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Redazione sotto choc nella [...] C [...] centro Rai di [...] Rubra Il sindacato [...] accusa [...] di tagliare sulle misure [...] Occhi gonfi al [...] «Contiamo i morti dai [...] Le ho parlato solo [...] prima che [...]. Era contenta, come sempre». La notizia arriva per [...]. /// [...] /// La redazione del [...] è sotto choc. Dopo la tragedia di Mostar, [...]. Ilaria e il suo [...] uccisi. /// [...] /// Lo sconcerto [...] alle promesse non mantenute. È davvero solo una coincidenza [...] la severità contabile della Rai sia stata varata da [...] ROMA. Le mani si stringono, [...] si allacciano abbracci silenziosi, che vorrebbero fare [...]. Al secondo piano del [...] C [...] Rubra, la redazione del [...] naviga in un dolore [...]. Non c'è nulla da [...] che Ilaria non c'è più, che di [...] parlare solo al passato. Era rilassata, contenta. Era sempre contenta». Flavio Fusi, [...] degli esteri, 6 stato [...] con Ilaria Alpi, appena [...] prima che la uccidessero. Era andata in diverse [...] della Somalia, da dove è difficile comunicare. Oggi ha telefonato con [...] concordato il pezzo che ci avrebbe mandato, [...] questo viaggio. Ha detto che aveva [...] non so cosa, ma su di lei [...] sicuri». Ci tengono tutti a [...] sapere. In Rai non era [...] raccomandazioni o clientele politiche. Sapeva le lingue, parlava [...]. Quattro anni fa era [...] concorso della Rai, il primo del genere, [...] reclutata dal [...]. Ma sapeva anche [...] con ironia, con distacco». Una «ragazza amica». Una a posto, che [...] farsi vincere dalla smania dello scoop. Prudente il necessario, capace, [...] che era stato tante [...] Sarajevo ed era contento di andare «finalmente in [...] non fa freddo». Che qualcosa è andato [...] a capire quasi subito. Le prime righe [...] piovono in redazione nel primo [...]. Niente di più preciso. Poi un inviato della [...] chiama. Si chiamava [...]. Occhi gonfi di lacrime, [...] vuoto delle finestre. Sulla scrivania di Ilaria la [...] agenda e una data da ricordare, il compleanno di Rita, [...]. Sugli scaffali le cassette [...] girati le altre volte che era stata [...] Somalia. Arrivata ieri mattina a Mogadiscio [...] la madre: «Stavolta è quasi una vacanza». Sempre -dice Sara Scalia [...]. Non era una rampante, le [...] lavorare», . Senza nemmeno preoccuparsi di [...] famiglia era stata avvertita. Odio questo modo di [...] mi ci riconosco più». /// [...] /// Sono queste le parole [...] labbra tirate, cercando di capire, di spiegare. [...] il sindacato dei giornalisti Rai, [...] un comunicato duro. Le misure di sicurezza, [...] sufficienti. Delle promesse elargite dopo [...] Mostar, in cui persero la vita tre [...] Rai, [...] sono state rispettate. No, il producer non [...]. Il direttore del personale, Pierluigi Celli, [...] ammette. Forse una persona sul [...] raccogliere le voci che da giorni serpeggiavano [...] Mogadiscio. Voci di un agguato [...] stranieri. Stessero in guardia gli [...] ad essere nel mirino. No, non [...] il producer, né [...] blindata. Ilaria però aveva la [...]. Celli chiede conferma a Rino Cervone, [...] del [...] a Nairobi, che chiama [...] Nairobi. Ilaria era scortata, ma [...]. Via dai corridoi. Non si può stare. Il lavoro va [...] tutti suoi che non lasciano tempo. Via dunque, ufficialmente «per [...]. Ufficiosamente perché stanno arrivando Locatelli [...] e non vogliono incontrare [...]. Cinque morti in poche [...]. /// [...] /// [...] c'è sempre, la sicurezza [...] per nessuno. Può succedere, è messo [...]. E non sarà un giubbotto [...] a fermare [...] voluta, cercata. Eppure la domanda resta [...] e non detta. È solo una coincidenza [...] contabile della Rai sia stata inaugurata da [...] scrivanie il lavoro serve anche a sentirsi [...] derubati. Sul video cominciano a [...]. Sono passate quattro ore dal [...] dispaccio di agenzia. La notizia è di [...] non più solo un dolore personale. Il rivolo di sangue [...] i corpi inerti riempiono di nuovo gli [...] silenziose, ingoiate con le mani sul viso, [...] suo. Parole sottovoce, quasi un [...]. Ma c'è una cosa altrettanto [...]. Tra i molti tagli [...] Rai [...] stata tagliata anche la sicurezza». A fIlaria Alpi nella [...] e dolore dei giornalisti «Sono [...] ROMA. Tutte le organizzazioni dei [...] ieri il proprio dolore per la morte [...]. Il sindacato dei giornalisti Rai, [...] diffuso un comunicato nel quale si sottolinea [...] giornalisti del servizio pubblico sono stati assassinati [...] guerra mentre cercavano di non far dimenticare [...] Somalia, da dove [...] le truppe [...] si spara, si uccide [...] è lontana». Vittorio [...] presidente della Federazione nazionale [...] espresso in una dichiarazione «alla famiglia di Ilaria Alpi [...] del suo operatore, e alla redazione del [...] il dolore e la [...]. Ilaria era giovanissima ma [...] con-quistata sul campa la stima del suo [...] suoi colleghi. Evidentemente era destino che [...] e quelli della Rai in particolare dovessero [...]. Anche il presidente [...] stampa romana, Pierluigi Franz, [...] Paolo Serventi, hanno espresso la «commossa partecipazione [...] giornalisti romani per la tragica scomparsa di Ilaria, [...] brava collega, e di [...]. Ancora una volta, si [...] da loro inviato, «giornalisti perdono la vita [...] di informare». Reporter Sette vittime negli ultimi [...] ROMA. [...] del [...] Ilaria Alpi e [...] avvenuta ieri a Mogadiscio. Ecco i nomi e [...] degli altri cinque cronisti: il 18 giugno [...] francese della rete televisiva francese [...]. Il dodici luglio 1993 [...] un fonico sono stati linciati dalla folla [...] Mogadiscio [...] il bombardamento da parte di elicotteri americani [...] dove era in corso una riunione di [...]. Le vittime sono Hans Kraus, [...] di 25 anni dipendente [...] americana [...] Dan [...] un britannico di 22 [...] Maina, un keniano di [...] britannica [...] e Anthony [...] un fonico keniano di [...] lavorava per la [...]. Marco Luchetta, Alessandro [...] e Dario d'Angelo. Ilaria Alpi già nel [...] anno era stata coinvolta in alcuni scontri, [...] quali erano stati uccisi quattro giornalisti, un [...] e due kenioti. In [...] la folla aveva aggredito [...] Ilaria Alpi era stata data in un [...] dispersa, ma in seguito aveva prontamente rassicurato [...] sorte. Alla fine di gennaio [...] tragica uccisione degli inviati Rai a Mostar. La troupe era stata [...] granata, mentre stavano uscendo [...] di Mostar, nella parte [...] costantemente sotto il fuoco delle artiglierie croate. La «troupe» era partita [...] da Trieste per seguire per conto del [...] la guerra [...]. La nostra veterana, cronista [...] Ilaria, ma che fine hai fatto? [...] eravamo tutti preoccupati. E anche in Italia [...] voci. Guarda che [...] di stampa ha diffuso [...] tua scomparsa. Mogadiscio, una serata fresca [...]. Sulla veranda [...] Ilaria era ricomparsa stanca [...] come sempre. E come sempre vestita con [...] delle sue felpe colorate e con gli immancabili zatteroni [...] piedi. Era il 12 luglio [...]. Un giorno di dolore [...] Mogadiscio [...] per la Somalia. Uno dei peggiori. Di primo mattino i Cobra, [...] potentissimi elicotteri da guerra americani, alla ricerca del «generale [...] boscaglia», [...] che allora sembrava il nemico [...] uno [...] avevano fatto una strage di [...]. [...] di vittime, si disse, [...] anche di più. E quel sangue, [...] avevano innescato una spirale [...] giornalisti, che si erano recati sul posto [...] rapiti e trucidati dalla gente. Ma nessuno, tra gli [...] poteva sapere questi sviluppi ultimi. Vennero gli uomini del generale Loi [...] almeno per un giorno, di [...] uscire [...]. Ma Ilaria, e gli [...] non potevano stare 11, con le mani [...] filmare e poi, comunque, recarsi in un [...] a sud della città, [...] «quarto chilometro» e [...] di trionfo popolare, dove [...] i banditi, e le [...]. Unico posto, però, lo [...] quartier generale delle tv [...] era possibile trasmettere, via satellite, il servizio. E Ilaria andò, Prese [...] cose e ci salutò sorridendoci. /// [...] /// Gli altri giornalisti televisivi [...]. [...] giungevano quelle voci inquietanti. Non sapevamo più cosa [...]. Ma fu lei a [...] a quel punto, con [...] più innocente e beffarda [...]. Giovane «decana» di guerra Non [...] Ilaria. Sapeva benissimo quali rischi [...] di noi e li sapeva valutare. Si trasferi, infatti, un [...] dopo allo [...]. Con loro, da Mogadiscio [...] Sarajevo, [...] vissuto assieme vicende di guerra e prospettive [...] e timori, allegrie di gruppo e birre. Anche se giovanissima Ilaria Alpi [...] un pò la decana del gruppo di [...] la Somalia. [...] poi, siamo debitori di [...] a Sarajevo, mentre si combatteva, che da [...] testimonianza della stoffa [...]. Morire per Mogadiscio. Ne valeva la pena? Probabilmente [...] la sfida intellettuale era, come in questo [...] comprendere anche per chi non [...]. Ma, poi, la situazione [...] calma e Ilaria tornò tutti i giorni [...] visita, Compariva [...] di colazione con il [...]. Il coro generale, quasi [...] era: bene, è arrivato anche il tg [...] possiamo andare a pranzo. E la piccola comunità [...] su, al terrazzo [...] per il pasto, misero, [...]. Ancorché fosse la più [...] Ilaria [...] banco. Perchè era la «veterana» [...] Somalia. Aveva seguito [...] la missione [...] e si ricordava perfettamente date, [...] e circostanze. Perchè sapeva, perchè il suo [...] per il mondo [...] imparato [...] di Roma ma perfezionato più [...] al Cairo e in altre capitali ma-ghrebine e [...] portata a comprendere anche quel [...] puzzle somalo. In sostanza, era diventata una [...] di decana. Ilaria, come stanno le [...] a capire. E lei, di fronte [...] di [...] mangiava altro, voleva dimagrire [...] era il suo cruccio quotidiano che, ogni [...] qualche [...] le cose che aveva [...]. Con dolcezza e ironia, [...] solito. Guai, però, a farla arrabbiare [...] a [...] magari, cori una sciocchezza o [...] una provocazione. Allora le veniva fuori [...] poco di volontarismo che era parte del [...] e si identificava nelle situazioni, perdendo, magari, [...] distacco dalle [...]. Perchè Ilaria era fatta [...] vita e del lavoro, perchè, parafrasando Freud, [...] tutt'uno con le cose e con il [...]. Ma le sue arrabbiature erano [...] cosa da niente, uri attimo e via. E allora le chiedevamo della [...] casa a Sa-crofano. A un passo dalla [...] Povera Ilaria, t'hanno uccisa proprio lì davanti, a [...]. Quando [...] apri i battenti, alla [...] dello scorso anno, i giornalisti che frequentavano [...] Somalia [...] tutti quanti, un sospiro [...]. Finalmente del cibo caldo [...] la scorta armata interna e [...] con quel [...] telefono satellitare con il [...] con giornali e famiglie. E poi, il comando [...] un passo con i soldati sul tetto [...] controllavano la via, Insomma, dai primi tempi [...] marines e [...] di [...] quando non si sapeva [...] dormire o quando bisognava bivaccare in cinque [...] camera nei locali della cooperazione italiana, sembrava [...]. Povera Ilaria, lo squadrone [...] comparso quando pensavi [...] a casa, nei momento [...] drammatico por un inviato in guerra: quello [...] conquistato il telefono e [...]. Sapevi che tuo padre [...] non avevi più dato [...] notizie da giorni. Non lo [...] ma te lo eri immaginato. Tant'è vero che [...] prima avevi parlato con lui. Ed ora ti sentivi [...] sollevata. Ricordi, dolori, frammenti. Morire per Mogadiscio? Si [...] anni? SI, che si può. Passioni per la ricerca e [...] il lavoro, por esserci, per [...] raccontare i drammi, le miserie [...] le atrocità di un [...] allo sbando: è stata [...] vita [...] la tua, [...] di [...] tu. Appena venti giorni fa. Non ci conoscevamo [...]. Ma che importanza ha? In [...] genere si diventa amici subito. Ci si aiuta immediatamente. Ti ricordi? Un giorno, [...] furiosamente, ci aspettava il ministro della Difesa [...] improvvisa. Ma il nostro autista [...]. Mancavano dieci minuti [...]. Non sapevamo a chi [...]. Comparisti tu con [...] della Rai davanti [...]. Ti chiedemmo se eri [...] in centro. Un attimo, solo [...] chiamo il collega che [...] noi, ci mettiamo il giubbotto e siamo [...]. /// [...] /// [...] quel giorno, probabilmente si [...] di un panino rancido. Noi facemmo il servizio [...] festeggiammo con una dose abbondante di grappa [...]. /// [...] /// Questi erano Ilaria e [...]. Due amici, due ottimi [...]. Due persone vere. /// [...] /// Due persone vere. (0)
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