Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 958947693.

Per i [...] spettatori la festa si fa [...] più grande La Bosnia vince due [...] Sì, sono felice di [...] giocato a Sarajevo [...]. Ci siamo riusciti. Il risultato della partita? Inutile [...]. Non conta». Finisce due a uno [...] Bosnia [...] di Sarajevo, ma i [...] prendono con ironia. Sorride il presidente del Coni Pescante: «Missione compiuta, fino in fon-do». Glissano sulla prestazione sportiva [...] Lega Nizzola e il commissario della Federcalcio Pagnozzi. Ma, per quanto possa [...] Nazionale di Sacchi ha davvero rime-diato [...] brutta figura. Un [...] di impegno nel primo [...] basta per consentire a Chiesa di segnare [...] pa-reggio. Una ripresa da cancellare. In campo si vede [...] senza idee, perfino in cattive condizioni fisiche. Lo specchio fedele di [...] vive un momento assai poco felice. Sacchi poi ha contribuito [...] complicare le cose: ha perfino sostituito Chiesa [...] e il secondo tem-po. Delusi i soldati del [...] hanno assistito in tribuna [...]. Felici gli oltre 35 [...] allo stadio di Sarajevo per assistere ad [...] non speravano certo finisse in una doppia [...]. Festa per una pa-ce [...] visibile che permette alla normalità, e quindi [...] del calcio, di rifarsi largo. E festa per un [...] non era nelle previsioni della vigilia. Per il resto la [...] stata davvero positiva. Molti gli im-pegni, grande [...]. Almeno fino al fischio [...]. Squadra senza idee Il [...] rimedia [...] figuraccia S. ///
[...] ///
A [...] 9 DEMETRIO ALBERTINI PUÒ SEMBRARE BANALE, [...] è così: sono contento di essere stato [...] Sa-rajevo. Prima di partire, lo [...] timore. Pensavo: co-me sarà? Troverò [...] te-sa? Però ero contento di [...] questa trasferta, anche perché una delle cose positi-ve del [...] mestiere di calciatore è la possibi-lità di viaggiare. Ho conosciuto paesi come gli Stati Uniti e come [...] come [...] e come la Moldova. Ma in un paese che [...] ancora la ferita aperta di una guerra non [...] mai stato. Le case sventrate dalle [...]. Le mura scheggiate. Non dimenticherò mai la prima [...] di Sarajevo. [...] non è stato facile. Poi, però, ha prevalso [...]. Quando ho visto il [...] poi il tram che passava al centro [...] poi le colline che circondano questa bellissima [...] sono sul viale dei cecchini, il posto [...] tanta gente. [...] stato impressionante vedere gli alberghi [...] dalle cannonate e poi il nostro, qua-si intatto, perché [...] alloggiava la stampa in-ternazionale e perché, [...] della guerra, [...] stato lui, [...]. Ero curioso di vede-re la [...] stanza, la famosa 529. Poi mi sono accorto [...] del nostro piano e ho detto [...] a chi tocca. Non è toccata a [...] cancellato i numeri dalla porta. ///
[...] ///
Però, vedevo [...] quasi integro, e ho [...] tutto a posto e invece il mercato [...] dalle bombe, con quella carneficina? Mi sono [...] perché anche la guerra, oggi, fa spettacolo. Meglio uccidere la gente [...] un albergo dove ci sono le tele-visioni. Se distruggi quelle, la [...] effetto. Poi [...] stata la visita [...] pediatri-co e confesso che è [...] la cosa negativa di questa trasferta. I fotografi che litigavano, [...] sui bambini e poi tutta quella sfilata [...]. Diciamo la verità: certe [...] in silenzio, con un minimo di pudore. Non [...] bisogno di pubblicità. La sofferenza non è [...]. Ieri mattina, la visita [...]. Ho cercato di vedere [...] soldati avessero la fe-de al dito. Pensavo a chi ha [...] chi ha dei figli, al peso del [...]. Ho visto ra-gazzi della [...] mi è venuto in mente il periodo [...]. Per noi calciatori è una [...] o quasi. Il campo di calcio [...] croci: non potrò mai [...]. ///
[...] ///
Ma era bella [...] dentro allo stadio. A Spalato [...] il fanatismo. A Sarajevo era come [...] la vita. La gente ha voglia [...] marcia. ///
[...] ///
Serie tv per il [...] Accordo [...] Celentano alla Rai È ufficiale, Celentano torna [...] Rai, [...] pro-grammi che partiranno nella stagione televisi-va [...]. Il [...] protagonista della famosa gaffe (e [...] inchiesta) sui re-ferendum, potrebbe fare Fantastico. MONICA LUONGO A PAGINA [...] Convegno [...] Sistema Italia [...] mercato globale Maschio, [...] della fuga Fino a [...] attrezzati [...] globale? Risponderà da domani [...] Roma, un grande convegno [...]. Ed è previsto anche [...] di Massi-mo [...]. MICHELE PROSPERO E GIULIO SA PELLI A PAGINA 2 3,8 miliardi [...] fa La vita sulla Terra [...] Uomini e donne divisi dalla seduzione La [...] sulla Terra 3,8 miliardi di anni fa. Ben 300 milioni di [...] quan-to si pensasse e subito dopo la [...]. Lo sostiene [...] scien-ziato Usa, studiando rocce [...]. PIETRO GRECO A PAGINA [...] A PAGINA 3 Bruce Weber Collezionisti attenti! Eppure la sfida [...] vinta e [...] ora non penso sia da [...]. Otto anni, compresi i [...] Cuore «clandestino» fra le pieghe di questo foglio [...] «sopportato» Staino e il [...] e che nel gennaio [...] pueblo di una sinistra valorosa e ingessata, [...] del Grande Partito, la strana creaturina verde [...] rigogliose prese per il culo (un solo [...] «Da oggi il Pci si chiama Ma-rio»). Che dire di quella [...] Che [...] allora direttore, non si [...] alzare la cornetta del telefono per co-municare [...] Michele Serra, Piergiorgio Pa-terlini o me qualche incazzatura. Delle due [...] o era già, ai [...] vol-pe politica che è adesso e sapeva [...] di mettere la sordi-na [...] le nostre menti guaste, avrebbe sortito un [...] oppure più semplicemente non aveva ancora aperto [...] con-tenzioso con la stampa italiana. Considerazione al volo ma [...] la fine degli anni Ottanta e oggi, [...] i politici hanno perso [...] ogni residua aura sacrale. In soldoni: la famosa [...] rispetta più o ne rispet-ta un numero [...] (magari senza fare un piccolo sforzo per [...] esempio leggendo i giorna-li). E molti politici del [...] in questo senso il segretario del Pds [...] rara) e re-sta quindi dal punto di [...] ec-cellente bersaglio. Di questa «mutazione» nel [...] Cuore ha patito non poche [...]. Perché prima era salutar-mente [...] produttivo farsi beffe del Betto Boys, era [...] e il Divino Giulio [...] Andreotti [...] «divino» nel lessi-co famigliare della stampa corriva). Si tira-va un bel [...] a pieni polmoni, noi di Cuore e [...] lettori che ci illudevano di essere indispen-sabili, [...] bandiera, ci chiedevano di diventare un partito [...]. Ma adesso, de-nudati tutti [...] vicerè possibili e immagi-nabili (tra gli inimmaginabili [...] Ce-sare Previti in qualità di ministro della Dife-sa). ///
[...] ///
Ma adesso, de-nudati tutti [...] vicerè possibili e immagi-nabili (tra gli inimmaginabili [...] Ce-sare Previti in qualità di ministro della Dife-sa).