Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 946225687.

Peter Gabriel [...] come Otis Redding» Era stato [...] lui a [...] al grosso pubblico occi-dentale, [...] incidere degli album per [...] Real [...] e adesso, a qual-che giorno [...] distanza dalla [...] con commozione la [...] pakistano [...] «Vivo un profondo senso di [...]. Quella di un artista [...] di un amico», ha detto Gabriel in [...]. Le [...] vocali, [...] e Otis [...] stati esempi supre-mi di quanto [...] voce possa andare lontano e spingersi in profondità nel [...]. Marianne [...] Scriverà canzoni con James [...] Marianne [...] la prima «musa» dei [...] affermato che ha in [...] canzoni con Alex James dei [...]. È stata la [...] carattere piuttosto schivo a raccontare [...] loro incontro: «Non so esattamente cosa mi sia successo», [...] detto, [...] incontrato ad un party sono [...] dritta da lui. Gli ho detto semplicemente [...] piaciuto scrivere con lui». La [...] ha aggiunto che Alex [...]. La più recente performance [...] Ma-rianne [...] stata lo scorso 31 lu-glio, quando a [...] ha cantato nel corso [...]. Liza Minnelli Il 30 [...] Taormina Sabato 30 agosto Liza Min-nelli replicherà il [...] tempo [...]. Le richieste sono state [...] deciso di alle-stire un [...]. Gli organizzatori sperano di portare, [...] stessa [...] star in-ternazionale. Il jazz e una [...] Per quanto ci si possa scer-vellare, difficilmente si [...] musicista che non combatta le differenze e [...]. Se si fa eccezione [...] profondi [...] metal più esasperato o [...] country «ariano», la mu-sica è il primo [...] e la discrimi-nazione razziale. E la ragione è [...] come in-contro creativo fra diversità anche molto [...] anzi proprio [...] fra queste diversità trae [...] la [...] evoluzione. Nel corso degli anni, [...] per i diritti civi-li come nelle battaglie [...] di Mandela, è stata la musica, non [...] da-re la spinta decisiva. Era logico quindi che [...] «SOS Razzismo», la più antica associazione antirazzista in Europa, [...] sue lotte nel «linguaggio uni-versale interculturale della [...]. Così insieme ad un [...] gli atti del primo convegno della Federa-zione Internazionale [...] «SOS [...] (Feltrinelli) [...] che combatte il razzi-smo [...] mondo mette in circolazione [...] («il Manifesto»), un disco [...] di documentare la ca-pacità della musica di [...] ritmi, generi e sti-li. Un tentativo coraggioso che [...] scrit-to e sonoro proprio per supe-rare la [...] subiamo di vivere in una so-cietà multietnica [...] società interculturale. Superando il muro delle [...] «SOS Razzismo» ha puntato sui giovani privile-giando la [...] di convivenza e i rac-conti proposti dagli [...] partecipato al con-vegno. Evitando ogni dichiarazione affascinante, Tahar Ben [...] ha aperto il suo [...] messaggio diretto e senza ipocrisie: «Il razzismo [...] assolutamente na-turale, è quasi come un secon-do [...] umano. Quindi dobbiamo vedere le [...] che sono, riconoscere che il razzi-smo è [...] incli-nazione, anche se questo non significa [...]. Se avessimo tenuto presente [...] probabilmente noi italiani avremmo evitato tanti luoghi [...] presentavano come un [...] di «brava gente» [...] razziste. [...] parte rilevante del volume [...] bosniaca con la testimonianza di due intellettuali, [...] (scrittore bosniaco) e [...] (ordinario di slavistica a La Sapienza). [...] per riportare la questione [...] ai suoi termini più reali proponendo alcuni [...] crudel-tà e ferocia, dimenticati o cen-surati dai [...]. Così vengono evocate alcune immagini [...] croato che uccide tre serbi [...] perché non cono-scono le parole [...] Ma-ria», o ancora più giù [...] vi-scere della ferocia umana, [...] del corpicino di una bimba [...] da una betoniera solo perché di parte avversa. Ecco come il volume [...] termini crudi della questione, dove [...] è rea-le e non [...] retorica o sensazionalismo squallida-mente splatter. Forse sta [...] la forza del messaggio [...] «SOS Razzismo» per com-battere veramente il razzismo: avere [...] ri-corda Tahar Ben [...] che [...] può essere molto vici-no [...] quindi ter-ribilmente prossimo alla no-stra quotidianità. [...] parte ci siamo dimenticati [...] è nato in una società molto «normale» [...] più civili [...] Felice [...] Assedio ai negozi per [...] «Noi siamo i figli [...] sole e dei fiori, siamo i figli [...]. Noi i ragazzi dai [...] sono parole di «La ballata di Riva», [...] più evocativi di [...] opera collettiva di [...] di musicisti [...] intorno alla passione per [...] generi e lingue musicali. In questo caso [...] era ancora più importante: dare [...] al messaggio antirazzista, ed ecco spiegata la scelta di [...] musica meticcia che mischi idiomi e timbri. Ma [...] anche una novità stilistica [...] nato a metà strada fra politica e [...] della forza timbrica del jazz negli ultimi [...]. Invece proprio in questa [...] Luisa [...] John Di Leo, Antonio De Rosa, Gabriele Bombardini, Paolo Ghetti, El Hadji [...] Matteo [...] cioè gli elementi che [...] hanno affiancato [...] delle lingue nordafricane [...] delle ritmiche asiatiche rielaborando [...] da brani originali del chitarrista Gabriele Bombardini [...] dei tre cantanti di lingua araba: Ahmad [...] Abdelkader, Soufiane Ben [...]. La struttura di gruppo [...] accresciuto la forza del progetto perché ha [...] di musicisti di diversa estrazione. Ne sono testimonianza la [...] «Le Fontane di [...] di Teresa De Sio [...] fra gli altri, della pianista Rita [...] e [...] di Ambrogio Sparagna, ma [...] «Ragazzo [...] firmata da [...] e poi eseguita in [...]. I risultati proposti da [...] sono la testimonianza più [...] credibilità sul piano artistico; è evidente infatti [...] virtuosismi non sono sufficienti a realizzare un [...] le idee, per fortuna, sono ancora elemento [...] un senso creativo. Molti, dicono le agenzie, [...] ci hanno passato anche la notte. Magari accompagnati, come fa [...] pri-ma fila in questa foto, da un [...] di Liam Gallagher. Questa imma-gine è stata [...] record [...] in Oxford [...] a Londra, ieri mattina. Ma [...] ai negozi per accaparrarsi una [...] di [...] degli [...] stato in tutto il Regno Unito. ///
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Dieci ore di volo in [...] inverso a quello di 11 gior-ni fa, e già Cuba è ritornata ad es-sere [...] lontana» di una mia canzone. In realtà, forse, era [...] stavo lì, trop-po figlio di queste città [...] dagli orari stretti e dalle orecchie incollate [...]. Questo mio ultimo artico-lo [...] in base agli accordi presi con il [...] ospita, una specie di rias-sunto finale, un [...] le somme e arrivare a delle conclusioni [...]. Solo che adesso non credo [...] una con-clusione, né tanto meno credo di essere in [...] (o di avere voglia) di [...] una io. Così anche questo sarà solo [...] altro raccon-to, e se ci sarà una conclusione sa-rà [...] come tutte le altre, cosicché ognuno, [...] possa arrivare alle proprie, come [...] più giusto che sia. Il protagoni-sta di [...] storia si chia-ma Josè. Durante uno dei miei [...] poco pri-ma di uscire [...] vengo distrattamente a sapere [...] gruppetto di amici cubani che ci aspettano [...] aggiun-to un nuovo elemento, tale Josè, appunto, [...] voci di entusiastici apprezzamenti femminili. Altrettanto distratta-mente partecipo alle [...] ma quando io e Josè ci troviamo [...] imme-diatamente ci geliamo entrambi. Per qualche istante dobbiamo [...] piut-tosto ebete in viso, mentre ci sen-tivamo [...] scaraventati in una scena di un film, [...] non po-tevamo sapere né noi né tanto [...] comuni amici era che io e Josè [...]. Più di un anno [...] del mio primo indimenticabi-le viaggio a Cuba, [...] bel Josè in un grande vil-laggio turistico [...] a una ventina di chilome-tri [...] dove il mio amico [...] insie-me a [...] dozzina di conna-zionali. Di tutti loro avevo [...] perdere le tracce, e un unico tentativo [...] secondo viaggio per [...] era miseramente fallito, così [...] modo inatteso fu per entrambi sorprendente. Supera-to lo [...] iniziale e la gioia di [...] chiedo ovviamente a Josè notizie dei suoi colleghi, e [...] riposta mi gela una seconda [...]. Perché di tutto quel [...] Josè è [...] rima-sto: tutti gli altri [...] Ita-lia, e lo stesso Josè sta solo [...] occasione. Poi si parla [...] ma la notizia mi [...] e forse adesso è giunto il momento [...] ed [...]. Perché così tanti cubani [...] da Cuba, e quando non ci prova-no [...] perché sono trop-po lontani dal [...] fare? La domanda è [...] capisco da me. È come quando, per [...] esempio retori-co, si fa una gita in [...] si meraviglia, trovando la bellis-sima, che così [...] la città. La verità, chiara come [...] queste latitudini, è che gli uomini fuggono [...] in cui non possono o non sanno [...] e [...] un futuro non lo [...] e quel poco che si intra-vede spaventa [...]. Ma allora lasciamo perdere [...] passiamo a una domanda opposta: è possibile [...] sia un modo per cui questa gente [...] sentirsi in pri-gione, incastrata tra un embargo [...] troppo tempo e un regime che per [...] libertà? Che non ci sia una via [...] smettere di sentirsi uno zoo pieno di [...] noccioline, bricio-le di chissà quali ricchezze, e [...] vanno con una facilità ai cubani sconosciuta? Tralascia-mo [...] attimo quello che Cu-ba stessa può o [...] facciamoci [...] delle do-mande retoriche: ma [...] un unico stato, per quan-to potente come [...] Stati Uniti, possa imporre a mezzo pianeta il suo [...] nei confronti di [...] che gli ha sempre [...] Le risposte, più o meno retoriche, sono [...] diceva il vecchio Dylan. Intanto, nel futuro già [...] Cuba [...] un evento che di [...] moltissi-mo, ma forse non solo: [...] imminente visita del Papa. Conoscendo la religiosità, per [...] colorita, di questo [...] danzante, è facile [...] accoglien-za e una grande festa, ma spera-bilmente [...]. La carovana che si [...] Papa è enorme, conta centinaia di milioni [...] per passare dovrà sicuramen-te buttare giù qualche [...]. Qualcuno, altrettanto sicura-mente si [...] che so-no altri mattoni del vecchio mu-ro [...]. Ma a me non [...]. A me basta sperare [...] mattone di una vecchia prigione. Perché quella prigione ha [...] muri: la fi-la interna se la sono [...] è giusto che siano loro a tro-vare [...] giù. Ma della fila esterna [...] responsabili, così per una volta mi piacerebbe [...] Carol ad [...] umilmente il passaggio con [...]. Spero proprio che ci [...] e che ci brucino [...]. ///
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NOTE CUBANE di Daniele Silvestri Quelle due mura che stringono [...] PAROLE [...] MUSICA. Spesso gli aggettivi non [...]. Tanto più se si [...]. Ed allora bisogna per [...] me-tafore. Così, si può tranquillamente sostenere [...] gli [...] stanno [...] musica americana un [...] come i primi BBS stanno [...] comunicazione globale. [...] anticipata, hanno provato ad [...] e naturalmente i riconoscimenti sono [...] solo molto dopo. Nel caso degli [...] alla fine degli anni [...] il mondo era già «preso» da «loop» [...] -giova-nissima band statunitense -riscoprivano il folk rock. Riscoprivano la struttura della [...]. [...] però, portando lì dentro la [...] la frenesia, la trasgressione musicale dei primi gruppi punk. Ora tutti riconoscono il [...] tan-to che un movimento [...] chiama come il loro primo album: «No [...]. Gli [...] però, non sono fi-niti [...]. I due leader della [...] Jeff [...] e Jay [...] han-no dato vita a [...] e Son Volt. ///
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Ma non di sola [...]. Nel senso che [...]. Subito dopo, invece, si [...] registrazione del concerto che i [...] tennero al The Riviera [...] Chicago [...] tempo fa (ed è comunque la prima [...] registrazione viene diffusa). Unico problema, gli orari: [...] sa-rà trasmessa in rete alle [...] ore di Chicago, il concerto [...] do-po. Significa alzarsi alle tre [...]. Ma chi naviga, si [...] a non vedere mai il sole. ///
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[...] è un tour itinerante di [...] gruppi legati alla [...]. Legati attraverso i fili [...]. [...] il tour vede assieme George Clinton [...] the [...] The [...] Hill, Brand New [...] and [...]. Domani saranno a Toronto. Li si po-tranno ascoltare [...]. An-che stavolta [...] è «pesante»: la diretta partirà [...] 5 del mattino. ///
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An-che stavolta [...] è «pesante»: la diretta partirà [...] 5 del mattino.