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I [...] IN THE RAIN Tenera [...] Di «Cantando sotto la pioggia» restano ovviamente [...] splendide coreografie affi-date al talento di Gene Kelly, [...] Donald [...] e Debbie Reynolds, ma [...] che fu anche il più deli-zioso «film [...] an-ni [...]. Diretto a quattro mani [...] Kelly [...] Stanley Donen nel 1952, il film narra [...] Hollywood [...] 1927 sconvolta [...] del sonoro. La scena in cui [...] assistono al primo esperimento di «film parlato» [...] verissima. Kelly interpreta Don Lockwood, [...] la stupenda Jean Hagen [...] Lina Lamont, la cui voce da gallina strozzata imporrà, [...] del doppiaggio. [...] di Kelly [...] Donen sulla macchina hollywoodiana [...] stesso ironico e struggente, da artisti geniali [...] me-stiere. Un film fondamentale per [...] il modo in cui Hollywood si guardò [...] suoi anni di splendore. /// [...] /// È la grande vendetta di Alan [...] che il [...] Alan [...] sia diventato un film, [...] di Alan [...]. Gioco di parole inevitabile [...] lo spassoso falso documentario sul «prestanome» di Hollywood [...] sale, venerdì in quelle italia-ne grazie alla Medusa, [...] famigera-to pseudonimo conia-to dalla [...] America per etichettare le [...]. Pare che Alan [...] dalla fil-mografia potenzial-mente infinita, sia [...] di «The Alias Men». Ma forse, più semplicemente, è [...] storpiatura del troppo comune [...]. Smith, il Signor Rossi [...]. Co-munque sia, si usa -attenzione [...] data -dal [...] in [...] per mettere una [...] dove qualcosa va storto tra regista e produzione, al [...] da indurre [...] a [...] le mani. Il club è [...] perché di contorsioni e [...] è lastricata la storia del cinema. Ma nel caso di Hollywood [...] ad-dirittura un triplo salto mortale perché il [...] americani chiamano i [...] in giro alla Zelig) [...] Alan [...] ha superato se stesso. Pri-ma ha cambiato titolo, [...] per strada il regista (Arthur Hil-ler, quello [...] Love [...] e infine si è rivelato un flop [...] an-nunciato. Entrando a pieno titolo [...] gloriosa aperta da Ultima notte a [...] di Don Siegel e [...] illustri, da [...] a Dennis Hop-per, dalla [...] aerei di [...] a [...] di Martin [...] alla versione televisiva di Dune [...] David Lynch. Insomma, Hollywood brucia è [...] Alan [...] Film. E non ci dispia-ce, [...]. Ovvero: la triste storia [...] Trio, [...] movie da 200 milioni [...] un cast da spappolare i botteghini [...] Stallone, [...] Goldberg e Jackie Chan) [...] nulla a pochi giorni dalla prima. [...] rubato il regista -in-glese, esordiente, [...] montatore -per protestare contro la spietata industria hollywoodiana che [...] ha negato il final [...] parola. E dato che si [...] Alan [...] non può nemmeno [...] imponendo il provvidenziale pseudonimo. Gli tocca mettere al [...]. Tutto questo raccontato col [...] ma verosimili, in-terviste. Umorismo acido e anar-coide che [...] la prende con i media, col black cinema, con [...] sessuali, coi tabloid inglesi. E soprattutto, naturalmente, con [...] la cinica fauna che li po-pola. E siccome [...] scritto -e in-terpretato -lo sceneggiatore [...] potente e strapagato [...]. Che non risparmia nessuno: [...] definizioni che appaiono in sovrimpressione mentre divi, [...] Oscar danno la loro versione dei fatti. Di cui, la più [...] au-toironica è proprio quella di Eszterhas, [...] dal pene tra-piantato». Ha un cast stratosferico Holly-wood [...] come il paren-te stretto I [...] Altman. Oltre a [...] Stallone, [...] Gol-dberg e Jackie Chan [...] se stessi, [...] Monty [...] Eric [...] (Alan [...] che fa il fessac-chiotto [...] Ryan [...] produttore erotomane e bugiardo; [...] e [...] D dei [...] nei panni dei Fratelli Brothers, [...] politica-mente impegnati; addirittura Nao-mi Campbell, quasi invisibile [...]. E poi comparsate assortite: Nor-man [...] Billy Bob [...] il boss Harvey [...] il repor-ter del [...] Alan Smith, [...] man tv Larry King. Intanto [...] è entrato nella leggenda. In attesa di una [...] «suoi» capo-lavori sfiorata ma non realizzata da Taormina [...] tempo massimo, la rivista Close up pubbli-ca [...] -pro-prio così -a cura di Francesca [...]. E il grande crumiro [...] Hol-lywood, [...] marionetta delle major, si rivela un tipetto [...] «Io riesco a fare film senza neanche [...]. Cristiana Paternò Hollywood ti [...] Vince [...] ex [...] per il secondo premio IL PRESTANOME Maccartismo alla sbarra TAORMINA. Il più giovane, il più [...] il più disperato vince Tao [...] è [...] di [...] che ha fatto un film [...] hard sulla sconfitta del movimento stu-dentesco anni [...]. Cariddi [...] invece, diviso in due: [...] della giuria, Dusan [...] ha sottolineato la difficol-tà [...] cose diversissime ma note-voli [...] è arri-vato solo alle [...]. Sono La vie sur terre [...] mauritano [...] e Frost del te-desco Fred [...]. Premio «ladri di cine-ma», per [...] Marco Melani, a [...] one [...] tec-nicamente ineccepibi-le e anarchico se [...] in controluce. Migliore attrice Ana [...] per [...] di Teresa [...] (è un riconoscimento anche alla [...] importante dei porto-ghesi [...] a Taormi-na). Miglior attore, per [...] Pas-sione, è Peter [...] curiosamente un non protagonista. Ignorati Rivette o Pau-lo [...] segnalato però dalla rivista Sen-tieri [...] ha premiato anche, fuori concorso, i Cartoni [...] Citti. Ma come dice German [...] la macchina: «An-che il [...] ha vinto a [...] eppu-re era il migliore». È recente la notizia [...] «censurati» duran-te la caccia alle streghe di McCar-thy [...] (quasi tut-ti, ahimè, post [...] la loro firma tornerà [...] film che avevano scritto sotto falso nome. Negli anni [...] accadeva spesso: molti scrittori accusati [...] «attività [...] furono costretti a lavorare con [...] falsa identità. Una versione tragica della [...] che coglie Alan [...] nel film di cui [...]. Alcuni di questi [...] vinsero anche degli Oscar [...] Dalton Trumbo). Fu un periodo di [...] Mar-tin Ritt ha raccontato nel suo film «Il [...] Woody Allen -in una rara prova «solo [...] un modesto cassiere con il vizio del [...] in bolletta, che accetta di firmare i [...] sceneggiatore tv finito sulla lista nera. Poi, è ovvio che Altman [...] tutta [...] cosa. Tratto da un bel [...] Michael [...] «I protagonisti» (in originale «The [...] è un film notevole [...] i meccanismi, spesso fero-ci, in base ai [...] e si vive a Hollywood: merci-monio puro, [...] lavoro puramente «seriale» in cui ogni film [...] qualche altro film, pos-sibilmente famoso, ed essere [...] più di 25 parole». Tim Robbins è bravissimo [...] Griffin Mill, ma la [...] è rico-noscere tutti i divi «di passaggio», [...] schermo per pochi secondi: Julia Roberts, Bruce Willis, Susan Sa-randon, Peter Falk, Anjelica Huston, Jack Lemmon, Mal-colm McDowell [...] Andie McDowell (ovviamente nella stessa scena: e non [...]. Indiana Jones [...]. Sarà che ha [...] -di-chiarati nel film con surplus [...] civet-teria -ed è [...] in cui anche gli eroi [...] e puri devono pensare a [...] su famiglia, ma [...] seven nights scivola [...] alla love story. Un [...] co-me succedeva nel cinema [...] dei vecchi tempi, quan-do un [...] giramondo disincantato e una lei ricca ma insoddisfatta in-crociavano [...] sguardi durante un safari in Africa. [...] invece, siamo in Polinesia. E la bella scontrosa [...] una bionda e pimpante Anne [...] attrice in forte ascesa [...] dichiarata. Ma forse è per [...] maligni, che i baci tra lei e Harri-son Ford [...] subito in rapi-da dissolvenza. Tra le offerte [...] america-na, [...] seven nights, diretto [...] Reitman di [...] e di [...] per un giorno, ha riempito [...] sera il Teatro Greco di Taormina. Ricambio totale di pubblico: [...] con zai-netto sulle spalle che non perdono [...] sono improvvisa-mente riapparsi gli [...] che fanno auditel e botteghino. Subito sconcertati da un [...]. [...] al senegalese [...] morto una settimana fa a Parigi, di cui Ghezzi ha recupera-to Le franc, una commedia [...] in 40 minuti sulla difficile arte di assecondare la [...]. O di argi-nare la [...]. Per niente sfigata sembrerebbe [...] Robin Monroe, la protago-nista di [...]. Una che, come si [...] dalla vita. È vicedi-rettrice di una [...] moda newyorchese e sta anche per sposare [...] facoltoso giovanotto. Il quale le organizza una [...] a sorpresa in [...] del Pacifico, nel classico villag-gio [...]. Ma il lavoro non la [...] un attimo, è costretta a una [...] imprevista a Tahiti e [...] mezzo di trasporto è lo [...] biplano del ruvido Quinn Harris che un terribile tem-porale [...] di fortuna su [...] inutile [...] deserta e fuori dalle rotte. Sembra un incubo ma è [...] di una nuova vita. Perché è chiaro che [...] apparente-mente incompatibili, sono desti-nati a innamorarsi. Lei lo conside-ra un [...] glielo manda a dire, lui la critica [...] appeal, ma il battibecco dura poco tra [...] pirati (! Gli ultimi scrupoli cadranno [...] civiltà: il fidanzato di lei, che si [...] al fascino di [...] di Quinn, è un [...] da copione. Che India-na Jones sia [...] resto dei suoi giorni? [...]. In alto, una scena di «Hollywood brucia», presentato a Taormina [...] sopra, Harrison Ford e Anne [...] in [...] seven nights» di Ivan Reitman [...] accanto, una scena del film «Totò che visse due volte» di Ciprì e Maresco [...] TAORMINA. Ressa inverosimile, al festival, [...] Totò [...] visse due vol-te, con gente in piedi [...]. In Sicilia il film [...] Ciprì [...] Maresco è, più che altrove, un oggetto [...]. Programmato qualche giorno a Palermo, [...] a Catania, che [...] cancellato pure [...] dopo le proteste della destra [...] contro quella pellicola. Ma mol-ti siciliani, soprattutto [...] parte del duo palermitano. E anche Edoardo Sanguineti, che Totò [...] visto a Genova, in una [...] dove [...] al massimo dieci persone, e [...] trovato non blasfemo ma poetico e religioso. [...] ha det-to, [...] che è un film sulla [...] di Dio. Intanto Ciprì [...] Maresco, pro-strati dai continui [...] sconfitti, hanno portato a Taormina i primi [...] nuovo Palermo può attendere, impressionante carrellata di [...] via [...]. Infatti «il film parla [...] Paler-mo [...] scompare, è [...] sulla città e su [...] in-terviste a Scaldati, Sellerio, Or-lando», racconta Ciprì. E antici-pa che sarà [...] lungo lavoro nella catacomba palermitana passato per Cinico [...] Lo zio di [...] e Totò. Dopo verrà qualcosa di [...] il re-make [...] degli [...] di Siegel, «ma naturalmen-te [...]. Lontano mille miglia dagli [...] italiano «conformista e [...] noi ci sentiamo non [...]. Vicini forse solo a Gianni Amelio». O a Roberta Torre, [...] Daniele collaborerà anche per la fotogra-fia di Sud Side Story. /// [...] /// O a Roberta Torre, [...] Daniele collaborerà anche per la fotogra-fia di Sud Side Story. (0)
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