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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 895277223.

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Squadre di calcio per [...] in un «gioco di simulazione», hanno ipotizzato [...] bel giorno il rovesciamento di un furgone [...] uno svincolo di Brema generi un ingorgo [...] innescando effetti a catena lungo la fitta [...] sistema [...] nazionale. [...] e considerata realistica, tale 6 [...] saturazione del [...] in Germania, come, [...] pare, in lutti i paesi [...]. Sono quasi 50 milioni [...] ogni anno nel mondo, le quali causano, [...] Europa [...]. America del Nord e Giappone [...]. Ma non di questi [...] La macchina che ha cambiato II mondo, [...] ha già scatenato un ampio dibattito tra [...]. Anziché di come «consumare» [...] sarebbe auspicabile per la nostra salute, i [...] leggendario [...] si occupano di come [...] di più, quantomeno di migliori, in modo [...] non [...] strumento arcaico del protezionismo, [...] metodo, tipicamente giapponese, [...] del proprio nemico: [...] anche in Occidente del [...] inaugurati alla [...]. La ricerca ha potuto [...] mezzi (5 milioni di dollari, la collaborazione [...] delle principali università di [...] la sponsorizzazione di quasi tutti I principali [...]. [...] risultati sono quelli che [...] committenti: un grande affresco storico incentrato [...] e strutturato su tre [...] produzione artigianale, tipica [...] la produzione di [...] del Novecento maturo, e [...] alla cui nascita stiamo assistendo In Giappone [...] quali destinato a segnare profondamente il proprio [...]. La produzione snella, in [...] dedicato il volume -segnerebbe una svolta «epocale» [...] II [...] definitivo dei taylorismo e rovescerebbe tutti i [...] produzione di massa ricuperando nel contempo alcuni [...] artigianale: flessibilità in luogo della rigidità, primato [...] alla quantità, differenziazione del prodotto anziché standardizzazione, [...] della forza lavoro in luogo del puro [...] La terra sopporta materna [...] che la squarcia, ma [...] un grande riso [...] niente vi lascia segno: [...] nuotano non lo stringono, lo allontanano e [...] non si dà». [...] dice Magris, [...] di Cario, [...] del protagonista del suo [...] Enrico [...] da Carlo chiamato Rico [...] Dialogo della salute e nelle lettere. Una sorta di viatico [...]. Siamo agli inizi del [...] e Carlo è [...] entrambi sono nati a Gorizia, Rico [...] e Carlo nel 1887. Insomma, il modello della [...] anziché quello della «caserma». Sarà per questo motivo, [...] che traspare dal discorso [...] hegeliana «storia universale» scandita dai modelli produttivi [...] che il volume deve [...] a Gianni Agnelli, che [...] gratificato con una breve [...] il carattere storico della trasformazione in atto. Bene avrebbe fatto. Agnelli, a leggere con [...] importante ricerca, La fine della divisione del [...] autori tedeschi questa volta, pubblicata in Germania [...] ora finalmente tradotta anche in Italia. Avrebbe appreso, con qualche [...] rispetto al discorso di Romiti a Marentino, [...] fisiologici [...] della fabbrica (comprimere al [...] vivo non garantisce di per sé livelli [...] economica») e soprattutto che [...] spinta dei processi lavorativi, [...] di eliminare [...] in grande quantità (cosa [...] Fiat ha fatto ampiamente), ma impone anche di [...] In [...] diversa il residuo capitale [...] sistema di comando, e sconvolgendo le tradizionali [...]. Il superamento del taylorismo [...] permesso dalle nuove tecnologie e per certi [...] concorrenza giapponese, ma non è certo indolore [...] equilibri aziendali, e comunque ò frutto di [...]. La politica della botte piena [...] della moglie ubriaca, della robotiz-zazione spinta e della [...] dalla fiat [...] tutti gli anni 80, non [...] respiro. Chi poi non volesse [...] della tribuna, ma intendesse [...] di più al campo, dove si sente [...] colpi e arriva anche qualche schizzo di [...] sugli effetti materiali e umani della ristrutturazione [...] volumetto [...] e disagio psichico: ricerca [...] Torino nel corso di quasi un decennio sulle [...] psichiche di [...] di lavoratori in cui, [...] sconfitta [...] 1980, si contarono oltre [...] di casi di malattie [...]. Anche questo fa parte [...] «progresso». ///
[...] ///
Passato presente e futuro [...] secondo gli esperti del [...] Rizzoli, [...] 381, lire 35. [...] non vide cosi gli [...] la terra desolata dei poeti, inzuppata del [...] guerre mondiali, concluse con la tragedia mai [...] campi di sterminio. Claudio Magris ha dedicato [...] il secondo dopo Illazioni su una sciabola [...] Rico, personaggio non di primo piano nel suo [...] suo tempo, ma vissuto accanto a qualcuno [...] grande ombra gli stese addosso come un'ala: [...] -la [...] vita 1 suoi viaggi [...] tutti chiusi e contratti in un reale [...] un incommensurabile immaginario -é una proiezione del [...] mistero di Carlo [...] in qualcuno che gli [...] cosi vicino da [...] come compagno e pietra [...] intera [...] vita, laddove per i [...] fama é recente, essendo Harold [...] «Proust americano»: dopo «Primo [...] affanni», ecco «Storie in modo quasi classico», [...] Usa stanno andando in stampa le duemila pagine [...] «A Party [...] ricordo di mamma Dopo «Primo [...] altri affanni», pubblicato da Serra e Riva, [...] In [...] In questi giorni un libro di racconti [...] Harold [...] «Storie In modo quasi [...] (Mondadori, [...]. Su Harold [...] pende, minacciosa, la spada [...]. È [...] autore, come usa dire, [...] di lui si parla evocando affinità autorevoli [...] di Faulkner, Freud, Proust) e rammentando, a [...] la vacanza, [...] del capolavoro assoluto. Parole grosse, ma è [...]. SI dirà: un altro [...]. Un senso di noia [...] Inevitabile. La fortuna vuole che, [...] Italia, Harold [...] sia poco più [...] nome. Anni fa Serra e Riva [...] raccolta di racconti del 1959, Primo amore [...] che passò quasi sotto silenzio, benché fosse [...] essere un libro bellissimo. Negli Stati Uniti si toma [...] parlare di [...] suo racconto entra [...] i Cinedi una rivista, New [...] e ancora di più quando [...] racconti acquistano II «peso» del volume ed entrano In [...]. È accaduto anche con [...] Storie [...] modo Quasi classico che raccoglie i racconti [...] (dal 1963 al 1975). In realtà, senza trascurare II [...] ovazioni che hanno accompagnato la pubblicazione del [...] memore degli apprezzamenti relativi alle rade apparizioni [...] vero «rumore» che desta il nome di [...] è legato a un [...] forse non ancora concluso) di cui si [...] A Party [...] (Una festa di animali), [...] pagine circa) e gli anni di gestazione [...] non entrato tuttora in fase di stampa. Al di là della [...] già ampiamente presente nei racconti, c'è -come [...] -più [...] elemento che pare giustificare [...] di certa critica, di un «Proust americano», [...] «recherche» che nobiliterebbe un panorama ritenuto squallido, [...] luce del «genio» letterario. La discrezione con cui [...] ha «giocato» in ambito editoriale [...] volumi di racconti per uno scrittore di 58 anni [...] davvero una prova di continenza) gli si è rivoltata [...] da vicino con [...] di una «immortalità» che spira [...]. In questa minacciosa sala [...] si sfogliano intanto le pagine [...] Storie in modo quasi classico e [...] può di-. Per quanto concerne la [...] che segue, leggibile anche [...] dichiarazione di poetica: «Non mi fido delle [...] chi va a ritroso nel tempo, né [...] il controllo assoluto di ciò che si [...] chi afferma di capire ma resta palesemente [...] di scrivere riesumando emozioni con tutto distacco, [...] idiota, o [...] in malafede. Capire significa tremare. Ricordare [...] un contesto di personaggi [...] un accadere attraversato (a volte frantumato) da [...] zig a zag o per scosse telluriche [...] della memoria che non ha precisa sede [...] è privo di un linguaggio univoco. [...] non è paradossale. La memoria, potremmo cercare [...] per [...] di per se stessa [...] la forma, [...] e la modalità del [...]. E se ricordassi male? Non [...] importanza. Questa è finzione -un [...] di verità e di errore, come gli [...] una vita sensuale». [...] cade sulla similitudine, [...] erotico, desiderante del narrare, [...] del passato e [...] attrazione verso il suo [...]. Le [...] al [...] Harold è acl [...]. Di questo sofferto rapporto [...] ci parla in molti [...] raccolta, in particolare in [...] cui prende titolo il volume. È II che la [...] una fastidiosa presunzione di verità per assumere [...] una sorta di campo di battaglia dopo [...] lo [...] sembra udire distintamente grida [...] dolore, parole di pietà, rantoli e sussurri [...] in una momentanea [...] del personaggio quanto nella [...] un segmento di esperienza emotiva in un [...] tanto concreto quanto estraneo alla [...] definizione [...]. I tratti del carattere, [...] II loro aspetto mitico una volta fuori [...]. Non è un coso [...] torni con assiduità alla [...]. Il disperato tentativo [...] narrante di capire, lui [...] adottiva trasformandosi in lei, cercando di sentirsi [...] di mezzà età sciatta e malata, la [...] particolare fisionomia del rapporto con il «femminile». Rapporto che emerge anche [...] Innocenza tutto incentrato sulla dedizione con cui il [...] la partner, fiera della propria frigidità. La fama di questo [...] immeritata, ma quello che sorprende davvero è [...] parola che lo scrittore esibisce strappando a [...]. Cade la distinzione proustiana [...] e memoria involontaria ed emerge [...] disposizione nei confronti del [...]. Il procedere in modo [...] ci racconta sono per [...] ambiente familiare, un ambiente famigliare alquanto singolare [...] ha avuto spesso modo di riconoscere per [...]. Nato nel 1930 a [...] perde presto la madre [...] dal padre, Aaron Roy [...] un ebreo russo, a [...] lontani parenti della moglie, Doris e Joseph [...] dai quali [...] infine adottato. Il nuovo padre muore [...] pochi anni per un attacco cardiaco e Doris [...] dello scontro. Sono, quelle in cui [...] figure che non vogliono morire, figure ormai [...] abbia vinto e per che cosa abbiano [...] a chiamare, a imporsi, in aperto conflitto [...] meramente evocativa e congedante. Nella fattispecie emerge potentissima [...] Storia [...] modo quasi classico la figura di Doris, [...] malata di cancro. La grandezza di [...] non risiede nella tradizionale [...] che fanno [...] una potenzialità espressiva che [...] virtuosismo. Dice [...] narrante a proposito della [...] impresa erotica: «Nel fare ciò [...] feci [...] un pericoloso masochismo, una pericolosa [...] e una pericolosa speranza, e una forma d'amore. Non diversa si palesa la [...] con cui [...] si muove [...] della scrittura: all'insegna del rischio, [...] una confidente prepotenza, di una amorosa opulenza. La «classicità» è forse [...] questa fiduciosa consegna di necessità a cui [...] sanno sottrarsi. [...] salvato dai [...] filosofica e poetica tutta [...] da non [...] cessato di conquistare proseliti [...] di passione speculativa e per [...] implicito nella scelta estrema. Un altro mare è [...] di destino, se [...] stesso scrivendo a Carlo [...] per [...] lo definisce [...] che doveva [...] tutto lo spazio ed [...] ciò che io cercava». Magris ha scelto la [...] raccontare un personaggio consegnato alla storia attraverso [...] emozioni i pensieri di un altro tanto [...] che già aveva sperimentato [...] teatrale, dove attra-verso [...] incontriamo Goethe. Ma quanto [...] ama [...] e [...] e interrogare il senso, [...] II [...] del suo essere vissuto accanto a un [...] come un riccio del [...] aspro, chiuso nel proprio segreto, incapace di [...] a sprazzi e a gesti brevi, e [...] le pochissime anime che hanno condiviso con [...] ebbra e determinante del vivere. Come ogni narratore che ama [...] personaggi che sceglie, da cui sarebbe anzi meglio dire [...] scelto, Magris si è messo a [...] volta accanto a [...] nella [...] terrestre, ha dato voce alle [...] emozioni non confessate, ai pensieri solo pensati nelle ore [...] di una solitudine per rari momenti condivisa con altri. Pier [...] ha fatto quello che [...] ha prima seguito le sue tracce sui [...] le testimonianze, e ne ha rivissuto in [...] della scrittura il mondo interiore, che aveva [...] stessa realtà geografica e [...] tanto più tuo quanto [...] anche attraverso le parole dei poeti che [...] amato). La sferza profumata del [...] delle luci, [...] dolcezza dei boschi istriani [...] il [...] che [...] ha cantato con quella [...] del presente mai sentito come appartenenza («e [...] non vive, perché non avviene?»), sono il [...] il racconto di Magris, [...] di ridare sangue e [...] personaggio, Rico, oramai consegnato alla morte. Una morte (avvenuta nel [...] suo modo aveva esorcizzato scegliendo strade non [...] alla «retorica», «persuaso» della lezione etica che [...] aveva affidato. Nella Gorizia asburgica di [...] nelle terre di frontiera, la mescolanza [...] PAPI Due amici e [...] nella seconda prova narrativa di Magris Carlo [...] nella vitale lingue e delle culture genera [...] civiltà, e non stupisce che gli amici [...] stagione usassero [...] messaggi in latino e [...] che [...] gaucho solitario e povero, [...] strumenti del suo mestiere inventato per amore [...] disperazione razionale, tenesse i soli classici [...] di Lipsia». Pensieri alti, sfide audaci [...] giovane se nella soffitta dove insieme a Carlo [...] terzo amico, Nino, partendo da Sofocle arrivavano [...] giorno le stesse domande assolute. Enrico scrisse a Tolstoj [...] vecchio gli rispose, saggio e solenne, ma [...] Quando [...] di Arnold [...] il libro «Quadri [...] uno [...] percorso interpretativo della pittura [...] tema centrale [...] la scomparsa [...] come referente pittorico, confesso [...] ammirato e perplesso. Ammirato per la conoscenza [...] a filo d'occhio e profondità di superfici [...] dei nostri cent'anni, e perplesso perché nori [...] con il patrimonio mentale [...] fatto [...] sin dal tempo [...] riveduta corretta e ampliata [...]. La [...] natura e il suo [...] e anche prima. Oggi quel libro continua [...] sottile, raffinato, pungente, parziale e specifico, quasi [...] diversa, rispetto agli scritti [...] di [...]. Questi secondi, una messe [...] la caratteristica della potenza intellettuale, vale a [...] per grandi linee essenziali attraverso una architettura [...] e con risultati molto efficaci, un modo [...] e un posto perentorio, ma certamente di [...]. Il segreto della [...] tra le due diverse scritture [...] dato, posso tentare, da una intensa passione per [...] la complicata e affascinante apparizione [...] pittura contemporanea con i suoi cento manifesti e problemi, [...] ha una [...] forza di direzione e di [...] capace di prendere pef il braccio l'autore e [...] nel propri meandri. Per avere qualche distonia [...] avere qualche passione in più. Molto pacificato invece il [...] dopo [...] della traduzione di «Antropologia [...] un libro immenso. [...] intellettuale che ne deriva [...] posto destinato: ritornano i temi essenziali di [...] che ha [...] di pensare le istituzioni [...] senso, la loro durata [...] di una antropologia filosofica, [...] una linea diretta tra la concezione genitale [...] vivente, sino al mondo della tecnica e, [...] forme delle istituzioni sociali. Il rischio di questa [...] visibile al primo colpo d'occhio. [...] anello della catena, il [...] sociali, viene in ogni caso compreso dal [...]. É [...] nel suo prodursi come [...] produrre necessariamente tutte le tessiture oggettive. ///
[...] ///
[...] sostiene [...] con [...] possente di [...] e di Nietzsche, [...] un essere imperfetto. [...] non [...] già fatto come uomo, mail [...] destino è di [...] può esistere solo come costruzione. Questo significa che la [...] non i né determinata [...]. [...] omo [...] destinato [...] perché solo a questa condizione! La debolezza, ma anche la [...] proprio la [...] indeterminatezza. La plasticità delle sue dotazioni [...] non conduce in una direzione univoca e [...] rapporti costanti, cosi come [...] e a ogni altra «retorica», Enrico aveva preferito la scelta diversa [...]. Restava, dentro, come un rovello [...] una fiamma, [...] che Carlo aveva espresso alle [...] della fine, preso da [...] di non giungere alla [...] di perire [...] morte». [...] toma in patria spinto [...] gli insidia le ossa, nel 1922, e [...] si muoverà più per il tranare degli [...] dalla Storia e quelli della [...] esistenza ridotta al minimo: [...] sposa, resta solo, trova conforto in [...] donna accanto alla quale [...] fascisti e comunisti, non si capacita dei [...] confini vanno e vengono, come la vita [...] di [...] «disputare il dominio del [...] «La fiera letteraria» dedica un numero a [...] manda poche righe, «solo [...] Carlo e Buddha sono i due grandi [...]. Un solo desiderio gli [...] vecchio sangue deluso: «non abbandonare il mare:». La metafora del mare, [...] per le altre specie viventi. [...] mancante [...] è la ragione stessa [...] quello che chiamiamo mondo umano. Entriamo in qualche elemento [...] questo fare. Possiamo dire che la [...] da parte di questa specie necessitata [...] (altro tema [...] del secolo che giunge [...] tedeschi degli anni Trenta) è un sistema [...] sino a che, tra tutte le esperienze [...] per progressivi abbandoni o «esoneri», secondo la [...] un mondo che ha [...] stabilità e una sicura abitabilità: il mondo [...] circoscritto, ripetuto e ripetibile, scambiato attraverso [...] del linguaggio. Non dobbiamo pensare che [...] linguaggio come un angelo semantico. Il linguaggio rappresenta la [...] proprio [...] ma la praticità del [...] da relazioni tra gli uomini che mettono [...] personaggio antropologico che [...] molto simile a quello [...] nella filosofia politica [...]. Le sue pulsioni sono un [...] di disordine, competitività, conflitto. Di [...] la necessità che questa [...] controllo necessario e una regolamentazione rigorosa: il [...] la [...] capacità d'ordine repressivo e [...] garantisce la -sicurezza del mondo che [...] costruisce e mette In [...]. È una osservazione ovvia. Ma come tutta [...] in cui trapassa sospetto [...] e i desideri (questo sospetto che fu [...] Freud), ha nel pessimismo inevitabile, un avviso che [...] riletto soprattutto per i luoghi dove conduce. [...] sostiene che [...] di tecnicizzazione della vita [...] alla smaterialIzzazione della vita, ma ottiene [...] opposto di aprire la [...] che egli chiamava il «primitivo» e che, [...] quasi vittoriano, è [...] dalle pulsioni senza limite, [...] sensi, i quali, liberi da un fare [...] nella loro sfrenatezza originaria. Ne consegue che società tecnologiche [...] bisogno di istituzioni [...] rigide. Per la verità le [...] un funzionamento più complesso che deriva da [...]. Per cui girerei la [...] società [...] scatenato dove gli oggetti [...] che tuttavia gratificano un disidrato [...] filosofica e teoria [...]. ///
[...] ///
E c'è una grandezza, [...] ha [...] nella maniera diversamente dolorosa [...] giorno per giorno, nella risposta di Enrico [...] al sublime enigma intravisto [...] folgorante anche nella morte [...] iddio. Il mistero «gli fermò [...] nulla», per [...] con un altro scrittore [...] Scipio [...] che parlando della morie [...] «Le piccole parole non possono spiegare». Le piccole parole, appunto: [...] letto a darci il senso di due [...] nel racconto di una vita, non lo [...]. Claudio Magris« Un altro [...]. ///
[...] ///
Claudio Magris« Un altro [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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