Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 896757086.

Domenica 18 settembre [...] pagina [...] dell'anno accademico 1946-47 [...]. [...] ricevette [...] dal segretario del [...] club Cambridge perché tenesse una [...]. Fu questa [...] in cui ebbe luogo [...] e [...]. Tale scontro fu in [...] tra due differenti concezioni della filosofia, tra [...] di concepire il mestiere del filosofo. Ma ecco cosa successe [...] dopo che [...] ebbe te-" nuto la [...]. Ali improvviso la ragazza [...] «Chi [...] Karl [...]. E il ragazzo replico: «Mai [...]. ///
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A 45 anni di [...] sono rapidamente mutate. E non soltanto in Inghilterra, [...]. [...] è il filosofo forse più [...] dei nostro secolo. Eccles ha scritto: «in [...] disordine e di disillusione tra cosi tanti [...] essenziale per gli intellettuali creativi rendere manifesta [...] che noi abbiamo nel mondo della conoscenza [...] da a noi tutti la nostra civiltà [...] cultura. E a Bondi fa [...] Peter B. [...] (premio Nobel per la medicina) [...] scrive che [...] è certamente il più grande [...] della scienza mai esistito». E la lista dei [...] piano che hanno riconosciuto [...] creativo di [...] sulla propria opera è [...] Jacques [...] (premio Nobel, e autore [...] II caso e la necessità) ad Hans [...] (premio Nobel per la [...] storico [...] Ernst [...]. Gombrich a grande economista [...] Nobel), Friedrich A. Ernest [...] ha [...] «lo mi sentirò orgoglioso se [...] ogni parte di questo libro Aere e illusione si [...] del professor [...]. Per [...] le teorie scientifiche sono [...] dei problemi. Noi non possiamo dimostrare [...] -verificare -nessuna teoria; dirò bensì possibile smentire [...] false -le nostre teorie, qualora qualche loro [...] quelli che noi reputiamo essere i fatti. La scienza avanza attraverso [...] per tentativi ed errori. E se noi ci [...] difficile problema, è probabile che sbaglieremo. [...] è apprendere dai nostri [...] quelli degli altri. Razionale non è il [...] salvare la diagnosi uccide il paziente, razionale [...] medico che per salvare il paziente uccide [...] diagnosi una dopo [...] finché ar-. In poche parole, [...] vede la scienza svilupparsi [...] della conoscenza scientifica è, [...] teorie sempre migliori». [...] ha [...] rato la teoria della società [...]. La società aperta di [...] non può [...] confusa con formule come [...] il governo della maggioranza» o «la democrazia [...] del [...] una maggioranza potrebbe governare tirannicamente [...] (il «furor del [...] potrebbe anche scegliere [...] tipo fascista o stalinista, per esempio) . La realtà è che [...] solo se si costruiscono, si difendono e [...] istituzioni, «in modo particolare quelle che offrono [...] possibilità effettiva di criticare i propri governanti [...] sangue». Certo, «la società aperta [...] stesso una realtà e un ideale. Esistono, cioè ovviamente gradi [...]. In una democrazia la [...] matura e più aperta che in [...] democrazia»; ed è altrettanto [...] istituzioni sono come le fortezze: resistono se [...] guarnigione. Le «istituzioni da sole [...] bastate, se non sorrette da vere tradizioni, [...] della libertà è una continua vigilanza. Ma, in ogni caso [...] dobbiamo scordare è che da Platone in [...] fondamentale della teoria politica è stato [...] SCOMPARSA DI POP PER. [...] che «partì» dalla Nuova Zelanda Karl [...] ò morto Ieri mattina [...] di [...] vicino Londra. Soffriva di un tumore Intestinale. [...] Karl [...] era nato a Vienna, In [...] famiglia [...] nel 1902. [...] anni pensò di diventare socialista. Ma pochi anni dopo [...] socialismo. Però riflette a lungo [...] «Società [...] è del 1937 -prima di distaccarsi radicalmente [...] propugnano [...] sociale. [...] frequentò nella capitale [...] asburgico le lezioni di [...]. ///
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[...] due del fondatori del «Circolo [...] Vienna», ma si allontanò rapidamente anche dal gruppo [...]. Cominciò la [...] carriera come psicologo e [...] In quel periodo con I bambini disadattati e, [...] nacque II suo Interesse per la pedagogia [...] In questi ultimi anni, a occuparsi [...] della televisione [...] evolutiva. Presto orientò la [...] ricerca verso [...]. La [...] prima, fondamentale, opera è [...] della scoperta scientifica», scritta negli [...] Venti e pubblicata nel 1934. Nel 1937 pubblica «Che [...] libro nel quale sostiene che II rifiuto [...] contraddizione rende impossibile ogni Indagine razionale. È questo il tema [...] polemica con [...] e la scuola di Francoforte [...] nel congresso sociologico di [...] nel 1961. [...] si trasferi, anche a causa [...] annessione [...] alla Germania nazista, In Nuova Zelanda dove rimase sino al 1945. Scrive In Nuova Zelanda [...] «Società [...] che, insieme a «Miseria dello storicismo. Dal 1949 fu nominato professore [...] logica alla London [...]. In [...] è poi sempre vissuto in [...] casa a sud di Londra, circondato dalla [...] collezione di edizioni antiche di [...] filosofici: [...] investimento saggio della mia vita». [...] aveva festeggiato II suo [...] compleanno il 28 luglio scorso [...] In quella occasione, concesse al [...] la [...] ultima Intervista. Dobbiamo [...] a comprendere cosa succede nel [...]. Dopo II 1989 il [...] profonda delusione per II [...] Sakharov. Lo aveva Ano a [...] nel 1991, considerato un eroe per le [...] la democrazia. Ma [...] lettura delle memorie del [...] quelle di [...] lo convinse che, quando Sakharov [...] uno scienziato di regime, lavorò alla costruzione [...] sovietici «con [...] proposito di aggredire [...]. Il cacciatore Le basi [...] teoria democratica e la logica della scoperta [...]. Un ponte tra i mondi [...] «Chi deve comandare?». Sennonché, la questione non [...] comandare il santo, il tecnico, i pochi [...] questa o quella razza, questa o quella [...]. Nessuno, per natura, è [...] sugli altri. Nel libro sulla società [...] ad avviso di [...] Platone "il Giuda Socrate". Nemico è stato Hegel, [...] viene considerato da [...] come [...] del nazismo e della [...] dottrina materialistica e al medesimo tempo mistica, [...] tribale. Ed è [...] sostiene [...] che scaturiscono gli aspetti [...] e cioè lo storicismo -come a dire [...] ineluttabili leggi della storia -, e il [...]. [...] iniziò la [...] critica alle [...] marxiste con Che cos'è [...] con Miseria dello storicismo e successivamente con La [...] e i suoi nemici. Tuttavia sarà [...] più opportuno sottolineare alcune riflessioni [...] ha steso nelle [...] my [...]. Il criterio di demarcazione [...] -che richiede audacia nelle [...] severità nelle prove, è certamente non troppo [...] non troppo rigide sono tutte le regole. Questa -dice [...] -è una «delle [...] principali tesi; e chi non [...] capita, non ha capito la mia teoria». Psicoanalìsi e marxismo, dunque, [...] qualora si accetti il criterio di falsificabilità [...]. [...] però, fa notare [...] non bisogna [...] sopra al fatto che «la [...] del marxismo [. E la ragione è [...] marxismo è stato una [...] teoria scientifica: esso predisse [...] avrebbe portato ad una miseria sempre crescente [...] più o meno moderata rivoluzione, al socialismo; [...] ciò sarebbe accaduto prima che altrove in [...] più sviluppate; e predisse che [...] tecnica dei "mezzi di [...] a sviluppi sociali, politici e ideologici, piuttosto [...]. Sennonché la (cosiddetta) rivoluzione [...] per la prima volta in una delle [...]. E invece di essere [...] a produrre una loro ideologia, fu [...] di Lenin e di Stalin [...] la Russia avrebbe dovuto spingersi [...] con [...] ("Il socialismo è la dittatura del proletariato [...] a promuovere il loro sviluppo dei mezzi [...]. Per questo si potrebbe dire [...] il marxismo fu una vuota scienza, ma una scienza [...] fu confutata da alcuni fatti che entrarono in conflitto [...] le sue previsioni. Tuttavia, il [...] oggi, non è più [...] lo è poiché esso ha infranto la [...] la quale noi dobbiamo accettare la falsificazione, [...] sé stesso contro le più clamorose [...] delle sue previsioni. Da allora esso può [...] come [...] un sogno metafisico, se [...] una realtà crudele». Un anno fa il [...] la Bosnia« Abbiamo le armi, gli aerei [...]. Noi occidentali dobbiamo attivarci»: Karl [...] così, [...] dello scorso anno, invitava [...] intervenire . Il filosofo lanciò [...] sulla prima pagina del [...] pubblicò il testo [...] II [...] dopo, il 23 aprile). In compagnia di Einstein [...] «verità», arnese estraneo alla cultura mediterranea La [...] Gli esseri umani, gli [...] le piante producono moltissime cose per sopravvivere [...] biologica. Gli esseri umani, però, [...] quella cosa molto speciale che è il [...] al linguaggio, nel nostro mondo è entrato [...] dei valori: la verità, intesa nel senso [...] fra teorie e fatti. Questo modo di pensare [...] riguarda dunque le opinioni di questo o [...] proposito di questa o quella teoria. Dobbiamo allora abbandonare [...] che la filosofia, nel [...] alla conoscenza scientifica, debba [...] su problemi del tipo «Io [...]. [...] in quanto deve [...] fede alla verità oggettiva, è [...] conoscenza priva di soggetto conoscente. Ne segue che la [...] secoli, nulla ha detto di importante circa [...]. Einstein, un alleato naturale Non [...] che Karl [...] nel difendere questo punto [...] conoscenza umana, ritenesse di avere, come alleato, Albert Einstein. Proprio Einstein, infatti, raccomandava [...] di non prestare troppa attenzione a ciò [...] scienziati dicono di fare o credono di [...] di concentrarsi invece sui prodotti concreti della [...] sulle teorie e sul grado di corrispondenza [...] e il mondo. [...] dunque, pensava che la [...] della verità, che il progresso scientifico fosse [...] In chia-ve di evoluzionismo biologico e che, di [...] della scienza . Tre tesi, queste, completamente [...] diffusa nel nostro paese. In tale cultura, infatti, [...] un arnese obsoleto, il progresso è culla [...] della ragione e nulla è più importante [...] quali la scienza e la tecnica vengono [...] fonti di ogni tragedia. Ma questi sono piccoli [...] mediterraneo. La loro sciattezza rende [...] e solenne la lezione che [...] ha tentato di consegnarci. E la rende così anche [...] chi non ha mai creduto che fossero accettabili le [...] sulla politica. [...] infatti, ha sempre lavorato [...] intelligenti di ogni filosofia rivolta al problema [...]. Sotto questo profilo dovremmo [...] ha lavorato [...] temi che affaticarono le [...] Hume e di Kant. E dovremmo poi aggiungere [...] di [...] definitivamente risolto il problema [...] Hume [...] di [...] avviato a soluzione quello [...] Kant. [...] kantiano Il suo rapporto [...] Kant [...] centrale: in uno dei suoi ultimi scritti, [...]. [...] ribadì la propria convinzione [...] della posizione assunta da Kant sulla conoscenza [...] spazio, tempo e causalità, ma ribadì anche [...] kantiano con la proposta di una teoria [...]. Anche in ciò [...] fu molto vicino ad Einstein. DALLA PRIMA PAGINA La [...] voce Spiegò una volta a [...] giornalista tedesco: «Possibile che non riesca a far capire [...] è [...] delle [...] idee sulla democrazia. Finora tutto il pensiero [...] accanito sul problema di "chi" governa, da Platone [...] Marx. Hanno tentato di dare [...] diverse alla domanda sbagliata: i filosofi, il [...] la classe operaia, lo ho semplicemente cambiato [...] "chi", ma "come" governa? Il problema della [...] regole per difenderci dal [...]. Durante il primo dei [...] casa nel [...] in una delle rare [...] delle esposizioni che aveva programmato, andò a [...] ottocentesca, inglese, della «Miseria della filosofia» di Marx, [...] delle rilegature più vecchie e preziose. [...] fece per una ragione che, [...] si capisce il fondamento della [...] idea di democrazia, è perfettamente [...]. Una pagina, una delle [...] libro, che per lui era stata tra [...] ma anche illuminanti, mostra un Marx che [...] questione essenziale dal punto di vista [...] «Non correremo il rischio [...] del proletariato che a un regime oppressivo [...] un altro?». [...] a cui quelle righe [...] care, fin da quando, chissà quanti decenni [...] a trovare il bandolo della domanda giusta [...] da solo: «No». La [...] critica del marxismo era prima [...] tutto una critica dello storicismo, [...] della storia come grande fiume [...] cui si [...] percorso, quello passato e, di [...] quello a venire. Chi agisce nel nome [...] della storia può combinare disastri senza limiti [...] Berlin -una quantità illimitata di uova per [...] dal momento che questa presunta «necessità» abbatte [...] e individuali. [...] allo storicismo, allo spiritualismo, [...] hanno complicato nel dopoguerra la fortuna delle [...] in Europa, sicuramente in Italia, [...] in Francia. Come si sa «La [...] i suoi nemici», del 1945, ha dovuto [...] italiana fino al 1973, quando finalmente si [...] di [...] da una casa editrice [...] Armando Armando. Ma negli incontri con [...] non ho mai trovato traccia [...] risentimento. In questi anni si [...] soddisfazione per la conferma [...] sue tesi politiche, ma era molto più [...] per il presente e per un futuro, [...] continuava a pensare come [...] di rischi, a cominciare [...] distruzione nucleare. E «aperto» significa il [...] obbligato, prevedibile. Neanche la fine del comunismo [...] per [...] inevitabile. Anche [...] è stato per lui [...] atti decisi da persone dotate di responsabilità. Sbaglia dunque chi dice: «Lo [...] finiva cosi», perchè in effetti poteva anche [...]. Nessuno è autorizzato a [...] corrente principale del fiume, perchè non c'è [...]. Con la semplicità e [...] si possono riconoscere nelle sue battaglie intellettuali, [...] una regolamentazione che neutralizzi gli effetti negativi [...] società e sulla democrazia, [...] cercava di aprire gli [...] del mondo. La [...] determinazione era quella di [...] è necessario fare dei tentativi onesti di [...] vera e giusta, sapendo che possiamo sbagliare, [...] vedere il nostro errore e fare altri [...]. È certo che grande [...] che il pensiero contemporaneo ha nei suoi [...] più grande è il debito della cultura [...] il [...] politico. Quando gli si obbiettava: «Ma [...] lei un accanito sostenitore del libero mercato?», [...] che perchè esista un mercato occorrono alcune [...] riassumibili nel concetto di stato di diritto. Prima di tutto ci [...] Stato ed occorre che sia bandita la violenza [...] poi comincia il mercato». Cosi [...] si indignava, piuttosto isolato, [...] a Mosca decidevano di inaugurare la Borsa [...] quella cosa essenziale, per instaurare lo stato [...] è [...] dei giudici. Era certo il più [...] nel demolire i luoghi comuni attribuiti alla [...]. ///
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Era certo il più [...] nel demolire i luoghi comuni attribuiti alla [...].