Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 936056981.

Se poi i dati [...] Panorama o [...] siano davvero del . Lo confermano le osservazioni [...] che nasco--no da [...] delle classifiche stesse. SI prendano, ad e-sempio, [...] marzo e aprile di [...]. La scelta non è [...] e a-prile sono considerati dagli e-ditori 1 [...] per 11 lancio dei libri su cui [...]. [...] insegna che c'è un [...] lettori (venuta meno dopo il periodo natalizio); [...] periodo in cui si entra in pieno [...] premi letterari, e in cui si incomincia [...] verso i successi estivi Nelle nove settimane [...] marzo e aprile 1981 il più venduto [...] stato Vedrò Singapore? di Piero Chiara (editore Mondadori) [...]. Sommando tutti 1 punteggi [...] settimane, Vedrò Singapore? raggiunge . Ma anche eli altri autori [...] venduti», ai narrativa italiana, straniera, di saggistica, [...] per lo più già noti. Nella narrativa italiana, dietro Chiara, [...] più frequenza i nomi di Prisco, con Le [...] silenzio (Rizzoli, 367 punti), Eco, con II [...] (Bompiani, 462 punti nonostante cinque mesi di [...] Saltini, con n primo libro di Li po (Mondadori, [...] Fallati, con Un uomo (Rizzoli, 231 punti, [...] anni dalla pubblicazione, e oltre 700. Due nomi [...] hanno [...] noti: Bùfalino con Diceria [...] (Sellerio, 299 punto), . [...] con Harem (Garzanti, [...] da mesi in classifica). Limitando la riflessione sui [...] si verifica [...] presenza di autori in [...] ad un pubblico non ristretto: Chiara, Prisco, Castellaneta, Fallaci, Eco, Saltini. Altrettanto conósciuti 1 nomi [...] Mondadori e [...] lo stesso risultato darebbe [...] approfondita delle classifiche che si muovesse tutta [...] editrici. Se nel caso di Chiara, Prisco, Castellaneta [...] associazione dei nomi degli [...] rispettivi editori porta di per sé un [...] per tradizionali e fedeli lettori, nel caso [...] Eco [...] Saltini i nomi sollecitano [...] di lettori diversa ma [...] legata a certe pubblicazioni [...] o quotidiane (diciamo l'Espresso [...] Repubblica, [...] anche Alfabeta, per citare degli esempi). Se c'è una novità [...] marzo e aprile, è rappresentata da Harem [...] Allieta [...] che attira per la [...] curiosità), ma soprattutto da Diceria [...] prima del siciliano Gesualdo Bùfalino, scrittore sconosciuto, [...] Sellerio, editore di valore che non si è [...] imposto sulla «memoria» del pubblico. [...] dunque, [...] che raggiungono il successo [...] in qualche modo già noti e sostenuti [...] editoriali? Guardando bene si ha piuttosto [...] conferma [...] che, per la narrativa [...] i mass media, o per lo meno [...] in qualche modo conta. Prima ancora [...] in libreria, per fare un [...] Diceria [...] è stato presentato in anteprima [...] a un brano tratto dal ro? manzo, ha affiancato [...] ampio servizio (con intervista [...] . Sciascia, scrittore che si è [...] tempo conquistato una vasta audience. Ma non solo. Al libro e a Bufa-lino [...] due ampi articoli, che occupano quasi totalmente [...] alla cultura, La Repubblica. Il libro di Bufalino [...] libro: al di là di questo c'è [...] del «contesto», che ha [...] immagine [...]. È quando si crea [...] aumentano le probabilità [...] testo arrivi al successo; [...] volta diversa [...] destinata a coinvolgere aree [...]. È sempre significativo, comunque, [...] entri in classifica la ristampa [...] di Ragazzi di vita [...] Pasolini, [...] come testimoniano le decine di dibattiti organizzati [...] Italia, che la presenza dello scrittore nella cultura [...] mol-:to forte. Si è parlato a lungo [...] o-pere di narrativa italiana, ma anche una brevissima indagine [...] saggistica conferma [...] importanza del nome [...] per il successo. Bastano pochi esempi: Ronchey, Biagi, [...]. Camilla Cederna, tutti giornalisti [...] presenti sulla stampa più diffusa. Ma a differenza della [...] saggistica conta anche [...] trattato. Forse si spiega in quoto [...] successo [...] di amare di Eric [...] da [...] segnalato tra i più venduti. [...] coinvolto [...] il dibattito in corso da [...] e mesi [...] e i sentimenti? Non è [...] azzardata: [...] -con [...] si trova in classifica [...] a tre di Natalia [...] (giornalista di successo), ma anche [...] e gli amori, di Letizia [...] pubblicato in una collana degli Editori Riuniti rivolta al grande pubblico i cui titoli raramente [...] tuttavia, le classifiche. E soprattutto si riscontrano le [...] vendite [...] saggio di Alberoni, Le ragioni [...] e del male. Un libro che con [...] niente a che fare, ma chi ha [...] decine [...] di migliaia di copie [...] Innamoramento [...] timore e il dibattito che ha suscitato, [...] quotidiani? Il nome di Alberoni è entrato [...] quelli che il grande pubblico conosce, e [...] pienamente visibile. Alberto [...] Soldati non ha solò [...] gusto del «narrare» (non [...] uno [...] più fecondi [...] ha pure quello di [...]. È un conversatore nato. Di quelli capaci, in un [...] di attirare pian piano tutti i presentì, per [...] attorno alla [...] canizie, [...] sigaro spento in bocca, la [...] «erre» arrotata. Metti, allora, una sera [...] saletta della libreria Einaudi a Milano. E un pubblico venuto tutto [...] per [...] del suo ultimo romanzo [...] edito da Mondadori, 328 pagine [...] 9. E metti Davide La-jólo pronto [...] perché hai aspettato tanto a [...] tuo più bel libro?». Soldati non si schermisce. [...] lentamente, quasi divagando, a tessere [...] specie di tela di ragno, a [...] suo modo di narrare, a [...] fin nel cuore della più affascinante esperienza umana, quél-la [...]. [...] è [...] «Avevo cominciato a pensarci [...] scrivendo una novella, Il falso Smeriglio poi [...] Un [...] Smeriglia Ne trassi poi anche un trattamento [...] televisivo, mai realizzato. Ma qualcosa mi bloccava. Non riuscivo a portare [...] anche se la trovata mi sembrava buona. ///
[...] ///
La progressione appare [...] nomi, i nomi dei protagonisti [...] un romanzo sono importantissimi. Sembrano casuali, ma invece [...]. Ho chiamato Fernanda un personaggio,( [...] più tardi mi sono ricordato [...] conosciuto una Fernanda. Si tratta di un lavorio [...]. Ma ecco il tono [...] più confidenziale, diretto. Un uomo appassionato. ///
[...] ///
Un marito e padre [...] ad un grande amore piuttosto che alla [...]. Il vuoto della [...] morte [...] sentito sempre più profondamente [...]. E insieme [...] pensiero, il bisogno quasi [...] questo mio amico scrivendo di lui, del [...] della scoperta di un quadro bellissimo che [...] dono di nozze perla donna amata. Ma correvo un pericolo: di [...]. E allora ho avuto [...] a lui, di [...] diventare narratore di sè [...]. Cosi sono riuscito quasi [...] ricercare [...] linguaggio che egli avrebbe [...] modo di sentire, di pensare». Lentamente [...] fiume gonfio [...] conversazione di Soldati ci investe, [...] trascina dentro il meccanismo segreto della costruzione di una [...]. Il parlare delio scrittore [...] sommesso e intimo: [...] tuttavia non andava [...]. Dopo due o tre [...] il romanzo. Finché non dovetti finire in [...] per una frattura. ///
[...] ///
Poi un altro incidente, [...] ricovero, operazioni, sofferenze. Appena superato tutto ciò, ho [...] in mano [...]. Non so spiegare bene [...] accaduto. Forse è vero: se [...] supera, avviene come un rinnovamento di noi [...]. Sono ancora adesso stupito [...] dopo la dura esperienza degli incidenti. Ho rifate [...] un altro inizio. Sempre ripensando a lui, [...] a [...] disperato al suo a-more [...] la storia si diparte, . Ho scritto con enorme [...]. In due mesi e mezzo [...] romanzo era ultimato. E sempre [...] dico per civetteria [...] senza sapere se venisse fuori [...] buona cosa. Certo, questo sentivo: un [...] appianarmi quanto più possibile alla verità della [...] far rivivere. Questa tensione, questa difficoltà, [...] quanto volevo ottenere, hanno fatto diventare [...] romanzo ciò di cui [...] lettori, ora parlano cosi bene». Altre cose ci racconta [...] Mario Soldati. Il suo vecchio a-more per [...] romanzo [...] (R. L Stevenson, Henry James, «nei [...] libri c'è già [...] cinema, prima della [...] invenzione»), i pittori cui si [...] i-spirato [...] Novello e Arnaldo Pomodoro [...] per parlare del quadro [...]. Divagazioni, curiosità, aneddoti di [...]. Ciò di cui gli [...] è il suo romando: e soprattutto di [...] oscuri meandri attraverso ì quali un romanzo [...]. Mario [...] 4 giugno [...] storia degli uomini nella vicenda [...] radici [...] utopie La poderosa opera di Michel [...] ci restituisce [...] credibile dello sviluppo Particolare delie [...]. Maria della Pace. Morto un Papa ne [...] e costruisce un nuovo palazzo ITALO IN SOLERA, «Roma», Laterza, [...]. La collana di cui [...] pone a punto centrale del proprio ordinamento [...] città piccola ò grande, prospera o povera, [...] poco rilevante ha una [...] storia», un storia cioè [...] in Italia». Ed è questa [...] che si [...] in questa [...]. È questo carattere, di [...] del pontefice e delle alte gerarchie ecclesiastiche, [...] e indirizza lo studio storico della città. Del resto, che Roma sia [...] un simbolo o una metafora, [...] per certi versi lo sia [...] che sia. Roma capita e amata, travisata [...] osteggiata; molta della [...] storia si spiega forse considerando [...] «Roma serve per capire i suoi visitatori (e, [...] RAG ON: «Storta [...] e [...] moderne», E»ditori Riuniti, [...] L. Raramente si ha la possibilità [...] leggero una storia [...] e [...] moderne che non presenti incoerenze [...] il titolo [...] e l'opera stessa. Più spesso abbiamo avuto sotto [...] mani [...] o [...] disciplina intese come pura enunciazione [...] fatti; un esame delle singole evoluzioni, le [...] separate dalle altre. Questo lavoro di Michel [...] pubblicato da Casterman nel [...] invece [...] pregio di riuscire a [...] dello sviluppo urbano nelle sue [...] scale, e delle ipotesi [...] avrebbero voluto promuovere e delle realtà materiali [...] invece determinato. In questo senso, il [...] è del tutto pertinente. Dietro alle decisioni dei [...] fisica della moderna architettura [...] urbanistica, si legge la dialettica tra la [...] la sovrastruttura culturale; si legge la Storia. La validità di questi tre [...] di [...] sta proprio nella proposta di [...] strumento per una comprensione critica del presente, che significa [...] possibilità di intuizione [...] futuro. E dò, senza scavalcare un [...] modernista, anche se si mette [...] dubbio il [...] dei fini [...] si era "proposte: Alfredo [...] ricorda a tal proposito nella [...] introduzione a questa edizione italiana [...] Man . [...] ne consegue va alla [...] di questo fallimento, senza tendere alla esclusione [...] che lo [...]. Il ripensamento sullo sviluppo interrotto [...] e dell' urbanistica moderne diventa quindi il ripensamento [...] una attualità in cui, in [...] diffusa crisi progettuale, : ritroviamo ancora le sfumature dello [...] utopistico [...] un non ben definito futuro [...] certo neo-romanticismo nazionale. Cosi, una ulteriore analisi critica [...] radici [...] e dell' urbanistica moderne e [...] suoi momenti più intensi [...] ci riferiamo alle esperienze internazionali [...] periodo interbellico [...] può diventare anche) ad esèmpio, [...] smitizzazione del Movimento [...] la constatazione del crollo dei [...] trionfalismi. Non nel senso di [...] però, ma come attualizzazione di un bagaglio [...] parte da inventariare compiutamente. La struttura secondo cui [...] questi volumi restituisce [...] di questi sviluppi. La nascita [...] moderna coincide con [...] della civiltà [...] vengono analizzate la condizione [...] le cause della crisi degli alloggi e [...] «rimedi» proposti, dai socialisti «utopisti» francesi [...] ecc. [...] simile viene poi condotta [...] del primo dopoguerra: dai progetti alle, realizzazioni, [...] tali. Secondo tale Impostazione, al [...] un certo entusiasmo che l'autore fa trapelare [...] tema delle [...] architettoniche e urbanistiche [...] degli anni più vicini [...]. ///
[...] ///
[...] noi, i suol conquistatori), [...] servono per capire il momento storico in [...]. [...] ci guida attraverso la politica [...] nei confronti di Roma, dal ritorno nella città dopo [...] burrascoso perìodo [...] (1376), [...] che «a cavallo del [...] e X VI [...]. [...] papa eletto si definisce innanzitutto [...] rivale [...] predecessore»; è una politica altalenante, [...] della sede papale: dai palazzi [...] famiglia degli eletti al [...] pontificio, a palazzo . San Merco (palazzo Venezia) [...] 1464 al 1564, poi al Quirinale fino [...]. Le stesse [...] Vaticano e di San Pietro [...] prima inventato come sede della curia e [...] abbandonato; negato, ripreso con la fabbrica di San Pietro [...] preesistente basilica paleocristiana in perenne trasformazione per [...] più pontefici, fra il nascere e il [...] centri [...] e di sviluppo della [...]. Città dei papi, dei [...] ti costruisce su se stessa con i [...] Roma antica è ritrovabile quasi pezzo per [...] nei laterizi delle fabbriche papali e nobiliari. La visualizzazione degli interventi [...] è data da carte e da vedute [...] effettuata in modo molto chiaro ed efficace [...] la più famosa -delle carte di Roma: [...] nel 1748, su cui [...] ogni periodo storico emergente gli interventi nella [...]. La carta del [...] è un momento importante [...] di Renna: non solo è la prima [...] grafia e nel metodo di misurazione, non [...] sistema delle «percorribilità», i luoghi privati permeabili [...] della rete viaria [...] un dato questo che [...] tende a riscoprire [...] ma soprattutto costituisce una [...] elemento periodizzante, che [...] assume a ragion veduta, [...] in questo periodo che si esaurisce il [...] papi granai costruttori del Cinquecento e Seicento [...] moderna in cui entrerà [...] rendita fondiaria come agente principale delle trasformazioni [...]. [...] napoleonica in poi Roma [...] città degli «abbellimenti» decretati [...]. Si ravvisa una continuità [...] nel periodo napoleonico [...] la reale effettuazione dopo [...] Stato sabaudo: [...] del Tevere, [...] di piazza Venezia, la [...] dèlie aedi ministeriali e di governo, [...] nel metodo di costruzione [...]. Demolizioni [...] sventramenti «abbelliscono» la città di Roma, senza [...] conto delle esigenze [...] degli abitanti, creando il fenomeno [...] propensioni massicce degli sfrattati. Dopo il 1870 nascono le [...] convenzionate, a discapito totale [...] pubblico, sia in terreni [...] Sia demolendo tranquillamente 11 patrimonio [...] monumenti, ville famose con magnifici giardini, edilizia minore [...] tipica. Il tessuto ambientale non [...] appare quella lunga serie di nefandezze che [...] storia [...] recente. [...] parte le trasformazioni economiche, sodali, [...] amministrative [...] sono enormi e pressanti: un [...] eccezionale [...] città ferma sostanzialmente dalla fine [...] Seicento. Problemi ancora aperti, testimoniati [...] città del Terzo Mondo, degli ultimi trenta [...] difficile governo è odierno oggetto di dibattito [...] Qualcosa d'altronde si muove, a Roma e [...] Roma [...] discute, le iniziative [...] dalle Estati romane alla [...] di via dei Fori Imperiali, sono al [...] riscuotono grande successo popolare. È segno che un [...] sensibilità e nàia conoscenza della profondità storica [...] città cosi diversa, come sottolinea [...] da tutte le altri [...] si sta consolidando in una risposta alla [...] del recente passato, che non ripropone il [...] cancellazione storica, ma utilizza 1 per nuove [...]. NON [...] Lucifera violentò [...] per fare qualche nome: [...] Lucifera, [...] Si tratta solo di una [...] parte dei [...] titoli di «fumetti per adulti» [...] appaiono regolarmente e . Non n può dire tuttavia [...] la cultura nel suo complesso ri sia data motto [...] fare [...] ideologicamente, [...] . Chi li [...] Quanti li leggono? Quali strati [...] Come sì distribuiscono in [...] e al sesso? Con che [...] vengono fruiti? Che tipo di reazioni tendono a [...] alcune delle domande [...] si affacciano quando si comincia [...] considerare con la debita attenzione il [...] editoriale che presumibilmente (ma è [...] altro dato [...] andrebbe verificato) sta attraversando una [...] almeno a [...] alla mostra del--le edicole, nei [...] e sgargiante foto-. Non è scansando quelli [...] fenomeni marginali e deleteri [...] editoriale che si può [...] correttamente i problemi dei «media» di massa. È sempre bene quindi cercare [...] tratteggiare grammatiche e disegnare mappe anziché ripiegare su pigre [...] del tipo [...] è [...] teso a fine [...] 3 fenomeno del [...] Laura [...] e Alberto Abruzzese con un [...] illustrato, da poco pubblicato presso [...] Napoleone di Roma, dal titolo [...] Trame e figure del fumetto [...] da [...] Oltretomba, da Cappuccetto Sotto a Mercenari [...]. Oltre ai saggi dei [...] nel volume anche interventi di Lorenzo [...] Francesco [...] e Ugo Volli. Fin dalle testate e [...] episodi, i periodici in oggetto, oltre che [...] ma esplicita connotazione oscena, fanno leva su [...] tematica che inclina più sul versante sado-ma-sochista [...] il sesso viene raffigurato [...] con la tìnte del [...] prospettive della catastrofe, con i contorni del [...]. Prima [...] una storia inizi, il [...] si incarica quasi dovei [...] di annunciare, di prefigurare, con [...] modalità verbali [...] stilizzazioni grafiche, la imperi lotta [...] anzi la sicura sconfitta di Eros nei confronti di [...]. [...] tematica e la scarsa dialettica [...] Amore e Morte non possono che [...] luogo a una galleria di [...] assai stereotipati. Anche se a tutta [...] eroìne ninfomani ed eroi praticanti [...] da letto, poiché il [...] e quello [...] maschio su-, [...] in definitiva servono come [...] come parametro ideale di confronto, i protagonisti [...] streghe, mostri, esseri mascherati, mummie, vampiri, cadaveri [...]. I ridi di lavorazione [...] catena di montaggio [...] delitto. Sfiora con dò un [...] della scelleratezza è cosi iperbolica, superlativa paradossale [...] scattare il meccanismo [...]. [...] dipende però [...] e dal distacco [...] lettore. La struttura visiva [...] è [...] RADICE. E, dietro la «storia», [...] il -meccanismo, [...] dello spettacolo (Gammalibri, [...]. ///
[...] ///
[...] di cui sono [...] tradotti alcuni testi significativi e [...] canzoni per bambini [...] L. AL-BERTO FILIPPI [...] e [...] Dei due volumi, il primo [...] ideologìe e società [...] sottosviluppo, le analisi di Marx [...] Engels, la formazione storica [...] e le teorie [...] infine [...] e le [...]. Il secondo volume, antologico, [...] di (Maggior rilievo [...] Editore, 2 voli. Quasi trascurabile è il [...] delle parole [...] le didascalie e i commenti [...] infatti usualmente ripetitivi [...] confronti delle [...] Semmai vorrebbero [...] con stereotipate [...] di ascendenza simbolista e decadente: [...] tal senso le labbra sono «di [...] le bocche [...] i seni [...] le dita «esperte», i [...] di [...] le lingue «implacabili come trivelle». I dialoghi e i [...] nelle nuvolette più che di [...] sembrano composti di «parolacce» condite da interiezioni, [...] ed esclamativi Sono abbondantemente presenti [...] assai espressive invece le ono-matopee che naturalmente [...] cercano di «tradurre» e comunicare [...] di rumori, [...] frasca, lamenti, gorgoglìi, ghigni, urli, [...]. [...] grammatica [...] «fumetto per adulti» verrebbe da [...] «Ma [...] è la [...] della [...]. Coni dati a disposizione [...] per intravedere morali convincimenti ed [...] soddisfacenti. Anche ricostruendo le fonti [...] dei «pornografi ti», avverte giustamente [...] «potremmo spiegare le complessità [...] cui derivano, ma non come funzionano di [...] potremmo «pie-gara i diversi gradi [...] della macchina [...] ma non [...] che essi rappresentano; potremmo [...] vengono e che cosa li ha prodotti [...] vanno s che cosa producono». ///
[...] ///
Anche ricostruendo le fonti [...] dei «pornografi ti», avverte giustamente [...] «potremmo spiegare le complessità [...] cui derivano, ma non come funzionano di [...] potremmo «pie-gara i diversi gradi [...] della macchina [...] ma non [...] che essi rappresentano; potremmo [...] vengono e che cosa li ha prodotti [...] vanno s che cosa producono».