Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 934118590.

DOMENICA 23 AGOSTO [...] 17 [...] Nella cartina [...] dalia linea tratteggiata) e i territori (in [...] fino al 1912. La linea continua Indica Invece [...] dei paesi balcanici . Aveva perso la Bulgaria, [...] la costa della Libia, [...] Creta, annessa alla Grecia. A Oriente, gli armeni, [...] repressioni non avevano rinunciato al sogno indipendentista. A Occidente, erano in aperta [...] annata gli albanesi, delusi dalla politica di [...] praticata dai Giovani Turchi, [...] cosi [...] da far rimpiangere il vecchio [...]. Organizzazioni terroristiche, i Comitati [...] Andarti greci, i [...] serbi, compivano attentati in [...] ma soprattutto in Macedonia, Gli [...] eseguivano spietate rappresaglie. E [...] chi fremeva [...] in attesa di spartirsi le [...] della «belva moribonda». [...] del 1912 si formarono due [...] esplicitamente dirette contro la Turchia: una fra Bulgaria e Serbia, [...] fra Bulgaria e Grecia. Tuttavia le ostilità furono [...] Nicola del Montenegro, suocero del nostro Vittorio Emanuele III. Fu Nicola a sparare [...] colpo, [...] ottobre 1912. Una settimana dopo, i [...] alla Turchia un ultimatum, esigendo la concessione [...] ai sudditi cristiani del sultano e il [...] turche dai Balcani. La risposta, orgogliosa ma [...] dichiarazione di guerra contro Serbia e [...] (17 ottobre). Il giorno dopo, anche [...] Grecia [...] in guerra. Il rapporto di forze [...] vantaggio degli stati cristiani. Questi, infatti, erano nati [...] armate contro [...] ottomano, e nutrivano [...] e un dinamismo che [...] espressione di uno stato al tramonto, avevano [...] trecento anni. Le truppe turche erano formate [...] uomini in Tracia e da [...] in Macedonia e Albania. [...] di rinforzi [...] era quasi [...] data la superiorità [...] flotta greca. I bulgari misero in campo [...] uomini, i serbi [...] i greci [...]. Re Nicola capitanava alcune [...] più guerriglieri che soldati, ma capaci di [...] grazie a una migliore conoscenza del terreno [...]. Ancor più che [...] numerica, i turchi erano indeboliti [...] di adeguarsi ai tempi moderni. Spesso le riforme, che [...] momenti di aperta reazione, erano più dannose [...] sul piano militare. Annotò amaramente lo scrittore [...] «Con [...] simultanea di uniformi risso, fucili [...] copricapi turchi, selle ungheresi, spade inglesi e addestramento francese, [...] creato un esercito che 6 una grottesca parodia [...]. [...] tecnica e numerica e [...] non impedirono al «grande malato» di opporre [...] e a volte eroica, sia sui campi [...] particolare nella difesa di [...] Scutari e Adrianopoli assediate, [...]. Leggendaria, agli occhi dei [...] che, sotto il comando [...] ufficiale. [...] Bey, riuscì a rompere [...] greco e a dare inizio a una [...] solitaria, vagando per [...] e [...] bombardando i porti nemici [...] convogli ellenici. La guerra, comunque, si concluse [...] il collasso dell'esercito turco. Dopo meno di due [...] il 3 dicembre, un armistizio fu firmato. Ma la sconfitta ebbe una [...] conseguenza politica " su [...]. [...] delle ostilità, infatti, le [...] dichiarato (con la consueta solennità e I [...] le frontiere fra lo stato ottomano e [...] e avversari non dovevano essere toccate, quale [...] del conflitto, E la Turchia si era [...] dichiarazione fosse destinata a proteggere i territori [...] belligeranti. ///
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Se cade il Muro [...] Che strano: di anno [...] fa sempre più fatica a pensare al Papa [...] punto di vista religioso. Le sue dichiarazioni, i [...] biografia vengono commentati da [...] vista umanitario, oppure politico, o morale, o [...] diritto canonico; ma [...] religioso viene immancabilmente ignorato, [...] cattivo gusto parlare del Papa e della [...]. Eppure quella è la chiave [...] di ogni notizia che riguardi [...] Papa. Il Papa é a [...] piccolo Stato (il Vaticano) che produce ed [...] e vive di questa produzione ed esportazione. È per cautela interiore, [...] rimossa. Nello stesso modo, negli [...] mesi [...] si parlava di [...] tacendo della Russia. Guardare al Papa sforzandosi [...] un uomo molto importante, uno che ha [...] soltanto rassicurarsi, [...] giù i propri «perché?», [...] insomma si, va tutto bene ancora, nel [...] va bene, no. [...] appello papale [...] in Croazia è sintomo [...] crisi della religiosità cattolica, sia nei rapporti [...] se stesso, sia nei suoi rapporti con [...]. Per quanto riguarda i [...] con se stesso, un Papa che invoca [...] (cioè la morte altrui, [...] la follia) quali che [...] che lo spingono a tanto ò un Papa [...] ha più fede nella propria forza religiosa, [...] uomini. Chiama in aiuto le [...] i milioni di dollari che occorrono per [...] (le bombe costano), e non la coscienza [...] cristiani, i serbi ortodossi. Quali che siano i [...] spingono a tanto, [...] papale 6 veramente il [...] raggiunto dal cattolicesimo dopo [...] decadenza [...] Ottomano, la nascita degli [...] delle rivalità tra i paesi cristiani il [...] gli islamici: le radici storiche (spesso rimosse) [...] sconvolge [...] fu chiaro che il [...] si preparava a riconoscere e a garantire [...] serbi, greci e bulgari. La consapevolezza di essere [...] delle perdite territoriali (la Turchia europea era [...] la stessa [...] era minacciata), la debolezza [...] «vecchio stampo» di [...] Pascià, pronto a cedere [...] Adrianopoli che ancora resisteva, spinsero i Giovani Turchi [...] 23 gennaio 1913 e a riassumere il [...] perso [...] precedente. [...] fu deposto e, nel [...] il comandante in capo dell'esercito. ///
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I Giovani Turchi tentarono [...] umilianti condizioni di pace [...] dai vincitori alla conferenza [...] Londra. Denunciarono perciò [...] e ripresero le ostilità [...]. Ma presto dovettero convincersi [...] era irrimediabile, Adrianopoli cadde il 26 marzo, [...] di assedio, di fame, di intensi bombardamenti. Ma gli alleati [...] finale costò quasi 1 [...] morti e feriti. Alle minacciose pressioni degli [...] poi quelle di Pietroburgo e di Vienna. Cosi, il 30 maggio [...] fu firmata. Quello che era stato [...] euro-asiatico, multietnico e [...] si vedeva ormai ridotto [...] anatoliche e alle regioni arabe a Oriente [...] Della parte europea, che [...] era estesa fino a Budapest, a Belgrado, [...] Vienna, e che aveva incluso, Romania, Bulgaria [...] Crimea, [...] un mozzicone di Tracia, da [...] sul Mar Nero a [...]. E tuttavia la vicenda [...] ancora del tutto conclusa. A questo punto, infatti, [...] del sole le rivalità fra gli stati [...] comune necessita di sconfiggere i turchi aveva [...] per qualche mese. Il 30 giugno, senza [...] guerra, la Bulgaria attaccò la Serbia e [...] Gre-cia, [...] impadronirsi della Macedonia e di Salonicco. La seconda guerra balcanica [...] durò 32 giorni. Vi parteciparono anche la Romania, [...] bulgaro e avida, a [...] volta, di nuove conquiste, [...] Turchia, che con uno sforzo disperato riuscì a [...] Adrianopoli [...] città fa ora parte della Repubblica turca). La pace, firmata a Bucarest [...] agosto, conteneva tutte le premesse di nuove [...]. Il «sacro» principio della [...] e stato (cosi europeo, cosi occidentale, cosi [...] che in teoria aveva ispirato e giustificato [...] non era stato affatto rispettato nella spartizione [...] avrebbe potuto [...] dato [...] intreccio di popoli esistente [...] più di oggi) nei Balcani. Per fare qualche esempio: Salonicco, [...] greci, era in realtà una città multiet-nica, [...] ebrei di [...] discendenti degli espulsi dalla [...] la maggioranza assoluta (non a caso, le [...] antico portico ellenico si chiamavano «Las [...] ; nella neonata Albania, [...] Vienna e da Roma, vivevano meno della metà [...] gli altri erano finiti sotto la sovranità [...] e serba, nel Kosovo; [...] Serbia [...] stata anche assegnata la Macedonia occidentale, che [...] la [...] meridionale, strappata dalla Romania [...] Bulgaria [...] due settimane, era popolata soprattutto da bulgari, [...] i romeni erano una piccola minoranza. Inoltre, migliaia di famiglie turche [...] ora in Grecia (a parte il paradosso di quelle [...] pur essendo cristiane di rito [...] non parlavano una parola di [...] mentre migliaia di famiglie greche continuavano a [...] ciò che restava della Turchia, [...] isole [...] e lungo tutta la costa [...] occidentale. In Bosnia, infine, che [...] austro-ungarico, di fatto nel [...] nel 1908, esisteva una vasta comunità islamica, [...] o nulla contava di fronte alla preponderanza [...] serbi ortodossi. Tutto era insomma predisposto [...] dopo, [...] guerra, questa volta mondiale, [...] tutto [...] balcanico. Evocare queste vicende di [...] capire che quelle di oggi, purtroppo cosi [...] non hanno nulla di sorprendente. Chi firma queste righe [...] speranza che un intervento militare [...] possa porre fine a [...] i vari «imperialismi» hanno fomentato, ma che [...] in secolari motivazioni locali. Certo sarebbe giustificato non [...] Joseph Roth per [...] Absburgico, ma anche quello [...] molto intenso) del premio Nobel jugoslavo Ivo Andric [...] ottomano (basterebbe [...] le ultime pagine del «Ponte [...] Drina», in cui [...] Ali [...] muore di crepacuore di [...] di un mondo in cui cristiani, musulmani [...] vivere in pace). Ma indietro non si [...]. Forse, per concludere, si [...] al prof, Roger [...] docente [...] palestinese di [...] Zeit, studioso di storia [...] Balcani [...] del Medio Oriente, che in una recente [...] «Non possiamo ignorare le peculiarità regionali, appellandoci [...]. Né possiamo sottovalutare i [...]. Essi devono perciò seguire [...] e scontare la line dei loro sogni, [...] una concezione multietnica, che per i Balcani [...]. Per quanto riguarda invece [...] cattolicesimo con la concorrenza religiosa, il fatto [...] (e non nelle fasi precedenti della guerra [...] Papa chieda aiuto urgente alle armi [...] é sintomo di timori [...] si [...] molto più urgenti di [...]. Non 6 che prima [...] Papa [...] distratto. È che in termini [...] jugoslava si presenta oggi come un conflitto [...] (la Bosnia) e una [...] pessimi rapporti sia con [...] che con [...]. [...] si avvia a diventare [...] nel mondo e non [...] a venire a patti con il cattolicesimo. [...] di esistenza [...] È in rapida crescita: a Est ci sono oggi nazioni orgogliosamente ortodosse, [...] vivacemente refrattarie (contro le aspettative [...] Papato) alla penetrazione cattolica. Tutto lascia supporre che [...] futuro le azioni [...] continueranno a salire: che [...] Chiese ortodosse acquisteranno un peso sempre maggiore nella [...] loro nazioni, che la stampa ne parlerà [...] che la loro immagine diverrà sempre più [...] e che grazie a tutto ciò comincerà [...] dispiegarsi [...] patrimonio [...] che in ciascuna di [...] Chiese [...] racchiuso -proprio oggi che il patrimonio [...] cattolico è tanto fiacco, [...] cattoliche (ivi inclusa [...] post-bellica, de-mo-cristiana) si dibattono [...]. ///
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Dunque, cosa può accadere [...] Jugoslavia, [...] in termini religiosi? Tre cose. Prima possibilità: la Bosnia [...] già ora, a chiedere aiuto ai fratelli [...] si vede offrire in tal modo [...] per estendere più intensamente [...] in uno stato europeo. [...] può e avrebbe tutti [...] intervenire in Bosnia, e un suo eventuale [...] forma, incrinerebbe molto [...] grande Muro rimasto oggi [...] Muro tra noi e la cultura islamica. Su questo Muro nessun'altra [...] un affidamento maggiore di quanto ne faccia [...]. Perciò il Papa può [...] alla guerra. Seconda possibilità: la Serbia [...] ha fatto finora, sfinendosi nelle sue atrocità. Al tempo dei massacri [...] lo sfascio interno. Una Serbia vittoriosa sarebbe una Serbia finita, sgomenta, [...] e anche 11, come in Russia, una sola forza avrebbe sicure [...] di incremento, la Chiesa. Da [...] alle altre Chiese ortodosse rinate [...] macerie. Terza possibilità: [...] invocato dal Papa. A battere sul tempo [...] ribadire [...] e contro i «fratelli» [...] vantare nuovamente [...] tra cattolicesimo e Occidente [...]. Perciò il Papa ha [...] questo appello alla guerra. Quante volte mi sono [...] giorni se lo possono, in termini religiosi, [...]. I ritratti di Rossini [...] Agende, passaporti, busti, litografie, [...] costumi di scena usati durante i lunghi [...] oggetti personali di Gioacchino Rossini esposti a Pesaro [...] mostra allestita nel palazzo settecentesco Montani [...] aperta fino al 30 [...]. Gran parte degli oggetti [...] sono stati presi in prestito da famose [...] private, come il [...] di Parigi, il Victoria [...] Albert Museum di Londra, la Scala di Milano ,la [...] di Bruxelles o la [...] Rossini» di Parigi. Genova, esposte antiche cineserie I [...] di [...] GENOVA. Con grande stupore, Carlo V [...] genovesi gettare in mare i piatti usati [...]. Andrea Doria assentiva con [...]. Ma, ahimé, [...] non sapeva che vi [...] sott'acqua per raccogliere [...] gettito. Era il 1533 con Genova [...] agli intrighi e alle rivalità degli «alberghi», [...] imperi e dei venti che in quella [...] trascinando [...] e la vendetta. La Superba, diventata fragile, [...] commerciali e fondachi sparsi nel Mediterraneo, in Africa, [...] Mar Nero e persino in Armenia. [...] delle spezie languiva giù [...] e le logge e sempre meno vessilli [...] vecchio. Restava una certa raffinatezza [...] e suppellettili o un timido gusto per [...] piacere [...] come quando, nei secoli X I II e X IV al culmine della potenza [...] Genova [...] un bazar di rarità che giungevano attraverso [...] della seta». Cosi, quando nel Seicento [...] e i palazzi aristocratici scoprirono le [...] di China», la città [...] alla moda, sempre pronta ad attestarsi sugli [...]. Non sappiamo che fine [...] piatti del [...] ma sappiamo che una [...] a Carlo V, nel 1663 trasporto sei [...] dalla Cina. Fu quello [...] di una committenza storica [...] porti di Amsterdam, Marsiglia e Lisbona, raggiungeva Genova. Le porcellane orientali provenienti [...] collezioni sono adesso ospitate in una mostra, [...] «Viaggio in Occidente», in corso sino al 27 [...] Museo di Sant'Agostino di Genova, felice compendio alle [...] dello spirito marinaro e [...]. Ogni oggetto trascina con [...] particolare: il segreto degli smalti e delle [...] estrattive e di fornace, le lunghe e [...] tormento e le insidie del viaggio, la [...] degli olandesi che governavano il mercato della [...]. Avvenne tutto per caso. Una caravella toscana fu [...] e il carico venduto sul mercato di Amsterdam [...]. Si trattava di porcellane Ming. Anche i genovesi intuirono [...] una Compagnia delle Indie Occidentali che ebbe [...]. A Batavia la [...] flotta cadde in mano [...] navi furono distrutte, gli equipaggi tenuti in [...]. Il monopolio olandese era [...]. Anzi si espanse nel [...] con [...] dei traffici e dei commerci [...] Giappone che, [...] del secolo, grazie [...] di un vasaio coreano, applicava [...] tecniche di fabbricazione. Il segreto «industriale» si [...] facendo perire la «pirateria della porcellana» e [...] Ottocento, [...] per le [...]. Ma in quel lungo [...] si scatenò una vera [...] ai tesori d'Oriente come testimoniano le collezioni [...] Galliera, dei viaggiatori Edoardo [...] e Enrico Alberto [...] delle famiglie [...] e Groppallo, dello scultore Santo Varni. Piccoli tentativi di imitare [...] che fiorivano [...] dello strano e del [...] delle porcellane» di Versailles alla collezione del [...] da quella del piccolo [...] vicino San Pietroburgo, ordinata [...] Pietro [...] Grande a quella del castello di [...]. Negli interni aristocratici, nel [...] nel decoro e nella pittura del [...] vasi, oggetti cinesi e [...] favolosa visione del Catai. Nel decennio [...] in Europa vennero venduti [...] di pezzi di porcellana cinese. Nelle aste di [...] del [...] sono elencati 683. Il massimo delle vendite [...] 1780 prima della nascita delle nuove manifatture [...]. A Genova è in [...] degli stili della porcellana: dai primi [...] grigi, rivestiti spesso di [...] bianchi di [...] dalla tecnica de) blu, [...] alla dinastia Yuan del Trecento, a quella [...] Song; dai pezzi [...] alla sostanziosa «famiglia rosa»; [...] del [...] a quello delle fornaci [...] di [...] dalle sagome severe della [...] ai raffinati servizi di Kyoto; [...] del [...] di [...] e [...] al rosso del periodo [...]. Collezionisti assai critici, i [...] loro viaggi lontani per perfezionare [...] barocca che da Parigi [...] penisola. La porcellana dominava nei palazzi, [...] e quadri si ispiravano [...] feste e illuminazioni basavano le [...] geometrie [...] cinese. A giusto coronamento, anche [...] Colombiane [...] 1892 ebbero scenografie [...] fragili macchine di cartapesta [...] chiudere il secolo del fantastico. ///
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A giusto coronamento, anche [...] Colombiane [...] 1892 ebbero scenografie [...] fragili macchine di cartapesta [...] chiudere il secolo del fantastico.