una deliberata disinformazio-ne, al [...] di accendere gli animi, ci sono state dichiarazioni ir-responsabili. Non è così che [...] pace. Vogliamo il ri-torno alla [...] dei negoziati», ha dichiarato. Ma lo sa che i [...] dopo [...] cancellato [...] che avreb-be dovuto svolgersi giovedì, [...] hanno annunciato la sospensio-ne sine [...] «Può darsi che venga rinviata [...] qualche giorno. Noi siamo per la [...] è [...] comune del-le autorità palestinesi [...] risposta. Toni conciliatori dovuti ai [...] O indotti dalla violenza [...] fatto che la situazione rischia di sfuggire [...] Sorpreso [...] sanguinosa della nuova Intifada [...] Parigi, il pre-mier israeliano è sembrato [...] fare un passo per [...] o almeno gettare un [...] sulla vampata. Le sfumature sono diverse [...] si rivolga ai suoi in-terlocutori europei o [...] pubblica interna. Alla ra-dio israeliana ha [...] il duro dicendo che «data la buona [...] e degli scioperi è evi-dente che non [...] azioni spontanee ma orchestrate». Pur non nominando direttamente Arafat [...] i palestinesi di [...] così «esercitare pressioni su Israele». An-che il [...] di «irresponsabilità» si riferisce [...] dichiarazioni di Arafat il giorno prima. Eppure ha al tempo [...] ricerca delle ripresa del dialo-go, si è [...] chiamando al te-lefono dalla Francia il presidente [...] perchè interven-ga in senso [...]. E ha ag-giunto che [...] parlare nuo-vamente con lo stesso Arafat, «se [...]. Il colloquio telefonico con Arafat [...] è svolto [...] di [...]. Lui ha sug-gerito che [...] ap-pena sarò di ritorno in Israele, gli [...] si trattava di [...] idea. Siamo [...] che bisogna tornare al [...] coi palestinesi, mettere fine alle violenze e [...]. Parigi aveva accolto il [...] di petto [...] del tunnel come «un [...] fattore di tensione». Ma poi [...] si è spostato più che [...] una condanna, su un ruolo di me-diazione. Bisogna riprendere il negoziato. E in questo la Francia [...] un suo ruolo, può dare un contributo [...] di assi-stenza», ha spiegato [...]. [...] Esplode la nuova Intifada Quattro [...] e duecento feriti nei Territori Quattro palestinesi morti e [...] feriti: è il bilancio de-gli scontri [...] a Gerusalemme, [...] Betlem-me il giorno dopo [...] al pubblico da parte israeliana [...] galleria che costeggia la Spianata [...] Mo-schee. Arafat denuncia i [...] Casa Bianca fa appello alla moderazione ma [...] disappunto per la decisione assunta dal governo [...] Benja-min [...]. La condanna di re Hussein. UMBERTO DE GIOVANNANGELI [...] archeologico Menahem [...] Parla Michele Piccirillo archeologo di Gerusalemme «Quel tunnel uccide la Città Santa» «Quel tunnel non [...] solo la comunità musulmana ma anche quella cristiana di Gerusalemme. Quel sotterraneo rischia di [...] incolmabile tra ebrei e musul-mani». A [...] è Michele Piccirillo, direttore [...] Museo Studium [...] francescano, uno dei più [...] Gerusalemme. Ma più in generale [...] Gerusalemme [...] ad essere feri-ta. Le autorità israeliane si [...] responsabilità gravis-sima: distruggere il fragile equilibrio esistente [...] comunità che popolano la Città Santa». A [...] non è un politico palestinese [...] un pacifista israeliano. Michele Pic-cirillo, il nostro [...] di-rettore del Museo Studium [...] francescano, la cui sede [...] allo sbocco del tunnel, e il re-sponsabile [...] dello Studium in Giordania: il suo ruolo [...] su-per partes rende ancor più dramma-tico il [...] «Stanno uccidendo Gerusalemme». Qual è [...] archeologico de-terminato dalla realizzazione [...] nel cuore di Gerusalemme Est? Essendo un [...] uno stravolgimento sostanziale [...] archeologico della città vec-chia [...] Gerusalemme. Ma questo non toglie [...] della de-cisione assunta dalle autorità israe-liane. Sul piano tecnico, va [...] lavori sotterranei siano stati condotti come se [...] una miniera: man mano che si procedeva [...] pareti veni-vano puntellate con strutture in le-gno [...]. Il fatto è che questo [...] è realizzato sopra vec-chie case, abitate da arabi, le [...] fon-damenta sono [...] che solide. Insomma, esiste un pericolo [...] che vi abitano. Ma [...] più devastante riguarda la [...] comunità che popola-no Gerusalemme. In questo senso, quel [...] un pro-fondo solco di diffidenza e di [...] e musulmani e cristiani. Al di là della [...] qual-cosa di concreto, legato cioè al percorso [...] può [...] scatenato la reazione dei [...] Al [...] del tunnel [...] una porta che conduce [...] Tempio. Già anni fa gli [...] avevano provato ad [...] e ciò aveva scatenato la [...] dei palestinesi. Vi furono ri-petuti scontri, [...] morto e decine di feriti. Ufficialmen-te, nessuna autorità israeliana ha [...] vietato i lavori; ma nei fatti il Di-partimento [...] israeliano aveva posto numerosi ostacoli. Che [...] governo ha rimosso, dando il [...] libera ai lavori di completamen-to e [...] del passaggio sotterraneo. Il segno di questa [...] presta ad equivoci: i go-vernanti israeliani hanno [...] accelerare il processo di colonizzazione della città. E questo non poteva [...] rabbia dei palestinesi, musulmani e cristia-ni che [...]. Ma il sindaco di Gerusalemme, [...] e il primo ministro Benjamin [...] assicurano che quel passaggio [...] una valenza turistica. Può anche essere. Ma vede, a Geru-salemme [...] della memoria. E nessuno dimentica i [...] gruppi nazionalistici ebrei di far esplodere le [...] Al [...] e di Omar per [...] Terzo Tem-pio. Con [...] che tira è difficile [...] di quanti te-mono che questo tunnel divenga [...] pellegrinaggio e di culto ebraici, proprio sotto [...] luoghi sacri [...]. Vista dagli occhi di [...] cosa è oggi Gerusalem-me Est? Una città [...] sul piano urbanistico, violentata su quello paesaggistico, [...] equilibri [...]. Vede, le autori-tà israeliane [...] la vittoria nella guerra dei Sei giorni [...] la città. Ma verso Gerusalemme Est [...] un atteggiamento, una men-talità da occupante. Bisognava [...] non [...] la storia, i beni culturali [...] appar-tengono [...]. Io vivo nella Via Dolorosa: [...] tutta [...] attorno al tempio regna [...] sporcizia, la piccola crimi-nalità. Il tutto sotto gli [...] israeliani, al cui unica preoccu-pazione sembra essere [...] il «nemico» arabo. E così Gerusalemme antica [...]. In [...] di possesso, manca [...] per ciò che è stata [...] per ciò che ancora è Gerusalemme: culla delle tre [...] religioni monoteistiche, patrimonio archeologico e culturale di incalcolabile bellezza [...] importan-za. Le ragioni della politica [...]. I risultati sono sotto [...] tutti. /// [...] /// I risultati sono sotto [...] tutti. (0)
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