Perciò è soltanto apparentemente [...] partecipazione ai Littoriali della cultura o dalla [...] rivista come «Primato», fondata nel 1940 da Giuseppe Bottai, [...] tanti intellettuali sempre più orientati in senso [...]. A «Primato» collaborarono Mario Alicata [...] Giuliano Briganti, Renato Gut-tuso e Franco Rodano, [...] Pintor e Gastone Manacorda, Adriano Seroni [...] Mario Socrate, Antonello Trombadori e Giorgio Vecchietti, [...] e tutti nomi emergenti [...] militante. Ad altri periodici fascisti [...] romani, come ad esempio, per quanto riguarda [...] «Meridiano [...] Roma», Alicata, Trombadori, Socrate e [...]. È vero che Bottai [...] stato definito in una [...] biografia, un fascista critico, [...] ortodossia di tanti suoi camerati; ed è [...] quella rivista dominò una notevole libertà di [...] collaboratori, i quali, sia pure con certe [...] e senza rendere esplicito il fondo politico [...] potevano pur tuttavia esprimersi e dibattere temi [...] per la cultura moderna. Ma, insomma, si trattava [...] una rivista fascista, fondata e diretta da [...] gerarchi del regime. Quello che è certo, [...] il disegno di Bottai, che era di [...] che gli stava sfuggendo, [...]. Accadde, semmai, il contrario: [...] trovarono nella collaborazione alla rivista fascista un [...] di raccordo per elaborare ulteriormente la loro [...] antifascista. Occorre in proposito tenere presente [...] osservazione di Eugenio Garin: [...] disamina di [...] e un suo confronto con [...] [di Benedetto Croce] -ha scritto Garin -ci fanno cogliere molto bene la tensione fra due [...] di cultura e, insieme, una distanza non riducibile senza [...] nei termini di antifascismo [...] e fascismo [...] testimone eloquente di una scissura [...] e non semplicemente fra chierici traditori e chierici fedeli». In altri termini: la [...] traditori» e «chierici fedeli», cioè tra intellettuali [...] non è sufficiente a sciogliere nodi particolarmente [...] politica e culturale italiana nel periodo della [...] fascista. Certo, la generazione che [...] la protagonista della vicenda che sto illustrando, [...] si può dire, sulle pagine di Benedetto Croce. In un suo profilo [...] Mario Alicata ha ricordato come la nostra formazione antifascista [...] dalle due «Storie» di Benedetto Croce, la Storia [...] la Storia [...] e io ricordo con [...] dei fascicoli bimestrali della «Critica». Dal punto di vista [...] il discorso può allargarsi a tutti i [...] Bruno [...] ha scritto a [...] volta: «La rivendicazione [...] [sostenuta da Croce] implicava, [...] lotta contro la pseudo-cultura fascista, che [...] ogni attività creativa. ///
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Dal punto di vista [...] il discorso può allargarsi a tutti i [...] Bruno [...] ha scritto a [...] volta: «La rivendicazione [...] [sostenuta da Croce] implicava, [...] lotta contro la pseudo-cultura fascista, che [...] ogni attività creativa.