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Il romanziere Daniele Del Giudice Ludovico [...] possibile riflettere sulle scoperte [...] parte la storia? La polemica [...] e il possibile ruolo [...] Filosofi, ora [...] la vostra scienza«. Cosi Joseph [...]. E ciò ben si [...] fra i filosofi: parole che rimangono. E nel congresso varesino [...] storia della scienza (24-26 ottobre 1985) dei [...] state pronunciate parole precise che non saranno [...]. Il nodo principale intorno [...] è rivolta la discussione può essere presentato [...] e storia della scienza hanno saputo trovare, [...] Italia, [...] forza per riguadagnare il terreno che [...] (ma, con spirito autocritico, [...] anche gramsciana) aveva loro sottratto; il carattere [...] è [...] di storia e filosofia [...]. Tale Impostazione rende oggi, [...] anomalo 11 dibattito italiano, ma lo rende [...]. Contro questa tesi possono [...]. Innanzitutto: è vero che [...] secolo avevano segnato, in Italia, una caduta [...] la filosofia scientifica? Non si è, invece, [...] ricostruire un percorso che porta [...] positivista di molti intellettuali [...] posizioni riemerse negli anni successivi al secondo [...] parte, [...] di storia [...] scienza, al centro della produzione di uomini [...] Giulio Preti, Eugenio Garin, Ludovico [...] non è, piuttosto, un [...] impostazione: un ostacolo da [...] Pera ha difeso la [...] divorzio tra storia e filosofia della scienza; [...] esiste una dimensione autonoma della riflessione filosofica [...]. Una tale posizione segna [...] da una parte chi crede, accettando [...] neo-positivista, che [...] della filosofìa della scienza [...] delle teorie scientifiche, la dinamica dei loro [...] sostegno e confutazione; [...] chi pensa che non [...] scienza che non assuma come proprio oggetto [...] dimensione storica [...] scienza; il fatto che [...] qualcuno (a esempio, Imre [...] avrebbe detto cresce. Il rischio [...] storicista é di scambiare [...] della scienza con un modello astratto, assegnando [...] Filosofìa [...] la F maiuscola) il compito di [...]. Fra i sostenitori di una [...] storicista e dialettica sorge quindi un ulteriore elemento di [...] da una parte chi pensa alla dialettica come [...] della dinamica concreta, come una [...] delle aporie e/o delle rivalità; [...] chi la cristallizza in una [...] definita una volta per sempre che veste la storia. Fortunatamente la seconda posizione [...] propugnatori teorici, anche se spesso essa traluce, [...] dichiarazioni di principio opposte. Più rilevante è la terza [...] fra chi Intende la dialettica storica come una dinamica [...] a una scienza razionale distinta [...] metafisica e chi sposta a scelte metodologiche storicamente variabili [...] confine fra [...] interna» e [...]. Il punto di più [...] fra i protagonisti del congresso varesino è [...]. La giornata conclusiva è [...] da un contraddittorio esplicito fra Ludovico [...] (certamente il personaggio più [...] non solo storicamente [...] della Filosofia italiana della [...] Giulio [...] suo allievo e collaboratore [...] Settanta e oggi titolare della cattedra che [...] di Milano. [...] di [...] è stato esplicito: lo [...] non é in grado [...] teoria adeguata del progresso scientifico. Contro di esso valgono le [...] la crescita della scienza ha [...] suo cuore nella [...] delle rivoluzioni matematiche; la matematica, [...] una scienza convenzionale e stabile, [...] il motore [...] intellettuale e dunque del progresso [...] questa apertamente sostenu-ta anche da Jean [...] una fenomenologia [...] del progresso scientifico non può [...] a constatare le [...] differenze» dei quadri teorici. Questo è solo [...] una buona filosofia storica [...] piuttosto studiare la dinamica delle traduzioni fra [...] sostiene [...] finisce per [...] ragione [...] metodologico di [...] e di [...] acqua a quel convenzionalismo [...] Lenin [...] del secolo, aveva combattuto [...] parole [...] ritiene di dover [...] la scienza cresce solo [...] tale conflitto ha spesso un vincitore, compito [...] dello storico è riconsiderare (e magari riproporre) [...] vinti, compito delle istituzioni è favorire la [...] il dispiegarsi senza vincoli delle [...] eretiche». Le crìtiche di [...] colpiscono in modo esplicito [...] Esse mettono in discussione [...] possibilità di stabilire una volta per tutte [...] il razionale e [...] che le teorie evolvano [...] di verità cui ci si approssima [...] che infine la [...] costituisca [...] in una disputa di [...] idee come queste finirebbero [...]. Ma nella [...] relazione introduttiva al congresso, [...] aveva posto come problema [...] epistemologico la possibilità di coniugare il carattere [...] scientifiche con il loro carattere di verità. La soluzione di [...] consiste nella tesi marxista [...]. Ogni nuova acquisizione scientifica [...] relativa che approfondisce le verità precedenti e [...]. Inoltre [...] non ha lasciato senza [...] difendere le ragioni dei [...] eversivi non comporta il rischi o di [...] ii fiche? Se la [...] essere definita, come salvarci del baratro di [...] cui nessuno sa distinguere i colori? Le [...] dai governi liberali si sono realmente concretizzate [...] che favoriscono la crescita [...] oggi sappiamo distinguere uno [...] indiano [...] se non vi sono [...] demarcazione e razionalità, vi sono criteri storicamente [...]. Ciò che lascia perplessi nella [...] di [...] è che essa, se da [...] parte rigetta il convenzionalismo, [...] si trova a dover accettare [...] panorama delle teorie [...] come un risultato congiunturale, forse [...] casuale. Fra la posizione di [...] tutto il reale è razionale e chi [...] razionalità può spiegare il reale, deve pur [...] di mediazione. Le ricerche di [...] e [...] partono dalle stesse radici [...] opposte, forse tendono allo stesso punto: trovare [...] in cui questa mediazione prende corpo, labirinti [...] ricerca storica e filosofica concreta può forse [...]. Non si tratta di [...] di riconciliazione tra due studiosi che, anzi, [...] a proprio agio nella polemica (purché sia [...] risolvere un problema filosofico. Da ultimo, sia lecita [...] una considerazione solo apparentemente estranea. Quanto detto mi pare mostri [...] e la ricchezza di una tradizione filosofica in cui, [...] grandi linee, 11 marxismo di riconosce, ma mostra anche [...] essa derivi da una lettura che spesso la tradizione [...] italiana ha evitato preferendo indossare i panni di un [...] storico» troppo timido nei confronti delle grand! Una riconsiderazione dei tentativi [...] a [...] di fare i conti [...] e la tecnica si impone. In particolare i lavori [...] e di gran parte [...] sono riferimenti cui forse vale la pena [...] solo i filosofi della scienza. Marco Panza In un [...] aviazione nei pressi di Ginevra si incontrano [...] e uno scrittore non [...] culmine della [...] carriera, [...]. Dire che si incontrano [...] i due si [...] si cercano. [...] di [...] sfiora quello di [...] e [...] è costretto a rimanere [...]. Di giù, [...] osserva [...] volteggiare [...] di [...]. Così ha inizio [...] che è anche una sfida [...] una competizione. E così comincia il [...]. Il lettore di questo [...] Daniele Del Giudice, Atlante occidentale (Einaudi, [...]. Del Giudice ha aperto [...] spiazza molta letteratura ripetitiva. [...] delle grandi macchine per [...] realismo sovraccarico di messaggi e di norme, [...] scrittori. Essi non vedono più [...]. Perché Del Giudice invece [...] fisico e uno scrittore? La domanda non [...] la fisica e la narrativa sembra che [...] un pezzo la stessa informazione con codici [...]. E [...] non ha niente a [...] la vecchia questione delle due culture. Se quella tesi è [...] fondamentale in questo libro, [...]. Bisogna capire qual è [...] tenta in un grande [...] pendici del Giura, e nel tempo stesso [...] è la ricerca di [...]. A questo fine, non [...] brevemente il discorso dal momento chiave del [...] Lo [...] di [...]. [...] e [...] sono verbi che collegano [...]. Ci sia perciò consentito [...] tra il 1512 e il 1594 visse [...] nome [...]. Era nato nella Fiandra. Il suo nome divenne [...] Mercatore. Anche oggi i naviganti [...] di aeroplani sanno che le carte sulle [...] sono basate sul planisfero «ad uso dei [...] elaborò nel 1569. Questo personaggio storico compariva [...] del romanzo Lo stadio di [...]. /// [...] /// La terra, nella carta [...] Mercatore [...] ai nomi, perché il verbo nominare, per Del Giudice, [...] anch'esso un verbo chiave: nominare è fare [...] persone; in queto romanzo, il fisico [...] evoca [...] danese maestro di Keplero: [...] corre alla lapide di Praga, città in [...] pochi passi dalla casa di Kafka), appare [...] cilindro tangente alla sfera [...] sul quale il mondo [...] forbici» è come «arrotolato e poi srotolato [...] piano». La carta di Mercatore, [...] stesso Del Giudice, ha anche un altro [...]. In altre parole, si [...] in piano il mondo; in termini letterari, [...]. In questo secondo romanzo [...] momenti che riconducono, [...] e [...] ai verbi «vedere» e [...]. Quando [...] e [...] volano insieme sullo stesso [...] spiega al secondo il suo esperimento, [...] dice che cosa vuole [...] aspetta di vedere sul [...] di una collisione tra due particelle. E quando [...] nelle ultime [...] romanzo, se ne va, [...] Io sorprende in contemplazione di un plastico nel [...] anche le storie che non vive, che [...] e che non ha raccontato. Atlante occidentale è e [...] romanzo. Il lettore, una volta dichiarato [...] suo diritto a [...] tenendo conto che non per [...] è un fisico, vede a" [...] volta, entrando nel racconto, nella rappresentazione o, se si [...] di Dei Giudice, persone, oggetti, [...] e assiste [...] principale, al formarsi [...] tra [...] e [...]. Essa si fonda su [...] stare al mondo che entrano in collisione [...] di [...] due modi, che hanno [...] solo il desiderio ma anche, come dice Wang, [...] di sperimentare e di [...]. In un universo che [...] idee per giungere agli oggetti, i due [...] dagli oggetti per farsi [...] più vera del mondo. Nel nostro tempo, gli [...] che se ne può fare e la [...] recano in sé, sono stati posti in [...] confinati in immagini che non corrispondono più [...] concretezza e apparenza. Il lettore attento ai [...] hanno invaso la letteratura, potrebbe ritrovare in [...] una severa constatazione analoga a quella di [...] dalle norme e dalle [...] artefatto partorito dalle grandi idee non corrisponde [...]. Le cose che abbiamo [...] stentiamo a [...] o non le riconosciamo [...] corrispondono ai modelli ideali o alle possibili [...] ma quando le vediamo mutate, per caso [...] intenzione (si ricordino le parole di Wang), [...] noi cambiamo, ci trasformiamo, pensiamo e sentiamo [...] parola conclusiva del romanzo) in modo diverso. [...] e [...] sono due personaggi messi [...] raccontati, e perciò di grande rilievo ed [...]. I prestiti autobiografici, individuali [...] inevitabili. Il maggior prestito di [...] Del Giudice lo ha fatto al personaggio di Gilda, [...] tratti di [...] e di [...]. Questo prestito e questa [...] lei il terzo personaggio memorabile del libro. Quarto viene ROdiger, [...] e aiutante di [...] disinteressata. II lettore li vede, [...] li ricorda a libro chiuso. E cosi i verbi vedere [...] rappresentare risuonano ancora una volta. Nel romanzo [...] di [...] Io scrittore spingeva sulla [...] Roberto [...]. Si chiedeva perché non [...] in proprio, srotolate e messo in piano [...] maniera di Mercatore. Ora lo scrittore ci [...] della nostra civiltà srotolata e messa in [...] va oltre quella domanda. [...] si fa difficile, perché, [...] uno vede le cose [...] nello spazio ma non vede se stesso. [...] dice che i comportamenti si [...] in cosa e la cosa, poi, si trasforma in [...] e con i libri è lo stesso: «Io [...] dice [...] sono un visionario di ciò [...] esiste». E il vecchio io, [...] parte nella letteratura contemporanea! Vedere se stessi fa [...] di [...] e ai [...] che alla fine combaciano, [...] esperimento. Combaciano anche con [...] di Del Giudice. In Atlante occidentale egli [...] lettore, ponendosi di fronte alla propria rappresentazione [...] sul finire, si pone [...] plastico alla stazione di Ginevra. [...] ha finito di scrivere [...] sperimentazioni (per esempio, un Atlante della luce, [...] luce?) e anche Del Giudice ha finito [...]. [...] mentre guarda il plastico, vede [...] che non può vedere, ciò che accade lontano da [...]. Per esempio, [...] che Io cerca. Il lettore, guardando [...] che guarda il plastico, [...] di [...] e di Del Giudice: [...] campo di aviazione dove è cominciato il [...] e [...] ripercorre [...] dì trenta chilometri sotto [...] Giura, incontra di nuovo il cinese Wang, [...] Io sguardo Gilda, riascolta il ronzìo del piccolo [...] e [...] volano insieme, risente la [...] che illustra il suo [...] giardino della casa di [...] e poi entra di [...] di [...] presso la costa francese [...] Ginevra, dove abitò Voltaire (gli oggetti, scomparsi, [...] loro sagome alle pareti), assiste ai fuochi [...] vede [...] che, partendo, si sofferma [...] plastico. Il lettore ha la [...] di Del Giudice è molto simile a [...] e dì [...] e capisce che anche [...] raccontare la storia di [...] riuscito. Ottavio Cecchi Nostro servizio NAPOLI [...] Ponti levatoi cigolanti, torri merlate, fantasmi scozzesi e vampiri [...] è ciò che si [...] come argomento dei IV Congresso Internazionale «Castelli e vita di [...]. Quattro giorni di intensi [...] In [...] sedi suggestive: Castelnuovo a Napoli [...] lo stupendo maschio costruito [...] Angioini [...] poi rifatto dagli Aragonesi, come dimora dei [...] il Castello di [...] a Salerno [...] costruzione prettamente difensiva dominante [...] prende il nome del principe longobardo che [...]. Dunque, il castello: questo [...] così familiare eppure così mitico e misterioso, [...] poeti, artisti di ogni tempo: vi siete [...] fine avrebbero fatto il Principe Azzurro e [...] Bella Addormentata senza un castello? Impossibile sarebbe stato, per Horace Wal-pole, [...] «Castle [...] Otranto» con qualunque altro [...] Bram Stoker non avrebbe potuto far dimorare [...] in un palazzotto nobiliare [...]. Ma di questo, nel Congresso, [...] parlato; i temi erano quanto mai concreti, [...] sottotitolo [...] storiche e progetti ambientali» [...] attivissimo incontro interdisciplinare, un confronto tra studi [...] architetti, ingegneri, storici, urbanisti, operatori del restauro [...] professori venuti da 22 università internazionali. [...] Italiano dei Castelli ne [...] sotto il patrocinio del ministero dei Beni Culturali [...] Ambientali e [...] (il prestigioso Consiglio Internazionale [...] Monumenti [...] Siti, affiliato [...] con sede a Parigi [...] In tutto il mondo). Come è stato ricordato, [...] un patrimonio che si è formato a [...] secolo, come sistema difensivo [...] che investì [...] carolingia: dal Nord i Normanni, [...] Est gli [...] e gli Slavi, dal Sud [...] Saraceni minacciarono [...] le terre del mondo [...]. [...] Napoli e Salerno un [...] un patrimonio storico e [...] Europa Ma [...] infiltrazioni che cambiarono I [...] prima punteggiati di ville, casali, monasteri: rocche [...] sorsero velocemente, e si consacrarono a santi [...] loro reliquie, acquistarono valori magici e sacrali [...] o religiosi, nel sincretismo di cristianesimo e [...]. Ora i castelli giacciono, [...] in condizioni di degrado: costituiscono un patrimonio [...] che non si sa come recuperare, utilizzare; [...] che le amministrazioni considerano come pesi morti, [...] poi si deve [...] i restauri. A combattere questa convinzione, [...] collaborato tutti gli interventi: a cominciare da [...] Nicola Cilento, direttore del Centro per [...] medievale [...] di Salerno, e E [...] Comitato [...] del convegno stesso, composto [...] Lucio Santoro e Paolo Pedu-to. Cilento ha parlato di [...] Cei luoghi fortificati, partendo dal mito di Castel [...] leggenda virgiliana che avvolge il monumento napoletano. Ma è impossibile elencare [...] e di grande interesse; [...] questo punto a segnalare quella di Giuseppe Galasso, [...] Beni Culturali, che è partito dalla definizione [...] dizionario dei Battaglia per tracciare le origini [...] del monumento; e quella di Roberto di Stefano, [...] Scuola di Perfezionamento in Restauro dei Monumenti [...] Napoli, [...] ha voluto ricordare il documento conclusivo [...] convegno organizzato [...] sul tema «Il nuovo [...] nella vita della società» che ebbe luogo [...] Praga [...]. In esso fu riconosciuto a [...] monumenti [...] tecnologica [...] il ruolo di continuità culturale, [...] per il processo educativo, per la dignità stessa della [...] umana e dello spirito. Salvaguardia e utilizzazione: queste [...] parole [...]. Ma i ministri dei beni [...] in tutti gli Stati europei, hanno in comune il [...] di contare poco, e di disporre di pochissimo danaro; [...] mai come ora, in una struttura sociale che si [...] si passa da una società [...] consumi ad una società [...] e della comunicazione [...] si avverte la necessità di [...] il patrimonio cul-turale delle nazioni. Centri storici, aree archeologiche, [...] ma soprattutto castelli: fra tutti i beni [...] questi ultimi i contenitori di memoria dalla [...] sono i luoghi che la fantasia popolare, [...] più amato. Ma ora, come ha [...] Nicola Cilento, la nostra fantasia è stanca. [...] tecnocratica seppe mettere in [...] di Oscar Wilde, Il fantasma di [...]. E forse, nei turistici [...] Scozia, di notte le catene non cigolano più. Ora i castelli somigliano [...] inaccessibile Castello di Kafka, [...] separato dalla realtà, simbolo degli sforzi inutili [...] nostro tempo. /// [...] /// Ora i castelli somigliano [...] inaccessibile Castello di Kafka, [...] separato dalla realtà, simbolo degli sforzi inutili [...] nostro tempo. (0)
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