Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 916248657.

Un anno fa il [...] scene in [...] . [...] sintetico e calzante, che [...] Salvo Randone è stato fatto ripetutamente da un collega [...] pur Illustre, Vittorio Gassman, potrebbe valere come [...] grande attore, generoso e schivo («profonde II [...] con la massima naturalezza, quasi volesse [...] fu scritto), la cui [...] palcoscenici è stata. In oltre [...] di attività, tanto [...] la. Un cronista ammirò per [...] modestia», «quel suo tenebroso appartarsi dalla vita [...] parlare di sé, ma intervenendo ogni volta [...]. Si riferiva, Fiatano, [...] particolare, [...] IV pirandelliano, [...] maggior prova; in assoluto, [...] certo cosi lotte e [...] accesso nel cuore e nella mente di [...] spettatori, attraverso periodiche riprese di [...] che sembrava ormai composta [...] non per Ruggero Ruggeri), a tal punto [...] appropriata. [...] che [...] di Randone, il suo distacco [...] e [...] dalle cose del mondo Ha [...] misantropia, se si vuole). Il suo scetticismo consonavano [...] la sostanza dello straordinario personaggio, « dissolvevano [...] ai [...] artificio, di costruzione intellettualistica. In una piena e calda [...] veritiera misura umana. Lo stesso istrionismo Impresso [...] alle movenze del finto re e finto [...] grottesca tragicità del [...]. Attore per natura pirandelliano, [...] nascita, egli frequentò assiduamente I testi del [...] era già nella [...] (fanno eccezione [...] balia e [...] virtù e Vestire gli [...] toglie del conflitto). Furono suoi, e qualcuno a Mirò», óltre a quello di Enrico IV, l [...] di Tùlio per bene, di: [...]. Ma a lui deve [...]. [...] del periodo postbellico, -cosi ricco [...] fermenti In ogni campo, Randone appare dunque ben pronto [...] accentuata delie nostre ribalte (farà dunque ancora O'Neill, e [...] e Salacrou, e Kaiser. Non stupisce di Incontrario [...] interpreti dei primi spettacoli di Giorgio Strehler, [...] «Ila fondazione del Piccolo di Milano: [...] Zola. Desiderio sotto gli olmi [...]. Piccoli borghesi di [...]. E con Costa egli [...]. Salvo Randone é morto nelle [...] ore del mattino di Ieri. Si é spento nel [...] 85 anni. Per quasi settanta aveva [...] di tutta Italia. Una carriera [...] vissuta con altissima professionalità [...] com'era nel suo carattere schivo e malinconico, [...] di un ritiro dalle [...] Inaspettato [...] sconfortante. [...] durante la conferenza stampa di Poveri donanti a Dio, annunciò davanti alle telecamere [...] za: «Non riesco più ad [...] In [...] le [...] gambe -disse -mi devono accompagnare [...] braccio e non ho più voglia [...] di (are ogni sera la [...] del Pulcinella. Ma devo continuare a [...] moglie ha bisogno di cure «manti e [...] ricevo dal ministero é ridicola». Uno sfogo amaro, cui [...] vitalizio di trenta milioni che il consiglio [...] in base alla legge [...]. Era considerata una sfortuna nelle [...]. Eppure anche [...] al Teatro Greco di Siracusa, [...] era nato, fu autore di alcune memorabili [...]. Lo invitai ancora nel [...] ma [...] consapevole di non essere più In grado di dare, fisicamente, quanto aveva mostrato [...] prima». A lungo Randone lavorò [...] Orazio Costa, che rievoca commosso alcuni spettacoli. Non ci sono più [...] é stato un esempio straordinario di dedizione [...]. Il senatore Carlo Fermariello. Nel cuore conservo [...] suo terribile grido di [...] testa il ricordo indelebile di un uomo [...]. Lunghissima [...] che lo accomunava [...] presidente [...] e ora presidente di Taormina Teatro Franz De . Biase: «Lo conoscevo da [...] ed era un uomo dal cuore d'oro. Poteva apparire rude o [...] di una generosità infinita, sposata ad un [...] morale e ad una [...] macchia». E Ghigo De . Chiara, presidente [...] rievoca il famoso scambio [...] lago e Otello a cui diede vita [...] Gassman: «Randone é stato [...] timo rappresentante teatrale della [...] quegli attori non popolari, di estrema raffinatezza [...] magnifiche [...]. Nella foto grande al [...]. Salvo Randone: [...] scomparso in una scena dal [...] mani sulla [...] Francesco [...] » [...] -s» i tu -(f [...] " [...]. Sarebbe stato anche. Ma soprattutto memorabile, nel [...] confronti shakespeariani, rimane il doppio cimento, di [...] Vittorio Gassman, [...] inscenato [...] del 1956. E lo lago di Randone [...] su quel mostro di nequizia una assai singolare prospettiva, [...] di ogni [...] a una verità tutta terrestre, [...] più tenibile in quanto connotata di tratti quasi comprensivi, [...] paternalistici. Era insomma (come fu [...] Sandro De Feo) la cinica . Del resto, non dice [...] «lo non sono che un [...] poi, come Otello, Randone [...] Indi-cava [...] strada che proprio Gassman (troppo giovane, in [...] ruolo. In quel 1956) avrebbe percorso [...] un quarto [...] secolo appresso, disegnando la figura [...] eroe stanco, già «nella china degli anni», [...] II potere pubblico e [...] tra le mani, [...] con la vila. Un Otello, quello di Randone [...] da Gassman, che ha in sé qualcosa [...] IV pirandelliano. ///
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Salvo Randone è sulla [...]. Alle spalle ha decine [...] creazioni, parecchie da ricontare. Dal 1948 al 1954, [...] Teatro Greco di Siracusa, [...] di Vicenza e anche [...]. Creonte Antigone di Sofocle (non [...] tutto in nero», al contrario «figura irritante [...] ma [...] scrive Silvio D'Amico), Edipo [...] a Cotono, Eracle nelle [...] Il [...] a fianco [...] grande Lilla [...] regista Strehler, Agamennone [...] di Euripide. Ma, nel primo decennio [...] anche [...] promotore di quel poco [...] Italiana (a parte II «caso» . Eduardo) che, riesce ad [...] fra diffidente e censure. Un autore come Ugo Betti [...] regime de. Il suo rapporto con [...] Intenso, discontinuo, contraddittorio. Cosi Salvo Randone stesso, in [...] dei [...] ribadendo la [...] predilezione per [...] palcoscenico. E àncora: «Mi vendico, [...] del ritardo impiegato dal cinema a scoprirmi. Avrebbe dovuto accorgersi di [...] giovane». E sempre in [...] ammetteva con amarezza che [...] soprattutto, per lui, fonte di guadagno. Ma proprio su questo [...] affettuosamente Francesco Rosi, che lo diresse In [...] (Salvatore [...] Le mani sulla città) [...] pur tardivo incontro fra Randone e II [...] II principale artefice: «Credo che Salvo non abbia [...] per denaro. Non amava particolarmente il [...] ma quando scopri che lo poteva fare [...] del teatro, se non con uguale soddisfazione, [...] attento a scegliere i film che lo Interessavano [...] registi di cui si fidava. Certo, la frammentazione del [...] molto, preferiva lo scavo del testo che [...] consente, il mantenere in vita il personaggio [...]. Fra tanti interpreti straordinari (Sarah Ferrati, Giuseppe Porcili, Camillo Riotto, Adolfo Celi. ///
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Luciano Salce, Nora Ricci, Edda Albertini, [...] Dandolo, Cario Mazzarella) [...] anche lui. Lo conobbi durante [...] del Voto di Salvatore Di Giacomo, [...] la regia del mio maestro Ettore [...] Era il [...]. Nel [...] quando ormai lavoravo nel [...] aiuto regista a Luciano [...] per II bigamo e [...] Randone per il molo [...] ministero, nella scena di un processò in [...] De Sica era un avvocato napoletano un po' trombone. Salvo aveva un terrore [...] da presa, accettò solo a condizione che [...] sul set, per [...] e per [...] la parte prima dei [...]. FU bravissimo, inutile [...]. Cinque anni dopo lo [...] In [...] Giuliano perché ave»? maturato [...] lui. Salvo era un attore [...] 11 neorealismo ci aveva abituati a privilegiare [...] dalla strada, ma lui possedeva uno stile [...] capace al tempo stesso di esprimere un [...] che gli consentiva di [...]. Oltre ai due film [...] Rosi, [...] maggiori prove di Randone al cinema furono Cronaca [...] La prima notte di quiete di Valerio [...]. Addio, caio maestro». Sul finire dello stesso [...] straordinario ritratto [...] Thomas [...] In [...]. Solitari, pazzi, diversi, [...] vivere sociale e. A [...] saranno, il particolare, Francesco Rosi (Salvatore Giuliano, 1962. Le mani sulla [...] 1963) e II compianto Elio Petri, che, dopo [...] no (1961), gli affida [...] ruolo centrale mai ricoperto sullo [...] nei Giorni, [...] tati ( 1962), poi lo [...] ancora. Indimenticabili, In particolare, [...] semplice. Il modesto artigiano che, [...] si trova [...] tratto al cospetto del [...] e il metalmeccanico cui, nella Classe operaia, [...] e [...] dai suoi stessi compagni [...] II [...] sigillo della follia. Si diradano, nel contempo, [...] di Salvo Randone, o meglio si concentrano [...] fra gli anni Sessanta e Settanta) con I [...] prima accennati, soprattutto con Enrico IV. Non senza, qualche [...] ai prediletti «classici» (protagonista [...] Edipo re e [...] 1958 e 1959) e [...] come Il D'Annunzio della Figlia di Iorio [...] Lazaro di Roio già nel 1944, lo sarà [...]. Non senza meritorie sortite nella [...] italiana e straniera (La fastidiosa di Fianco [...] 1963, Il [...] del signor Mississippi di [...] 1968). Non senza riscoperte di [...] ingiusto oblio, come Tramonto di Renato [...]. E, 1 a proposito [...] da ricordare la [...] sa interpretazione [...] marito [...] il romanzo [...] adattato da Neda Naldi, [...] e di scena di Randone [...] lontana del Teatro delle Arti [...] si collocava la partecipazione [...] Fratelli [...] ridotti da Corrado : Alvaro [...] teatro, in era televisiva uno sceneggiato tratto [...] libro darà a Salvo qualche fama presso [...] . Quella di Pane altrui sarebbe [...] una del-le sue ultime, splendide «creazioni», e [...] buona fortuna dagli spettatori di [...] Italia (non cosi sarà, purtroppo, per [...] re allestito da Orazio Costa [...] vi-centino, nel 1980, e dove [...] giganteggia come Tiresia). In Pane altrui, Randone [...] cavare dalla figure del piccolo «parassita», del [...] umiliato, un caldo nucleo di dignità e [...] anche vocale, che suscitava [...] rara a provarsi. Davvero, «la più bella [...] ancora sulle nostre ribatte, paiola di Gassman. Una voce fattasi sempre [...] verso [...] delle cose e delle [...]. Una voce «di dentro», [...] ognuno echeggiava. E quel lampeggiare degli [...] penetranti e ammiccanti. Quel sorriso indulgente e [...]. Quella stanchezza sempre proclamata, [...] dal quotidiano operare, fino al commiato davvero [...] drammaticamente annunciato lo scorso [...]. Quella leggera velatura dialettale, che [...] accentuava talora, nel recitare Pirandello (il Pirandello «In [...] di Enrico I Ve quello [...] prossimo [...] vernacola di [...] giusto quel tanto necessario a [...] le radici comuni [...] e [...] la loro colleganza nel sentire [...] 11 dolore della Sicilia come [...] del mondo offeso. ///
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Quella leggera velatura dialettale, che [...] accentuava talora, nel recitare Pirandello (il Pirandello «In [...] di Enrico I Ve quello [...] prossimo [...] vernacola di [...] giusto quel tanto necessario a [...] le radici comuni [...] e [...] la loro colleganza nel sentire [...] 11 dolore della Sicilia come [...] del mondo offeso.