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Dalle compagnie fasulle a [...] debiti. Ai rischi di partire [...] abitudini e leggi dei paesi ospitanti Dove [...] un mondo a disposizione [...] leggi e abitudini. E scegliere la compagnia [...]. Nella foto piccola Laura Celoria «QUANDO MIO pa-dre decise di [...] Grace, cui [...] ven-duta dieci anni prima, andò [...] Enrico Cuccia per [...] aiuto. Si sentì rispondere che [...] andava ai Carai-bi. Per fortuna [...] che ebbe fiducia in lui». È Guido, figlio primogenito di Pietro Barilla, che racconta [...] agli studenti della fa-coltà di [...] di Modena. E che probabil-mente è [...] fisiologica» che Pietro Barilla aveva nei confronti [...] «destruttura più che costruire». E che spiega il permanere [...] una diffidenza per la Borsa: «Ci andremo soltanto se [...] ne-cessario per lo sviluppo [...]. La quotazione è qual-cosa [...] un vantag-gio alla società non agli azioni-sti». Tutto questo ci racconta [...] (ma solo perché siamo stati abituati a [...] grandi famiglie), che non ha avuto accesso [...] di [...] ma che ha saputo [...] suc-cesso, creato dei marchi che sono il [...] Made in [...] nel mondo. Molte di queste imprese [...] mani di imprenditori di seconda e terza [...] i trenta e i [...] che si sono fatti [...] fabbrica, ma nello stesso tem-po hanno maturato [...] verso la dimensio-ne sempre più globale del [...]. Che hanno quindi una cultura [...] competizione che accetta sempre meno le logi-che un [...] e un [...] assistenziali che, nono-stante tutto, sopravvivono [...]. [...] fatica ad emergere, anche [...] di questi giovani preferisce tenersi lontano dalle [...] economi-che, facendo anzi di questo lo-ro understatement [...]. Si iscrive certamente in [...] Guido Barilla che, dopo la morte del padre [...] del [...] da tre anni e [...] guida della grande azienda alimenta-re parmense. [...] anni, sposato con Federica Marchini [...] più noto Alfio, im-prenditore romano), due figlie [...] cinque anni e una ter-za in arrivo, [...] vita mondana. Il tempo libero lo [...] e con gli amici di sempre, tra [...] Rocco [...] suo coetaneo ed erede [...] dinastia impren-ditoriale di Parma e altrettanto [...]. Ancora [...] sera, a chi gli [...] degli im-prenditori in politica, Guido Barilla rispondeva [...] il loro mestiere». Non si è mai espresso [...] e pro-babilmente non lo farà mai sul-le proprie simpatie [...]. Unico indizio è [...] con Romano Prodi. E infatti il presi-dente [...] Consiglio [...] è volu-to mancare pochi giorni fa [...] tradizionale concerto, diretto da Riccardo Muti [...] Re-gio, che la famiglia dà in ricor-do [...] Pietro Barilla. Guido non ama neppure la [...] e poco anche [...] industriali di Parma». Non è il suo [...]. Piuttosto, spiega, la co-scienza [...] che mi porta a occuparmi solo di [...] e che riesco a co-noscere. Non capisco come facciano tanti [...] colleghi a parlare [...] tutto [...]. Insomma, niente manife-stazioni di [...] virtuali. [...] parte Guido Barilla si dice [...] che «il modo migliore per dare un contributo alla [...] proprio mestie-re. /// [...] /// Ai giovani spiega che «non [...] il gene [...] è una garanzia di riuscita. Del resto anche lui a [...] non aveva alcuna voglia di andare a lavorare [...] di papà. [...] che ebbe al momento [...] in Barilla, peraltro propiziato da un problema [...] padre. Al quale rico-nosce di [...] serietà e rigore» verso una pro-fessione che, [...] mi diverte, anche se non mi pento [...] ho fatto». Una sfida non da [...] insieme a i suoi fratelli Paolo Luca [...] Emanuela. Guido Baril-la rende omaggio al [...] del genitore, alla [...] grande [...]. Che è poi quelle che [...] ha permes-so di prendere un [...] immagine come la pasta, di [...] in un pacco colorato e riuscire a [...] a milioni di perso-ne. Solo in Italia, però. Che è poi quello [...] Barilla un grande gruppo inter-nazionale. Perché lo scenario economico [...] e non si può essere grandi in [...]. Ma so-prattutto ciò che conta [...] «è ciò che vuole il [...] a prescindere dalla lingua che parla o dalla [...]. [...] portare la pasta italiana negli Stati Uniti, [...] del Sud e domani, forse, [...] in Cina. [...] un rovesciamento presso-ché totale di [...]. Barilla in-fatti aveva «imposto» [...] inventato il Mulino Bianco. Ora si tratta di [...] di un consuma-tore che si è fatto [...] selettivo. Il cambiamento di-venta urgente [...] perdita di quote di mercato e di [...]. /// [...] /// La ri-strutturazione costa qualche [...] lavoratori. [...] una vera e propria [...] il vecchio manage-ment che non comprende la [...] scelte», confessa Guido Barilla. Che non a caso [...] nuova strategia sceglie Edwin [...] un manager proveniente da [...] grandi multi-nazionali del mondo, la [...]. Il quale esordi-sce con [...] propria rot-tura con il passato: elimina ga-dget [...] taglia i li-stini dei prezzi del dieci [...]. Per il mercato è [...]. Ma per Barilla è [...]. [...] fai da te? Ahi, ahi, [...] ahi». Ma hanno proprio ragione [...] a propagandare un freno al turi-smo [...] Gli Ita-liani si sono [...] ultimi anni ed hanno ripre-so la loro [...] viaggio, [...] alla ri-cerca di luoghi [...]. La maggioranza delle per-sone [...] benissimo, però non sempre tutto fila liscio. Il viaggio si può [...] specialmente per co-loro che si complicano la [...]. Ne sanno qualcosa i [...] Stefano Ghio e Davide Grasso condannati [...] alle Maldive e re-centemente [...] oppure il marchigiano Mauro Ceccarini in carcere [...] Filip-pine. Per non parlare del [...] in Cecenia, [...] condannata alle isole Va-nuatu [...]. Dei quat-tromila italiani detenuti [...] 400 vegetano nelle celle di Asia, Africa [...] America Latina per motivi legati alla droga. Nel famigerato super-carcere thailandese [...] si trovano nove conna-zionali [...] che il 5 dicembre, per il suo [...] conceda la tradiziona-le amnistia [...] avvenuto lo scorso anno [...] Itala. Non sempre, dunque, la [...] eden artificiale si conclude alla maniera di [...]. La realtà, pur-troppo, talvolta [...] di quella rappresentata nel film di Gabriele Salvatores. E anche per chi [...] in fuga -vedi i casi della famiglia Carretta [...] commerciante cuneense Mariano Aprile -un minimo di [...] cultura ospitante si deve possedere. Documentarsi è meglio Paul [...] nel famoso ro-manzo «Il [...] libro «cult» per chi vuole mettere in [...] esistenza, spiega che il turista accetta la [...] civiltà senza discute-re, il viaggiatore la paragona [...]. /// [...] /// Chi si sognerebbe in Italia [...] impedire ad una donna di gui-dare [...] chi la fermerebbe [...] per strada parlottare con una [...] sconosciuta oppure senza la dovuta coper-tura delle gambe o [...] perché indossa dei pan-taloni? Nessuno, certamente. Eppure in qualche Paese [...] succedere, per esempio in Arabia Saudita. Do-cumentarsi è meglio, docu-mentarsi [...]. Specialmente per chi pensa [...] Terzo mondo sia il para-diso della droga e [...]. Ne sanno qualcosa gli Italiani [...] incorsi nelle severissi-me pene previste in nazioni [...] Malesia, Singapore, la Thailandia, le Filippine e il Ma-rocco [...] le possibi-lità di dedicarsi a quei consumi [...]. Lì si può rischiare [...] pubblica o la pena di morte. E non è che [...] molto per il sottile. Le condizioni delle carceri [...] sono in tanti Paesi arabi e asiatici [...] stato drammaticamente raccontato nel film «Fuga di [...] Alan Parker ambientato nei lugubri penitenziari turchi. Se è vero che [...] Roma, Napo-li, Palermo o Genova si rischia uno scippo, [...] Paesi stranieri violenze, furti e ag-gressioni sono [...] del giorno. [...] de rua In Brasile i [...] di stra-da» usciti dalle favelas accer-chiano le loro vittime [...] e le assaltano. Ai malcapi-tati mancherà certamente [...] se gli aggressori sono sotto [...] di qualche allucinogeno si [...] o peggio ancora. Un [...] di attenzione bisogna [...] in gran parte dei Paesi [...] in particolare in Ni-geria, Kenya, Ghana, [...] Togo, Benin e Costa [...] segnali di guerra che provengono da Zaire, Ruanda, Burundi, Uganda e da alcune parti di Angola e Mo-zambico [...] stare alla larga. Lo stesso si può [...] Ciad, Somalia, Algeria e ex Sahara spagnolo annesso [...] Marocco. Anche in Centro America, [...] Antille [...] in [...] qualche precauzione è [...] specialmente in de-terminate nazioni, [...]. In Colombia non [...] da stare allegri visto [...] 77,5 morti violente ogni centomila abitanti, le [...] altezza [...]. [...] è consigliabile non utilizzare [...] non finire la cor-sa in cielo, e [...] documenti dei poliziotti per-ché quelli finti abbondano. In Papua Nuova Guinea le [...] invitano a [...] in grup-po e mai di [...]. Anche [...] metà della Papua, quella [...] si hanno a disposizione delle guide è [...] curiosità. Ti-mor Est, occupata militarmen-te [...] nel 1976, è invece [...] per qualsiasi tipo di turismo, [...] quello a scopo etnografico e [...]. Le regole sanitarie Il [...] è quello sanitario. A parte le nor-mali [...] ob-bligatorie per le visite ai singoli stati, [...] portato alcuni Paesi a prendere delle precauzioni. I test sono obbligatori [...] Egitto [...] chi in-tende restare più di un mese, [...] Singapore [...] i lavoratori che guadagnano meno di 1. Per gli Italiani che [...] Eu-ropa è disponibile presso le Usl un [...] allar-ga [...] oltre confine, negli altri [...] ricorrere a assicurazioni mediche specie per lunghe [...]. Se qualcuno si sente male [...] pagare. E se ciò dovesse [...] Stati Uniti il conto provocherà febbre alta, altissi-ma. Il rischio automobile Gli [...] per chi sceglie di visitare un Paese [...]. Car-ta verde e patente [...] ci sono regole spe-cifiche da rispettare quasi [...]. In Arabia Saudita, per [...] rimane coin-volti in un incidente con un [...] viene automatica-mente imprigionati. In Giap-pone, in caso [...] au-to e moto, il conducente della quattro [...] torto. In Messico, poi, bisogna [...] da certi taxi perché abusivi e privi [...]. Singapore ha invece il [...] molti dei quali sono davvero curiosi: è [...] da masticare, è reato sputare per terra, [...] lontano dalle strisce pedonali, fare atti di [...] la fu-stigazione. Mentre le zone mi-litari sono [...] secret quasi ovunque, in Madagascar uno scatto galeotto [...] vi può costare [...] immedia-to. Altre curiosità da scoprire: [...] Panama [...] minorenni non pos-sono camminare da soli, in Gambia [...] possono intro-durre creme che sbiancano la pelle, [...] Seychelles [...] vi pizzi-cano con dei vegetali stranieri non [...] fanno fare il pinzimonio, ma mi sbattono [...]. In alcune isole margi-nali, [...] Tristan [...] la Georgia del Sud [...] il vostro arrivo provocherà [...] abitanti privi di anticorpi, dunque un [...] di quarantena [...] in preventivo, semmai riuscirete [...]. Poi ci sono mol-te [...] della Farnesina sconsigliate ai visita-tori occasionali: [...] ov-viamente, ma anche la Bosnia, [...] Kashmir indiano, [...] Afghanistan, alcune regioni [...] Unione Sovietica, in particolare [...] zone del Perù dichiarate «di emergenza» a [...] di [...] Luminoso e di Tupac [...]. Cautela anche in Palestina, [...] insegna. Le terre primitive [...] esploratore Mauri-zio [...] ha tracciato una mappa delle [...] «primitive», terre impenetrabi-li anche per [...] viaggiatore in-callito. [...] insulare, oltre [...] di Papua, sono il [...] e dei [...] al Borneo, alcune zone [...] e la regione di [...] nelle Filippine. [...] continentale i viaggi rischiosi sono [...] deserto dei Gobi in Mongolia, nel deserto del [...] Makan in Cina, nel deserto [...] in Arabia Saudita e in [...] fetta [...] in India. Di difficile accesso sono [...] della Patagonia, della Terra del Fuoco, della Groenlandia [...] anche se il turismo di massa -vedi [...] -tende a conquistare i territori margi-nali [...]. Quanto ai viaggi planetari, [...] possono già prenotare. /// [...] /// Quanto ai viaggi planetari, [...] possono già prenotare. (0)
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