Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 909842666.

Tutti gli album antologici recano [...] loro bravi, piccoli torti [...] di turno e tuttavia questo «Cesaria [...] è un viatico ideale per [...] vuole cogliere al volo [...] tanea di una delle figure [...] irregolari, affascinanti e carismatiche di questi anni [...]. Cesaria [...] ha [...] anni e ha raggiunto [...] da poco. Basta questo a dire [...] storia, la [...] terra, la [...] qualcosa di speciale, se [...] prendono origine in un «altrove» singolare come [...] Verde, un piccolo distretto [...] Atlantico, 600 km a ovest del Senegal, un [...] dove da secoli due continenti -Europa Latina [...] cessano di mescolarsi fra [...]. Una terra che, proprio [...] in realtà [...] isolato di un terzo [...] Latina. Cesaria [...] canta [...] di sedici anni, ma [...] si è svolta per oltre trent'anni nel [...] del suo piccolo paese [...] vive per lo più lontana, dispersa ai [...] mondo. Per [...] Cesaria non si è mai [...] dal [...] Verde, neppure dopo la fine [...] dominazione portoghese (1975! La [...] fama comincia solo alla [...] Ottanta, quando giunta finalmente a Parigi e Lisbona, [...] paio di album che la rivelano [...] e la lanciano, debuttante [...] idrovora di talenti che [...] set discografico. È nata così la leggenda [...] questa grande «mamma» della [...] la «diva dai piedi scalzi», [...] la [...] figura massiccia e il largo [...] grande fumatrice, grande bevitrice, con alle spalle una lunghissima [...] un vissuto autentico, costruito [...] locali di [...] e [...] Vincente. [...] in lingua [...] si canta la [...] una poesia triste, una musica [...] e ritmata fatta con [...] (piccola chitarra a 4 corde), [...] un pianoforte quando c'è: musica grondante di vita, parente [...] di ciò che altrove sono fado, blues, tango; tracce [...] si imprimono profonde e rugose [...] inconfondibile di Cesaria [...]. Di ritorno da [...] che da sempre veneriamo [...] ciò che di più spirituale sopravvive in [...] plastica, ho provato dunque il desiderio di [...] Occidente [...] fantasia; un Ovest profondo, assolato, tropicale, meticcio; [...] come antitesi culturale a un Est così [...]. Un [...] antropomorfica, consolante, carnale, bevuta [...] nella voce larga, materna, terrosa e antica [...] Cesaria. Forse gli antropologi non saranno [...] ma mi piace sintetizzare [...] nel diverso rapporto con il [...] con la carne che da una parte viene celata, [...] confinata nel proibito; mentre altrove abbiamo una fisicità e [...] sessualità che debordano, si abbracciano, si mischiano, si toccano [...] ballano intrecciate. Musicalmente è una diversità [...] fragore: quando Cesaria [...] plasma la melodia di [...] e ne fa un [...] sonora, oppure quando modella i lombi sinuosi [...] «Petit [...] o di [...] (il brano che le [...] fama); quando ci intenerisce con «Papa Joaquim Paris»; [...] su quei ritmi che chiamano al ballo; [...] che in Brasile è [...] ma si scrive appena diversa. Ebbene quando siete ben [...] afrore sudato ed agrodolce, a quel punto [...] sta a infinite leghe [...]. Eppure come tutti gli [...] grande industria rende a un artista che [...] fama, ha un che di sottilmente disumanizzante. Nel nostro caso questo [...] più forte: bella confezione, buona scelta dei [...] lacuna), belle fotografie, ma niente testi. È una mancanza grave, perché [...] Cesaria [...] senza capire quel che dice [...] al rango di soun-dtrack del [...] di [...] per turisti annoiati. Nulla di eccezionale: in [...] destino comune alle tante straordinarie musiche che [...] scoprono, si reclamizzano, si dimenticano. È una sorprendente rivelazione. Il tragico destino [...] -scomparso ad Auschwitz [...] del 1944 -non ci induce [...] sopravvalutare l'opera. Questa si colloca a [...] i più significativi prodotti del crogiuolo praghese [...] Novecento. [...] la cultura slava si fonde [...] quella tedesca ed ebraica. Tipico [...] in cui Hans Kràsa [...] novembre 1899: una famiglia della ricca borghesia [...] si parla tedesco e si coltivano le [...]. In casa, come informa Paula Kennedy [...] presentazione, ci sono cinque bambini e due [...]. È naturale che Hans, [...] scriva i primi pezzetti e si trovi [...] con Alexander [...] compositore famoso, direttore del [...] di Praga, cognato e [...] Schoenberg. Sarà [...] a dirigere l'«Opera n. [...] esecuzione assicura [...] Max [...] una delle maggiori personalità del [...] artistico, critico musicale e teatrale del [...] fautore di Kafka e di Janacek. Il rapporto con [...] è confermato dalla [...] in tedesco della poesia [...] Rim-baud [...] da Kràsa nel finale della «Sinfonia per [...] ora come appendice nel disco). Toccherà poi a due [...] nel [...] Rudolf Thoma e Rudolf Fuchs, [...] racconto di [...] libretto (in lingua tedesca) [...] «Fidanzamento». La scelta del soggetto [...] un clima [...] sogni, [...] e il disincanto al [...] borghesia RUBENS TEDESCHI Hans Kràsa vo e [...] illusione, è adatto a [...] conterraneo di Kafka. [...] una cittadina russa [...] cento, vive una creatura [...] sima, Sina, innamorata di uno [...] Berlin studente minato dalla tisi. ///
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Lothar legame senza futuro, in [...] grigia esistenza quotidiana [...] turbata [...] rivo di un personaggio insolito: [...] un vecchio principe, dolce e [...] poco svanito, uso a cercare [...] cd 456387 le fantasie del [...] un tran-quillo rifugio. La bellezza di Sina [...] di [...] in sposa, e [...] madre della ragazza ne [...] trasformare [...] fidanzamento in un impegno [...]. Altri imbrogli vengono macchinati [...] respinto e dalle invidiose donne del villaggio; [...] Sina, [...] di curare il morente con la ricchezza [...] presterebbe [...] se, [...] trovasse la forza di [...]. Inutilmente: [...] muore ed ella, cedendo [...] finirà per sposare un altro vecchio, ricco [...]. Il contrasto tra i [...] dei sognatori, Sina e il Principe, e [...] borghesi -trova [...] originale nella musica composta [...] e il [...]. Allievo di [...] al pari di Schoen-berg [...] la novità, Kràsa trova una strada origina-le [...] e [...] (che nel 1928 termina [...] opera «Dalla casa dei morti» sul testo [...] Dostoevskij). [...] alla parola, la tagliente [...] si uniscono alla riscoperta dei grandi pezzi [...]. Nel bellissimo quintetto intrecciato [...] «Casta diva» intonata da Sina, come nel [...] svela [...] il dramma e la [...] punto [...] unendo la tradizione lirica [...]. Le opere del successivo decennio [...] la [...] fama. [...] nazista a Praga, il 15 [...] 1939, non arresta la [...] produzione. Mentre Max [...] e Rudolf Fuchs cercano [...] Rudolf Thomas sceglie il suicidio, Kràsa assieme [...] ebrei [...] tenta di sopravvivere in [...]. Nel [...] viene internato a [...] dove i nazisti autorizzano la [...] della [...] operina [...] scritta per i bimbi [...] ebraico. [...] viene celebrato nel film destinato [...] propaganda [...] «Il Fuhrer regala una città [...] ebrei». Terminate le riprese, l'autore [...] attori sono trasferiti, il 16 ottobre 1944, [...] Auschwitz [...] annientati nelle camere a gas assieme ai [...]. In Italia Kràsa è [...] anche se [...] è stato rappresentato, nel [...] anno, al Maggio Fiorentino. Supplisce la [...] che, dopo [...] registrato un «Quartetto», pubblica «Il [...] edizione, diretta da Lothar [...] con la [...] di Berlino e una [...] almeno la Sina di Juanita [...] e il Principe di Albert [...]. Completa la pubblicazione, come [...] «Sinfonia» splendidamente diretta da Vladimir [...]. [...] a [...] Antonio [...] bianche, cuore [...] pianista, Antonio [...] e non ancora valutato come [...] direi per carenza di esposizione discografica. Entrò per la prima [...] di registrazione nel 1984, a soli diciannove [...] del sassofonista Claudio Fasoli, e da allora [...] ad altri dischi. Ma gli album a [...] soltanto tre: Viaggio ignoto (1991) per la [...] per i Dischi della Quercia [...] adesso questo Black inside in trio con Ira Cole-man [...] contrabbasso e Jeff [...] alla batteria, decisamente il [...] il più maturo. [...] si afferma anche come [...] dieci temi sono tutti suoi. Nativo di Roma e [...] ha frequentato il conservatorio sotto la guida [...] Adriano Della Giustina. Un orecchio esperto se [...] da come appoggia le mani sul pianoforte, [...] posizione di fronte allo strumento. E poi [...] ha la fortuna [...] le mani lunghe e [...] tradizione vuole che siano quelle di un [...]. Anche lui ha incontrato [...] un certo momento degli studi classici, scoprendo [...] sé [...] a improvvisare e a [...] in un certo modo, senza la quale [...] quanto vuole, ma il jazz non verrà [...]. Ha [...] qualità, [...] che è propria dei veri [...] quella di [...] adattare rapidamente a qualsiasi situazione [...] ciò significa [...] suonare con chiunque, in ogni [...] del mondo. Non è un caso, [...] abbia collaborato con i più grandi maestri [...] recente abbia vinto a Parigi il prestigioso [...] Martial Solal, primo di oltre cento candidati. A questo punto ho [...] a mia disposizione, e non mi resta [...] il disco è ottimo. La voce di Maria Pia De Vito, napoletana, cantante jazz, interprete colta e popolare [...] tra le più affascinanti della musica italiana. Una voce alta, piena, [...] crocevia fra tradizione e jazz, capace di [...] umori della cultura partenopea, le voci in [...] e [...] di stampo jazz, le [...] blues. Già protagonista di album [...] inciso insieme alla pianista Rita [...] e «Un veliero [...] dov'era ospite di un [...] piedi dal sassofonista Pietro Tonolo, la De Vito [...] la [...] esplorazione ancora più in [...]. Al suo fianco c'è [...] straordinari [...] John Taylor al pianoforte, [...] Gianluigi [...] ai clarinetti (splendido il [...] Enzo [...] al contrabbasso e Federico [...] alle percussioni. Insieme, i cinque si avviano [...] curioso e suggestivo percorso che parte da una danza [...]. Passando per [...] un testo tratto da [...] che celebra «la voce che viene compresa [...] non è ascoltata nel visibile, che non [...] ma il cui impianto ritmico è essenzialmente [...] classica indiana. Ed è ancora il [...] la malinconia delle ballate [...] («Notturno [...] la voce che insegue il ritmo delle [...] («Sentimento del tempo»), a chiudere questo vero e [...]. Il mondo si fa [...] distanze si accorciano, la musica ritrova una [...] in questo affresco tutto sommato delicato, un [...] che carezza ed emoziona. E invece, nonostante la [...] poesia [...] produzione non esigua, [...] «nicchia» [...]. [...] America è uno degli [...] ti, a cui tra [...] è stato reso un [...] al quale hanno partecipato [...] dei R. ///
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I «giganti» sono [...] Dedicato a chi ama [...] a chi non guarda s [...] agli esperimenti di bricolage sonoro, a [...] disdegna la musica che distende [...] nervi tesi. Sono [...] «giganti», al secolo [...] due musicisti americani [...] divertono con la loro musica, [...] sì, ma non semplicistica. Sono tornati con un [...] registrate in posti diversi e con diversi [...] e comprimono il «gruppo dei giganti». [...] nei brani, [...] c'è gran parte della cultura [...] dalla musica televisiva a Zappa. E tre inediti. [...] voce di [...] Paola è romana, ventenne, ha [...] voce piena e gradevole, educata in chiesa e sui [...] jazz e [...]. [...] fatto un po' [...] con Milva. Il suo punto di [...] album, scritto e prodotto per lei da Anthony [...] figlio maggiore del grande Joe [...] Report). Nove canzoni registra te a Los Angeles d [...] notturne, ed ecco una miscela [...] calibrata tra melodia soul e ritmi dance [...] che riesce ad esaltare la [...] affatto scontata, [...] di Paola. [...] fiumi di droghe, sesso, [...] nella più celebre discoteca della Grande Mela, [...] esiste più. La [...] epopea rivive in [...] parlare di sé, e questa [...] la colonna sonora. Due cd zeppi di disco [...] da [...] Grace Jones, [...] ad [...] Simpson, per rivivere [...] più [...] ma anche la più spettacolare, [...] della dance [...]. ///
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Due cd zeppi di disco [...] da [...] Grace Jones, [...] ad [...] Simpson, per rivivere [...] più [...] ma anche la più spettacolare, [...] della dance [...].