Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 911215369.

Lunedì 26 settembre [...] Monti Al Suo Editore Caro Bodoni, [...] «bella, e veramente -Bodoniana, [. Lo chiede, scrivendo da Roma [...] del 1786, Il [...] le [...] Vincenzo Monti a Giambattista [...] e tipografo principe In Parma. Monti sta attraversando una fase [...] declino e sembra [...] affidare alla [...] prima tragedia, [...] e alla relativa edizione bodoniana, Il compito di una ripresa del suo successo. Il pubblico accoglierà la [...] Teatro a Valle di Roma la sera [...] mentre I giudizi del lettori saranno alterni. Ma Vincenzo Monti si [...] diventare nel successivi decenni «primo Poeta d'Italia», [...] del suo stesso editore. La richiesta di Monti [...] Bodoni [...] un carteggio, curato In modo filologicamente Impeccabile [...] Angelo Colombo. Sono [...] lettere, edite e inedite, di [...] Interesse [...] riescono a svelarci della storia [...] e del costume Intellettuale. Lettere che coprono gli [...] delle mutevoli scelte e fortune, politiche e [...] Vincenzo Monti, e della [...] attività di alto quanto [...] potere e mediatore del consenso: dalla Roma [...] Milano napoleonica del 1812, dagli elogi di [...] Pio VI al duemila zecchini [...]. Monti e Bodoni, naturalmente, [...] edizioni, tipi di carta, legature, errori di [...] copie a possibili -recensori». Nella [...] corrispondenza con [...] Monti porta le sue competenze [...] consigli sulla preparazione dei cataloghi [...] sulle edizioni dantesche, ma fa pesare altresì [...] che gli viene dal suol [...] In decisioni che solitamente sono di [...]. Monti Inoltre coinvolge più [...] Bodoni nel giochi dei [...] della Letteratura» (di cui [...] e nelle feroci polemiche da lui condotte [...] e maligno, e con vero e proprio [...] verso I suoi critici. Salvo poi «perdonare» ogni [...] presunto, non appena [...] troppo vivace a un [...] In Imbarazzo [...] a Tirana. [...] e commerciare: il cuore del [...] adesso batte nelle strade Ismail [...] e i suoi [...] letteratura albanese à nota In Italia soprattutto attraverso le opere del suo autore più [...] conosciuto, [...] più volte [...] Premio Nobel per la letteratura. ///
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DI [...] è Invece II volume [...] «Albania. Tra crimini [...] ; per [...] sono Invece usciti I [...] sotto II [...] di «Le ombre». ///
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Megli ultimi due anni [...]. Fan [...] Noli, «il [...] grido di [...] di . Sempre Argo ha [...] l'autore che [...] In questa pagina. La stessi casa editrice [...] II Vocabolario [...] italiano a cura di [...] Leka e [...]. Molti, nel [...] che dentro ci sono i [...] degli arabi, hanno un modo [...] che non denota affatto una [...] gratitudine per i «ricchi scemi» venuti ad alimentare il [...] fervore albanese. In quanto alle ragazze [...] a piedi, nei quartieri popolari di Parigi [...] Bruxelles [...] ne vedono assai di più che [...]. Ben altro entusiasmo aveva [...] a Tirana con in tasca il progetto [...] Hotel [...] e un supposto piano [...]. Del cantiere è rimasto [...] profondissimo buco, che si è inghiottito un [...] pieno centro, e [...] uno strascico di scandali. La polemica che mobilita [...] dei giornali -anch'essi sciorinati sui marciapiedi, un [...] non se li sfogli il vento -è [...] non riuscendo a far passare in Parlamento [...] di Costituzione, il presidente [...] vorrebbe nominare per decreto [...] Costituente [...] suo gradimento. Ha quasi tutti contro. Sanno invece d'Italia balneare [...] o violetti, che annunciano ad esempio, subito [...] mercato di sementi e bestiame, il «Restaurant Brianza». Il cuore del-, . ///
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Per lanciarsi nel business [...] servono un, tubo di gomma. Più articolato e progredito, [...] specie [...] di chi avesse [...] traversato [...] ; prima del [...] cambio di regime, è il [...] della ristorazione: si va da due tavoli e tre [...] sotto un ombrellone. Questa libertà di movimento, [...] da sortilegio del passato, [...] risucchio, [...] vortice che solleva intere [...] magre e leggere dentro i vestiti larghi [...] le trasporta dal monte al piano, dalla [...] dalle loro coste alle nostre. Il marciapiede può essere [...] partita di lavandini e wc luccicanti, o [...] piramide di fiori di plastica, che un [...] avanzare a fatica. Il posto dei cambiavalute [...] giusto davanti alla sede [...]. È da un po', [...] si sta rafforzando rispetto [...] dollaro e marco inclusi. Del fenomeno non si riesco [...] avere una spiegazione chiara, ma i [...] con [...] di chi sa che a [...] estate arrivano i temporali, pronosticano un bel tonfo [...] della moneta nazionale di [...] a non molto. Al mercato la frutta [...] e la carne tigliosa, ma le grida [...] dei bancarellai sono quelli di tutte le [...]. La cupa ritrosia di [...] essere appartenuta a un altro [...]. Negli appartamenti l'acqua arriva tre [...] al giorno, e ci si alza in piena notte [...] riempire bidoni e bottiglie. La signora [...] che mi ospita, inveisce [...] Comune infingardo. Il tutto mi [...] alle siccità estive della mia [...] livornese, ancora non. Mi viene narrato [...] risalente al [...] giovane capobanda, già [...] fra gli ammutinati dello stadio [...] Bari e poi morto in una sparatoria [...] a Tirana. Una fonte di preoccupazione [...] alcuni, è la penetrazione islamica: in campagna [...] quando in quando, piccole moschee tutte dello [...] di calce fresca e linde come scuole [...] vere, di scuole, sono in sfacelo). A volte il tozzo [...] ancora completato, [...] ovvio, e a rendere [...] il presidenzialismo di questo ex medico contribuisce [...] colera, f La speranza irriducibile degli albanesi, [...] sembra [...] testa ad autocrati, epidemie, [...] dai paesi vicini e altri guai ancora. Ne potrebbe essere un [...] locale da me visto in riva a) [...]. Anche da noi è [...] il paesaggio albanese soffre tuttora [...] sorta di eruzione cutanea, [...] bunker disseminati a casaccio per monti e [...]. Sulla sponda albanese del [...]. Immagino la soddisfazione di [...] dissacrato -e, dal mio punto di vista, [...] altare del vecchio culto aborrito. Tra i profughi albanesi che [...] marzo 1991 [...] i traghetti per [...] ce n'è uno, [...] Lumi, che [...] momento non se la sente [...] partire e torna alla [...] misera, [...] e deserta cittadina nei pressi [...] Tirana. Ingolla [...] bicchiere di cognac e si [...] per la prima volta nella [...] vita, verso il cimitero. Da 11 ricostruisce il [...] gli appare insignificante s fallimentare, eppure è [...] carnale e da quello innocentemente romantico, [...] dal coraggio e dalla [...]. La spaventosa realtà di terrore, [...] ingiustizie sistematiche e criminalità spicciola [...] schiacciata dalla dittatura trapela [...] le righe come tra le [...] di una gabbia, [...] di riflesso, con uno stile [...] teso e levigato. È questa [...] del romanzo Un uomo [...] uscito da noi, a cura della specialista [...] e [...] traduzione di [...] (Argo. [...] classe 1944, ha sul volto [...] nelle espressioni qualche tratto rimastogli dagli [...] studi di matematica compiuti, poco [...] che adolescente, a Pechino: una grazia orientale nei gesti [...] negli [...] rotondi, un sorriso franco che [...] da amarezze che non vuole [...] poiché molti in Albania si sono trovati come lui [...] perché invisi a qualche capoccia [...] come lui [...] sgobbato in un cementificio. Lo incontriamo mi bar [...] giardino [...] di Belle Arti di Tirana [...] dei [...] mia voglia di restare» DANILO [...] e dei chioschi improvvisati [...] purtroppo spesso a danno dei parchi, è [...] più vistosi del subbuglio succeduto nella capitale [...] degli anni tetri). [...] è [...] del suo romanzo II [...]. Ma la nostra curiosità [...] disponibile in italiano, che è davvero bellissimo, [...] di straziante e straziata [...] rabbioso e [...]. Com'è nata [...] di «Un uomo da [...] È [...] nel luglio 1990, quando una folla di [...] le ambasciate occidentali. Era [...] e fu lo shock per [...]. [...] di [...] non mi toccava, ma iniziai [...] riflettere sulle origini di [...]. Quando [...] poi ci fu lo [...] Italia dei miei connazionali in cerca della «dolce [...] tivù, maturò definitivamente [...] di capire, guardando [...]. È uno con delle [...] sentimenti, ma inesorabil-mente fottuto dalla società. A molti [...] non era semplicemente consentito vivere. Quello su cui [...] Lumi [...] non sono le radici [...] con cui ci si è [...] in passato nella letteratura [...]. Ho voluto mostrare il [...] senza quel ridicolo maquillage nostalgico e [...]. Qual è stata la [...] Alla fine degli anni Sessanta facevo il [...] sperduto paesino di montagna. Avevo molto tempo libero [...] i classici francesi e russi, che mi [...] raccontare storie. Poi sono stato redattore [...] da cui venni allontanato [...] epurazioni e alla quale ora sono tornato. Tra gli italiani, ho [...] Buzzati. ///
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Tra gli albanesi ammiro [...] e [...]. C'è differenza tra le [...] uscite non senza difficoltà durante II totalitarismo, [...] sempre cercato di parlare senza infingimenti [...] quotidiana del mio [...]. Non [...] ma ad esempio il [...] Noi [...] del 1986, ebbe molto successo anche nel Kosovo [...] suo taglio critico. Non ho cambiato ispirazione, [...] più libertà di argomento e di linguaggio. Si è trovato in [...] la censura come alibi per la propria [...] in modo diverso, chi ha puntato tutto [...] la parabola, che erano la via trasversale [...] pensi che [...] un ufficio governativo incaricato [...] barzellette in circolazione per tastare il polso [...] della gente. Come scrive In concreto? In [...] con matita e gomma. Non so battere a [...] mi tormento quando scrivo e faccio molte [...]. Sono soddisfatto se da un [...] di lavoro esce una pagina. Farebbe due romanzi [...]. Un buon ritmo. Personalmente sono un ottimista, [...] è stato di conforto in passato. Ma la situazione è [...]. [...] ha un assoluto bisogno [...] e politico, il processo di democratizzazione non [...] concluso; in questo periodo siamo arenati sul [...] Costituzione che ancora manca. Dovremo essere laboriosi e [...]. Ma non dipende solo [...]. Per la questione degli [...] Kosovo e della Macedonia non si intravede una [...] balcanico, ma solo nel quadro di [...]. Ora, si guardi intorno [...] Tirana e calcoli quanto è ancora distante tale [...]. Sono questi, del resto, [...] che passeranno sostanzialmente indenni dal letterato settecentesco [...] nostri tempi. Gli ebrei e la Germania, Auschwitz e la [...] dello studioso italiano Enzo Traverso, [...] lavora a Parigi alla [...] de [...] di [...]. Il tema è stato [...] questi ultimi decenni, ma non tanto da [...] su un equivoco inveterato, secondo cui la [...] convivenza fra cultura germanica e presenza ebraica [...] maggiori prestigio sempre citati sono Heine e [...] -sarebbe stata distrutta dalla [...] o alla paranoia di Hitler [...] a una ostilità latente [...] tedeschi contro gli ebrei. A parte, invece, deve [...] temperie di liberalità instaurata sui suoi domini [...] anche per la [...] specificità di stato composito [...]. Il fatto che alcuni [...] russa (Lenin o [...] fossero ebrei, convinse i [...] nazista a parlare tout court di [...] termine oggi demodé per [...] alla pretesa di Hitler di salvare con [...] la «civiltà» europea. Una teoria, che con [...] rivive ancora oggi in quella corrente della [...] le atrocità naziste e il senso di [...] tedesco per le sue responsabilità. Esiste una stretta continuità fra [...] e presente che giustifica anche gli eccessi, come la [...] degli ebrei durante [...] guerra. Ecco lo schema di [...] di terza figura. Premessa maggiore: le armate [...] Terzo Reich combatterono il bolscevismo: premessa minore, durante la [...] era un baluardo contro [...]. ///
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In tale contesto la [...] Germania finiva il suo iter di problematico [...] inserirsi come parte determinante in un tutto, [...] dei contrasti non ammette tanti distinguo e [...]. Traverso, mentre rifiuta la [...] questa teoria demenziale, insiste sulla sostanziale alterità [...] in Germania, e questo nonostante le idee [...] Lessing o la tolleranza programmatica e lungimirante [...] di Weimar. Per impedire una reale [...] fosse pura e semplice continuità, non è [...] deliranti proclami antisemiti dei nazisti, bastano le [...] Heinrich von [...] quando nel 1880 scriveva [...] «Gli ebrei sono la nostra disgrazia». ///
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Per impedire una reale [...] fosse pura e semplice continuità, non è [...] deliranti proclami antisemiti dei nazisti, bastano le [...] Heinrich von [...] quando nel 1880 scriveva [...] «Gli ebrei sono la nostra disgrazia».