Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 940873688.

[...] sospesa tra scoop e mito MAntiche [...] William [...]. [...] Avverbi pagine 286 lire 26. Qualcosa come un passaggio [...]. O [...] pacifica. Una civiltà infinitamente superiore [...] dal cielo per [...] due o tre cosette: [...] piramidi, come usare i metalli, come scrivere [...] conto. Poi parte per non tornare [...] più: arrivederci e grazie. E noi, da scimmioni [...] ritroviamo sulla vetta della scala del vivente. Sarà a causa dell'amore [...] per la semplicità delle spiegazioni che alcune [...] civiltà suscitano un certo interesse. Parliamo di ipotesi diverse [...] vanno [...] che Atlantide sia esistita [...] linee sul terreno di Nazca in Perù [...] atterraggio per ipotetici [...] di [...] civiltà, dalla presunta dimostrazione [...] del Diluvio universale sia la memoria di [...] alla convinzione che le piramidi egizie posseggano [...]. Sono teorie che si [...] presunti ritrovamenti, interpretazioni di antichi testi e [...] a far parlare di sé in televisione [...] giornale. Cosa hanno in comune? E, [...] c'è di vero in quello che [...]. [...] professore associato di storia [...] New Orleans in Louisiana, si è messo nei [...] San Tommaso ed è andato a controllare. Ne è venuto fuori [...] libro che ora esce anche in Italia, «Antichi [...]. [...] prende in esame, via [...] teorie poco ortodosse che cercano di spiegare [...] scopre così che spesso queste idee, che [...] cominciano a diffondersi quando vengono sistematizzate da [...]. È il caso di Erich [...] autore di un [...] datato 1968: [...] the [...] (Carri degli dei). Nel libro si sosteneva [...] avanzati provenienti da un altro mondo si [...] le creature scimmiesche della terra così da [...] intelligenti. Da quel momento in [...] è stata ripresa molte volte in libri [...]. La convinzione di von [...] si basa su due [...] miti, leggende e brani biblici da un [...] di enigmi archeologici [...]. Chi non ha mai [...] esempio, del mistero delle linee tracciate sul [...] da formare figure visibili solo [...] La funzione di questi [...] alla cit-tà di Nazca in Perù tra [...]. Ma von [...] non ha dubbi: si tratta [...] un aereoporto disegnato seguendo le direttive impartite da [...]. Anche la storia della [...] Atlantide, e la conseguente teoria del catastrofismo cosmico, [...] abile narratore. Si tratta di Immanuel [...] medico psicoanalista che nel [...] in [...] un libro in cui [...] come nel secondo millennio a. ///
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La Terra attraversò la [...] e [...] di una polvere rossa [...] mari e i fiumi color del sangue. Insomma, tutta la storia [...] sulla base di questi sconvolgimenti naturali, dice [...]. Gli esempi (alcuni anche [...] andare [...] a lungo. Ma quali sono gli [...] credenze di questo genere? [...] ne individua alcuni: tutte [...] risposte semplici a avvenimenti complessi e domande [...] il mondo accademico che respinge le loro [...] finire, non si basano su prove, ma [...] di antichi miti. Perché siano popolari è [...]. Probabilmente, sostiene l'autore, hanno [...] dei miti nelle culture primitive: risolvono conflitti [...] una risposta a ciò che è ignoto. Biografie Il re [...] Guido Gerosa Mondadori pagine [...]. Durante il suo regno [...] numerosi nobili, dai quali nutriva un forte [...]. Ma non si occupò [...] e economia. Amante di ogni espressione [...] grande mecenate, apri accademie e incoraggiò autori [...] Racine. Guido [...] traccia un ritratto che va [...] solitaria [...] politico. S a g g Le Chiavi [...] la [...] 126 lire 38. Il papato medievale più [...] e di simboli per affrontare [...] sostenere le sue convinzioni: raffigurazioni e idealizzazioni sono stati [...] inscindibili dalla vita di [...]. Le chiavi e la [...] la Fenice, le sedie di porfido e [...] San Pietro, gli affreschi dei Santi Quattro Coronati [...] statue di Bonifacio VIII, [...] rituale della steppa, sono [...] raffigurati. [...] di [...] cura di Franca Ruggieri Carocci [...] 380 lire 52. Lo stesso periodo è [...] delle grandi [...] francese, industriale), [...] della storia delle nazioni [...]. Questo libro si muove in [...] che è allo stesso tempo [...] monografia tematica per autore e per soggetto. Guide Sentieri di [...] Alex Fleites e Leonardo Padura Fuentes Pratiche pagine 459 lire 33. [...] ballata [...] di nascita di molti scrittori [...] artisti importanti. Per non [...] dello s [...] di belle mulatte, rumba e [...] «Sentieri di Cuba» tenta di avventurarsi alla scoperta della [...] vera identità in compagnia di due scrittori e giornalisti. Alex Fleites e Leonardo Padura Fuentes raccontano la loro terra [...] storia, letteratura, arte, religione, musica, [...] e usanze. [...] e Zanichelli pubblicano due [...] teoria e alla pratica spettacolare di questo [...] Due [...] completamente diverse: la prima affronta la memoria [...] nome, la seconda insiste sui princìpi Ci [...] un secolo [...] testo di Ibsen al Misura [...] palermitano diretto da Carlo Cecchi, dal Girotondo [...] Schni-tzler [...] dal «Come le foglie» di Giacosa al [...] on the [...] di Bob Wilson e [...] targata Ronconi. [...] anni, per [...] e 1. Quelle del Dizionario dello [...] curato da Felice Cappa e Piero Gelli [...] bella strenna natalizia arrivata [...] perfetto tempismo, lungamente attesa, da professionisti e [...] il vuoto troppo a lungo lasciato dalla [...] dello spettacolo. Eppure, lo specifico caso [...] sul teatro e sulla danza rivela al [...] e a quello editoriale un azzardo encomiabile, [...] temerarietà da sottolineare. Non soltanto perché questo [...] il secolo della rappresentazione totale, del sovvertimento [...] della messa in scena di un mondo [...] girato sino a cambiare i suoi stessi [...] arco di cento anni, ma anche perché [...] il mondo magmatico e volatile dello spettacolo [...] un ricchissimo corpus di voci, fatti e [...] intanto, è bene non dimenticare. Prosa e circo, avanspettacolo [...] e balletto: volutamente, tra i criteri fondanti [...] Dizionario, [...] la compresenza a pari livello di dignità [...] «alti» e «bassi», popolari e colti, di [...] élite, con uno sguardo attento agli sconfinamenti [...]. Ci sono i Sosta Palmizi [...] Ruggero Ruggeri, per capirsi, ma anche il clown Charlie [...] e Christoph [...] Gianfranco D'Angelo e Arthur Miller, [...] e i Gufi. E meritoria senz'altro è la [...] degli [...] di ricordare La recita del [...] voce per voce STEFANIA [...] di spettacolo e danza nella [...] spettacolo [...] parte del volume, che [...] alfabetico di [...] cura di F. Cappa [...] e senso storico, di [...] Piero Gelli scindibile spessore temporale. [...] Svarioni, mancanze, squilibri? pagine 1315 [...] forse inevitabili, da lire 100. Alla voce Dizionario Paolo Rossi, [...] dove del teatro «Nemico di classe» viene [...] Patrice [...] a Tennessee Williams in Zanichelli [...] a Nigel Williams; o [...] 591 missione clamorosa di Luciana [...]. E pesi e misure [...] denunciano criteri eccessivamente personali, con Wanda Osiris [...] sola due pagine e mezzo e Peter [...] nemmeno la metà, tanto [...]. Un taglio e un [...]. [...] non è quella di [...] movimenti dello spettacolo di [...] ma di promuovere a [...] teatro a materia di studio teorico, approfondire [...] gli elementi costitutivi [...] drammaturgico, e chiarire, infine, [...] critiche che si sono sedimentate nei secoli, [...] alla tradizione occidentale, «da Aristotele a Bob Wilson». Otto categorie tematiche e [...] sono le bussole per orientarsi in [...] che si inoltra tra [...] recitazione e straniamento, con [...] alla semiologia che data [...] teoriche non recentissime, corredato da un glossario [...]. Da un versante [...] ecco dunque due titoli [...] punto su una lacuna plateale: la memoria [...] vivo. Teatro, circo o danza [...] destinati a vivere solo negli occhi e [...] a volte) di chi quelle performance vede [...] assoluta contemporaneità spaziale e temporale tra attore, [...]. E diversamente da quanto [...] non sono la televisione o il video [...] il Cd rom), strumenti della visione, a [...] riproducibilità della rappresentazione, a consegnare [...] presente alle generazioni del [...] la letteratura. O, quanto meno, la [...]. Perché due dizionari? A [...] questa dilagante [...] il pensiero classificatorio, è [...] strutture del pensiero [...] e, dunque, è intrinseco [...] conoscitivo, Ma classificazione, sostiene Gil, non è [...] conoscenza. Elencare e sistematizzare significa, in [...] caso, scomporre in un ordine precostituito una materia [...] che non disdegnerebbe affatto anche [...]. Magari traversale, inconsueta. La speranza è così [...] dizionari siano propedeutici a un successivo lavoro [...] di appropriazione. Per non continuare ad [...] e classificare siano davvero sinonimi di conoscere. Psicoanalisi [...] Lucio Russo Dopo Freud: [...] inconscio prima [...] è la la differenza tra [...] trattamento «suggestivo» e un trattamento [...] Questa: la suggestione «agisce» le [...] del [...] potenziando legami e [...] da parte del paziente verso [...] Lucio Russo guaritore. La psicoanalisi, [...] versa, «lavora» in quei [...]. È quel si chiama [...]. Lavoro a due della [...]. Ma la parola «coppia» [...] sè a una «simmetria», coesistente con una [...] a curare il paziente, e non viceversa. Tutto chiaro? No, perché [...] di cui sopra, introduce [...] tensioni irrisolte ben dentro la teoria di Freud. Ed è [...] che comincia [...] clinica e teorica di Lucio Russo, [...] della [...] nonché studioso di Nietzsche [...]. Avventura di straordinario interesse, [...] libro dal titolo apparentemente letterario: [...] (Borla). Di che «indifferenza» si [...] Non [...] di noia esistenziale, o di banale tedio. Bensì degli stadi indifferenziati [...] la pratica analitica si imbatte come scoglio, [...] riesce a proseguire. È la «malinconia narcisistica», [...] paralizzante. Vuoto che non «parla», [...]. Sia pur non in [...] «rappresentativi». Una sindrome che insorge [...] regressivi, «oceanici» (Freud), nei quali [...] scorse addirittura [...] esistenziale: la [...] primigenia del Nulla, nel [...] fluttuano enti e figure. Ecco allora [...] di Russo: far parlare quel «Nulla». E non per velleità [...] la «cu-ra» stessa vi si imbatte. Quando affiora nel [...] una soglia invalicabile, dove il [...] piomba in una muta [...] totale, e si perde. Prigioniero di emozioni primordiali [...]. Di cui pure [...]. A quel punto non [...] transfert, «teorizzato» da Freud per far rivivere [...] antiche e proiettate sul terapeuta. Ci vuole il «controtransfert» [...]. Ma a condizione -sostiene Russo [...] venga [...] come zavorra emotiva personale [...]. Da eliminare quale interferenza reattiva, [...] sul paziente. Al contrario, il controtransfert [...] Russo [...] messo a frutto come occasione, da parte [...]. Per scongelare il vuoto [...]. E per liberare, [...] i propri «resti» inconsci non [...]. In pratica [...] deve [...] provare le stesse emozioni inespressive [...] paziente sul lettino. Regredire insieme a lui, [...]. Con un piede dentro, [...] dalla «follia» che gli si para contro. Osando insomma [...] di Orfeo con Euridice. Ma senza perdere [...]. E senza perdersi. Ripercorrendo in questo le [...] analisi anteriore, che poi è sempre, come [...]. Ma cosa c'è in [...] che Russo definisce [...] C'è innanzitutto [...] stessa [...]. Tra primitivi «rispecchiamenti» e «incorporazioni» [...] amato, e distacco da esso. E tutto questo, nel piccolo [...] «prima» [...] del «terzo», del Padre, [...] e del linguaggio. Prima [...] simbolico, per [...] con [...]. E infatti la sonda [...] Russo [...] al «prima» del linguaggio. E [...] stesso del soggetto nel suo [...]. Dopo quel «prima», inve-ce, [...]. C'è il triangolo delle [...] cui conflitto irrisolto la psicoanalisi classica ripone [...]. Mase quel «prima» non [...] lì il soggetto in germe trascina fantasmi [...] di lutto inespresso e mortifere fantasie [...] dallo «specchio materno», allora [...] ne [...]. Il viaggio di Russo [...] di significato [...] attento alla diacronia di [...]. Il che significa: per [...] ci vuole cultura storica. [...] a strenuo sforzo [...] paziente. E teso alla [...] liberazione [...] non elaborato. Ma soprattutto ci vuole dimestichezza [...] originaria». Con [...] prima [...] da cui tutti proveniamo. Che, malgrado sia muto, [...]. E che pure [...] parlare. ///
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E che pure [...] parlare.