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La notizia è stata [...] quotidiano «Al [...] ed è difficile [...]. Il regime del presidente [...] si trincera dietro commenti [...] essere rassicuranti, del tipo: «Ci troviamo di [...] di terrorismo resi-duale». Le formazioni fondamenta-liste in [...] loro, taccio-no: [...] ottica di sterminio che [...] è finita anche [...] delle rivendicazioni e la [...] serve ad aumentare il terrore nella gente. Cercando di decrittare la [...] sparso negli ultimi mesi dal Gia, Gruppo [...] o la congerie di formazioni più pericolosa, [...]. In maggio sono stati [...] frati trappisti francesi presi in ostaggio il [...] lo-ro monastero di [...]. I mesi di giugno [...] registrato una serie di attentati in bar [...] Algeri. Il 10 agosto è [...] una bomba il vescovo di Orano, Pierre [...] giove-dì scorso 17 ragazzi [...] ad [...] nel sud; sabato 63 [...]. I simboli da colpire [...] religiosi cristia-ni innanzitutto, [...] e [...] in quanto cristiani, in [...] maggior par-te, in quanto uomini di dialogo [...]. Certo, co-me è stato [...] occasione [...] di monsignor [...] con lui si in-tendeva [...] che la Francia garantisce al regime di [...] e non a caso [...] in coincidenza con la visita ad Algeri [...] Esteri di [...] Hervé de [...]. Ma la fa-se attuale [...] sembra meno attenta al fronte internazionale della [...]. Pare invece ossessionato in-nanzitutto [...] di scena chiunque abbia il cari-sma sufficiente [...] discorso di dialogo, come mons. [...] in secondo luogo [...] di imporre o [...] in tutto il paese il [...] controllo militare a fronte di una disaffezione sempre più [...] della gente rispetto al-la «causa» fondamentalista. Così gli attentati ai [...] Algeri pare aves-sero poco a chè vedere con [...] svago o peccato che po-trebbero richiamare. I caffè e i bar [...] Algeri [...] non hanno mai avuto una [...] storia simbolica, culturale o letteraria come i caffè del Cairo o quelli di Istanbul. Si par-la di azioni [...] rifiuto op-posto dai gestori di pagare la [...] stessi, sempre più a corto di soldi [...]. I giovani sgozzati ad [...] sarebbero stati invece colpevoli [...] arruolare come carne da macello nelle file [...]. Le 63 vittime di [...] infine avreb-bero come unica [...] nate o risiedere nella [...] presidente. Tutto questo può autorizzare [...] «debo-lezza» del Gia, una sorta di fase [...] suo operato? Una notizia, per quanto confusa, [...] capire cosa sta succe-dendo in seno [...]. Il 27 luglio scorso, [...] Gia ha reso nota la morte «in battaglia» [...] emi-ro, [...] Amin, me-glio noto come Djamel [...]. Una morte sospetta che [...] attribuire ad un durissimo scontro [...] del Gruppo tra chi, [...] intendeva e intende proce-dere [...] mi-litare del territorio e [...] del-la gente, e chi [...] ri-flettere sulle moschee sempre più vuote e [...] al-la causa islamista della gente stessa, sulla [...] normalità dopo an-ni di sangue. Cruciale [...] questa spaccatura sarebbe stata [...] dei poveri monaci trappisti, che [...] contribuito ad isolare ulteriormente il Gia o per lo [...] ad [...] la complicità e [...] di altri gruppi fon-damentalisti. [...] della logica militare dello [...] lasciata da [...] ad una so-la fazione [...] Gia [...] punterebbe a conquistare con la tattica del [...] non riesce più ad otte-nere spontaneamente. [...] poi un altro elemento da [...] in consi-derazione. Il Gia sa di [...] a disposizione per imporre il suo califfato [...]. Il presiden-te [...] è riuscito a portare [...] trattative praticamente tutti i partiti politici, compresi [...]. Il fine sono le [...] politiche [...] prossimo che consacrerebbero la [...] e soprattutto di «normalità» già espressa dal [...] delle elezioni presi-denziali del novembre [...]. [...] grande interrogativo che pesa oggi [...] elezioni è [...] parteci-pazione del Fronte islamico di [...] il [...] messo fuorilegge nel [...]. Quanti, che votarono massiccia-mente [...] nel [...] condivido-no ancora le sue [...] Quattro anni di sangue han-no creato le [...] di un Islam moderato, non più millenarista [...]. [...] ci spera e il Gia [...] che ne resta lo sa benissimo. Il governo giordano ha [...] le minacce alla sicurezza nel paese dopo [...] scontri che hanno provocato una quarantina di [...] finite» e che alcuni leader del partito [...] iracheno in Giordania sono [...] saranno processati per il loro coinvolgimento nei [...]. Il ministro [...] Marwan [...] ha detto [...] Ansa che sin da [...] sono stati [...] incidenti e che oggi [...] giungono dalle forze di sicurezza confermano che [...] sotto controllo». Egli ha aggiunto che [...] disposto [...] di alcuni leader del [...] iracheno in Giordania «per [...] in quanto è accaduto». Massacro di civili algerini Gli [...] scatenano nel paese di [...] senza pietà. In mez-zo alla strada, in [...] torrida mattina-ta [...] in quel mattatoio chia-mato Algeria. Gli integralisti del Gia [...] sfida mortale, e quanto più le autorità [...] il terrorismo fondamenta-lista è ormai annientato, tanto [...] di Allah» alzano il tiro, in [...] di sangue e di [...] conosce fine. [...] è scatta-ta sabato scorso, [...] collega la provincia di [...] a quella di [...] sud-oc-cidentale, città natale del [...]. Un centinaio di ter-roristi, [...] da caccia, pugnali e accette fermano due [...] «falso posto di blocco». Gli assalitori salgono sui [...] ai passeggeri di mostrare le proprie carte [...]. Su quei polverosi autobus [...] politiche o militari, [...] solo povera gente, impaurita, [...] gli anziani e i bambini. In [...] vengono fatti scendere e sgozzati. La loro «colpa»? Quella [...] di [...] la città dove è [...]. Alle pre-sidenziali del novembre [...] di questa regione montuosa dove hanno i [...] in-tegralisti, avevano votato massiccia-mente per [...]. È questa agli oc-chi [...] loro «colpa» principale, passibile di morte. Non importa che tra [...] inermi ci siano persone che non potevano [...] cinque, dieci, quindici anni. Sono di [...] e que-sto basta per [...]. I rac-conti di alcuni [...] quotidiano in lingua [...] sono raccapriccianti. Ma cosa [...] questo scempio con [...] Il Profeta ha predicato [...] per il prossimo, la tolleranza. E queste belve, invece, sembrano [...] gusto [...]. La sporca guerra civile che [...] cin-que anni ha causato oltre [...] morti, devastando [...] è piena di episodi raccapriccianti. Ma mai, prima della strage [...] delle persone erano state uccise [...] per-chè erano originarie di una determi-nata regione del Paese. La notizia della strage, [...] in serata, dopo ore di silen-zio, dalle [...] han-no bollato come «destituite di ogni fondamento» [...] massa-cro. In un comunicato di fuoco, [...] mi-nistero [...] ha accusato [...] giornale diffuso in molte ca-pitali [...] e occidentali, «di volere seminare il terrore e [...] in seno [...] pubblica algeri-na». Una reazione scontata, sostengono [...] Algeri, visto che il governo del presidente [...] è impegnato a dimostrare [...] Comu-nità [...] che non esiste più nel Paese nordafricano [...] che le forze di po-lizia hanno il [...] ter-ritorio. Asserzione [...] gli integralisti si sono [...] intensifi-cando le loro azioni terroristiche. Che non hanno risparmiato [...]. Sarebbero 86 gli imam [...] anni di guerriglia dai [...] del Gia. La macabra statisti-ca è [...] dal ministro alge-rino degli Affari religiosi, Ahmed Ma-rani. Ex dissidente del disciolto Fron-te [...] ha affer-mato che tra [...] an-che alcuni responsabili del suo mini-stero. [...] imam è stato ucciso in [...] moschea di [...] alla pe-riferia di Algeri, giovedì [...]. I massacri orditi dal [...] un momento cruciale per il futuro politico [...] Alge-ria: attualmente, infatti, sono in cor-so difficili trattative [...] e le forze politiche [...] in vista di una Conferenza [...] nazionale che dovrebbe portare, nel 1997, a [...]. Al dialogo, peraltro osteggiato da [...] parte dei vertici militari, il Gia rispon-de con massacri [...] gio-cando la carte del terrore contro una popolazione messa [...] ginocchio da una crisi economica devastante. Nella sete di sangue che [...] i [...] del Gia non [...] più traccia di qualche disegno [...]. [...] è il fine stesso della [...] azione. [...] persone, molte le donne [...] sono stati massacrati sabato scorso nel sud-ovest [...] centinaio di terroristi del Gia. In serata, dopo una giornata [...] silenzio, giunge la smentita ufficiale delle autorità algeri-ne: «Quel [...] non è mai avvenuto». Una reazione scontata, sostengono [...] Algeri, visto che il governo del presidente [...] nega che esista an-cora [...]. UMBERTO DE GIOVANNANGELI Voto [...] Libano Premiati candidati [...] Nella prima tornata delle [...] Libano, i cui risultati sono stati resi [...] candidati governativi, tra cui cinque ministri, hanno [...] vittoria [...] gettando solide basi per [...] un nuovo parlamento ancora a larga maggioranza [...]. La tornata che si [...] collegio del Monte Libano, era la prima [...] per rinnovare i 128 seggi del parlamento [...] cui, in base alla costituzione, 64 vanno [...] 64 ai musulmani. Almeno 31 dei 35 [...] sono andati a candidati governativi. [...] alle urne è stato [...] 50 per cento dei circa 650. Nel 1992 -prime elezioni [...] civile (1975-1990) -votò il 13 per cento: [...] cristiano e molti musulmani boicottarono il voto [...] il controllo militare siriano. [...] protagonisti [...] del Sud [...] Duemila studenti irriducibili circondati dalla [...] che nella notte tenta [...] Seul, attacco respinto [...] 2. [...] del college resiste-vano ancora da [...] a duemila irri-ducibili, sui settemila studenti che [...] occupato una settimana fa in [...] di una manifestazio-ne per [...] della Corea, che il governo [...] vietato. Per costringere i giovani [...] scorsa la polizia ha bloc-cato ogni rifornimento [...] me-dicinali, interrompendo il flusso di cui nei [...] assediati avevano potuto fruire da parte di [...] associazioni umanita-rie. I risultati non si [...] e decine di ambulanze hanno fatto la [...] e gli ospedali cittadini, [...] colti da collasso, sfinimento, disidratazione. La linea dura scelta [...] suscitato critiche in parte [...] pubblica, che disapprova ma-gari [...] i metodi della prote-sta giovanile, ma trova [...] di ogni negoziato da parte delle autorità. Si teme inoltre che [...] che caratterizza una parte del movimento studentesco [...] qualcu-no a mettere in pratica i propositi [...] oltranza, sino a com-piere estremi gesti: sabotaggi, [...]. Preoccupa il nervosismo dimo-strato [...] nel do-mare la rivolta. Alcuni di loro hanno [...] modo i genitori dei ragazzi, che si [...] sbarramenti di polizia imploran-do di [...] passare pacchi e pac-chetti. Il capo del-la polizia [...] minacciato di usare le armi per domare [...]. Da parte [...] ieri sera il primo [...] Lee [...] ha rivolto agli studenti [...] resa, pro-mettendo «clemenza ai semplici partecipanti», ma [...]. [...] del dramma è una mani-festazione [...] indetta per il 15 agosto (cinquantesimo anniver-sario della fine [...] giapponese) vietata dalla polizia che fin dal 12 agosto [...] circondato il campus di [...]. Nelle operazioni il governo [...] ventitremila agenti. Nu-merosi nei primi giorni [...] lo stallo, con gli agenti fuori e [...]. Sinora sono già state [...] ed i fe-riti risultano almeno [...]. Inoltre [...] il timore che da un [...] possa accadere qualcosa di estremamente [...]. La stampa [...] fa rilevare come, a differenza [...] precedenti dimostrazioni studentesche, questa non abbia avuto [...] della popolazione. Forse anche perché è [...] generale contrappo-sizione tra società e potere che [...] Corea del sud negli anni della dittatura militare. Dal 1992 il paese [...] un civile, Kim Young Sam. Essa ci ricorda che non [...] in una situazione normale. Non ci potrà essere [...] Corea del Sud, anche se relativa-mente ricca, [...] Corea del Nord, ancora povera e travagliata, se [...] stato risolto il proble-ma della divisione: una [...] guerra fredda». Se quella ferita ancora brucia [...] Sud ci si appresta a [...] per così dire, [...] quella aperta nel paese da [...] di regime mi-litare. È ormai imminente la [...] due predecessori di Kim Young Sam nella [...] di Stato, vale a dire i generali Chun [...] e [...]. Sono accusa-ti per il [...] il massacro degli oppositori a [...] successivo, e per una [...] reati che comprendono la corruzio-ne e la [...]. Il pubblico ministero ha [...] capitale per Chun e [...] per [...]. La difesa sostiene che [...] di un processo politico. Che i milioni di [...] Chun e [...] non sono tangenti ma [...] di cui tutti erano [...] che [...] non scandalizzavano nessuno. Ma si prevede che [...] si la-sceranno convincere. Gli imputati saranno condannati. Poi Kim Young Sam [...] grazia. Da mille a duemila [...] asserragliati nei due edifici [...] di Seul. Nella notte si te-meva [...] finale, ma gli studenti [...] respingere [...]. Da domenica gli agenti [...] di viveri e medicinali per costrin-gere i [...]. [...] del dramma una manife-stazione per [...] riunificazione coreana, che gli universitari avevano indetto per il [...] agosto, vietata dal governo. /// [...] /// [...] del dramma una manife-stazione per [...] riunificazione coreana, che gli universitari avevano indetto per il [...] agosto, vietata dal governo. (0)
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