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Sono svanite, portate via [...] le immagini classiche, quelle dei ra-gazzi palestinesi [...] da-vanti ai ragazzi israeliani in uni-forme, con [...] e il fucilone. Mezzo secolo dopo sono [...] arabi di [...] restau-rati con cura, a [...] i turisti, alla ricerca del souve-nir, si [...] e dietro le loro spalle [...] lo sfondo monu-mentale disegnato [...] lunghissima spiaggia e dai gratta-cieli di Tel Aviv. Come se fosse un [...] Manhattan cresciuto sul lembo orientale del Mediterra-neo. Remoti sono «i territori», [...] guerra rimasta, quella in Libano, di cui [...] rumori quasi soltanto da [...]. [...] il passato? Nella risposta [...] segni di quan-to sia difficile fissare la [...] Israele, una storia rapida, intensa, drammatica più di [...] tanto lontana e tanto presente. E se è difficile [...] difficile è ca-pire quale possa esse-re la [...]. Forse non [...] un giorno, ma ci sono [...] anni duranti i quali -alla fine del se-colo [...] a diffondersi [...] anche nelle [...] della svi-luppata e civile Fran-cia, [...] nella patria [...] il cerchio delle persecuzioni (e [...] pogrom) [...] più arretrata e ancora dominata [...] asso-lutismi. Oppure gli anni in [...] boa del nuovo secolo, cominciò a diventare [...] regolare flusso [...] ver-so la Palestina. Insomma gli anni dei [...] che sbar-cavano ad Haifa, magari avendo in [...] di Marx e di Freud, e che [...] lavo-rare in kibbutz. Di certo, nella da-ta [...] gli anni del-la [...] dello sterminio degli ebrei [...] e quindi la consapevolezza successiva della necessità [...] terra do-ve [...] difendere: e se la [...] non aiutò Israele a [...] dei superstiti venne ostacolato con ogni mezzo [...] la [...] Israele non avrebbe trovato [...] formarsi. Forse, invece, [...] un giorno preciso a cui [...] risalire [...]. Magari proprio il 14 [...] quando uscirono dalla tipografia le prime copie [...] «Der [...] di Theodor [...] cioè «Lo Stato ebraico», [...] 68 pagine. Oppure, più facilmente, ci [...] precisi: ad esempio quelli di co-loro che [...] decisero di raggiungere la «patria perduta», lasciandosi [...] Polonia o [...] o la Grecia. O anche [...]. Strano a [...] ma la prima (e [...] di una scelta collettivista volonta-ria e democratica [...] grazie ad una somma di scelte in-dividuali, [...] le metro-poli europee per andare a dormire [...] degli intellettuali che andavano a lavorare i [...] sentiva [...] di arruo-larsi [...] britannico per partecipare alla [...] di una «classe dirigen-te» (oggi si usano [...] da tanti angoli del mondo a comporre [...]. Così, gra-zie [...] di queste ori-gini, di strano [...] anche che Israe-le è [...] caso, in questa metà del [...] di una democrazia na-ta da una rivoluzione nazionale, profondamente [...] da princi-pi e idee della sinistra, realizzata militarmente e [...] militarmente difesa. Si può aggiungere di [...] delle democrazie con mag-giore anzianità di servizio, [...] Mediterraneo [...] solo [...] e ben prima della Spagna [...] Grecia. Ci sono però, in [...] dei giorni su cui convergono le altre [...]. Uno di questi giorni, [...] il 14 maggio del 1948: è, nello [...] scadenza del mandato britannico sulla Palestina, la [...] dello Stato [...] e [...] del primo conflitto [...]. Il nome che di [...] stato il simbolo è quello di David Ben [...] il «padre fondatore», capo [...] del partito socialista che impre-gnerà dei suoi [...] Stato, su cui eserciterà per un trentennio [...]. Era stato Ben [...] a capire che [...] avrebbe dovuto essere proclamata [...] fazzoletto di terra e che la guerra [...] comunque, per di-verse ragioni: perché ce [...] una da mesi, quella [...] britanniche, ma anche quella contro regolari e [...] perché sapeva benissimo che -no-nostante il piano [...] prima, il 29 novembre [...] non era quello dei confini, bensì quello [...] (sotto ogni punto di vista: cultu-rale, politico, [...] della sola idea di convivenza con i [...] della coincidenza di questo «rifiuto» con il [...] cui pochi anni più tardi [...] Gamal Abdel Nasser sarebbe [...]. Israele nacque così, mentre [...] paesi vicini invitavano la popolazione palestinese a [...] eserciti arabi che ol-trepassarono le linee decise [...] Nazioni Unite, con una guerra in cui perse [...] per cento della propria [...] su seicentomila abitanti); con gli immigrati mandati [...] sbarcati; con i [...] assediati ed isolati che [...] perché [...] dato a tutti era [...] di non cedere un palmo di terra; [...] battaglia per Gerusa-lemme. Fu un conflitto che [...] un anno [...] armisti-zio, con la Siria, [...] 20 luglio del 1949). Si lasciò dietro un [...] durare quasi un ventennio: Israele più grande [...] avesse pre-visto [...] ma sfinita dalle per-dite [...] la san-zione [...] con i vicini ara-bi; [...] palesti-nese, per i profughi che non tor-narono [...]. Dopo di allora, ci [...] date. Intanto le guerre (nel [...] nel [...] nel [...] nel 1982 in Libano, nel [...] nel Golfo), di cui la più importante è passata [...] storia come quella «dei sei gior-ni». Scoppiò il 5 giugno [...] il leader egiziano Nasser, ispiratore del nazionalismo [...] connotazione progres-sista, stretto alleato [...] prova di forza bloc-cando il traffico nel Mar Rosso [...] guidando il nuovo assalto. Ma mentre in un [...] ai generali siriani, gior-dani e libanesi appuntamento [...] Tel Aviv, [...] israeliani di-struggeva con un [...] gran parte del potenziale belli-co nemico e [...] le forze armate con la Stella di Davide, [...] generale [...] avevano fissato [...] confini [...] il Canale di Suez e occupando così [...] Si-nai, a Est il Giordano, dopo [...] ripreso la città vecchia [...] Gerusa-lemme, [...] a Nord le alture del Go-lan siriano. Fu, questa, la vittoria [...] Israele la sicurezza desiderata ma anche [...] di onnipotenza che cominciò [...] cultura, seminando estremismo e nazionalismo. Inve-ce per il nazionalismo [...] arabi fu la sconfitta defini-tiva. Accanto alle ricorrenze delle [...] stati i giorni [...] della pace e della [...]. In particolare due: il [...] 1977 la visita del presidente egiziano Anwar El [...] a Gerusa-lemme. Il 13 settembre del [...] di mano a Washington tra [...] e Arafat. Difficile, infine, pensando ai [...] non accennare ad altre date, quelle delle [...] che si sono ab-battute su Israele sotto [...] fondamentalismo. Ci sono gli eccidi [...] 1948, quelli contro gli israeliani, ma anche [...] villaggio pa-lestinese di [...] Yassin. [...] la strage di Sabra [...] compiu-ta dalle destre libanesi [...] Bei-rut [...] dagli israeliani nel settembre del 1982. [...] il 9 dicembre del 1987, [...] sono i sanguinosi atten-tati compiuti dagli estremisti pa-lestinesi. [...] di [...] il 4 novembre del 1995 [...] parte di un fanatico ebreo. [...] infine, tutto ciò che ha [...] il pro-cesso di pace, ma che non ha fatto [...] una guerra rive-lando, così, quanto in realtà sia necessa-ria [...] pace, debo-le, incompleta, preca-ria. Una pace strana -va [...] volere più, ma che resiste. Forse perché le parti [...] sono solo più quelle di una volta. Perché gli israe-liani sono [...] immigra-zioni, spinte [...] e resistenze laiche. Perché anche i pale-stinesi [...] contagiati dai cambiamenti della pace o, se [...] non guerra. Forse perché, dopo questo [...] la guerra non è più considerata un [...] anche solo necessario) per la propria sopravvivenza. Renzo Foa [...] 3. Dai pionieri alla [...] La pace resiste perché, [...] secolo, la guerra non è più considerata [...] per la sopravvivenza libanesi e israeliani sarebbero [...] I suoi auspici nel quartier generale [...] a [...] nel Libano del Sud. Ma Perez de [...] scrisse anche che «ho [...] esista un accor-do di massima su quello [...] del ritiro delle forze israe-liane dal Libano [...] Sud [...] sulla ne-cessità di addivenire a degli inten-dimenti [...] Libano [...] Sud che possano assicurare la pace e [...] regione e il ripristino della autorità e [...] alla vigilia del ritiro Israelia-no». Questa lettera e questa [...] riscoperta da Uri [...] che forse conosce me-glio [...] Libano, [...] ambasciatore a [...] durante lo [...] parla ara-bo e farsi, [...] Israeliano [...] il Libano nel processo di pace, nato [...] Palestina [...] prima del-lo stato di Israele che abita [...] Tel Aviv. Ma [...] sa anche che il [...] ri-costruito dopo 15 anni di guerra civile, [...] più diviso secon-do linee religiose come in [...]. Non [...] più una brigata [...] e una mussulmana [...] solo un esercito Libanese con [...] corpo di ufficiali che viene dalle [...] del paese. Un esercito che è [...] prendere controllo del Sud se [...] non vi si oppone [...]. La mossa israe-liana ha [...] al vertice tra Siria e Libano e [...] Siria ed Egitto. Ha insomma scon-volto le [...]. Il gover-no libanese del [...] come la Siria ha [...] posizione di Israele come una offerta di [...]. La scoperta di [...] per-mette a [...] di dire che le [...] sono interpreta-te a Beirut non sono Israeliane [...] stessa. Certo Perez De [...] aveva anche ag-giunto che [...] era la [...] di discussioni con un Presidente [...] Libano [...] e il Presidente Siriano. Al di là delle parole [...] dubbio che [...] e altri Israeliani stiano cercando [...] via [...] dal Libano. Dal 1988 lo scontro [...] del paese è costato caro [...] di Tel Aviv. Decine e decine di [...] le giovani reclu-te che, tutte prima o [...] per tre o sei mesi a pattu-gliare [...] Libanese. È da circa dieci [...] ha raggiunto un livello [...] permettere attacchi contro le [...] Israele senza essere colpiti se non poi dagli [...]. Ogni famiglia israe-liana ha [...] in Liba-no durante gli ultimi [...]. E lo stillicidio del [...] Dio con-tro le giovani reclute non è stato [...] dello sta-to più forte della regione. Inoltre con un processo [...] il primo ministro israeliano ha biso-gno di [...] meno bellicosa. Perchè quindi non aprire [...] pace con il Libano se quello con [...] funzio-na? Tutti sanno a Tel Aviv natural-mente [...] Libano di oggi non può permettersi di prendere [...] negoziare con Israele senza un nulla osta [...] Damasco. Ci sono 40. Il Libano del Sud [...] alture del Golan, parte di Siria che Israele [...] occupare. E Damasco a [...] vol-ta non può semplicemente [...] rapporti con [...] la vera forza militare [...] Israele [...] neutralizzare, senza un ac-cordo politico con [...] il vero sponsor ideologico [...] Partito [...] Dio. Lo sceicco [...] leader [...] di [...] ha fatto sape-re che [...] a Israele esiste in tanto in quanto [...] se non occupano più non andremo a [...]. Ma [...] non ci crede. Nel 1983 [...] segretario di stato america-no [...] raggiunse un accordo firmato [...] Libano di [...] e Israele sul Libano [...] Sud. In otto mesi [...] venne non solo rin-negato [...] dal Parlamento di Beirut: una ope-razione manovrata [...] Presidente [...] Assad. Il grande e grosso [...] del presidente Reagan aveva con-cepito un accordo [...] Libano [...] la Siria! [...] conosce bene il suo territorio [...] la Siria e [...]. Sa bene che Beirut [...] positivamente in due giorni o in due [...] Israeliana di [...] la Risoluzione 425. Ma la proposta è [...] e può diventare una tentazione forte per [...]. Il rais siriano sa [...] offerta di [...] era [...] a lui e non [...] Beirut. Intanto, le reclute israeliane [...] il Sud del Libano men-tre [...] Assad pondera quale prezzo [...] che [...] non attacchi Israele se [...] Libano: per ora la ri-sposta è un [...] Israeliano [...] dal Golan e forse anche il ritiro [...] Siria [...] lista nera USA degli Stati che appoggiano [...]. Lo stratega israeliano spera [...] diminuisca con il tempo, il leone di Damasco [...] contrario. Entrambi sanno che lo [...] esiste, certo non nel Vicino e Medio Oriente. Il 29 novembre [...] ge-nerale [...] decide il piano di spartizione [...] Palestina in due Stati sovrani: ebraico e arabo. Massacro della popo-lazione civile [...] Yassine (254 vittime) da [...] israeliana. Men-tre a Tel Aviv [...] David Ben [...] dichiara [...] dello Stato di Israele, [...] Egitto, Siria e Giordania sferrano un attacco [...]. [...] israeliano passa al con-trattacco, conquista [...] Galilea, estende i confini dello stato rispet-to a quelli [...]. È la prima guerra [...]. Febbraio, armistizio di Rodi. Nel nuovo Stato sono [...]. Crisi di Suez e [...] stretti del Mar Rosso: le truppe israeliane [...] Sinai. Dal 1 al 3 [...] in Egit-to. Su pressione ame-ricana e [...] Francia, la Gran Bretagna e Israele decidono di [...] mili-tari in Egitto. Le forze israeliane sgombrano [...] a Ga-za e sono [...] Onu. Nasce [...] per la liberazione del-la Palestina [...]. Guerra dei sei giorni. Dopo che gli egiziani [...] stretti del mar Ros-so e fatto ritirare [...] blu» dal Sinai, Israele conquista la Cisgior-dania, [...] di Geru-salemme, il Golan siriano, il Sinai, [...] Gaza. Pochi mesi dopo comincia [...] in Cisgiordania. Il 4 febbraio Yasser Arafat [...] presidente esecutivo [...]. Scop-pia il conflitto tra Giordania [...] palestinesi. Nasce «Settembre nero». In Giordania viene costituito [...]. I carri armati siriani [...] del paese. Il 28 settembre muore Nasser. /// [...] /// Scontro a Bei-rut tra [...]. Il 6 ottobre Egitto [...] Siria [...] «Guerra del Kippur», vinta da Israele in [...] le sconfitte iniziali. Il 17 ottobre [...] dei paesi arabi espor-tatori di [...] decide di ridurre le esportazioni del 5 [...] per «la libe-razione dei territori [...]. Il 21 dicembre a Ginevra [...] la Con-ferenza per la pace in Medio Orien-te. /// [...] /// Il 21 dicembre a Ginevra [...] la Con-ferenza per la pace in Medio Orien-te. (0)
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