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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 949620301.

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Un contratto per la [...] la prossima set-timana fra il ministro [...] Giorgio Napolitano, ed il [...] Napoli, Antonio [...]. [...] servirà a stabilire le [...] interventi necessari per garantire la sicurezza delle [...] della città. Il patto fra ministero [...] Comu-ne di Napoli prevederà inoltre spe-cifiche forme di [...] con le organizzazioni im-prenditoriali e sindacali. Il proto-collo in linea [...] prevedere sistemi di controllo a tecnologia avanzata [...] UE, 256 milioni di [...] raf-forzamento degli organici delle [...] loro miglio-re dislocazione sul territorio, altri interventi [...] idonei a garantire la sicurezza [...] della città di Napoli. In ogni caso le [...] varate solo dopo una rapida consultazione fra [...] interessati alla sicurezza. Le organizzazioni sindacali cam-pane, [...] della lotta alla criminalità organizzata, han-no proclamato [...] di marzo uno sciopero generale regionale, al [...] immediatamente la propria adesione il Comune di Napoli. Sul piano istituzionale si [...] il presidente della Provin-cia, Amato Lamberti, che [...] marzo ha convocato una riunione urgente della [...] elaborare una strate-gia complessiva per la «riconqui-sta [...] aree «più calde» del napoletano. La situazione creata dallo [...] fra i clan Mazzarella e Con-tini è [...]. Dei 31 delitti avvenuti [...] Napoli [...] (24 di stampo camorristico, [...] città, 14 in provincia) molti sembrano dovuti [...] e ri-sposta» fra due bande in lotta [...] dello spaccio degli stu-pefacenti, delle scommesse clan-destine, [...] siga-rette. Non farebbe eccezione a [...] il duplice omi-cidio [...] sera. Enrico Figlio-lini e Carmine Zimbello, [...] uccisi probabilmente, sostengono gli investigatori, per vendicare [...] Gennaro [...] as-sassinato a pochi passi [...] di Napoli, quattro sere fa. Le due vittime [...] avvenuto nei pressi di Piazza Mer-cato facevano parte [...] di Mazzarella; [...] di quella dei Contini. I due [...] in pericolo, [...] vero che uno di loro [...] indossava un giubbotto antiproiet-tile. A rendere più difficile [...] il fatto che i clan in guerra [...] stessi quartieri in cui avvengono i de-litti, [...] delimitazione territoriale. Una si-tuazione che rende [...] misura di pre-venzione. Il duplice omicidio [...] sera, ad esem-pio, è [...] poche de-cine di metri da corso Umberto, [...] mentre era in corso una manifestazione seguita [...] agenti. I primi ad ac-correre [...] delitto sono stati proprio i poliziotti in [...]. La loro presenza, però, [...] ai quattro killer di agire indisturbati e [...] lasciare traccia. Gli uomini della DEA, [...] Napoli, sono al lavoro in provin-cia nel [...] Giugliano. Un pentito del «clan [...] Raf-faele Ferrara, ha indicato la zona dove sono [...] i cada-veri di tre avversari. [...] è molto vasta ed [...] fuoco per ora stanno esplorando i pozzi [...] alla ricerca dei tre corpi. Un lavoro lungo che, [...] degli investigatori, po-trebbero richiedere giorni e giorni [...]. Vito Faenza ROMA. Perché si uccidono? Quali [...] sta prepa-rando lagrande mattanza? [...] pubblico ministero della [...]. Dottor Melillo, perché i camor-risti [...] ammazzano e con tanta fe-rocia? [...] una dimensione nuova e preoccupante [...] questa guerra. Il concentrarsi del numero dei [...] in una sola area geografica e [...] è diretto contro una precisa [...]. Ci sono clan [...] deciso di mettere in [...] egemonia di un solo gruppo. Non nascondo di essere [...]. Ma [...] una strategia dietro que-sta guerra, [...] è certo violenza [...]. Ma non credo di esagerare [...] che [...] possa raggiungere i livelli dello [...] che negli anni Ottanta vide contrapposti i cartelli della [...] e quelli della Nuova fami-glia». Duemila morti in dieci anni, [...] carneficina. La guerra finirà quando un [...] di cartelli [...] «Non voglio fare una previsione [...] questo tipo. Lo sforzo di investi-gatori [...] quello di frena-re questa massiccia accumulazione criminale, [...] per-ché non è affatto augurabile che le [...] su altri. La gravità del fe-nomeno [...] misura-bile solo col numero dei morti, a [...] accontentarsi della tranquillità imposta dalla pax ma-fiosa. Sarebbe una cosa molto tri-ste». I clan sono divisi [...] perché sono finite le [...]. Eviterei il ricorso a [...] universali che non esistono perché non [...] un unico modello che [...] leggere le [...]. Se parliamo dei clan della [...] le posso dire che [...] la-sciata da un grande boss [...] gruppi, che in poco tempo [...] ristabilito una trama di rapporti con il mondo [...] e [...]. Il Consiglio superiore della [...] un duro al-larme. A Napoli ci sono [...] poliziotti. È [...] «Sì, servono più strumenti, più [...]. ///
[...] ///
[...] questa guerra tutti, come [...] scendere in campo: istitu-zioni, forze sociali, mondo [...] la camorra sul pia-no del consenso. [...] i [...] molte parti della città, [...] un rilevante consenso so-ciale, nel momento in [...] che lo Stato non riesce neppure ad [...]. La sicurezza, e non sembri [...] battuta, nel mo-mento in cui un clan decide che [...] suo territorio [...] lavoro, visto che la camorra [...] ad offrire opportunità di guadagno in una realtà dove [...]. Bagnoli [...] Soccavo Pianura Vomero Palazzo Reale Stazione Centrale San Giovanni a Teduccio Barra Ponticelli Stella S. Carlo [...] Poggioreale Arenella Chiaiano Piscinola Marianella Scampia Secondigliano [...] Vicaria Miano San Pietro [...] Patierno [...] Torretta Posillipo [...] Ciro Sarno Cuccaro, Alberto, Aprea Mazzarella, Formicola, Rinaldi, Reale, [...] Altamura Mercato: [...] Rosa Rullo Forcella: Giuliano Lago, [...] Sorrentino, Sorprendente, [...] Bianco -Baratto [...] Alfano Terracciano, Di Biasi, [...] Ruggero, Biancospino Grimaldi Licciardi, [...] Di Lauro, Lo Russo, Bocchetti, Costantino Sarno «Vi spiego la battaglia di Napoli» Parla Giovanni Melillo, [...] della [...] partenopea LO SCENARIO Manca [...] Così i clan scatenano la guerra di [...] Enrico Figliolini e Carmine Zimbello C. [...] ROMA. Ventotto morti [...]. Almeno la metà sono [...] fronte della lunga guerra che oppone il [...] Eduardo Contini, [...] romano», leader della zona [...] e quello di Vincenzo Mazzarella, «Enzo [...] paz-zo», antichi [...] boss [...] est di Napoli. La mat-tanza che sta [...] Napoli [...] di essere infinita. Si uccide in pieno [...] sono senza pietà: sparano ad un vecchio [...] e ad un ragazzo di quattordici con [...] indifferenza. È la guer-ra di [...] senza regole e [...]. La camorra non ha più [...] degni di questo nome, non [...] una dire-zione strategica unica, non [...] sono più le protezioni politiche «eccellen-ti» che [...] a regolare i conflitti interni [...] la di-plomazia. È questa [...] di quanti da anni [...] e che oggi hanno serie difficoltà nel [...] delle alleanze e de-gli scontri. Tutto sembra sfilacciato, con [...] di gruppi e clan, soprattutto [...] metropolitana. Cinque anni fa le [...] 26 (67 in tutta la provincia), oggi [...] diventati boss, che contano [...] gente, «almeno [...] persone coinvolte direttamente nel [...] altrettante che ne condividono o quantomeno ne [...]. La agghiaccian-te statistica è [...] cam-pana. [...] dentro, al lato, ai [...] «tol-lerano» la legge della camorra. Dice Isaia Sales, oggi [...] Prodi, ieri attento studioso del fenomeno. Oggi assistiamo ad uno [...] origini, la «plebe», ma [...] solo quella: la massa [...]. Dopo i colpi ricevuti negli [...] scorsi (arresto dei grandi capi e fine [...] ancora al salto sociale, manca [...] strategia ed una mente in grado di [...]. Perché come una grande [...] ha sparpagliato le sue schegge impazzite sul [...] è esplosa quando sono scomparsi, morti o [...]. [...] un secolo fa. A Secondigliano e nella zona [...] della città la lotta per il controllo del territorio [...] scoppiata quando [...] è morto (per una banale [...] post-operato-ria) Gennaro Licciardi, [...] un giovane di belle promesse [...] due della «Cupola». La [...] carriera criminale iniziò nel [...] 23 an-ni, quando in pieno Tribunale am-mazzò [...] per vendicare la morte del fratello. Ri-spettava le regole imposte [...] «Grande [...] Gennaro ed era destinato a diventare il [...]. [...] il Totò Riina della Campania, [...] che aveva scon-fitto Raffaele Cutolo. Quando nel settembre di [...] i carabi-nieri lo arrestarono dopo un decen-nio [...] una «masseria» a Scisciano, don Carmine prima [...] pretese di coprirsi il ca-po con una [...]. [...] che aveva accumulato un [...] attorno ai 1500 miliardi, il boss stratega [...] Ottanta [...] napoletane per sconfiggere Cutolo [...] che in soli dieci anni lascia sul [...] il 21 per cento degli omicidi commessi [...] Italia, il «fine poli-tico» che era riuscito ad [...] del suo avversario, volle [...] costi [...] in testa quella ridicola [...]. Perché quel cencio era [...] simbolo che la camorra [...] con le sue regole [...] rapporti con la politica. Rapporti stretti, con per-sonaggi [...] con Antonio Gava, arrivavano fino al [...] che entravano nei palazzi [...] «aggiustare» sentenze e processi. [...] favolosi anni [...] grande illusione di imitare i [...] costruendo anche a Napoli una [...]. ///
[...] ///
Perché, è sempre la [...] clan nascono per pro-mozione di gruppi criminali [...]. [...] guerra di queste settimane [...] i gruppi riusciranno a fede-rarsi, quando un [...] sugli altri [...] militarmente. Solo allora Napoli tro-verà [...]. Ma sarà una triste «pax [...]. ///
[...] ///
Ma sarà una triste «pax [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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