Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 939425141.

PAGINA 16 [...] 25 MAGGIO [...] un mese dalla morte di [...] Ernesto Balducci: ricordi e riflessioni Il tramonto [...] e la crisi del Cristianesimo: [...] destini intrecciati La religione come organizzazione [...] di una credenza collettiva [...] decisamente laico della [...] fede profonda nel destino [...] comunitaria DANILO [...] «A Danilo che vede chiaro [...] nelle ombre del tramonto. Con questa dedica, a [...]. Un regalo inaspettato. Un regalo gradito, anche [...] in quel gesto il presentimento doloroso del [...] e quasi un commiato. E soprattutto non riesco [...] segni di quella mutazione epocale che, sosteneva Balducci, [...] ci dovrebbe spingere verso un nuovo patto [...] planetarie, sul quale sarebbe possibile fondare la [...] ,; nuova «cosmopoli». A differenza di Balducci [...] in presenza non di un tramonto [...] ma di un processo [...] del mondo». Esso può ancora [...] presentarsi come la patria , [...] diritti di libertà, del pri-; [...] della coscienza [...]. Ovviamente questi valori possono [...] soprattutto, esposti a gravi rischi nelle società [...]. Ma è [...] che anche i più disincantati [...] della -filosofia postmoderna, a cominciare [...] da [...] e da [...] non sembrino disposti a sacrificare [...] valori [...] della secolarizzazione e del disincanto. Per un altro verso, [...] Serge [...] oggi . E lo fa senza [...] se non del tutto marginalmente, [...] processo di [...]. ///
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È secondo me chiaro [...] mondo [...] lontana dal creare le [...] nuova sintesi culturale, per non parlare di [...] planetario. Ed è per questo [...] ad ogni idea di «governo mondiale» [...]. Personalmente sono orientato a [...] complessità del mondo e [...] contingenza degli eventi stòrici, [...] fuori di ogni provvidenzialismo, anche del più [...]. Anche, la prospettiva evoluzionista, [...] Balducci come a Teilhard de Chardin, mi sembra [...] teologia della storia. A maggior ragione, sono [...] con puntigliosa freddezza alle grandiose semplificazioni . E lo è perché [...] parere [...] finale, ormai profondamente laico, [...] cristiana nel destino [...]. Chi, come me, ha [...] e, talora, [...] incontenibile [...] religiosa di Emesto Balducci [...] restare colpito [...] in questo libro, di [...] teologica e «religiosa». [...] tra la «fede», [...] intesa [...] critico, contrario alle omologazioni ENZO [...] A un mese dalla morte [...] padre Emesto Balducci ritengo [...] opportuno tornare a riflettere [...] su una figura che ha [...] nel corso degli ultimi decenni : la società italiana, Ispirando e [...] animando i movimenti di rin-! Vorrei pormi in [...] a lui molto cara, [...] orizzonte che raramente è [...] messo in luce dalle [...] dette nei giorni del tragico [...] incidente [...] la ri-cerca della memoria antica ; che [...] umano e può fondare un [...] ; nuovo; la riscoperta [...] emerso prima che le civiltà, le culture, [...] fra loro e diventassero [...] e di violenza; la individuazione di quegli [...] genetico della specie» i quali possono [...] di «metterci insieme [...] il mondo [...] dal dominio della violenza [...] fecondità creativa dell'amore». Questo umanesimo nuovo [...] antico, unificante a livello [...] che rimarrà viva anche quando io morirò» [...] una : memorabile conversazione : del 1988. Non credo che pen-sasse [...] individua-; le come ombelico del mondo, più [...] comunemente. Nel dire «quando lo [...] riferirsi a un [...] profondo». Perché ritengo che la chiave [...] sancta [...] della razionalità, della coscienza e [...] fede di Eme-: sto Balducci, specialmente negli ultimi anni, [...] lo schema del contrasto (ra [...] e [...] desunto dal linguaggio di Ernest Bloch. [...] è [...] esplicitato, identificato [...] culturale cui [...] o a cui aderisce. [...] é [...] infinito e inesplorato delle possibilità [...] che finora non sono state partorite ; da nessuna [...] di [...] parati simbolici, culturali e religiosi. La gestazione di alcune [...] possibilità va ricercata semmai nelle culture negate: [...] le culture delle origini profetiche delle grandi [...] queste si trasformassero in culture «edite»; la [...] generativa e della trasgressione creativa, cioè la [...] viene oggi chiamata «dissenso». C [...] a se stesso e [...] esistenziale le categorie sopra accennate. Da [...] da questa esperienza in [...] interrotta, nasceva il suo essere uomo e [...] profeticamente critico, autonomo rispetto alle omologazioni e [...] e sanamente diffidente verso gli apparati del [...] che ecclesiastico. LI, in quella cel-letta profonda, [...] radica la [...] riflessione [...] pianeta-. ///
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E alla Badia [...] tali percorsi stavano cominciando [...] moto. Per Balducci «Dio, come [...] è morto e con [...] i suoi pseudonimi come il Cosmo e [...] Natura» [...]. Mentre «la religione scrive [...] la fede lo cancella», [...] fede è atea» (p. E agli occhi della [...] cristianesimo «è una religione in crisi mortale [...] altre» (p. La [...] buona salute é solo [...] il suo destino, secondo Balducci, non può [...] destino [...] essi sono entrambi in [...]. Come uomo e come [...] coraggiosa fedeltà alla causa degli uomini più [...] popoli diseredati, Emesto Balducci merita , oggi [...] anche da tutti coloro che, come [...] me. Una delle ultime immagini di [...] Emesto Balducci, scomparso un mese fa in seguito a [...] grave -incidente stradale [...] si [...] proteso, cosi diceva, verso [...] di [...] di cui si compone una [...]. E ne era gratificato [...] accadesse di fronte ai molti gruppi di [...] attorniavano dovunque andasse. E [...] con una simpatia, mai smentita [...] via via divenuta più concreta, [...] comunitaria» inaugurata a Firenze e [...] Italia da don Luigi [...] un altro prete della «primavera [...] del quale ricorre [...] il ventesimo delta morte. Dif-ficilmente il personaggio [...]. Porse si confrontava con [...] anche Gesù quando disse: «Lascia che i [...] loro mor-. Dove sta [...] brio fra la ricerca di [...] che restituiscano alla città qualità, rispetto del disegno urbano, [...] gli strumenti urbanistici, le leggi, le norme [...] in una «deregulation» selvaggia? , [...] non nuovo nel [...] dibattito italiano, è riaffiorato ; [...] un convegno [...] : a Prato che, affrontando [...] ma del riuso di strutture [...] . Perché «Architettura sovrapposta»? Perché, spiega Anna Conti nella [...] del catalogo, «la memoria dei [...] ha sempre [...] nella cultura europea il segno [...] del [...] del tempo. Il sovrapporsi delle ; sue [...] marca, nella forma più visibile, le mutazioni dei bisogni [...] suoi [...] ti». E [...] della scelta [...] può [...] sere, a [...] volta, [...] e per riorganizzare la città [...] un " piano regolatore aggiornato ; che dia nuova [...] alla vita : urbana e [...] in parti-; colare nelle aree [...]. Illuminante il confronto con [...] altre esperienze europee. Karl : [...] già coordinatore dei [...] progetti di recupero e [...] del comune di Amsterdam, ha : illustrato [...] normativo che in Olanda, in meno di [...] stato cambiato, integrato, aggiornato alle esigenze più [...]. Dalle leggi, con una [...] « residenziale per i centri storici attraverso [...] agli strumenti urbanistici, resi più flessibili e [...] esproprio, alla legge de! C'é una legge sul [...] 1985, che comprende strumenti di tutela ambientale, [...] delle demolizioni, e piani di recupero urbano. Una legislazione che prevede [...] dagli enti locali come fondi di recupero [...] anche come fondo per [...]. Bernardo Secchi ha invece affrontato [...] tema [...] urbanistica e progettuale, muovendo [...] pratese, paradigma di una [...] che si ritrova in altre [...] d'Italia e [...]. Secchi ha individuato cinque [...] di strutture ed aree dismesse. Dopo la «città fabbrica», [...] frequente in Europa, riguarda edifici della prima [...] campagne, che hanno contribuito alla costruzione del [...] noi abbiamo conosciuto. Un terzo esempio è [...] aree che hanno costituito il [...] fisso» delle società del [...] secolo [...]. C'è quindi il riuso [...] costruite alia fine del secolo scorso (la [...] di Venezia, i mercati [...] Londra, la grande [...] de La Villette), verso [...] un atteggiamento di sostanziale conservazione della testimonianza. E si ha infine [...] fabbrica taylorista: il Lingotto, la Bicocca, il [...] segnare una nuova qualità della città che [...] una invenzione realizzatrice. Strutture ed aree la [...] scontra però con la «nostra incapacità ad [...]. C'é in questa affermazione [...] Secchi il senso [...] degli strumenti a disposizione: [...] il ridisegno complessivo, in termini [...] almeno [...]. [...] un settimanale ed esce [...] dicono cosa c'è in quello che consumate [...] a [...] un mondo sommerso di [...]. Non è un grande [...]. Ha 16 pagine, non [...] riciclate (la re quello che preferite. Insomma, [...] non solo [...] universale; ma i progetti [...] SALVAGENTE. ///
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Insomma, [...] non solo [...] universale; ma i progetti [...] SALVAGENTE.