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Un mese la il Festival [...] Salisburgo avrebbe dovuto aprirsi con le ultime tre Sinfonie [...] Mozart. Poi, per motivi di [...] Muti [...] la prima delle tre Sinfonie con un Divertimento [...]. Ora, alle Settimane musicali [...] Stresa, [...] diretti da [...] hanno ricostruito il programma [...] trittico delle Sintonie in [...]. [...] 543, in sol min. Tutte composte tra 11 26 [...] e 11 [...] agosto 1788. Mozart, come si legge [...] compiuto a [...] 32 anni e ne [...] tre di vita. Il suo genio era [...] maturazione, ma le sue fortune erano in [...]. I viennesi avevano gradito [...] Don Giovanni, tenuto a battesimo nel 1787 dai [...] che è peggio, disertavano 1 [...]. Le tre grandi Sinfonie, Infatti, [...] a [...] che non si tenne [...]. Con questi precedenti sarebbe [...] pagine che coronano il sinfo-nismo mozartiano, una [...] che assillavano lo spirito del compositore. In effetti la maggior [...] si accorda [...] una sorta di arco [...] dalla serenità della prima parte del trittico, [...] della seconda, per risalire la china con [...]. Ma poi, quando si passa [...] ali [...] semplici. Soprattutto ché ogni interprete [...] proprio spirito. Mentre Muti vede Mozart, [...] d D [...] classicità, [...] ne accentua le tensioni, [...] come un . Chi ha ragione? In [...] famoso episodio dei Manzoni, han ragione tutti [...]. [...] Mozart, come insegna Muti, la [...] della (orma resta assoluta. Ma, sottolinea [...] non si scrive il Don Giovanni [...] non si avverte un po' della «diabolica» [...] per scatenarsi sul monda La stessa mano [...] perfetto percorso del Settecento apre la porta [...]. Ciò che resta tuttavia [...] resa [...] capace di realizzare con [...] I due aspetti diversi. [...] vibrazione cede il posto [...] corposità, resa un poco più aspra [...] della «sala dei congressi» [...] scopi. Ma lo splendore del [...] degli archi e lo slancio dei fiati, [...] il pubblico, accorso questa volta [...] al massimo [...]. Non occorre dire quale [...] successo, con un [...] di applausi e la [...] bis che però non è stato concesso. Dopo la [...] In realtà, tutto era [...]. Incontro a Rimini con [...] Mezz'ora di musica come un [...] che ha diretto allo [...]. Ma l'autore [...] scritto per celebrare di [...] spiega: «La vera [...] bicentenario della Rivoluzione è [...] guarda solo [...] Lunedì rock A [...] il compositore più emblematico [...] Polonia [...] oggi, la Sagra Musicale Malatestiana ha dedicato [...]. Si sono ascoltate sue [...] eseguite da giovani del Conservatorio di Cracovia [...] «Adagio» per orchestra, diretto in prima italiana [...]. Un musicista, il cui [...] oggi un senso particolarissimo. Abbiamo alle spalle, come [...] una quantità smisurata di novità. Ci si è trovati [...] che il compositore debba per forza produrre [...] di assolutamente nuovo. Ma non è cosi. Come un secolo fa, [...] di raccogliere da queste esperienze quello che [...] Insegnato, [...] fare una sintesi, riassumere, [...]. Un secolo fa ci [...] che seppe operare in tal senso: Mahler. La [...] opera credo possa costituire un [...]. [...] parla comodamente seduto su [...] un luccicante caffè del lungomare riminese. Le sue sono parole [...] dette da un artista che comunica serenità, [...] filo di distacco. [...] dopo gli esordi folgoranti [...] del radicalismo musicale, fu negli anni Sessanta [...] «traditori» [...]. Reazionario perchè abbandonava la [...] e si volgeva a recuperi di un [...] voleva già putrefatto, di grandi forme passate, [...] già fossilizzate. A un certo punto [...] creduto più. E credo di avere [...]. Ma oggi, il tramonto [...] lo svanire dei nemici, insomma, insieme a [...] restituisce [...] un respiro più libero, [...]. Quindi la musica vocale [...] il mezzo privilegiato. Oggi, al contrario, mi [...] di più dalla libertà e dalle possibilità [...] musica astratta, strumentale. Questo Adagio per orchestra [...] commissionato nel 1989 dal governo francese per [...] rivoluzione. Ma in sé questo [...] niente a che vedere con la Rivoluzione». [...] si riferisce ad Adagio, [...] orchestra che il compositore, ospite della 42« Sagra [...] ha diretto nel giorni scorsi, alla testa [...] Or [...] Sinfonica della [...] Amburgo, in prima esecuzione Italiana. Mezz'ora di musica, un [...] per chi ricorda il «vecchio» [...] di Treni per le [...] Hiroshima, di [...] ma disorientante anche rispetto [...] recenti. Disorientante, proprio cosi. Perché, se ci si [...] musica con la forma [...] consolidata della critica novecentista, [...]. Gli echi, da Debussy [...] Wagner, [...] Bartok a [...] da Mahler a [...] fluiscono irrefrenabili, caleidoscopici. [...] della ricerca, dei nuovo [...] li dente, [...] non ha più corso [...]. Per la critico fondata [...] ricerca [...] uguale valore, sguardo retrospettivo uguale [...] è facile affondare il coltello. Una volta lo credevo [...] so che il nuovo lo si raggiunge [...] passato. Credo siamo alla vigilia di [...] nuova straordinaria epoca musicale. Nella fase attuale, però, [...] a produrre musical completamente nuova. E impossibile, dobbiamo prima [...] I [...] delle esperienze passate. Grandi compositori oggi? Non [...] sono certo che fra vent'anni sarà tutta [...]. Il [...] ottimista, che sogna una [...] riconciliata con il proprio passato, è lo [...] questo straordinario e vibrante Adagio. Un autore cosi audace, [...] disinibito nel lasciarsi prendere per mano dal [...] in grande, ma suscitando emozioni, liberando metodicità, [...] affetti, dipingendo quadri orchestrali dal virtuosismo difficilmente [...] linguaggio esce dal gorgo fatale [...] e si riapre [...] lancia segnali espliciti, forti. E quelle tre trombe piazzate [...] il pubblico sembrano [...] il senso. Chi ascolta, alla fine, [...]. Applaudono anzi più lui [...] Dvorak, [...] cui ottava Sinfonia aveva aperto la serata. Anni fa applausi del [...] un sospetto di connivenza. E d'altronde da anni [...] si porta sulle spalle [...] tradito [...]. In fondo ancora adesso [...] musica d'oggi [...] misurata nei termini della [...] comprensibilità di linguaggio, circola ancora. E allora viene alle [...] questione cruciale, poiché il tramonto di certa [...] intollerante ha tanto in comune con il [...] reale. Guarda in alto, [...] da dietro gli occhiali, [...] poi osserva: «Tutto sommato, [...] è finita molto prima». /// [...] /// Il film di Van [...] che ha provocato scontri [...] Usa Mezzogiorno di «crack» Resa dei conti a New Jack [...] (uno dei due poliziotti) [...] di «New Jack City» New Jack City Regia: Mario Van [...]. Fotografia: Francis Ken-ny. Musiche: Michel [...]. /// [...] /// Roma: Adriano, New York Milano: [...] Arriva nelle sale italiane [...] americana, quel New Jack City che ha [...] bande rivali davanti ai cinema, imponendosi come [...] un nuovo genere block. Anzi, il messaggio che [...] Mario Van [...] è squisitamente educativo: ai [...] si bevono il cervello col crack e [...] le strade del Bronx, il [...] regista consiglia di reagire [...] unii rinnovata solidarietà razziale; alle autorità pubbliche, [...] con misure [...] prima che la miseria [...] rivolta. Il cattivo di turno, [...] l'autore, sulla scorta degli articoli del giornalista [...] Barry Michael Cooper, concentra il Male che sta corródendo [...] il [...] Nino Brown, boss del-a [...] «Cash [...] (ovvero i fratelli [...] cassa): bello, vizioso, scaltro, [...] (quello di Al Pacino, [...] Paul -Muni), sfida la vecchia mafia ed [...] quartier generale dentro un [...]. Contro di lui due [...] sbrigativi, ex drogati redenti, ingaggiano una sfida [...] colpi: come vuole il cliché, i due [...] prendono proprio, ma nel fuoco della battaglia [...] la pelle (uno è bianco, [...] è nero). Mario Van [...] anche attore nel ruolo [...] guida [...] è un cineasta eclettico [...] mondo del [...]. Il rosso dei vestiti [...] delle [...] e il nero dei [...] sono i colori dominanti di un film [...] la violenza metropolitana con [...] di [...]. E che trova negli [...] e tragici sia che militino nel campo [...] in quello del crimine) un punto di [...]. Più rassicurante di Spike Lee. Al pari dei suoi [...] nelle tavole della legge, ma se un [...] ispirato da Dio punisce il cattivo a [...] farla franca nessuno soffrirà granché. Non si può essere [...] «New Jack City». A cena con Madonna? Inasta [...] a una casella [...] per cuori [...] sulle pagine del «Village [...] Vi piacerebbe uscire con [...] Probabile clic si (a chi [...] piace [...]. Allora, [...]. Succo [...] sono ricca, famosa, ma [...] mi basta. [...] conoscere qualcuno [...] chiacchieri e stia con me, [...] modo simpatico e affidabile. Traduzione: c'è per casa qualcuno [...] voglia uscire con me non soltanto per [...] o per pubblicare poi un [...] ho scandalistico? La firma di Madonna in calce [...] per «cuori solitari» pare autentica, [...] casella postale di New York 6 aperta ventiquattro ore [...] ventiquattro. Prima di farvi [...] alla [...] di [...] gli atti del recente [...] e mass media, durante il quale la [...] Helen [...] di [...] ha [...] relazione proprio sulla signorina Madonna Ciccone. Tesi: per:! Perché (citiamo [...] i [...] metafore tradizionali, ma non è [...] sia riuscita n cambiarie». Con tutto il rispetto: [...] dicono da mini. E comunque precedenti di [...] su Village [...]. Ora faranno un altro c [...] Risponde ranno [...] Cambia il corso della storia? [...] sappiate comunque che Madonna cerca [...]. Il tasso di litigiosità nel [...] del rock è [...]. Prendete ad esempio i Talk Talk. Grappo inglese degno di [...]. David [...] che [...]. Litigano, ma è un [...] Beatles. La Emi vorrebbe infatti [...] raccolte del gruppo (erano dischi doppi, uno [...] rosso, e chi non li ricorda?) in [...]. Ma la [...] vecchia etichetta dei Beatles, ha [...] tutto: [...] a lei decidere le [...] s [...] formato diverso dal vinile. I due dischi, pe [...] sano stati pubblicati lei 1973 e hanno [...] milioni di copie. Litiga anche [...] Brown. Il Soul Brothers numero [...]. Uscito da [...] di prigione, con un disco [...] nei negozi [...] e una splendida raccolti antologica [...] Arrivo (sempre [...] litiga invece con una ditta [...] scarpe che ria usato la [...] immagine senza [...] autorizzazione. Si accontenta, [...] non è avido: vuole «solo» [...] milioni di dollari. [...] Gordy, il fondatore della [...] ha intanto querelato il [...]. Randy Taraborrelli, che in [...] di Michael Jackson lei ha definito (Barry, [...] Jackson) [...] troppi giri di parole, un «mezzano». Cento milioni di dollari [...] risarcimento, proprio mentre Gordy ha cose più [...] pensare, come p«;r esemplo a chi distribuirà [...] dischi della [...] la piff prestigiosa etichetta [...] che la stori» ricòrdi, n dissidio (e [...]. [...] eh? Fraterno, schietto, sincero. E poi qualcuno si stupi [...] se [...] si [...] a cercare amici con [...] a pagamento. /// [...] /// E poi qualcuno si stupi [...] se [...] si [...] a cercare amici con [...] a pagamento. (0)
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