Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 888863142.

Come altre [...] persone in Italia [...] seduta davanti ad un gran-de [...] acceso. La cappa è ri-coperta [...] tra il [...] del fuoco [...] della lunga stanza, un [...] e raccolta. Ha 48 anni, i ca-pelli [...] acceso, una gran vo-glia di fare -come se fosse [...] ra-gazzina. Si descrive attraverso le [...] e non è difficile [...] mani e piedi «sempre [...] fa «i salti mortali» per risolvere i [...] mettere insieme le sue giornate molto ric-che [...]. Solo che per Nun-zia [...] tutte le parole che [...] metafore del quotidiano assumono dei signifi-cati diversi, [...]. Nunzia [...] è, infatti, disabile grave [...]. La [...] è una malattia progres-siva, il [...] nome è stato inventato dai medici perché disabili come [...] non ne potessero immediata-mente gustare il sapore [...] con miopatia evoluti-va. I suoi muscoli non [...] che lei vorrebbe e po-trebbe dare. Nunzia [...] è distrofica: e dai [...] anni è restata chiusa in in istituto, [...] Cottolengo [...] Roma, «dove [...] obiettivo era garantirmi man-giare [...]. Negli ultimi 23 anni, [...] del destino Nunzia [...] è diventata artefice di [...] psichico per molte persone che la malattia [...] di vita tendeva-no ad emarginare. È diventata [...] volontaria. Visto che ci parliamo per [...] e non possiamo [...] potrebbe [...] Sì, sono una persona che [...] di una distrofia abbastanza grave. Sono in carrozzina, ho [...]. Faccio parte, da quando [...] comunità Progetto sud di [...] terme. E sulla mia esperienza [...] un libro, Aldilà dei girasoli. [...] let-to? Purtroppo, no. Cosa raccontava in questo libro? Raccontavo [...] di quin-dici anni al Cottolengo [...] Roma, e poi [...] in comunità. Mettevo a confronto le [...]. Facevo vedere come la [...] essere diversa: in istituto avevano distrutto tutti [...] tutte le speranze; invece il [...] in un ambien-te stimolante [...] ad affrontare i miei problemi, e, in [...] a diven-tare capace di aiutare altre per-sone [...]. Si capisce, questo percorso, [...] disabile: ma lei crede che qualcosa di [...] anche ad un non disabile; che attraverso [...] uscire da una vita routinaria e in-soddisfacente? Credo [...]. Sono comunque espe-rienze che [...] che ti danno una dimensione diversa della [...]. [...] qualche episodio particolare che [...] Qualche persona che che [...] aiutata in un momento [...] vita? Ricordo quando ho scritto dal Cot-tolengo [...] Capo-darco, e ho dovuto spedire la lettera [...]. Altrimenti non sarebbe arrivata: non [...] permesso, controllava-no tutto. Hanno ricevuto la lette-ra [...] il pomeriggio era-no da me. Ero in una situazione [...] di lì viva o morta, ero nella [...] e in qualche modo mi hanno ridato [...]. E, al contrario, qualcuno [...] aiutato? Ho molte persone che mi sono [...] riuscite ad uscire [...] anche attraverso il mio [...]. Ma qualcuno in particolare? Potrei [...] Rita, lei lo dice sempre. Dice: io sono la risposta [...] tuo [...]. Rita sta-va sempre in [...] fa molte cose. [...] il [...] È il [...] psicologi-co, che si scambiano due [...] due persone che hanno lo stesso problema. Allora Rita, è come [...] sono la tua risposta. ///
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[...] qualcosa che sta facendo [...] e che le dà parti-colare soddisfazione? Sto [...] mortali pur di non mandare due ragazzi [...]. Hanno 17 e 24 [...] non ce la fa più; allora io [...] in un corso di forma-zione residenziale, ho [...] accompagna, etc. Tutto per non [...] in istituto. Lei dove vive? [...] in questa casa dove [...] disabili e non. Abbiamo [...] casa per dieci persone: [...] due case gestiscono un centro di riabilitazione [...] un centro di accoglienza [...] centro studi e for-mazione che io dirigo. Noi lavoriamo per progetti. [...] un biso-gno che nasce, e [...] ci facciamo sopra un progetto. Dal progetto nascono altre [...]. Può fare un esempio [...] Per [...] nel 1978 abbiamo un gruppo minori, per [...]. Abbiamo coinvolto dei giovani [...] sono costituiti in cooperativa. Abbiamo creato un punto Lila, [...] lotta [...] a [...] Terme: dopo due anni [...] Lila. Avete mai avuto problemi? E, [...] di che genere? Abbiamo avuto grossi problemi [...] la struttura sanitaria non ci garantiva più [...] domicilio, e abbiamo scoperto che [...] un medico che aveva [...] voleva qualcosa. È difficile vivere la [...] Calabria? È difficile perché [...] il problema di [...] che lascia a desiderare, [...] grandi ma i soldi non vengono spesi. Però [...] anche tanta gente che [...] per affrontare i proble-mi. Lo sa che solo nella [...] ci sono sessanta as-sociazioni? Mi [...] la casa in cui vi-ve [...] E come trascorre la [...] Sono [...] davanti al caminetto ac-ceso, la [...] è tutta accessibile, si arriva e [...] uno scivolo, è [...] scuola materna che ci ha [...] il Comune con un affitto simbolico, e noi [...] ristrutturata. [...] un grande salone e [...] un corridoio con una decina di camere, [...] quattro ba-gni e altri due bagni, uno [...] e uno in fondo. La cappa del camino [...] disegnata noi, dà il senso [...]. Cosa [...] disegnato? È difficile da [...] delle persone, le mani si vedono molto. La mia giornata non [...] da quando mi sveglio comincio ad andare [...] molto, ho sempre tante cose da fare. Quali sono i suoi [...] quali, invece, i rimpianti? Desideri ne ho [...] a fare tante cose nella vita. Rimpian-ti non ne ho. Torniamo alla domanda iniziale: [...] una persona che non ha avuto il [...] se ne sta tranquillo, con la [...] salute media, la famiglia [...] -perché dovrebbe fare il volon-tario? Secondo me, [...] della vita sta nel crescere insieme. Ma da [...] del [...] risulta che oltre 5 [...] vorrebbero dedicare una parte del loro tem-po [...] ha bisogno. Così come fa Nunzia [...] disabile grave dalla nascita, [...] in un isti-tuto per handicappati, e oggi [...] di volontariato. NADIA TARANTINI Dai centralinisti [...] Ecco le attività che servono Suggerisce [...] de «Guida al volontariato»: [...] diventare volontari? Provate a [...] stesse o voi stessi le seguenti domande: [...] spinge a diventare volontario? Quanto tempo voglio [...] volontariato? In che cosa posso rendermi utile? Ed [...] delle attività che sicuramente sono utili per [...] ogni campo: la segreteria; il centralino; [...] la pulizia e la [...] la cucina e [...] dei beni di prima [...]. Se siete professionisti, sappiate [...] competenze sono essenziali per qualsiasi associazione: esperti [...] marketing, esperti di comunicazione, amministrazione e grafica, [...] documentalisti, insegnanti. Antonello [...] A chi rivolgersi? Indirizzi [...] a collaborare LA GUIDA Un manuale per [...]. Le testimonianze dei «veterani» del [...] Ma [...] è meglio [...] Prendersi cura senza interesse È [...] di questa realtà Se decidete di contattare [...] di volontariato, fornite loro un [...] chiaro identikit. Esso dovrebbe contenere: nome [...] attuale situazione lavorativa; la via per la [...] a conoscenza [...] le motivazioni che vi [...] i servizi e le attività specifiche cui [...] eventuali precedenti esperienze di lavoro o di [...] eventuali specifiche competenze professionali; il numero di [...] giorni della settimana per i quali siete [...] disponibilità personale e di [...] a corsi di formazione. Ecco, infine, alcuni indirizzi [...] Fondazione italiana per il volontariato: 1678-66119; Centro [...] Movimento italiano per il [...]. Quanti scia-mani mancanti di [...] da parti precipitosi: il sa-cro si manifestava [...] quanto è preziosa [...]. Oggi sono i volontari [...] Italia, quelli censiti uf-ficialmente -a formare la passerella [...] normali e gli «altri»; e a comunicare, [...] esperienza di vita, la necessità di una [...]. È la sintesi di Doriana [...] volontaria da più di dieci [...] nazio-nale di lotta contro [...] «Non è fa-cile trovare il [...] equilibrio -ri-flette Torrieri -tra il male che pro-viamo per [...] persona che sta mo-rendo e il desiderio di [...] ac-canto per [...] con amore negli ultimi momenti [...] vita. Io non sono ancora riuscita [...] vol-tarmi [...] parte. La testimonianza è raccolta, [...] in Guida al volonta-riato («Un libro per [...] scritto da [...] per [...] Einaudi. Una testimonianza per ogni [...] Aids e alcolisti, anziani e detenuti, poveri [...] madri nubili. Inoltre: minori, malati, nomadi, [...] dimora, pro-stituzione, protezione civile, [...]. Il libro ha una struttura [...] e lineare: per ogni capitolo, per ogni mondo di [...] e reale emarginazio-ne, [...] (responsabile di una piccola associazione [...] volonta-riato e studioso di nuove tecnolo-gie) descrive i campi [...] volontario; comunica informazio-ni e dati; infine conclude con [...] delle professionalità richie-ste. Ritiene, [...] che i 5 mi-lioni [...] ritrovati dal [...] nelle pieghe della so-cietà [...] bi-sogno soltanto di una piccola spinta: «Alcuni [...] volontariato solo quan-do incontrano una persona che [...] compiere i primi passi, a vincere la [...] inserirsi in un gruppo di volontari; altri, [...] arrivano a soddisfa-re questo timido e indefinito [...] gli altri a volte solo per mancanza [...]. [...] una volta la beneficien-za: persone [...] «facendo del be-ne» chiudevano le assenze dello Stato o [...] altre istituzioni. Poi la storia è [...] volontari che in [...] hanno pulito a settembre [...] han-no espresso «un nuovo senso civi-co, un [...] di appar-tenenza, di orgoglio anche per i [...] viviamo» (Ermete Realacci). Oppure quelli che vanno [...] scoprire il lato oscuro della luna. Ma poi debbono affrontare [...] «Forse il volontariato in carcere significa essere [...] le normalità che, chissà come, sono finite [...] di donne e uomini che a un [...] uno scatto della vita -hanno girato [...] e sono diventate devian-ze» (Carmen Bertolazzi). Ma perché -in fondo [...] Scrive Michele [...] che lavora con gli [...] «Questo [...] che continuo a portare [...] mi ha [...] per migliorare la mia stessa vita e [...] famiglia, accetta-re gli altri per quello che [...]. Esperienze che vanno dal [...] don Benzi sulle prostitute straniere («Io continuo [...] Ma Gesù è contento del tuo lavoro?») [...] epigramma di Vinicio Albanesi [...] dimora): «Il volontariato è [...] che con-giunge chi sta [...] sta male». Dice Ambrogio [...] «da più di tre [...] un corpo che assomiglia al marmo»: «Non [...] settore per senso del dovere, ma solo [...] tutte le testimonianze insistono su un altro [...] si può improvvisare volontari. Scrive ad esempio Francesco Mocci: [...] di un ado-lescente richiede [...] a reagire nel tempo, molto dopo le [...] ragazzi ci procu-rano, al di là della [...] pensano di offenderti, oltre il furto che [...] metterti alla prova». Sono campi mai neutrali: [...] del bene; ma si può fare anche [...]. Il volontariato, nella [...] nuda essenza e nella [...] solida sostanza, è questo. È il farsi carico, [...] qualcosa che nessun altro cura con lo [...] con la stessa forte ma gratuita motivazione. A tale nucleo vitale [...] di volontariato si collegano, in genere, rami [...] associative, organizzazioni no [...] o imprese a vocazione [...] istituzioni, enti. Ma è quel nucleo [...] la differenza: lì si realizza il senso [...] la natura [...] volontaria». ///
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Ma è quel nucleo [...] la differenza: lì si realizza il senso [...] la natura [...] volontaria».