Ci è capitato di [...] un libro (Antonio Toldo, La seconda guerra [...] giorno, Roma, Anonima [...] (! Come è noto (vedi [...] sulla battaglia di Stalingrado in [...] numero) dopo [...] bloccato [...] hitleriana, il 19 novembre 1942 [...] rossa passò [...] e in quattro giorni strinse [...] gigantesca tenaglia intorno alle [...] armata di von Pau-lus. Il Toldo [...] che sotto la data [...] 1942 aveva scritto che « i russi, [...] tentano di sfondare lo schieramento germanico, ma [...] ignora la vittoriosa offensiva [...] ad occuparsi del « fronte russo » [...] dicembre per scrivere che, « come al [...] approfittando della stagione, i sovietici anche [...] tentano invano (! Sotto la data del [...] « storico » gesuita scrive : « Dopo [...] di duri combattimenti, i sovietici riescono a [...] nella linea difensiva sul corso medio del Don, [...] tedeschi ad un ripiegamento strategico (! Negli altri settori la [...] compresa la [...] e Stalingrado, dove i [...] 22 dei 24 quartieri di cui consta [...]. Il 27 gennaio [...] gli « appare sempre [...] situazione di Stalingrado », ma il colmo [...] del grottesco il padre Toldo lo raggiunge [...] quando sotto il titoletto, I tedeschi costretti [...] Stalingrado, scrive : « La [...] armata tedesca, due divisioni [...] reggimento croato, impegnati nella conquista (! La loro resistenza ha [...] tedesche e romene, operanti nel Caucaso, di [...] dì attestarsi parte con i difensori di [...] e parte nel settore [...] Don ». In verità da Stalingrado [...] nessun soldato tedesco perché i 90 mila [...]. Eppure vi è chi [...] il padre gesuita Toldo, riesce a scrivere [...] di tali falsificazioni che riecheggiano i comunicati [...] propaganda di [...] e i commenti ai [...] di Mario [...]. Il guaio di queste [...] in esse vien perso ciò che di [...] avuto l'opera dei celebrati che assumono tutti [...] un aspetto edificante fino ad assomigliarsi tutti [...] hegeliane viste di notte. Così, [...] scorso abbiamo visto accendersi [...] Benedetto Croce una girandola di luoghi comuni che [...] del filosofo di Pescasseroli una immagine di [...] che lo presentava come un erudito devoto [...] rifare la storia delle chiese di Napoli [...] aveva elaborato la [...] filo sofia in termini [...] e indeterminata « religione della libertà ». [...] più sconcertante di queste [...] priva in partenza di ogni interesse, è [...] fila tra i celebratori, nei Comitati, troviamo [...] idealmente furono e sono le più lontane [...]. Nel [...] abbiamo visto i gesuiti [...] solerti nel commemorare il centenario [...] d'Italia (e li troveremo [...] prima fila nel [...] a celebrare la breccia [...] Porta Pia), Oggi troviamo Mario [...] alla presidenza del Comitato [...] celebrazioni di Francesco De Sanctis. Eppure mai persone furono idealmente [...] moralmente più lontane e diverse. De Sanctis ha passato [...] a lottare contro ì forcaioli, contro i [...]. [...] nel dopoguerra è stato [...] forcaiolo e del clericale. Raramente intellettuale ebbe più del De Sanctis una concezione tanto elevata e nobile della cultura, [...] funzione sociale rivoluzionaria. [...] è [...] della persecuzione più [...] la cultura e contro gli [...] il « culturame » come egli diceva. Oggi, il clericale bigotto [...] le celebrazioni [...] rivoluzionario che, divenuto ministro [...] volle circondarsi di intellettuali intinti, come lui, [...]. [...] il caso dì dire [...] mondo non c'è più « religione », [...] rispetto nemmeno per i morti. I classici [...] tratti più peculiari del [...] sono la rozzezza, la brutalità e la [...] tutti i climi. Il fascismo greco giunto [...] il « golpe » dei generali, benedetto [...] Usa [...] dalla Nato, [...] baluardo di tutte le [...] non ha certo atteso molto per far [...] rozzo e brutale. Oggi si è affrettato [...] sia stupido. [...] greca Melina [...] è stata privata insieme [...] dì altre personalità della cittadinanza greca. Fin [...] siamo in linea con [...] Anche Mussolini non potendo fare altro e poiché [...] fuori della portata dei suoi sicari, privò Gaetano Salvemini [...] cittadinanza italiana, Ma i generali di Atene [...] che fa loro da paravento, hanno voluto [...] lontano istituendo una severa e rigorosa censura [...] che possa anche da lontano [...] sospettato di intelligenza. [...] vietato per tanto comprare, [...] in prestito, ascoltare i dischi di [...] Teodo-rakis (l'autore delle musiche [...] il greco), ma quel [...] toccare i limiti [...] è la censura imposta [...] noti «, sovversivi comunisti » Eschilo, Sofocle [...] Euripide. Sembra tutto uno scherzo [...] proprio vero: generali fascisti di Atene hanno [...] tragici greci vissuti migliaia di anni fa [...] voce ancora oggi può parlare il linguaggio [...] della ribellione alla tirannide ad un [...] ristretto in catene. In fondo però, a [...] generale [...] e i suoi accoliti [...]. ///
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In fondo però, a [...] generale [...] e i suoi accoliti [...].