Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 94289908.

Si comincia nel 1948 [...] a quattro mani di Renato Simoni e Giorgio Strehler, [...] Giorgio De Lullo e Edda Albertini. Si continua nel 1950 [...] di Guido Salvini e i due innamorati [...] Vittorio Gassman e, ancora una volta, da Edda Albertini. Salvini si ripete nel [...] Giorgio Albertazzi e Annamaria Guarnieri. Nel 1960 Franco Enriquez [...] Gian Maria Volontè e Carla Gravina. Franco [...] nel 1964 sceglie Giancarlo Giannini [...] Annamaria Guarnieri, mentre Enrico [...] nel 1973 si avvale [...] Gianni Giuliano e di Ludovica Modugno. Infine: 1977 regia di Orazio Costa, [...] Gabriele Lavia e Ottavia Piccolo. ///
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Conferenza stampa sul palcoscenico [...] Carignano, [...] i cronisti appollaiati gomito a gomito su [...] file di poltronci-ne a semicerchio. ///
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Spiegazione del [...] del Teatro Stabile Gabriele Lavia: «Vi [...] voluto [...] perché così potete constatare [...] Carignano, per quanto meraviglioso, ha il palco-scenico troppo [...]. Chi sta ai lati [...] i palchi e natural-mente non è visto. Oggi la messa in [...] richiede spazi diversi». Morale della favola: «Auspi-chiamo [...] una gran-de sala da 1200 posti, senza [...] pagare affitti da centinaia di milioni». Sembra quasi una sfida [...] la gestione amministrativa dello Stabile, di quando [...] in stato [...] per il disavanzo di [...] Comune e dagli altri so-ci. Per la verità, nel [...] pubblico torinese ha chiuso i conti con [...] sia degli in-cassi che degli spettatori. Ma, si sa, non [...] matrimoni coi fichi secchi, e [...] confermato dal presidente Re [...] è quello di «avere [...] fa produzioni [...] e culturalmente sempre più [...]. Quelle della stagione [...] sono quattro: «Non si [...] Luigi Pirandello, inter-pretato e diretto da Lavia; «Il [...] Marguerite Duras, che avrà come protagonista Marisa Fabbri [...] Mauro Avogadro; [...] della programmazione sarà quasi [...] «Una pura for-malità», scritto e diretto da Giuseppe Tornatore, [...] per la prima volta mette in scena [...] tratta dalla sceneggiatura [...] film; infine, «Le tigri», [...] scrittore Gian Piero Bona. Di-ciotto gli spettacoli «ospiti», [...] «Tre sorelle» di [...] ed il suo servo Matti» [...] Brecht, «Natale in casa [...] di Eduardo, il [...]. È stata presentata [...] prossi-ma stagione [...] Teatrale Ita-liano. Se per il Quirino [...] il Novecento come filo conduttore, per il Valle [...] sulla ricerca. ///
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Edda [...] di Ibsen, con regia [...] Carlo Cecchi; Paolo Poli in Ca-terina dei Medici; Ilaria Occhini [...] Patrizia Zappa [...] in Il Pellica-no di Strindberg [...] di Ma-rio Missiroli; Mario Scaccia e Ani-ta Laurenzi [...] Recita [...] Vecchiatto nel teatro di Rio Saliceto [...] Gianni Celati; Gabriele Lavia in Non si [...] Pirandello; Luca Barbareschi in Il cielo sopra [...] David Hare; Giancarlo Se-pe con E ballando [...]. [...] tor-na in evidenza nel cartellone [...] del teatro Quirino, in progetti generalmente inconsueti, quasi tutti [...] qualità. Si punterà sulla ricerca [...] Valle, [...] la pratica di laboratorio, i linguaggi [...] la drammaturgia con-temporanea che [...] sul mercato, dove la produ-zione rischia troppo [...] stagnazione delle idee. Roberto [...] in una silloge da Amleto, Enzo Moscato, Annama-ria [...] Elisabetta Pozzi, Leo de [...] Maddalena [...] Maurizio Donadoni, Sa-bina Guzzanti, Sandro Lombardi [...] gli interpreti più noti. I programmi [...] puntano in-somma su rinnovamento [...] confer-mando il giro di boa della stagio-ne [...]. [...] di «Romeo e Giulietta» [...] della Royal Shakespeare Company La Royal Shakespeare Company presenta a Verona «Romeo e Giulietta». E il giovane innamorato [...] La lupara sotto il balcone [...] e Montecchi, i mafiosi [...] Nord Italia VERONA. [...] teatrale veronese compie [...] e li festeggia con [...] razione: Romeo e Giulietta [...] Shake-speare [...] firmato da Renato Si-moni, grande critico teatrale [...] Giorgio Strehler che aveva [...] il suo coetaneo Paolo Grassi il Piccolo Teatro [...] per diventare uno dei più grandi registi [...]. Oggi Romeo e Giulietta [...] non tradizionale nelle in-tenzioni, che ha girato [...] Royal Shakespeare Company, vale a dire la [...] William, in lingua origina-le, con la regia [...] Michael Attenbo-rough. Un Romeo e Giulietta [...] perchè -sostiene il regista -lo spettacolo è [...] piccolo centro [...] settentrionale, prima della Grande Guerra». Ma Verona [...] non [...] proprio. I due ragazzi innamorati, [...] rivali dei [...] e dei Montecchi, vengono [...] come rampolli di famiglie rivali mafiose, pronte [...] esclusione di colpi. Verona uguale Sicilia insomma [...] Romeo nero di pelle (come suo padre) che [...] e tutti quei ragazzi di vita delle [...] vestono di scuro, le bretelle nere allentate [...] bianca. E mura calcinate, fine-stre chiuse [...] ripararsi dal caldo, [...] che lavano i panni [...] e cucina mediterranea con [...] verdure tagliate proprio lì, [...] a noi. Giulietta invece è bianca, [...]. Una coppia che anticipa [...] Otel-lo e dalla candida Desdemona. Del resto dei protagonisti [...] della loro fisicità, dei loro duelli rusticani, [...] le lenzuola, dei loro ge-sti quotidiani non [...] nulla. Perchè in questo Shake-speare [...] Novecento [...] omag-gio alla regole [...] la scena si incunea [...] spettatori con una semplice pedana che ci [...] contatto con gli at-tori, negandoci il velo [...]. Romeo e Giuliet-ta, frate Lorenzo [...] quelle uc-cisioni al coltello con tanto di [...] si allarga sulla ma-glietta bianca e che [...] assassine di questi ragazzi in-consapevoli gettati dalla [...] in una situazione più grande di loro, [...] questi fatti, sostanzial-mente, possano essere nostri con-temporanei. E se non manca il [...] piuttosto un balconcino, il colpo [...] fulmine fra Romeo, [...] in casa [...] per inseguire una donna e [...] immediatamente della giovanetta, lascia poco alla fanta-sia. Un rapporto di misteriose [...] consumerà con i due ra-gazzi nudi sotto [...] letto che troneggia come un simbolo erotico, [...] un fetic-cio inquietante, proprio nel centro della [...] ha la velocità de-gli innamoramenti dei ragazzi [...]. La compassata, finta formali-tà [...] scontra con la vi-sceralità, la violenza gratuita [...] come [...] co-me Tebaldo, come Paride [...] stesso Romeo. Eppure [...] qual-cosa di un [...] gratuito in questo spettacolo, di [...] di su-perficiale. La recitazione, spesso manieri-stica, [...] non è straordinaria, perchè la fisicità, che [...] di questo Romeo e Giulietta, non riesce [...] azione pensata soprattutto per quel che riguarda [...] ri-coprono il ruolo degli adulti. Ro-meo è Ray [...] (visto anche Nel bel [...] gelido inverno, film che Kenneth Branagh ha [...] bel ragazzo mu-scoloso senza romanticismo, come del [...] la regia. Giu-lietta è la volitiva Zoe Waites, [...] non si lascia sfuggire il suo mono-logo [...] morte. Ma visto come vanno [...] quel palcoscenico, ci si aspetterebbe che fuggisse [...] il suo ra-gazzo e non che prendesse [...] frate Lorenzo per fingere di essere morta. Tantissimi applau-si da un [...]. Maria Grazia Gregori IL FESTIVAL [...] Balletto e [...] fra i primi ospiti [...] «Risveglio» in danza per [...] Tra «canzoni» di Purcell [...] Wedekind si muove la giovane coreografia italiana. Conosce una stagione felice [...] XX IV Festival [...] a Genzano di Roma: [...] danza e Infiorata è cosa antica, [...] ci ha fatto sopra [...] nel 1858, ma il festival di [...] ne rinnova i rapporti. Con [...] cornice, il parco di Palazzo Sforza Cesarini, e soprat-tutto con un cartellone curato da De-nys [...] con belle presenze. Come [...] Balletto, che da [...] ha fatto partire la [...] lunga estate. La compa-gnia ha voglia [...] cer-ca di rilancio dopo [...] di transizione. Non a caso, il [...] problematico compito di [...] il capo «storico», Amedeo Amodio, [...] Mauro [...] che ha militato a [...] nelle file [...]. Un filo rosso per non [...] la tradizione, e al tempo stesso per [...] attraverso [...] di coreografo che Mauro ha [...] di [...] splendida compagnia, il Balletto di Toscana. Percorsi che si rileggono [...] a Genzano (e prossimamente in altre parti [...] proposta di [...] di William [...] che torna a far [...]. [...] è una coreografia asciutta e [...] vera e propria [...] di danza, come suggerisce il [...] dagli equilibri spericolati (ma quale lavoro di [...] non è al limite?) e [...] fascino vertiginoso. Un banco di prova [...] che consumate, che il quartetto di danzatori [...] termine senza convincere del tutto: le co-reografie [...] sono come i diamanti, [...] sta nella perfezione, il contenuto coincide con [...]. Basta una sbavatura e [...] svanisce. Imprecisioni, del resto, sono [...] là nel resto della serata, firmata da [...]. Songs su musiche di Pur-cell [...] di una certa va-ghezza di risoluzioni: parte [...] studio di psicologie inte-riori e si avvita [...] di [...]. Più disinvolto Canzo-ni, un [...] fine sera-ta dove la compagnia dispiega le [...] un fuoco di fila di passi e [...]. Un esercizio di sti-le, [...] delle musi-che, dagli [...] a Nick Ca-ve. Ma per arrivare alla [...] svettante, moderna e di punta che [...] dimostra di volere, manca [...]. Sulla buona strada per [...] di danzatori picco-la ma di grande qualità [...] Dino Verga che con Risveglio di pri-mavera rilancia [...] compagnia [...]. Risveglio, ispirato [...] raccon-to di Wedekind, è [...] nei dettagli, dai costumi (Giuseppe Bersani) al-le [...] (Gianfranco Lucchino). Con un impegno quasi [...] di Verga, che a volte sconfina in [...] movi-mento, insoliti per un coreografo solitamen-te molto [...] elaborato. Sembre-rebbe che [...] a [...] tutto sotto controllo, finisca per [...] una certa spontaneità. Ma sono tracce, lievi sintomi [...] non tolgono la potenza di alcuni assoli (quello, impeccabile, [...] Luca Russo e [...] struggente, di Emanuela [...] e [...] di una gioventù irrequieta. Così simile nella [...] violenta fragilità agli adolescenti di [...] tempo. Rossella Battisti RICCIONE. La politica divide due dei [...] cantautori del mo-mento più amati dai ragazzi, en-trambi protagonisti [...] giorno del «Disco [...]. Bia-gio Antonacci, sulla cresta [...] col nuovo album che ha [...] venduto [...] copie, lancia un [...] ragazzi. Sembrano il nuovo ma [...] voi spesso solo per strumentalizzare il vostro [...]. [...] è meglio che non votiate. Io stesso [...]. Il compagno di Marianna Mo-randi, [...] è [...] prese di posizione in [...] preoccupava la voglia di Bossi [...] e invitai chi era [...] a non comprare il mio disco. Un giovane mi ha ri-mandato [...] una copia. Ave-va capito il senso [...]. Una regola aurea del [...] aggiunto Antonacci -è non esporsi. Ma non fa per [...] istintivo, disposto, ad esempio, ad accettare un [...] campo politico e istituzionale in favore dei [...] di non essere strumentalizzato». Per que-sto sarà [...] il 16 settembre al Parlamento [...] insieme a Mick [...] dei [...] Red, di una manifestazione per [...] soste-gno comunitario [...] euro-pea. Niccolò Fabi la vede [...] diverso: «Il punto di vista di un [...] nelle sue canzo-ni. Anche se parlano [...] rap-presentano un insieme di [...] culturale. Trovo poco sensato mettermi [...] mia su tutto solo perché la gente [...]. ///
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Trovo poco sensato mettermi [...] mia su tutto solo perché la gente [...].