→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 929531297.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Domenica 20 marzo [...] storica. Un libro di [...]. [...] racconta [...] delle camicie brune in una [...] Weimar: il nome delia Repubblica [...] travolta dal nazismo viene citato in continuazione. Recentemente lo ha fatto Cossiga [...] situazione italiana attuale alla frantumazione della democrazia [...] Germania [...] il [...] e il [...]. Ma parecchi altri politici [...] evocato quello spettro. La casa editrice Einaudi [...] giorni ha ripubblicato un bellissimo saggio: [...] diventa nazisti. Uscito per la prima [...] Italia nel 1968, il libro dello storico americano William Sheri-dan [...] racconta come e perchè Hitler [...] costruire la [...] vittoria in una cittadina [...] in realtà si tratta [...] Una buona occasione per [...] proprio si vuol percorrere questa discutibile strada, [...] e [...] tedesco. Che successe a [...] fra il [...] e il [...] Quali furono le ragioni obiettive [...] quelle soggettive della vittoria di Hitler. Converrà partire dai dati del [...] per le elezioni del [...]. Nella cittadina, su 6802 [...] nazista ottenne 4268 consensi, la [...] 1470, gli altri partiti [...] -700 in tutto, Lo smottamento elettorale era [...] quando nelle presidenziali Hitler [...] primo turno, di marzo, quota 3261, e [...] aprile, 3696 voti. E pensare che nel [...] nazista aveva racimolato in tutto 123 consensi [...] 1742, aumento assai consistente che però lo [...]. La [...] primo partito sino al [...] tre anni un terzo dei suoi voti. Una sconfitta, ma non una [...]. Spariscono invece completamente, o [...] partiti borghesi di destra e centro-destra, mentre [...] sempre [...] esigua minoranza. A [...] quindi, Hitler [...] saccheggiando i consensi di [...] i tre quarti dei [...] votanti. Una trasmigrazione imponente. Quali le [...] analizza prima di tutto [...] situazione economica. Già alla fine degli [...] Venti [...] cittadina viene investita da una grande depressione. Aumenta la disoccupazione a [...]. Gli operai sono coloro [...] subiscono le conseguenze di questo trend, che [...] i ceti medi. Paradossalmente però, sono [...] ad allarmarsi in modo particolare. [...] è infatti sede [...] distrettuale di collocamento: tutti [...] agli sportelli sfilano decine e decine di [...] Così la piccola [...] si innamorò del [...] infreddolita e affamata. Commercianti e piccolo borghesi [...] persone [...] del loro futuro. Subentra in questi ceti [...] maggiore sino a raggiungere il panico. A fronte di tale [...] si presentarono come i più decisi, i [...] punto di vista organizzativo a rassicurare i [...] esorcizzare le loro paure reali o fittizie. A questo clima di [...] si [...] le continue campagne elettorali: fra [...] e locali ce ne furono undici. Campagne che aumentavano la [...] soprattutto, la violenza politica. Si assiste ad una [...] escalation prima verbale e poi fisica. I numerosi partitini borghesi [...] spostandosi [...] piùME CUCCIa destra, inalberando [...] nazionalismo. Ma [...] a queste tardive copie [...]. Hitler in tre anni [...] il loro bacino elettorale e ad [...] quasi completamente. La [...] si muove invece sulla [...] e sempre più, pur essendo un partito [...] viene identificata dai ceti modi come tale. Il "pericolo rosso» agitato [...] presa su tutti gli strati sociali non [...]. Ad ogni campagna elettorale [...] dei [...] di allearsi, anzi essi [...] mentre il partito nazista riesce a legarsi [...] e di destra. Riesce a modulare la [...] sugli umori della gente: ora privilegian-do [...] più battagliero e demagogico, [...] un atteggiamento più cauto e riflessivo. Dimostra una grande adattabilità negli [...] e nei programmi. Sullo sfondo c'è poi un [...] di [...] nazionalista che nasce dal dover [...] ancora gli [...] danni di guerra, imposti dal [...] di Versailles. Monta anche un feroce [...]. I socialisti che pure [...] comportamenti, non volevano che [...] cadesse perché temevano le [...] asse, il successo di nazisti e comunisti. Di più: i decreti [...] riuscivano a frenare la crisi economica, ma [...]. È questa la breve [...] elettorale di Hitler. Il completamento del progetto [...] di tutte le libertà, si consuma, poi, [...] il 35. A [...] si comincia col perseguitare [...] gli oppositori, per poi zittire chiunque sia [...] dissenso. In tutta [...] pubblica, dalla carica di [...] di sindaco, subentrano nazisti. Alla fine del [...] la comunità di [...] come entità civile, culturale [...] ha cessato di esistere. Può essere questa la [...] Italia? Non mancano alcune somiglianze, ma le [...] sia dal punto di vista economico (non [...] devastante come allora), sia da quello politico [...] campo, le loro strategie non hanno molte [...]. La storia non si [...] si ripeterà. Ma il bel libro [...] -come scrive Luciano Gallino [...] la convinzione che la distruzione [...] comunità politica, la fine [...] sempre possibile». Mantenere alta la guardia, [...] involuzione autoritaria, anche quando la democrazia, lo [...] la rete istituzionale sembrano essere forti e [...]. No, studiare la storia, [...] dei fatti, le cause e gli effetti [...] significa solo capire, Non autorizza a fare [...]. Oggi non siamo a Weimar, [...] la fine di Weimar c'è stata. È un monito e [...]. Vi sembra [...] albertazzi. Il racconto [...] italiano che da giovane fu [...] e repubblichino« Sì, ero un ragazzo stregato dal nazismo» STEFANIA [...] ROMA. Non ne ha mai [...] Giorgio Albertazzi, di essere stato fascista. Nè di essere stato [...] un giovane, Ferruccio Manini, condannato a morte [...] 28 luglio del 1944. Una sincerità quasi sbandierata, [...] gusto [...] e odio della massificazione [...] del suo personaggio, e un po' per [...] della verità storica. Un fascista che oggi [...] democratico, «perchè la democrazia è il regime [...] ordinamento sociale che riesca [...] nostra natura di esseri aggressivi, sopraffattori e [...]. Altro che Rousseau». ///
[...] ///
Com'è diventato fascista, Giorgio Albertazzi? La [...] di un ragazzo durante il fascismo si [...] parole. Non [...] molti confronti da fare, [...] mentre sarebbe stato importante avere qualcuno in [...] cos'era la democrazia. È una specie di bestemmia. Eravamo contro il mondo, [...] lì, il fascismo, era una cosa proletaria, [...]. Qual era II suo [...] politico? La mia era una famiglia operaia [...] borghesi, Mio nonno era maestro elementare e [...] bolognese, di una giovialità un po' trattenuta, [...] erano tanti e i soldi pochi, Faceva [...] non fece mai carriera, perché anche nella [...] stata [...] un episodio della prima [...] in cui fu accusato di fuga e [...]. Era una famiglia fascista [...] dire; con la tessera, ma tiepida. Mio zio Alfio, invece, [...] ucciso tra il 25 luglio e [...] settembre, quello era [...] un po' fanatico, della [...] e littorio, di cui si favoleggiava come [...]. Lei è nato nel 1923: [...] un adolescente [...] delia guerra [...]. Quanto pesarono I valori [...] si è scatenato con la guerra [...]. Noi abbiamo vissuto quella [...] di meraviglioso. ///
[...] ///
Oggi credo che si [...] che può avere su questi giovani, diciamo [...] eroico, del coraggio. Sono coraggioso e violento, [...] vogliamo fasciste. Quanto fu attirato [...] spettacolare? Quanto pesarono Il [...] Mussolini, Il [...] del movimento fascista e [...] parate naziste? Le adunate non mi piacevano [...] malvolentieri, con quelle divise, quei cortei. Gli [...] non mi son mai piaciuti, [...] allora. Non tanto Mussolini, ma [...] Hitler lo sentivo in modo pazzesco. Sì, perché in me [...] non romagnola ma esoterica, che nel nazismo [...]. [...] ritorno, i cavalieri teutonici. Quando ho visto il [...] volta, il rituale mi affascinò: cosi spettacolare, [...]. Ecco, nel fascismo [...] una sessualità campagnola, sorridente che [...] mi piaceva molto. Invece, la tenebrosità occulta [...] ammettere che mi ha affascinato. Naturalmente niente risultava a [...] tempo delle degenerazioni del nazismo. Dichiarandosi però [...] come conciliava il nazismo con [...] Non [...] la solita confusione. Ci furono più ebrei [...] che non ammazzati. Comunque a livello personale [...]. Ed era anche [...] si, pervia del cinema, [...] guerra di mio padre, della letteratura: Hemingway, [...] por noi un vero eroe, [...] lo sentivamo come un [...] eliminiamo [...] del manganello e dell'olio [...] fascismo come filosofia incarnava per noi giovani [...] mondo, orgogliosa, clic fa perno sul coraggio [...] patria che si difende col sangue. De Felice scrive che, [...]. La democrazia ha avuto [...] vita in Italia solo dal 1945 al [...] crescita civile, seguiti dalla partitocrazia di De Gasperi [...] Togliatti, un malinteso rapporto del partito con lo Stato, [...] volontario di potenziamento del partito prima che [...]. Su questo equivoco si [...] fanatismo della difesa del partito che è [...] la violenza. Ma II fascismo non [...] No. [...] chi si è opposto il [...] La guerra mondiale è [...] fatta da socialisti e [...] degenerati alla grande destra. So il fascismo è [...] De Felice è troppo facile non essere [...]. Quanto fu Ideologico [...] suo Ingresso In [...] credo. Ci furono diverse componenti, [...]. Ho sempre pensato che non [...] molto [...] di mio zio. Sicuramente mi fece molta [...]. Lo picchiarono in [...] una sera. E mio cugino ha [...] ora stato, ma non lo ha mai [...]. Lo scaricarono davanti al [...] dopo sette giorni in cui sputò i [...] pozzo mori. Non voglio dare giudizi, [...] che molto dipende da chi sono i [...] che i comunisti che conoscevo a Ponte [...] Mensola, [...] un [...] ricchissimo, il carbonaio, lo [...] con loro si limitavano a -viva Stalin». Mentre il datore di [...] fratello gli disse un giorno: «Vi faremo [...]. Fu proprio lo zio Alfio [...] dei comunisti per la prima volta in [...]. Ma per lui il [...] non un partito, capisce? [...]. La guerra, dicevamo. Sì, dopo la morie [...] e [...] settembre, esistevano solo i [...]. Che poi la renitenza [...] in resistenza è un passaggio storico successivo [...] ma ci vollero mesi. Ci fu un bando [...] Oraziani, [...] Graziani era un mito per me, era Gregory Peck, [...]. Esce il bando, e [...] che la patria era lì: sbagliavo, ma [...] dubbi. Lei fece un corso [...] chiese di andare a fare la [...] vera. Come arrivò alla fucilazione [...] Ferruccio [...] Sostino, durante [...] dove il mio furiere, «Fischietto», [...] al posto mio. Furono fatti prigionieri dai [...] a fuggire e li prendemmo noi. Ho pagato e pago [...] anche se sono stato [...] a [...]. La morte di una [...] da te procura dei contraccolpi: ero il [...] grado presente a quel plotone di esecuzione, [...] anche se non dissi: [...]. Fummo minacciati di morte [...] Pesaresi, perché Ma-nini era accusato di omicidio. Ma quel ragazzo non era [...] partigiano, lo dico tino [...] perché non è una cosa [...]. [...] al saggio di [...] Luciano Gallino dice che la [...] di una democrazia è sempre possibile e che [...] avversari della democrazia circolano numerosi [...] noi, ma anche "dentro" di noi. È [...] La nostra democrazia è [...] intralci e inespressa, però la gente è [...] strada verso la democrazia non si può [...] allo porte. Lo dico pensando a Tangentopoli [...] elezioni, nonostante [...] della campagna elettorale. Chi voterà? Voto ancora [...] Pannella, anche se si è annacquato, ha acquistato [...] identità politica. [...] successo elettorale di [...] del 1930 cado il [...] che viene sostituito con [...] uomo di fiducia del [...]. La crisi economica si fa [...] più pedante o le misuro per [...] sempre più impopolari e di [...] efficacia. In questo quadro si arriva [...] elezioni del 14 [...] 1930. Hitler prende oltre sei [...] e 107 deputati. Una forza di minoranza [...] condizione di impedire la formazione di qualsiasi [...]. ///
[...] ///
Una sconfitta ai punti, [...] fuhrer conquisterà oltro 13 milioni di voti, [...] rispetto a duo anni prima. Lo schieramento che ha [...] è inoltre troppo composito [...]. Il cancelliere [...] viene sostituito con il [...] Franz [...] che revoca lo scioglimento [...] SA [...] delle SS. Si apre una fase [...] quale si svolgono, il HO luglio, le [...]. Il presidente [...] si rifiuta di dare [...] di cancelliere a Hitler. Segue un nuovo scioglimento [...]. Alle elezioni di novembre Hitler [...] la consistenza del suo gruppo parlamentare. Si inasprisce la crisi [...] violenza politica. I nazisti aderiscono allo [...] è infatti ormai entrata [...] la strategia di sinistra di [...]. Viene minacciato anche uno sciopero [...] contro il gabinetto von [...]. Gennaio [...] cancellierato ai nazisti Nel gennaio [...] 1933 [...] nomina Hitler cancelliere. A Berlino in febbraio [...] per mano dei nazisti, [...] dà la colpa, grazie ad [...] operazione propagandistica, ai comunisti. Un decreto di [...] abroga i diritti fondamentali [...]. Finisco così la Repubblica [...] Weimar. [...] urne decretano il trionfo Cessata [...] Weimar, si va rapidamente a nuove elezioni [...] un clima terribile. II 23 marzo del [...] raccolgono 17 milioni di voti e ottengono [...] cento dei seggi al [...]. Una legge che da [...] governo lo autorizza a legiferare per quattro [...] controllo del Parlamento. Da allora inizia [...] completa, entro il 1935, [...] qualsiasi libertà. La persecuzione prima colpisco [...] poi. Ne controllano ogni ambito. Il putsch fallisce e [...] costretto a sconfessare i [...] austriaci. Occorrerà attendere il [...] perchè il progetto di annessione [...] realizzi. Ma sempre nel [...] un altro «sogno di Hitler» [...] dopo la morte di [...] viene nominato anche capo [...] con il titolo di [...] cancelliere del Reich». Nasce cosi il terzo Reich. Nel [...] inizia la guerra [...] spagnola che termina con la [...] di Francisco Franco, A quel punto una larga parte [...] si è già fascistizzata: [...] era stata la prima, noi [...] poi ora toccato al Portogallo, nel [...] con la vittoria di Salazar, [...] la Germania nel [...]. ///
[...] ///
Nel [...] inizia la guerra [...] spagnola che termina con la [...] di Francisco Franco, A quel punto una larga parte [...] si è già fascistizzata: [...] era stata la prima, noi [...] poi ora toccato al Portogallo, nel [...] con la vittoria di Salazar, [...] la Germania nel [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(215)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .