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LUNEDÌ 28 OTTOBRE [...] REVEL LI Quanti morti [...] ceneri di Clark Cable, di Bette Davis [...] Errol [...] sono finite nei [...]. La notizia è di [...] la dice lunga sullo spirito del nostro [...]. La modernità compiuta vive [...] non sopporta [...] della morte. Proprio perché ne adora [...] celluloide, può permettersi di gettare le spoglie [...] Idoli con la risciacquatura dei piatti e [...] perdere, come si la con una qualsiasi [...]. Una sorte non dissimile, [...] riserva a [...] categoria, irriducibile al nichilismo [...] il lavoro: quello, per intenderci, [...]. E per il quale, [...] morte, non c'è posto [...] televisivo di Beautiful, popolato [...] e di fotoreporter, in cui [...] più faticosa è quella [...]. Ci pensano, talora, le [...] impassibilità, a ricordare che esiste ancora il [...] morte, e che talora queste estreme verità [...] a vicenda nello scandalo [...] «morte sul lavoro». È di C pochi mesi [...] la [...] da parte [...] rio sul mercato del lavoro» [...] Regione Piemonte, dei i dati relativi a Gli eventi [...] negli anni 1980-1988. La lettura è impressionante. [...] ; In uno dei periodi [...] v ; tra i più «progressivi» in [...] ni tecnologici -quello, per [...] tenderci, in cui dovrebbe [...] sere [...] il passaggio alla felpata società [...] -, in una regione, co-; me quella piemontese, in [...] particolarmente concentrata [...] è stata [...] sono i stati ben 717 [...] morti per inci-denti sul lavoro, quasi [...] . Gli incidenti [...] sono stati 596. Ci dice, per esempio, [...] 1991 le «morti [...] per «incidenti» tra i [...] compresa tra ì 15 e i 64 [...]. Ci dice anche [...] che il lavoro figura [...] in questa f fascia [...] e tra la popola-" zione [...] -al terzo po-sto nella classifica per «cause ,i del [...] dopo i tumori [...] (32. Ci dice soprattutto , che [...] morti per tumori [...] alle esposizioni [...] sono stati probabil-mente, nel periodo [...] da 16. La cautela [...] e [...] della [...] (calcolata attraverso proiezioni statistiche e [...] operate su studi epidemiologici), sono dovute [...] in-sufficienza (per usare un eufemismo) [...] rilevazioni operate [...]. Per dimostrare [...] situazione», e [...] dei dati [...] pubblico, gli autori dello [...] «malattie professionali», Alberto Baldasseroni e Franco Carnevale, [...] II [...] del tumore delle fosse nasali e delle [...] del tumore primario della pleura, casi a [...] professionale: ebbene, a fronte di 3. Qualche mese fa, nel [...] dei tanti libretti sulla ferocia [...] del lavoro passati sotto [...] loquace e onnivora [...] editoriale», dedicato questa volta [...] Morte [...] invalidità nel lavoro agricolo, Giovanni Berlinguer annotava [...] sobbalzo la stampa [...] avuto, sul tema, per [...] la registrazione, nel 1988, di oltre 1000 [...] sul lavoro e malattie professionali in più [...] «ottico» era dovuto a [...] impresso dalla burocrazia al riconoscimenti dei decessi [...] negli anni precedenti). E come un secondo [...] si fosse manifestato in . Poi, il solito silenzio. E si domandava, Berlinguer, [...] i casi dì morti sul lavoro, contemporanei [...] fare notizia in Italia?». Già: quanti devono essere, [...] essere tollerabile che le ceneri di Clark Gable [...] rifiuti -fintantoché esisterà una sala di proiezione, [...] continuerà a vagare. Ma per quel [...] della corporeità del lavoro sono vissute, e [...] è e rimane uno [...]. Osservatorio sul mercato del [...] Regione Piemonte, «Gli eventi infortunistici in Piemonte negli [...] Torino, [...]. Marco [...] (a cura) «La salute [...]. Rapporto 1991», La Nuova Italia [...]. /// [...] /// [...] e invalidità nel lavoro agricolo», Angeli, [...]. Un uomo felice di [...] la passione politica ad [...] vocazione di rinnovatore [...] italiana Professore e contadino PIERO BEVILACQUA Manlio Rossi Doria è stato sicuramente uno del [...] meno conosciuti) intellettuali democratici di questo secolo. Grandissimo conoscitore dei problemi agrari [...] militante comunista negli anni 30, poi tra i fondatori [...] Partito [...] generazioni di studiosi delle questioni [...] italiana si sono formate sulle sue lezioni e sui [...] libri. In [...] età aveva Iniziato a scrivere [...] («La gioia tranquilla del ricordo. /// [...] /// Il Mulino, [...]. Nella [...] tarda vecchiaia Manlio [...] si compiaceva [...] so di considerare i [...] a dispetto di malanni ed acciacchi, come [...] a suo dire, [...] di un uomo poteva [...] 60 anni, e perciò tutto il tempo [...] che si riusciva a strappare alla sorte, [...] un (elice dono degli dei. Questo senso di profonda [...] iella vecchiaia, goduta ; 1 come uno [...] percorre orai le pagine delle memorie che [...] lasciato, e le rende per cosi dire [...] da quella felicità del ricordare che dà [...] alle figure evocate, una connotazione di particolare [...]. Più che calzante alla [...] spirituale appare perciò una delle epigrafi di Epicuro [...] si apre il libro, e a cui [...] La gioia tranquilla del ricordo. /// [...] /// Intrapresa negli anni tardi [...] di [...] si presenta come un [...] amatissimi nipoti che si slarga e dilata [...] storia di una intera generazione. Una storia purtroppo interrotta [...] nella primavera del 1988, che spezza il [...] del 1934, [...] anno di permanenza di Rossi Doria [...] carceri fasciste. Assai opportunamente la moglie [...] Manlio, Anne [...] ha provveduto a integrare [...] biografica con una propria memoria, Dopo il [...] al saggio di Enrico Pugliese, Il pensiero [...] Manlio Rossi Doria danno al volume una più piena [...]. La richiesta reale o [...]. E già in queste [...] in rilievo alcune delle caratteristiche che ispireranno [...] narrazione: il gusto amoroso della ricostruzione degli [...] delle atmosfere familiari, accompagnato da un sottile [...] tenuto a freno da una sempre vigile [...] spesso condita di sapiente ironia. Della nonna Virginia, morta [...] Roma nel 1920, egli ricorda ad esempio, con [...] delle cose che costituirà un tratto peculiare [...] «La [...] era una famiglia di [...] patrioti e da lei ho sentito parlare [...] volta delle cinque giornale di Milano alle [...] ragazzetta di dodici anni, rovesciando dalle finestre [...] del maresciallo Radetzky acqua ed olio bollente [...] bollente non creda, perché non vedo cosa [...] fare tanto olio In casa di milanesi, [...] il burro)». Ma di sicuro le [...] di questa prima parte [...] sono quelle che disegnano [...] della "famiglia Rossi Doria. Dominata dalla figura del [...] Tullio [...] romano, dirigente socialista di un certo rilievo, [...] guidata da Ernesto Nathan ai primi del [...] da Carola Grilli (che aveva conseguito il [...] " [...] di Santa Cecilia e [...] la magia della musica) la famiglia del [...] Manlio [...] primi del [...] un piccolo mondo: con [...] grandi e un fratello più piccolo, la [...] via [...] appariva, ed era, quanto [...]. Nella descrizione degli ambienti [...] dalla [...] famiglia, Rossi Doria ci [...] pezzo suggestivo di storia sociale e intellettuale [...] almeno un paio di decenni. Con quel gusto particolare, [...] anni, di disegnare le parabole di formazione [...] di [...] le [...]. Nel 1924 [...] approda a Portici con Sereni [...] assorbito dal credo sionista e dal progetto [...] lavorare in Palestina) e incomincia col suo [...] destinata a segnare definitivamente la [...] vita. Di grande intensità sono [...] pagine [...] egli dedica ai propri [...] Emilio Sereni (Mimmo), di due anni pio giovane, [...] e della giovinezza, che porterà lui e Giorgio Amendola [...] scoprire il marxismo e ad aderire al Partito [...]. [...] intelligenza, la straordinaria capacità [...] apprendimento, certamente superiori a quelle pur eccezionali [...] unite ad una infantile e allegra gioia [...] nella [...] infanzia e adolescenza, [...] quella predilezione in una [...] cosciente della propria forza intellettuale, quasi convinta [...] cui ciascuno dei suol membri era chiamato, [...] figli o I numerosi cugini altrettanto dotati, [...] geniale ramo del [...] e da un pensiero [...] ». Su questo snodo il destino [...] di Rossi Doria finisce [...] una curvatura particolare, che lo [...] a putrire il suo pensiero politico [...] e di esperienza del [...] accresceranno in luì lo scetticismo [...] le geometrie troppo perfette [...] teorica. Portici costituì, infatti, [...] con [...] meridionale, le sue campagne interne, [...] gente, segnata spesso allora da [...] bisogni: il grandi: amore della [...] vita. [...] che egli fece allora [...] (grazie [...] di Zanotti Bianco) di [...] agricolo [...] che questi conduceva [...] Val d'Agri, in Basilicata, [...] di entrare finalmente in contatti -lui romano, [...] buona e colta famiglia borghese -con il [...] mondo della più chiusa e separata società [...]. Era quello una sorta [...] sociale che altri non meridionali avevano fatto [...] da Franchetti a Zanotti Bianco a Isnardi. Ma Rossi Doria portava [...] apostolo e piuttosto andava in cerca di [...] potere poi operare in prima persona, con [...] e la propria testa, là dove [...] da cambiare e costruire. La terra, le colture, [...] piante, i contadini, [...] il Mezzogiorno, la politica [...] dei paesi, la . Poi venne la galera, [...] 15 anni di carcere comminata dal Tribunale [...] Emilio Sereni, per essere stato colto a [...] antifascista fra gli operai di Napoli. E anche il carcere [...] come Rossi Doria amava talora ripetere, che [...] futura classe dirigente italiana a studiare e [...] occasione, nella ricostruzione ormai tranquilla del ricordo, [...] dare risalto a nuove figure di uomini: [...] di lotta, altri intellettuali. [...] Nicola [...] a Ernesto Rossi, da Antonio San-na [...] Umberto Terracini, il mondo [...] che : si muove [...] è ri-: costruito non solo con [...] lio della memoria, ma [...] sforzo di documentazione storica: con gli occhi [...] scena politica e insieme con vigile partecipazione [...] di quella buia stagione. /// [...] /// Sesso senza figli e [...]. Sesso senza amore. Amore senza sesso. Quando il sesso crea [...]. Quando il cuore crea [...]. /// [...] /// [...] è non [...]. [...] è non sposarsi. La distanza erotizzante. La distanza salutare. /// [...] /// Single per vizio. Passioni animali: come convivere [...] Minotauro. La sindrome di Nerone. /// [...] /// Fare il massimo con [...]. Cattivo o maldestro [...] fatto apposta). [...] Verità via [...] una pausa di tre anni [...] quando sono stati pubblicati da Adelphi il romanzo postumo [...] caso Franzo e [...] Requiem per Fanny [...] compare nelle librerie, per i [...] dello stesso editore. Il buon Dio di Manhattan [...] insieme ad altri due [...] Un [...] di sogni e Le cicale, con [...] nota di Cinzia Romani. Possiamo dunque constatare che [...] da parte di vasti settori di critica [...] per la scrittrice austriaca, è avvalorata [...] uscita della [...] dissertazione sulla filosofia esistenzialistica [...] Martin [...] voluta [...] Guida di Napoli, nonché [...] più famosa, Molina, con [...] e la regia di Werner [...] (presentato a [...] in concorso, con esiti [...]. Grazie a lutti questi sforzi [...] giustificati, trattandosi di [...] che ha sperimentato tutte le [...] di scrittura nelle raccolte liriche, nel racconti, nei romanzi, [...] che si dimostra altrettanto fertile nella comunicazione privata, è [...] che mai possibile evitare di vivere l'opera della [...] come sottolinea il germanista Paolo Chiarini, quale [...] the [...] a young man». La [...] vita, infatti, trascorsa all'insegna [...] e [...] ha messo troppo spesso in [...] nella ricezione della prima critica sulla (ine degli anni [...] il fitto tessuto di relazioni fra il piano esistenziale [...] quello letterario, tra la sperimentazione linguistica e la scelta [...] fortemente supportato dalla filosofia di [...] e di [...]. I radiodrammi, frutto [...] di soggettista e redattrice [...] costano alla [...] in quei due brevi [...] e il [...] lo sforzo di obbligarsi [...] lavoro quotidiano, ripagato tuttavia dalla felice riuscita [...] mezzo che concilia la [...] attitudine alla dialettica (si [...] le sue Lezioni [...] su [...] con [...] di sfondare [...] testuale producendo suggestioni sonore [...]. Un negozio di sogni, [...] che si offre alla lettura, scorre senza [...] di lavoro frustrante, [...] della puntualità, il desiderio [...] la speranza proiettata nel sogno di capovolgere [...] di sfuggire al quotidiano. Fin [...] nulla di nuovo: senon-ché [...] a prezzo salato da un venditore dai [...] possono nemmeno assumere la funzione liberatoria loro [...] osserva altrove la [...] «il compito dello scrittore [...] quello di negare il dolore, di [...] le tracce, di farsi [...]. Al contrario, egli deve [...] e [...] ancora una volta reale, perché [...] possiamo [...]. Perché tutti noi vogliamo [...]. E soltanto quel dolore [...] sensibili [...] a quella della verità [...]. Quando arriviamo a questo [...] di dolore, in cui il dolore diventa [...] modo molto semplice e giusto: mi si [...] occhi. La [...] risolve ancora una volta in [...] i sogni [...] comune, che in una sperduta [...] del Pacifico non può altro che immaginare per sé [...] vita libera a contatto con la natura. I personaggi delle Cicale, [...] di pace come i dannati [...] costringono addirittura [...] Robinson ad una parte [...] mezzo servizio», mostrandosi anzi molto più disinvolti [...] la giornata. [...] tramestio del quotidiano [...] in attività ossessiona come [...] quelle cicale che, un tempo uomini, simboleggiano [...] verso il completo appagamento. Robinson riesce a godere della [...] fuga dalla realtà soltanto finché il «prigioniero», come una [...] di suo ingombrante doppio, non si sarà introdotto prepotentemente [...] casa. Anche [...] come suggerisce la stessa [...] rilasciata nel [...]. La filosofia punitiva della [...] risolve la principale equazione [...] limite [...] vita in II Buon Dio [...] Manhattan, dove il calcolo omicida del vecchio [...] scoiattoli colpisce [...] di una coppia in [...]. Jan si salverà dalla [...] per un momento, è riuscito a riaccostarsi [...] ha un suo proprio linguaggio. Jennifer, al contrario, mortifica [...] che ha diritto al «non detto», in [...] banali estrinsecazioni della passione che la divora. [...] buon Dio di Manhattan», Adelphi, [...]. V interesse i vari [...] soltanto con scarsa , ì curiosità i [...] su se stessi. Che cosa [...] successo se. Ma torniamo al dunque. Sarò maligno, ma mi [...] fatto che raramente, dopo [...] lo stesso giornale o [...] stesso libro in sede critica. Che sia un modo [...] posizione, e di assolvere a buon mercato [...] Ma allora mi pare che si rubi [...] uffici stampa delle case editrici. In conclusione, non dico [...] delle interviste sia da buttare. Ma bisogna fame un uso [...]. ODINO [...] romanzo di Vonnegut un [...] di essere [...] perché alcuni di noi [...] scrivere e far di conto, questo non [...] meritiamo di conquistare [...]. Cosi Kurt Vonnegut conclude [...] opera [...] Focus, e la sentenza [...] sola prima della parola «fine» e dopo [...] di una pietra tombale sulla quale spicca [...]. [...] pietra tombale, [...] del romanzo, è completata da [...] nome e da [...] Eugene Victor [...] 1855-1926 «Finché ci sarà una [...] inferiore, io ne farò parte. Finché ci saranno dei [...] uno di loro. Finché ci sarà [...] in prigione, io non sarò [...]. Tutto il romanzo [...] da filetti orizzontali che [...] fittizia Nota del redattore in testa al [...] spazio dei fantomatici brandelli di carta sui [...] ha via via scritto a matita la [...] stampe. La cornice di [...] concerne dunque [...] di un [...] vergato in [...] di precarietà e lasciato [...] posteri come estremo atto testamentario. L'autore di siffatto testamento [...] ufficiale dell'esercito americano, Eugene [...] che una serie di [...] ridotto a un detenuto in attesa di [...] di [...] favorito se non capeggiato [...] dal carcere di [...] Stato di New York. È il 2001 e [...] Usa [...] una nazione allo sbando, economicamente succube del Giappone [...] comprato tutte le aziende in crisi, ivi [...] di Athena dove Eugene [...] svolge funzione di insegnante [...] di colore (migliaia) che vi sono rinchiusi. A [...] non va solo [...] prospera America ma tutto [...] non lesina infatti dettagli sulla crescita dei [...] e sulla desertificazione [...]. Eugene [...] è un «uomo tranquillo», [...] uomo che ha imparato a riconoscere la [...] destino: ad ogni svolta imposta dal caso [...] perdita di un uomo diverso risucchiato nella [...]. Non è certo un [...] una predisposizione [...] che [...] reso oggetto della volontà [...] disegni dello Stato, vittima della Storia, ha [...] di morti sulla coscienza, ha una professionalità [...] che lo vuole consapevole delle formule destinate [...] a far distruggere i suoi simili. E tuttavia [...] consapevolezza -il sapere che [...] del Caso corrisponde sempre una [...] magica, un [...] che la prepara -fa di [...] una sorta di catalizzatore di esperienza, una calamita [...] a sé molti dei più [...] frammenti di [...] che è stata, che è [...] ma forse non sarà più. Ritornando ai tratti ambigui [...] Howard [...]. [...] protagonista del suo romanzo [...] Madre notte, Kurt Vonnegut mette in scena [...] e politico dello sfascio americano. Lo sguardo di Eugene [...] sul mondo e sulla [...] sguardo ironico [...] ma [...] distanza dal reale [...] è riguadagnata [...] di eventi e di [...] qualità magnetica di cui è fatto il [...] sé. Le figure che [...] evoca agitando, con ritmo [...] il setaccio della memoria [...] sabbiosa, per [...] senza profondità prospettica né [...] più nitide presenze di un atroce catalogo. Il padre malato di [...] moglie e [...] suocera chiuse nella loro [...] tenente colonnello Sam [...] pacifista »per forza», il [...] Jack [...] che trova ogni sorta [...] di «sbellicarsi dalle risa», il ribelle [...] Darwin, il rettore [...] Johnson, [...] Da-mon [...] il solitario direttore del [...] le molte amanti del [...] e infelici; tutti costoro non sono le [...] una commedia tragica, annunciate e veicolate [...] quanto piuttosto i segnavia [...] accidentato in cui devono tornare i conti. A Vonnegut i numeri [...] semina dappertutto (siano essi date o misure [...] la realtà è che anche I conti [...] atroce [...]. [...] è in fondo un romanzo [...] questo imbarazzo. Come in altre sue [...] Vonnegut [...] teme di essere didascalico nel raccontare e [...] sentimento. Capita cosi che certe [...] gioco intellettuale, certa sbrigatività offuschino talora il [...]. /// [...] /// Anche [...] emerge il calore di una [...] generosità critica, la [...] arguzia [...]. Vonnegut pare ribaltare la [...] di (atto ci consegna romanzi (vale a [...] intrattenimento») come se fossero «informazioni», bollettini sulle [...] del nemico, ricordandoci appunto [...] dei nemici. Questo è il suo abracadabra, [...] suo [...]. /// [...] /// Questo è il suo abracadabra, [...] suo [...]. (0)
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