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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 896013834.

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[...] 5-1-271 a. Il primo spettacolo teatrale, [...] sarebbe stato dato nel 534 a. Il primo grande autore [...] Eschilo che coi successivi Sofocle ed Euripide forma [...] della tragedia greca. La commedia ebbe il [...] in Aristofane. Né va dimenticato, nei [...] Menandro. Parleremo del teatro greco [...]. Ora occorreva [...] per [...] che esso ebbe [...] di [...] la tragedia romana non [...] notevoli, oltre le tragedie di Seneca, che [...] più come opere letterarie che spettacolari, e [...] dai grandi modelli greci, [...] invece, per la commedia, che con Plauto [...] Terenzio, [...] può misurarsi con la commedia greca, anche [...] di que-sta e spesso [...] dalla traduzione o dal rifacimento di modelli [...]. La commedia di ambiente [...] (dal palio greco) : [...] latino (italico) togata (dalla toga romana) e [...] romano [...] (pron. Se i personaggi erano [...] si chiamava trabeata (trabea era la loro [...] erano gente minuta si chiamava tabernaria (da [...]. [...] è il più grande [...] creatore della commedia romana. Egli fu, come oggi [...] teatrale : e cioè comprese la psicologia [...] seppe maneggiare [...] quanto i caratteri dei [...] dialogo, in modo da tenere sempre vivo [...] e [...]. Fu un tìglio del [...] di umilissime condizioni, e pare abbia servito [...] in funzioni umilissime presso una compagnia teatrale, [...] scrivere e collocare delle commedie che ebbero, [...] il loro autore. A lui si sono [...] ma molte pare gli siano state inesattamente [...] sono giunte fino a noi. La più famosa [...] e una delle più [...] è quella del Miles [...] soldato spaccone, millantatore, capostipite di tutti i [...] dei teatri di ogni paese e di [...] i Capitan Spaventa, i Capitan Fracassa, i [...] napoletane, ecc. Famosa è anche V A [...] e cioè la pignatta, piena di monete d'oro, posseduta [...] un avaro e, poi, [...] anche [...] il tipo di avaro è [...] -di -tutti i [...] compreso quello di Molière. Guerrieri e parassiti -Due [...] Marcello in [...] anche i Due [...] enee mi, modello di [...] successive (fino ai Gemelli veneziani), e a [...] e farse dialettali, come I due Pulcinella [...]. Altre [...] commedie: [...] Gli spiriti, [...] ecc. Plauto non bada a [...] a profonde analisi. Egli scrive per il [...] lo ripaga [...] larghi successi. [...] i molti successori di Plauto, [...] notevole e il più famoso fu Terenzio, [...] di grazia e di intelligenza, perciò liberato [...] che era un senatore, da lui istruito [...] società romana che lo favorì e lo [...]. Il suo successo non [...] non fu un autore popolare, teatrale, come Plauto, [...] scrittore raffinato. Scrisse, mutando o rifacendo [...] commedie. Andò, poi, in Grecia, a [...] testi per [...] o [...] ma, tornando, la nave fece [...] e tutto fu perduto. Morì, poco dopo, non [...] 159 a. [...] 10-10-1813 -morto 27-1. Sono noti i caratteri salienti [...] verdiana: vigorosa drammaticità [...] primitiva [...] degli eroi; straordinaria [...] espressiva del canto. Dopo il Nabucco [...] che consacrò il giovane musicista, [...] i Lombardi alla prima crociata (1843), opere corali, oratori [...] pervase da religiosa solennità, Verdi comincia a ricercare iì [...] attraverso la [...] violenta, a grandi scorci, [...] dei personaggi. Da [...] (1844), attraverso una serie [...] fra le quali emergono il Macbeth (1847) [...] Luisa Miller (1849), questa ricerca culmina nei tre [...] Rigoletto [...] Trovatore (1853), Traviata (1853). Con queste tre opere Verdi [...] una -forma melodrammatica quasi perfetta, di grande [...]. Egli riduce il [...] il cui significato morale [...] il tema del riscatto attraverso [...] e il dolore, a [...] cui scolpisce a tratti sommari e potenti [...] trascurando tutto ciò che non rientra nel [...]. La [...] di questi personaggi è [...] quasi smisurata che travolge come un turbine [...] suo finale epilogo di morte. Verdi [...] nelle sue creature e nel [...] canto riversa la propria [...]. Un terzo periodo succede [...]. [...] di Verdi si è [...] sé e delle proprie possibilità. Essa cerca ora di [...] del dramma, [...] di [...] motivi, secondo [...] mondo e della vita più vasta, nella [...] le più potenti passioni come pure gli [...] e perfino [...]. La mano di Verdi [...] non si immedesima più con i personaggi, [...] e li fa muovere con pieno distacco. Conseguentemente anche l'opera come [...] amplifica e si arricchisce. Maggiore attenzione viene prestata alla [...] e al declamato melodico. Questo periodo si inizia [...] Vespri [...] (1855) e [...] attraverso il Simon [...] (1857), il Ballo in [...] Forza del Destino (1862), il Don Carlos [...] il sublime si alterna spesso al mediocre [...] culmina [...] (1871), la quale, per [...] tecnica ed ispirazione, per la pienezza dello [...] copiosità [...] melodica, rappresenta uno dei [...] verdiana. Dopo [...] trascorrono 15 anni di [...] dalla grandiosa Messa da requiem (1847). Durante questo tempo il maestro [...] fase [...]. Nel 1887 con [...] egli da al teatro [...] esemplare di dramma lirico moderno, libero da [...] canto, ridotto a continuo declamato melodico, e [...] un unico inscindibile. E nel 1893, con [...] così miracolosamente originale e [...] alla musica italiana le vie per un [...] se stessa. Ci si può domandare: [...] stati dei modi particolari di interpretare [...] anche nella civiltà anteriore [...]. Tracce di esperienze morali, [...] di riflessione, si trovano anche in queste [...] quella indiana. Ma la filosofia non [...] di svolgersi come scienza indipendente dalla tradizioni [...] religiose. La società indiana era [...] un sistema di caste, cioè di classi [...] cui i privilegi erano gelosamente assicurati dalla [...] giustificava ed anzi consacrava tale distinzione in [...]. La necessità di garantire [...] di casta servendosi della religione impediva che [...] esclusivo della casta dominante, si [...] svincolasse dalle credenze religiose [...] ci fosse una ricerca del perché delle [...] vero, del falso, del bene, del male [...] ragione anziché sulla tradizione e la credenza. Nel mondo greco,, invece, [...] caste non riesce a stabilirsi. La società [...] e le forze sociali [...] sottoposte ad un continuo movimento. È precisamente quando dalla Grecia [...] tutto un movimento di colonizzazione verso le [...] verso la costa [...] Minore, che si sviluppa [...] volta una vera e propria scienza filosofica. Il movimento di colonizzazione [...] ad una nuova classe sociale che vive [...] della terra ma della produzione industriale di [...]. [...] dei [...] ceti sociali [...] aristocrazia, ma, nel suo reagire, essa è [...] stessi mezzi di cui [...] questi sono i mezzi di reti sociali [...] stessi e nelle possibilità umane: [...] di tutto nella ragione. Il che spiega come [...]. I -Filosofia [...] presenza di un rapporto [...] Parmenide che concepisce [...] Essere » uno ed [...] di ogni cosa ma [...] in se stessa ogni altra cosa. All'« Essere » immobile [...] Eraclito contrappone il continuo [...] di tutte le cose [...] ») e simboleggia questo divenire con lo [...]. Egli è un aristocratico [...] per le masse popolari, ma nella filosofia [...] già contenuti tutti gli spunti progressivi e [...] di cui diremo a suo tempo. Tutto ciò che caratterizza questo [...] pensiero [...] di cui noi abbiamo ricordato [...] pochissime figure [...] è il fatto di come [...] fisico non sia distinto dallo [...] Essere » di Parmenide [...] che può sembrare un qualche [...] di più che fisico [...] è in realtà anche fisicamente [...] come una specie di sfera in cui son compresse [...] le cose. [...] « acqua » di Talete [...] che può semBrare un qualche cosa di puramente fisico [...] è anche una specie di principio eterno e divino [...] sorregge tutte le cose. Il materialismo di [...] decisamente materialista [...] invece con Democrito di [...]. Egli visse in Atene [...] quando ormai il movimento [...] commerciali si era spostato dalle colonie al [...] faceva sentire come una nuova forma [...] democratico. In un momento in [...] era ormai passata da arma di difesa [...] ad armi di difesa nelle mani dei [...]. Ora, mentre nella filosofia anteriore [...] la tendenza a trovare la spiegazione delle cose al [...] fuori della divinità e della religione, ma questa tendenza [...] trova mai una espressione precisa, Democrito invece rappresenta con [...] LA FILOSOFIA È UN A O OSA [...] in conseguenza dello sviluppo dei [...] ceti e come tuttavia essa sia adoperata [...] contro di essi : [...] che anche in questo è [...] per così dire, a [...] per [...] reggere. [...] del [...] naturale che il primo oggetto [...] ricerche della filosofia 1 sia il problema [...] del mondo. Il primo pensiero Spreco [...] Talete [...] che vede [...] di ogni cosa [...] a Pitagora che scorge [...] di spiegare le origini [...] di fuori, come si è detto delle [...] religioni. Per lui elemento fondamentale [...] è [...] (particella indivisibile). Gli atomi nel loro [...] loro dissociarsi danno origine ad ogni cosa. [...] non è che un [...] più leggeri: [...] non è immortale. La materia sta alla [...]. Questo geniale precursore delle [...] fisica moderna non nega [...] degli Dei. Ma gli Dei non [...] vivono in un loro [...] il quale leggi del mondo nulla hanno [...]. Tutta la filosofia [...] col progresso della democrazia [...] un atteggiamento sempre più indipendente [...] tradizione religiosa. I sofisti e [...] sofisti [...] maestri di oratoria e [...]. Nulla esiste di sostanziale ed [...] (Gorgia), tutto è relativo [...] tale. Il pensiero si stacca [...] natura e in una società in cui [...] sempre maggior peso, si rivolge sempre più [...]. Questa esigenza di approfondire la [...] ritorna in Socrate. Gli stessi atteggiamenti esteriori [...] filosofo rappresentano una nuova attitudine democratica sia [...] nel costume. Socrate non scrisse libri, [...] e la imparò anche [...] sulle piazze con tutti: coi mercanti e [...]. Trasse la verità anche [...] essa appartiene a tutti. Socrate fu costantemente presentato [...] da Platone sino ad oggi [...] come un grande nemico dei sofisti, nel tentativo di [...] della [...] grande figura un alleato delle [...] reazionarie. In realtà egli fu [...] di tutti i sofisti. Egli portò [...] contenenza il principio da [...] deve essere [...] centrale di Ogni conoscenza. Conoscere [...] significa comprendere il valore [...] comprendere come essa sia criterio di verità. Significa, cioè, comprendere che [...] delle norme che guidano [...] nella vita pratica) ha [...] quanto si fonda sulla tradizione, ma sulla [...] ragione sta il principio della virtù; e [...] che è pienezza di [...] felicità. Fu indubbiamente per questo [...] conservatrici [...] quali lottarono per la [...] i [...] ceti mercantili [...] vollero colpire Socrate, lo [...] a non credere negli Dei. Con ciò essi [...] ESPOSTA CON CHIAREZZA [...] che Socrate, lasciandosi guidare [...] sapeva denunziare gli interessi e le ipocrisie [...] dietro il rispetto della tradizione. Socrate, condannato a morte, [...] ed attese la propria fine filosofando sereno [...] suoi discepoli. ///
[...] ///
Socrate, condannato a morte, [...] ed attese la propria fine filosofando sereno [...] suoi discepoli.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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