Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1973»--Id 881633421.

[...] difficile immaginarsi l'autore della Nuvola [...] vecchio così come non è facile immaginarsi [...] Guerra e pace. Eppure sulla giovinezza perenne [...] passa [...] del suicidio, mentre la [...] Tolstoj da [...] non dà un analogo [...]. Non è cinismo affermare [...] Majakovskij [...] tempestivamente, evitando ogni deterioramento storico e suggellando [...]. Sarebbe retorica dire il [...] di debolezza il poeta, come fecero molti [...] morte, o cercare meschine [...] come si fa ancora oggi. Tra le testimonianze del [...] Majakovskij si stacca quella di Maksim [...]. Sono poche righe di [...] di appunti, datate [...] seconda metà di [...] 1930 », quindi scritte [...] di [...] e pubblicate per la [...] anni fa nel dodicesimo volume [...] A. [...] (Archivio di A. [...] a cura [...] di Mosca. Nella prima annotazione [...] ricorda per [...] cenni un suo incontro [...] Majakovskij [...] luglio del 1915 a [...] centro di villeggiatura presso [...]. Nella [...] telegrafica autobiografia Io in [...] Majakovskij [...] così quel; giorno: « Sono andato a [...]. ///
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Gli ho letto parti [...] Nuvola. [...] commosso coi miei versi. Me ne sono un [...]. Un appunto di; [...] ricordo che nel 1930 [...] ha di [...] è assai acrimonioso: " [...] Ciò [...] in me [...] per lui sfavorevole: sembrava [...] di : convincere se stesso del i [...] ». Degno di nota e [...] questo secondo appunto: « La morte di V. Majakovskij non mi ha [...]. Fin dal primo incontro suscitò [...] me [...] di un uomo sfibrato, e [...] io dissi a qualcuno [...] che quel giovanotto presto si [...] sfibrato del tutto, da solo o per opera di [...] altro; probabilmente una donna ». Questo interessante ricordo privato [...] non vale tanto, naturalmente, [...] verosimiglianza quanto per [...] di un atteggiamento verso [...] si era allora suicidato. Sui rapporti complessi tra [...] e Majakovskij l'autore di [...] anni fa una polemica con studiosi sovietici, [...] fermamente [...] di [...] e Majakovskij come fondamenti [...] realismo socialista ». Non è questo il [...] anche alla luce delle [...]. Piuttosto vale la pena di [...] una raccolta di saggi [...] uscita nel 1971 a Mosca [...] delle scienze col titolo [...] (Il poeta e il socialismo). Nel volume, tra gli [...] vari autori, è pubblicato un ampio studio [...] V. [...] su [...] e Majakovskij appunto. [...] è autore del maggior [...] Majakovskij, [...] in tre volumi di [...] da poco la seconda edizione. Poiché ora è impossibile [...] interpretazione globale di Majakovskij, ci limiteremo a [...] lo studioso sovietico si rifa al nostro [...] su « [...] », che, come si [...] sentite polemiche. A proposito della tesi, [...] secondo cui le idee e i metodi [...] russi erano profondamente diversi, [...] commenta: [...] Tendendo a separare così [...] opposte gli iniziatori della letteratura sovietica, non [...] nostro contraddittore non ammetta che entrambi erano [...] militanti della lotta contro il capitalismo e [...] socialismo. Allora i loro metodi [...] idee saranno differenti in un altro piano, [...]. La domanda di [...] è legittima e il [...] discussione invita a [...] note polemiche. Certamente, [...] di cui [...] e il socialismo, è [...] e a Majakovskij ed [...] intuisce lo studioso sovietico, non ho mai [...]. Anzi, si può dire [...] formula politica così importante e così generale [...] non soltanto il poeta e il narratore [...] quantità assai rilevante di altri artisti e [...] generazione, tendenza, paese. Il che vuol dire [...] ha, sì, un suo evidente significato storico [...] di tutto, non può servire come categoria [...] chiarificatrice se non in opposizione a [...] e [...] arte che, a meno [...] certe classificazioni di tipo « [...] », è scarsamente reperibile. Estetica e politica Ma [...] conta è che la base comune generale [...] gamma assai vasta di posizioni, che si [...] modo di rifiutare la società borghese sia [...] concepire la società socialista o la società, [...] chiami, che si pretende [...]. Se questo è vero, [...] ci sembra innegabile, da un [...]. Per il [...] pensiero critico, marxista o no, [...] problema è quello di districare questo rapporto complesso di [...] estetica » e « politica », anziché ridurre a [...] astratto comun denominatore posizioni intellettuali [...] diverse, [...] individuali vuoi aggruppate. Contrapponendo, vari anni fa, [...] volta [...]. Direzione che, evidentemente, è [...] del mio contraddittore. Dunque la « reciproca incompatibilità [...] tra [...] e Majakovskij sul piano artistico [...] ». A [...] vorrei strappare un riconoscimento [...] « reciproca incompatibilità » è reale. Ma seguiamo il critico [...]. Egli afferma che con [...] manifesterei il « carattere limitato delle [...] idee sulla varietà [...] e la genesi di [...]. Infatti, prosegue [...] «nella loro arte questi [...] mossi lungo vie diverse, ma sempre hanno [...] contro la decadenza, la verità contro la [...] contro il modernismo Dove con « modernismo [...] naturalmente, il movimento rinnovatore che tra Otto [...] Novecento [...] la Chiesa cattolica, ma [...] per cui Majakovskij sarebbe [...] realista », fiero avversario del futurismo, cubismo, [...]. Ecco che così [...] dopo [...] aperto [...]. Il volume // poeta [...] comprende studi interessanti, su cui non possiamo [...]. Segnaliamo almeno il bel [...]. ///
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Sui rapporti tra Majakovskij [...] ha osservazioni penetranti e [...] georgiano [...] in un articolo, purtroppo [...] prima puntata, apparso [...] scorso nella rivista « [...] » (Georgia letteraria). [...] che mi permetto di [...] corretto e non deformato di un mio [...] Pasternak, scrive, a proposito del Dottor [...] che attorno al mondo [...] Boris Pasternak « grazie ai lunghi sforzi dei [...] dei filistei politici caserecci è stato creato [...] di menzogna, banalità e diffamazione. Non è un segreto [...] del romanzo di Boris Pasternak è stato, [...] una precisa campagna politica nella stampa borghese, [...] create dagli zigzag volontaristici la [...] pubblicazione non potè essere [...] profondità e serietà anche da certi giornalisti [...] casa nostra ». Ciò non toglie che la [...] tra Pasternak e Majakovskij sia profonda e si radichi [...] un diverso modo [...] vedere [...] il proprio tempo, le sue [...] il suo futuro (ma non si dimentichi che il [...] di Pasternak è [...] »). Le pagine di [...] andrebbero prese in attenta [...] con la passione e la penetra-, zione [...] state scritte. Per tornare a [...] e per concludere, si [...] anche nella letteratura si pone il problema [...] e della molteplicità nella [...] problema costante e centrale di ogni esperienza [...] volta in volta va risolto concretamente. Altrimenti i fenomeni considerati [...] senza [...] tensione che li connette [...] si perdono nella famosa notte dove tutti [...] bigi (e tutti i [...] c i Majakovskij sono [...]. Vittorio Strada UNA LEZIONE DA RIMEDITARE Una nascita difficile e avventurosa che ha in [...] felicità dei momenti di libertà e la [...] rapporto immediato con la storia [...] Un giudizio di Luchino Visconti [...] della guerra di [...] I [...] di liquidazione e di riassorbimento condotti dalle [...] Il rapporto fra cattolici e comunisti Durante [...] Roma [...] città aperta » Luchino Visconti [...] per un certo periodo nei sotterranei della [...] covo dei [...] fascisti. La cella è un [...] metro. Sopra la testa dei [...] notte i passi delle ronde naziste, come [...] Roberto Rossellini che già si sta maturando [...] appunto Roma città aperta. Visconti a [...] volta raccoglierà i propri [...] tre compagni di quelle giornate, Mario Chiari, Franco Ferri. ///
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La casa in cui [...] per giorno le esperienze di Roma città [...] dello sceneggiatore triestino Sergio Amidei in piazza [...] Spagna, [...] è la medesima che vediamo nella prima [...] comunista (Marcello Pagliero). La padrona [...] e la cameriera interpretano il [...] di se stesse, forse sono le primissime figure [...] prese dalla [...] dalla loro vita [...] di tutto il neorealismo italiano. E i comunisti, non [...] ma autentici, conoscono bene [...]. Durante [...] vi passano Giorgio Amendola [...] Renato Guttuso, Mario Alicata che viene a correggere le [...]. Celeste [...] sulle vicende del quale [...] scrive Ver-non Jarràt nel suo [...] sul cinema italiano [...] Amidei. Rossellini, Consiglio e Fellini [...] del film. Togliatti stesso, allorché giunge [...] Roma [...] il suo primo discorso al Brancaccio. Ogni presenza è un [...]. Quando vediamo Pagliero fuggire [...] scavalcando la terrazza, è un frammento di [...] Amidei che viene rievocato. Pina, la popolana uccisa [...] Giulio Cesare, sarà impersonata da Anna Magnani. Per ciò che riguarda [...] Don Pietro, parroco di Clemente (Aldo Fabrizi), [...] dello spunto motore della realizzazione. Una anziana signora sarebbe [...] un documentario su Don Morosini, prete partigiano [...] Rossellini e » suoi amici sono senza [...] e apparecchiature tecniche non esistono. Cinecittà già messa a [...] e poi saccheggiata dai tedeschi è centro [...] al [...] ci so no gli [...]. Con o senza regole Il [...] per vivere, deve nascere. Così nasce, negli uomini [...] nelle stanze degli amici, nelle strade. Si chiamerà neorealismo. Il cortometraggio su Don Morosini [...] lungometraggio sulla lotta appena vinta. Viene fatto di puntiglio, [...] o senza regole. Quando nel minuscolo teatro [...]. Poi Roma città aperta [...] ci fa tutti balzare dalle sedie » [...] Luchino Visconti. [...] il momento [...] irripetibile, della libertà da usare, [...] fatti che finalmente si possono narrare e discutere. A quasi trent'anni di [...] riaccostarci al cinema della Resistenza c a [...] dei meriti e dei [...] meglio la gittata delle idee e delle [...]. Vi è ormai [...] generazione [...] Roma città aperta. ///
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Comunque, a porre delle [...] molti, moltissimi problemi in questo campo elusi [...]. Perché, per esempio, il soggetto [...] Visconti sulla pensione [...] non fu mai realizzato? Perché, [...] genere, tutta la filmografia sulla nostra Resistenza si riduce [...] anni del dopoguerra a una decina di titoli, e [...] deve attendere il [...] per una seconda fase attiva? La lezione morale e la lezione storica si sono accompagnate [...] degli anni? Siamo sfuggiti alla [...] tutta italiana della commemorazione? E anche: [...] sono stati sempre gli uomini [...] ad avvicinarsi ai temi [...] dire una cosa. Il cinema di Resistenza è [...] presto, inquinato subito. Proprio il fatto che [...] », che usasse un nuovo linguaggio e [...] potesse apparire rivoluzionario è fin da principio [...] produttori tradizionali e di varie istituzioni conservatrici [...]. Non [...] una disputa cronologica, ma [...] la Lux Film ha tentato in ogni [...] suo Due lettere anonime diretto da Mario Comencini [...] di Roma città aperta per essere il [...] e per dare il via al « [...] suo tono blandamente patriottico e accentuatamente romanzesco: [...] Lux che nella persona di Carlo Ponti aveva [...] copione pronto prima di Roma città aperta [...] dal periodo cospirativo da una équipe di [...] Giuseppe De Santis. Gianni Puccini, Aldo [...] e Mario Socrate QUANTO COSTA LA CRISI [...] problema [...] produzione mondiale di derrate [...] molto inferiore al necessario [...] Particolarmente grave la carenza [...] Una tendenza distruttiva da arrestare, anche in Italia, [...] nuovo tipo di sviluppo Stanno venendo al [...] Italia le contraddizioni irrisolte di un modello di [...] profitto monopolistico e basato, da un Iato, [...] delle ricchezze in poche e limitate « [...] e dallo altro, sullo sfruttamento [...] delle aree agricole [...] stata proprio questa concentrazione [...] limitate aree del territorio che ha permesso [...] di fasce a reddito me dio e [...] la conseguente stimolazione dei consumi propri di [...] opulenta » in un paese che. Nel contempo il provocato abbandono [...] terra ha permesso il conti [...] riformarsi di un [...]. Questo programmato mec-canismo di [...] e di accumulazione polare degli investimenti nelle [...] » è stato portato al parossismo; si [...] ai 2800 miliardi di [...] alimentare nel 72. Non è Pensabile di [...] in Tutu ro sulla stessa linea. Mentre [...] 1900 agii anni 70 [...] derrate agricole é calato sul mercato mondiale, [...] è invertita nel volgere di questi ultimi [...]. La produzione mondiale di [...] di molto inferiore al necessario. Già allo stato attuale [...] ogni anno muoiono per carenza alimentare circa [...] persone, ab [...] di un miliardo di [...] per anno. Il deficit è del [...] delle necessità totali. Particolarmente grave è la [...]. Quelle animali raggiungono appena [...] di tonnellate annue con [...] 14 milioni di tonnellate, pari al [...] della domanda totale. Di vegetali ne sono [...] di tonnellate contro una domanda di 120. La situazione alimentare mondiale [...] peggioramento in un prossimo futuro, mentre la [...] continuo aumento. Ogni anno grandi estensioni [...] vengono sottratte alla produzione di generi alimentari [...] in piantagioni industriali per la produzione della [...] juta. Tanto per fare un [...] Malesia i 4/5 dei terreni coltivati sono destinati [...] alimentari, a [...] i 2/1 e cosi [...]. ///
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Se [...] azione distruttiva non sarà arrestata, [...] stime della FAO. E" un dato che dovrebbe [...] meditare chiunque. [...] parte [...] massivo di fertilizzanti azotati, diserbanti. Anche la messa a [...] e delle savane. Treno naturale al deserto, [...] assai negativi. Di queste basilari tendenze [...] è [...]. ///
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Non è pili possibile [...] del passato. Troppi fattori fondamentali sono [...] tempo. Non è nemmeno immaginabile [...] italiana se si conserva immutato [...] meccanismo di sfruttamento e [...] in favore delle aree ad elevata composizione [...]. Un rilancio [...] è unicamente possibile invertendo le [...] tendenze in atto tramite una coraggiosa politica di riforme [...] sappia comprendere in un unico contesto il problema del Meridione, «ielle iso le. ///
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Il testo [...] G. Per i dettagli su [...] soggetti partigiani invitiamo il lettore a consultare [...] Cinema e Resistenza » di Giovanni Vento [...] Massimo Mi-da (1959). Il consiglio edificante Anche [...] cercano a più riprese di controllare il [...] antifascista e resistenziale, ma con maggiore accortezza: [...] presentando fin dove possano (lo stesso Rossellini [...] tal senso) il loro contributo alla lotta [...] parità strategica e politica. [...] il tempo in cui [...] loro fetta di Resistenza, a volte [...]. Nel migliore dei casi [...] una convergenza ideale, tipica di quel clima [...] coincide con la caduta del fascismo: il [...] comunista di « Roma città aperta » [...] camere di tortura di via Tasso, come [...] nei versi di Aragon: [...] uno [...] credeva al cielo, [...] che non ci credeva [...]. Afa [...] coraggiosa che risolve poeticamente [...] vertenze del dopoguerra si aprirà presto al [...] edificante, al mercato dette corte memorie. Per la seconda volta [...] un comunista 1 marceranno insieme verso la [...] II sole sorge ancora di Aldo Vergano (1946): [...] impersonato da Carlo Lizzani, il comunista da Gillo Pontecorvo. Non si tratta dunque [...] odore [...]. Ormai Vergano mira più [...] che al senso dello accostamento. In Un giorno nella [...] Alessandro Blasetti, il contatto epico si spezza [...] da libro di lettura: le suore uccise [...] rappresaglia, e il partigiano comunista Arnoldo Foà [...] il berretto davanti ai cadaveri prima di [...]. Il piglio del racconto [...] astuto, ma il film veduto a distanza [...]. [...] stato prodotto dalla Orbis Film, [...] cattolico. [...] questo c'è un solo comunista [...] formazione . Intanto con tali mezzucci [...] nei suoi contorni, si accarezza il desiderio [...] passato, di [...] in una bella prospettiva [...] sullo sfondo di bandiere e di musiche [...]. Non a caso due [...] celebrano la Resistenza attraverso le gesta di [...] opera: Tito Gobbi eroe delle quattro giornate [...] Napoli [...] sole mio (1945) di Giacomo [...] Anna Magnani acconciata da Floria Tosca [...] Davanti a lui tremava tutta Roma (1946) [...] Carmine Gallone. Mentre la voce della Resistenza [...] individuata nei primi documentari (Giorni di gloria [...] Mario [...] cui prende parte Luchino Visconti [...] Umberto Colosso; La nostra guerra di Alberto [...] s'è desta di Domenico Paolella; Le [...] non volano di Beppe Cavallari e pochissimi [...] a Rossellini di portare a perfezione quella [...] Paisà (1946). Una grande intuizione I [...] film dedicati alla Resistenza sono i più [...] sulla liberazione di Firenze, e [...] sulla lotta nel Delta [...] Po, [...] gli ultimi tedeschi ma anche a sfida [...] Alexander che ingiungeva ai partigiani di cessare [...]. Ciò che vediamo in Firenze [...] guerra di [...] e il finale del [...] italiani e gli angloamericani abbattuti dalle stesse [...] richiesta perentoria di comprensione del fenomeno resistenziale [...] « cose di casa », a livello [...]. Artisticamente questo brano è [...] altri di tutta la storia del cinema, [...] Rossellini [...] non fa lezione, tenta [...] a se stesso, di staccarsi gli occhi [...] di guardare con quelli estranei e diversamente [...] dello straniero, che è la grande intuizione [...] didattica del film. Furiosamente ingrato con se [...] dichiara, com'è noto, il [...] confronti di Roma città aperta e Paisà. Nessuno gliene contesta il [...] si discorre di regia popolare è ancora [...] andare a [...] non quando tiene banco [...] divulgazioni » alla [...]. Molto significativa è la [...] Paisà. Gli americani di stanza [...] Roma [...] visto Roma città aperta e ne sono [...]. In [...] Italia, nessuno offre a Rossellini [...] per un altro film. [...] un noleggiatore statunitense che gli [...] i fondi per un documentario [...] alleata nella Penisola. Così, come ha già [...] Roma città aperta, il regista impiega i soldi [...] Red Geiger e della [...] Film [...]. In questo senso Paisà [...] un film girato alla macchia. Sono cose oggi largamente [...] innestano e si motivano entro un atteggiamento [...] in determinati schemi politici della vita italiana. Se oggi dobbiamo constatare [...] gli anni pur fervidi [...] dopoguerra sì sono tradotti [...] in poche opere di autentico [...] antifascista, va ribadito [...] quel cinema è stato avversato [...] nelle sue manifestazioni iniziali, quando non consegnato a scopo [...] in mani inadatte o compromesse. Se i partigiani cogliono [...] li facciano, è il punto di vista [...]. E in effetti [...]. Indro Montanelli e Vittorio Metz, [...] Bertoldo », sceneggiano Pian [...] Stelle [...] di Giorgio Ferroni, finanziato dal C. ///
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[...] Il sole sorge ancora di Aldo Vergano. ///
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[...] Il sole sorge ancora di Aldo Vergano.