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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 957651545.

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Interviene Ester Vedova, di Agrigento: [...] vuol dire tempo per vivere nella mia [...]. Se ci identifichiamo nelle [...] del tipo [...] si può andare alle Bahamas [...] un caffè e cosi si realizza il [...]. Ma ad Agrigento manca [...] e il tempo per vivere delle donne [...] ore al giorno c'è o non c'è [...]. Risponde Antonella Caruso [...] da ragazzina non tradisce [...] tecnico [...] ambientale e del lavoro [...] Torino): [...] manchi l'acqua in una città del Sud [...] problema storico, oggi però conosciamo anche le [...] questa situazione e queste possono essere fornite [...] costruisce un acquedotto, come si porta l'acqua [...] sì aggiusta [...] idraulico che non funziona». E [...] dare una serie di informazioni [...] appaiono provenienti da un altro mondo, per una ragazza [...] giovane e per una sede definita [...]. Prende la parola Monica Lanfranco, [...] Genova: «Cultura delle differenze vuol dire estraniarsi dal [...] vista per ascoltare quello [...] e [...] insieme uno nuovo. Oggi questa pratica si [...] le donne e per la società». Maria Grazia Napolitano, insegnante [...] Foggia, si domanda ad alta voce se [...] per sé siano una forma corrispondente alle [...] per chi? Per la stampa, gli invitati [...] presenti?». Per molte questa è [...] prima esperienza di un congresso. I volti attenti, le [...] di pensare a cose nuove da dire [...] danno subito la sensazione che c'è una [...] fatto che l'incontro è davvero un fatto [...]. E che di avvenimento [...] a parlare lo sottolinea anche Gigliola Venturini [...] prima volta lo sport, [...] pensato per gli uomini, [...] fare 1 conti con la diversità del [...] valore». Gli uomini che prendono [...] Rino Serri, presidente nazionale [...] «Inventare linguaggi, creare nuove [...] e del fare associazionismo è un problema [...] e [...] con questo congresso dà [...] e Marco Grillini, presidente nazionale di [...] che sottolinea 1 caratteri [...] dibattito tra le nuove associazioni [...] che restano al tempo [...] tematiche. Vediamo i punti costitutivi [...]. Scopo [...] è prendere iniziative per il [...] al tempo libero delle donne e qualificare il tempo [...] far luce con [...] sul vivere quotidiano: la solitudine, [...] discriminazioni, la maternità, la sessualità, la violenza; valorizzare e [...] conoscere la produzione culturale delle donne, al fine di [...] una nuova attenzione da parte del mercato culturale, del [...] e delle istituzioni; disporre di una sede del «/are», [...] ideazione e di realizzazione di progetti collettivi e individuali, [...] di una struttura di servizio. A questo siamo arrivate [...] (alcune riuscite, altre meno), colloqui con le [...] di determinare una forma associativa nuova che [...] già esistenti: il movimento delle donne, [...] le cooperative, I club [...] esperienze di partito. Iniziative e progetti che [...] forma associativa diffusa, pensata e inventata dalle [...]. Non a caso siamo [...] cultura della comunicazione e delle differenze. Termini non [...] ma [...] calati in un contesto associativo che da [...] consolidati degli uomini e che costituiscono le [...] attuali. Sulle differenze economiche, sociali, [...] naufragate molte esperienze delle donne; fino al [...] una nuova forma di corporativismo che ha [...] comunicazione. Anche da queste considerazioni [...] di costituirci in associazione nazionale; essere più [...] nella società. E poi se pensiamo [...] attività relazionali, alla perdita dei rapporti affettivi, [...] che tutto questo non rende più felici. Anche la società del [...] così teorizzata come condizione moderna [...] fare il maggior numero di [...] possibili, produrre ai massimi livelli [...] sembra in declino tra gli [...] giovani americani. Il problema è di avvicinarci [...] di bene comune, dove i [...] siano riconosciuti nella [...] universalità. Il passaggio compiuto da [...] può avere valore in [...] i problemi che si pongono per questa [...] quelli di rispettare gli scopi e gli [...] sede associativa, di servizi, di cultura; riuscire [...] di più un luogo dove le differenze [...] si esplicitano, con [...] di costruire momenti forti [...] di identità; consentire al maggior numero di [...] di servizi culturali e sportivi; fare della [...] uno strumento di servizio [...] momento importante del nostro autofinanziamento. ///
[...] ///
Ne hanno bisogno le [...] bisogno in generale, come forma aggregativa che [...] del vivere attuale. E comunicare per «riproporre [...] persona anche nella sinistra» [...] detto Maria Rosaria Grande, [...] ciò che non significa, [...] Martella [...] direttrice di [...] Donne», [...] né visione triste e [...] ma desiderio di cambiare con uno spirito [...]. Anna [...] di [...] / La rivista tecnologica [...] sulla «morte [...] di «un diritto di [...] è divenuta uno dei problemi più controversi [...] caratterizzato da una forte carica di soggettività. Esso nasce quando la [...] offrire solo analgesici per cercare di lenire, [...] le sofferenze atroci di un essere umano [...]. Si pone quando non [...] di là di [...] intravenosa per tenere in [...] in coma irreversibile. Si tratta di un [...] clamorosi come quello di Karen Quinlan, la [...] dopo dieci anni di coma profondo, ripropongono [...] mentre ne esistono tanti altri che si [...] di ospedale o in seno alle famiglie [...]. [...] impresa di umanizzare e [...] morte, che non è solo un fatto [...] un complesso di valori legati alla nostra [...] suo significato più profondo, si è andata [...] nel pensiero contemporaneo, soprattutto quando i progressi [...] alimentare, prolungando la vita [...] qualità, hanno mutato il [...] la morte. Per secoli, quando su [...] avevano meno di 35 anni e 50 [...] la morte veniva considerata un vero flagello, [...] che una cultura cattolica ha contribuito a [...] rassegnazione in vista [...]. Nel secolo X VII, [...] Giovanni De Lugo si dichiarò, secondo questa [...] di quei «rimedi artificiali» [...] del tempo praticava nel tentativo di prolungare [...]. E se, negli ultimi [...] cattolica non si oppone alla pratica di [...] nettamente contraria [...]. Il Concilio Vaticano II [...] «si oppone alla stessa [...] atto che avvelena la società umana e [...] Creatore». Di fronte a questa [...] Chiesa, ribadita dalla «Dichiarazione [...] (1984) della Congregazione per [...] fede, assume un particolare significato il tentativo [...] di teologia [...] di proporre un approccio [...] problematica sempre più viva e appassionante. Partendo dal fatto nuovo [...] esperienza della morte è in fase di [...] si chiede se si possono continuare a [...] secco [...] i grandi problemi morali [...] pone chi parla di eutanasia. Si tratta di problemi [...] suo saggio Paula [...] attorno ai quali, da [...] nel 1935 la prima società inglese [...] (The Voluntary [...] si sono moltiplicate in Europa [...] mondo associazioni per il «diritto a morire [...] non a tutti i costi Più che [...] la pubblicazione preferisce raccogliere la sfida di [...] che dà diritto [...] in determinate condizioni, di [...] di se stesso, la [...] «opzione [...]. Queste associazioni annoverano centinaia [...] membri, tra i quali aumentano i cattolici, [...]. Il problema, inoltre, è [...] Parlamenti, per essere affrontato anche dal punto [...]. Per dimostrare che il [...] la morte è mutato e sta mutando [...] (nei paesi del Terzo mondo il cambiamento [...] nei prossimi cinquant'anni), [...] rivista fa riferimento, non [...] longevità umana, ma anche a come e [...] oggi rispetto ad una certa tradizione della [...]. La rivista documenta che, [...] Stati Uniti [...] per cento della popolazione [...]. [...] si chiedono i teologi [...]. ///
[...] ///
[...] autori insieme [...] «chi è responsabile delia morte [...] altri? Chi deve [...] carico? In queste nuove circostanze, [...] medici, e ancora di più il personale paramedico, hanno [...] responsabilità [...] per cento delle morti». La rivista afferma, poi, [...] seria», il 97 per [...] ritengono che [...] acconsentire al [...] dei malati di farla [...] il parere delle loro famiglie, e che [...] cento di esse sono contrarie [...] di tecniche terapeutiche troppo [...] la morte di pazienti mori-bondi. Per queste e per [...] rivista [...] più che di eutanasia, [...] si può parlare da un punto di [...] «un diritto a morire con dignità». Il problema non è [...]. Ma la teologa Lisa [...] del Boston College, tenta di [...] una distinzione tra le cure «ordinarie» (obbligatorie) [...] «straordinarie» (facoltative). Le prime sono quelle che [...] persona malata ridanno possibilità di vivere, una prospettiva per [...] riguarda la qualita della vita, e quindi sono moralmente [...] le seconde servono solo a lenire sofferenze insopportabili e [...] ritardare dì poco la morte di una persona la [...] qualità della vita è divenuta pressoché [...]. Queste cure sono moralmente [...]. Insomma [...] osserva la teologa, che [...] di Pio X II che per primo [...] fino a quello di Giovanni Paolo II «Sulla [...] «siccome la vita in [...] essere più deplorevole della morte, la "cura" [...] forma di uccisione [...]. Il problema, così, si [...] atti che "permettono" la morte in quanto [...] resistenza e gli atti che "causano" la [...] alla [...]. Ne consegue che «uno [...] ardui nel dibattito [...] è quello di definire [...] differenza morale tra omettere e commettere». Una distinzione che dal [...] cristiano «non è moralmente determinante» [...] osserva ancora la teologa [...] come la tradizione cristiana ha sempre sostenuto, [...] è un valore assoluto bensì un valore [...] il prolungare la vita biologica può minacciare [...] e morali di ordine superiore. In conclusione, tenendo conto [...] cristiana considera la vita come un valore [...] assoluto, il causare la morte può essere [...] rispetto per la vita e specialmente per [...] il bene totale della persona umana, che [...] aspetti fisici ma anche [...]. Quanto alla dottrina cristiana [...] ai [...] indiretti la liceità del [...] la teologa Lisa [...] rileva come «ai giorni [...] sia oggetto di discussione da parte di [...] il sollievo della sofferenza un dovere di [...] casi eccezionali, può prevalere sul grave dovere [...] direttamente la vita». [...] studio monografico di [...] si ricollega alla nuova [...] inaugurata da [...]. ///
[...] ///
Gleason e altri nel [...] sfida del pensiero contemporaneo e soprattutto esistenzialista, [...] un «adempimento» in cui [...] dà il volto definitivo [...]. Si viene, così, a [...] diritto di personalizzare la morte con un [...] che esprima la totalità di se stesso, [...] intesa come «apertura agli [...] per chi è cristiano. Ecco perché [...] nel suo studio, preferisce [...] a morire con dignità» [...] per valorizzare la scelta finale della persona [...] un atteggiamento più rivolto alla vita che [...] ne è la naturale conclusione. Alceste [...] Roma fanno e disfano [...] voto degli elettori non conta [...] sconcio cui stiamo assistendo [...] in fatto di formazione delle giunte (assalti [...] soluzioni sancite a centinaia di km. Province e Comuni capoluoghi, [...]. Questo ci porta a [...] fatto che i risultati, il senso e [...] vengono sempre più spesso travolti ed annullati [...] segreterie dei partiti. Con buona pace degli [...] tra [...] dopo il voto, viene [...] possibilità di intervenire e contribuire alla formazione [...] le quali sono stati chiamati a votare. Ora domandiamoci seriamente se [...] debbono ancora demandare a quegli oscuri personaggi [...] nessuno conosciute e riconosciute) e decisioni che [...] così profondamente sul tessuto istituzionale del nostro Paese, [...] la stabilità. Non è il caso [...] ad una profonda riforma elettorale che salvaguardi [...] del [...] che le istituzioni? Più coraggio [...] meno conformismo non guasterebbe. SERGIO SBARAGLIA della presidenza Cfc Federazione Pei dei Castelli [...] Pajetta, ma oggi dobbiamo [...] cultura della non violenza Cara [...] scrivo perché vedo che [...] del nostro giornale si aprono ad un [...] coscienza. Credo, in ogni caso, [...] far pesare solo [...] la responsabilità della disattenzione [...] mi sembra piuttosto che essa sia il [...] più generale disorientamento che passa tra le [...] tutto [...] dei problemi della difesa. Venendo alla specifica questione [...] spinto a scriverti, credo che sia facile [...] contraddizione tra la forza con cui abbiamo [...] per fa pace e [...] (per non dire della [...] alcuni) [...] di fronte al fenomeno [...]. E possibile sostenere la [...] una cultura della pace, affermare che la [...] ben diversa dalla semplice assenza di guerra [...] così incerti di fronte ad una scelta [...] quasi a negare che essa sia un [...] quella stessa cultura della pace che pure [...] Atteggiamenti [...] questo tipo, dobbiamo [...] non ci aiutano certo [...] difficoltà che incontriamo tra i giovani. Ma qual è la [...] comportamento contraddittorio? Io credo che essa risieda [...] della nostra elaborazione sui [...] (quale modello adottare?): e [...] nel fatto che [...] è il frutto di [...] non violenza che storicamente non ci appartiene; [...] il momento di fare i conti anche [...] della non violenza e di cominciare a [...] di farla in qualche misura anche nostra. Capisco le difficoltà di compagni [...] Pajetta di fronte a tutto ciò, quanto conti il [...] ricordo delle battaglie [...] armi alla mano: ma dobbiamo [...] convincerci che [...] ed ora. MARCO ROSSI (Roma)« Cortina [...]. Con mia grande sorpresa [...] rilevato che l'autore definisce i giovani sovietici [...] rock «giovani di oltre cortina ai ferro». Definizione questa ormai in [...] giornali di destra, evidentemente perchè non ha [...]. ELIO CIA N ETTI [...] una volta la Svizzera [...] ospitale verso i rifugiati [...]. Come altri anni, abbiamo [...] ferie a visitare i nostri amici cileni [...] Francia seguendo la via [...]. Al nostro ritorno, [...] a [...] la polizia svizzera ci chiese [...] visto per attraversare la Svizzera, e siccome non ci [...] mai stato chiesto prima e nemmeno 14 giorni prima, [...] abbiamo risposto di non conoscere [...] di un tale requisito. Con le dimostrazioni più [...] razzista siamo stati tirati fuori dal treno, [...] bambina e a una famigliola [...] residenti in Francia, e [...] stanzetta chiusa a chiave per due ore, [...] de un treno che ci portava de [...] Parigi, con i passaporti timbrati come espulsi dalla Svìzzera. Ho creduto un dovere [...] e [...] anche che con queste misure, [...] me. ///
[...] ///
[...] la franchezza, ma il [...] questo: e la commedia continua! A tanti popoli de! Diamo armi [...] e [...]. [...] in giro Giovanni Spadolini [...] arsenali in Medio oriente; poi ci passa [...] Giulio Andreotti portatore di proposte di pace. Cioè, prima organizziamo la [...] del Terzo mondo, poi ci laviamo [...] con gli aiuti, i [...] roba che ci resta e che diversamente [...]. Vogliamo veramente dare un [...] la pace? Smettiamo di produrre armi, lottiamo [...] anche se ci costerà sacrifici. Non abbiamo il diritto [...] con le quali si ammazzano tra di [...] esseri umani per tenere occupati una parte [...] quando questi potrebbero essere impegnati in altre [...]. ENNIO RESCA [...] Orsomarso un [...] ci andiamo in [...]. Mi reco sempre al [...] Orsomarso, un paese a 10 km di [...] svolge dal 9 al 15 agosto. Un festival interessante. ///
[...] ///
Un ristorante smontabile costruito [...] sezione. È un festival, ripeto, [...]. Ma, a causa di [...] angolazione dello specchio, il raggio è stato [...] direzione. Dopo qualche giorno, sempre [...]. Se un raggio laser [...] non in fase sperimentale, [...] operativa [...] dev'essere in grado di [...] intercontinentale, quali tragedie potrà cagionare se erroneamente [...] puntato contro un qualsiasi obiettivo civile? Potrà [...] di grano, o un asilo nido, oppure [...] lavoro, o un locale affollato, o una [...] tensione od altri innumerevoli ed imprevedibili obiettivi [...]. Un errore micrometrico di [...] semplice vibrazione, o un altro qualsiasi piccolissimo [...] disastri incalcolabili alla popolazione civile, ed inoltre [...] che le probabilità di guasto sono proporzionali [...] sofisticazione degli [...] stessi. Mi chiedo con quale [...] di paranoici conduce impunemente un tale genere [...] abilmente dietro [...] fallimentare parola -difesa». CARLO MINGO [...] aiuto urgente, devono festeggiare [...] Cara [...]. Il lavoro lungo e [...] dozzina di iscritti ha portato alla vittoria [...] Partito il 12 maggio scorso. Dopo 35 anni di [...] che ha fatto tutti i disastri possibili, [...] prima giunta -rossa»! Non chiediamo denaro: quello, [...] nostro inten-to. ///
[...] ///
Non chiediamo denaro: quello, [...] nostro inten-to.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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