Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1972»--Id 876430929.

[...] Einaudi ripropone nella classica [...] » cinque dei più [...] scrittore di Colle Val d'Elsa, sotto il [...] di essi, Il processo di Mary [...]. Ricompare così uno dei [...] quarantennio della nostra prosa, [...] come vedremo, molti dei nodi intorno a [...] un silenzio che durava dagli anni della [...]. I silenzi di Rosai [...] resto pochi mesi fa, la cinquantina di [...] quali Bilenchi ci aveva detto alcune cose [...] interessanti. Ne ha già parlato su [...] colonne Ottavio Cecchi, cogliendo benissimo, mi pare, la qualità [...] le dimensioni etiche di quella prosa che, [...] di una cronaca trecentesca, ricostruisce [...] alla figura del pittore fiorentino, alla [...] profonda ricchezza umana, alle sue [...] apparentemente minime e sfuggenti, il sentimento dolente del tempo [...] quegli anni trenta, oscuri e feroci [...] che fu il tempo della [...] dello scrittore, e insieme, il tempo di quasi tutta [...] produzione. Da allora, i silenzi [...] quelle pagine egli em-blematizzava lo scontroso rapporto [...] Rosai [...] la vita e la storia, erano diventati [...] di fronte alla pagina scritta. Eppure erano stati, quelli [...] il compagno Bilenchi anche gli anni [...] politico diretto: militante nella [...] a Firenze, redattore capo della Nazione del [...] poi direttore del Nuovo [...] fogli più vivi della stampa democratica di [...] dopoguerra, tra i fondatori di Società nel [...] del Contempo [...] nel [...]. Vi era dunque, già [...] di non risolto nel rapporto tra la [...] la [...] concezione della letteratura? Qualcosa [...] e invalicabile da [...] il lavoro sulla parola, [...] tante cose da dire (e le diceva, [...] noi suoi amici e a tanti giovani)? Dopo [...] il silenzio si spiega forse meglio, per [...] Bilenchi e il suo spregio di sempre per [...] per le [...] e le involuzioni reazionarie [...] forse in anni lontani gli erano stati [...] particolare a certi toscani). Ma [...]. Credo che il nuovo [...] risposta anche a questa domanda. Ed è il suo [...] di carattere autobiografico. Come le pagine su Rosai [...] qualche misura la coraggiosa e rigorosa autoanalisi [...] una generazione di artisti con quel « [...] e corruttore che fu il fascismo, cosi [...] Stalingrado è [...] prima che un racconto [...] a fuoco dei rapporti di Bilenchi con [...] la classe operaia e il suo partito. Articolato su tre racconti [...] che coinvolgono rispettivamente lo scontro polìtico e [...] provincia toscana negli anni attorno alla marcia [...] Roma. E [...] per chi è stato [...] proprio in quegli anni dal [...] al [...] da cui il suo [...] ed ali, sarebbe troppo facile abbandonarsi [...] dei ricordi comuni: rivedere [...] vie di Firenze [...] settembre percorse da soldati [...] gli amici e i compagni in quelle [...] il suo racconto, i « vecchi » [...] comunisti, primo fra tutti Giuseppe Rossi, il [...] che era un [...] di uomini vivi, [...] hanno aiutato a capire la ragione del [...] mondo. Sarebbe facile, e forse [...]. Bilenchi è il primo [...] pudore di questi ricordi: proprio perchè la [...] il contrario della « memoria », ed [...] sommario di fatti, una cronaca stesa da [...] capire le cose e il senso della [...] non [...] mai com'è stata e [...] fatta, ma vuole [...] e proprio per questo, [...] scrittura della fedeltà alla propria natura -che [...] sociale [...] giacché proprio resistendo al [...] che privilegia solo il passato che le [...] edificare quel barlume di razionalità che c [...] sul quale Bilenchi trova il suo autentico [...]. In questo senso, non [...] che certe pagine di questo libro potrebbero [...] compagni storici molto di più di tanti [...] sul tema che essi hanno discusso nel [...] ossia sul rapporto tra [...] politica di vertice e [...] base e delle masse nel periodo della [...] Resistenza. Dal suo « strapaese » [...] che poi (per vie ancora tutte da studiare) era [...] alla vigilia della guerra quella Firenze che fu una [...] capitali insieme della cultura c [...] italiano [...] lo scrittore testimonia come pochi [...] saprebbero le radici profonde di una politica e di [...] storia, che è quella dei rapporti tra i comunisti [...] le masse [...] di questo cinquantennio. Una storia prima di tutto [...] non [...] o mitizzata. Bilenchi ne coglie il divenire [...] calando [...] schemi o retoriche precostituite, ma [...] singolo, nella dura autoeducazione dei [...] nella perenne difficoltà delle sue scelte morali, pratiche, sentimen-tali, [...] nel suo rapporto col paesaggio, che in queste pagine [...] talune bellissime [...] non è mai descrittivo, ma [...] siano i borghi rurali, le campagne o la città [...] sempre segnato creta per creta, pietra per pietra, dal [...] lavoro e dalla lotta, dal sangue [...] reale. Questa mi pare la chiave [...] leggere il romanzo. Perchè di qua gli [...] carattere esemplare di testimonianza oggettiva e la [...]. Fu Carlo Bo a [...] fa che Bilenchi non è scrittore che [...] semmai, ci arriva: come Tozzi, del resto, [...] tempi ben più oscuri, continua ad essere [...] Bilenchi [...] richiamo [...] insieme ai suoi prediletti [...] e Manzoni, e insisto, [...] del Trecento. Ben altro, dunque, questo [...] il segno della fedeltà ad una scelta [...] fughe in boschi maremmani o paludi ferraresi [...] la prosa italiana di questi anni. Di qua il grande [...] la scomodità del ritorno di Bilenchi alla [...]. Esso ci rimette davanti [...] troppe volte si era creduto di scavalcare [...] da un lato, col rifiuto puro e [...] che nessuna delle battaglie culturali del dopoguerra, [...] nè i suoi frettolosi [...] risolvere; il discorso del rapporto tra il [...] storia. Un libro scomodo, Il [...] Stalingrado, perchè disturba troppe posizioni acquisite, rimette in [...] sola limpida presenza tanti [...] riemergendo dal lungo silenzio ci obbliga, tutti, [...] conti con noi stessi. Un po' come fu, [...] del diario postumo di Vittorini, [...] così diverso, ma così vicino nelle scelte [...] di scegliere il silenzio piuttosto che la [...] coerenza. Ecco: Bilenchi si è [...] scrivere oggi forse per le stesse ragioni [...] fa Elio Vittorini ebbe il coraggio di [...] suo ultimo romanzo. Bruno [...] Un reparto dell'ospedale Santo Spirito [...] Roma Il giornale di bordo dei tre piloti della [...] DIARIO DAL COS MO Nelle [...] di Vladislav [...] il racconto del viaggio spaziale [...] con la tragica morte degli astronauti [...] « Il programma sta per [...] ho osservato ancora una volta i paesaggi terrestri. Presto torneremo sulla Terra, [...] »Dalla nostra redazione MOSCA. ///
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I m:ei [...] nitori sono due semplici ius [...]. ///
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[...] sei Ivanovic [...]. Come mio [...] mia madre non aveva potuto [...] ma 'e sue letture successive le [...] di soddisfare [...] ! E ancora: « Ogni [...] nel cielo il rombo di un motore [...] strada un pilota, non potevo evitare di [...]. Era la mia passione [...] ». Poi il grande avvenimento: [...] come pilota della [...] quindi il volo e [...] nel campo del colcos [...]. A correre incontro al [...] fu Anna [...]. Da quel giorno sono [...] sati undici anni e la [...] delle stelle è ormai divenuta una strada ampia Ma [...] difficoltà [...] Ko [...] è morto nel 1967 nella [...] di rientro dal cosmo, sperimentando un nuovo [...] di astronave: [...] è finito tragicamente in un [...] Ionie aereo il 27 marzo 1968 ne» pressi di Mosca: [...]. Do [...] e [...] ; tre cosmonauti della [...] 11 s -sono morti nel [...] del lo scorso anno nella fase de' rientro dopo [...] fantastico volo nel corso del quale [...] Mata sperimentata la prima stazione [...]. Ed è alla loro memoria [...] stata dedicata la « [...] della cosmonautica ». Ielle pagine del diario di [...] della [...] li [...] dei tre cosmonauti morti nella [...] del rientro a ferra. Sono le loro ultime [...]. A [...] prima della tragica fine, è [...] Vladislav [...]. ///
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Ecco alcune pagine del [...] 19 giugno [...] Domani Ra dio Mosca [...] per noi nelìo show Buongiorno. ///
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Sto osservando la Terra: [...] arabica. [...] un deserto rosso con dune [...] sabbia facilmente [...]. A volte noto dei [...]. [...] è ri conoscibile subito [...] lasciate dagli aerei. Praticamente tutto il conti [...] è disegnato a [...] ti variopinti [...] ce. Sembra inconcepibile! [...] ha detto: ma vi [...] siamo solo in tre in tutto il [...] sul pia neta! Innanzi tutto bisogna pren [...] nota delle impressioni, altrimenti dimenticheremo [...] ». [...] no prima di noi [...] a lungo nello spazio. Da Terra ci inviano [...] gratulazioni. Siamo commossi! Ed ecco un fenomeno [...] sul territorio ci nese quando a un [...] è sembrato quasi di volare a una [...] se fossimo stati in un aereo in [...] La Terra ci sembrava talmente vicina che [...] messo a [...] lare: "Guardate, stiamo [...] alla Terra! Oggi sono riuscito a [...] sette cicloni. Non avevo mai sentito [...] qualcuno avesse registrato un fenomeno simi le. Così ho provveduto a [...] foto a Terra. Pri ma della seduta di [...] ho deciso di osservare an cora una volta, attraverso [...] oblò, i paesaggi terrestri. Pur troppo il programma [...]. Presto dovremo ab [...] la nostra grande casa orbitale. Poi torneremo sulla Terra [...]. Carlo Benedetti Reparto radiologia dell'ospedale San Camillo dì Roma. Un vecchio, elegante nella [...] si avvicina al tecnico radiologo, si mette [...] di [...] in mano del denaro: [...] Non [...] posso più, aspetto da cinque giorni di [...] di controllo, voglio uscire, sia buono ». ///
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Vito Panzarino, che ha [...] nuovo reparto radiologico quattro anni fa e [...] e difetti, reagisce con improvvisa rabbia: « Che [...] possiamo fare noi? Siamo in pochi, non [...]. Abbiamo protestato anche ieri [...] sanitario, ci vada anche lei ». Subito pentito della sfuriata, [...] braccio il vecchio, cerca di [...] gli promette di fare [...]. Alvino Daniele, [...] ha appena superato un [...]. I medici della cardiologia [...] « telecuore » per controllare che il [...] e per [...] se può tornare a [...]. Ma alla radiologia tutto [...] di tante lastre al giorno non si [...] attendere. [...] così che una conquista di [...] quale è [...] pubblico, rischia di deteriorarsi invece [...] raggiungere traguardi sempre più avanzati. Se uno viene in [...] operare è proprio perchè sa di trovare [...] personale sanitario preparato, attrezzature scientifiche di alto [...]. Vito Panzarino parla e [...] squilla in continuazione. La risposta è sempre [...] Non possiamo. Arriva il primario di [...]. [...] il prò [...] Sagnotti. Parla a voce alta, [...] sono decine di bambini da operare con [...] possibile, non è prudente [...] se prima non c'è [...]. Enrico Pisano [...] ma a volte devo [...] non piangere, un po' per compassione. Ma come? Ci sono [...] sul punto di morire, che debbono essere [...] e non si può [...] perchè gli esami radiologici [...]. Ma allora perchè è [...] nuovo reparto che è costato centinaia e [...] Il reparto ha sei sezioni. Sarebbe necessario avere un [...] sempre presente nelle 24 ore. Due che dovrebbe ro [...] di 800 ricoverati dei padiglioni serviti dalla [...]. Risulta per esempio che [...] operatorie richieste dal 21 al 24 marzo [...] di chirurgia pediatrica non sono state fatte [...] perso naie. Tuttavia gli interventi chirurgici [...] Io stesso. [...] giusto, è pruden te che [...] così? Medico e tecnico radiologo propongono la questione al [...] sanitario. Il problema della radiologia, [...] se questo essenziale servizio diagnostico e curativo [...] ospedaliera ne risente negativa [...] soltanto il San Camillo, ma anche altri [...] sprovvisti di determinati apparecchi specialistici e si [...] sollevato anche dal Consiglio dei delegati di [...]. Anche in queste macroscopiche [...] è la causa delle lunghe degenze. Certo, hanno ragione gli [...] che [...] pubblico, pur con tutte [...] e i suoi difetti, rimane [...] vera garanzia per la [...]. Tuttavia [...] è una realtà [...] gli ospedali romani « scoppiano [...] non ce la fanno ad accogliere tutte le richieste [...] ricovero. Per questo una parte [...] dirottata nelle cliniche private che sono convenzionate, [...] stessi ospedali pubblici e in parte [...] quasi la totalità) con [...]. Come vanno le cose nelle [...] private?« Meglio non [...] dice un netturbino di S. Basilio, ricoverato al reparto [...] di chirurgia. Dopo [...] si è trovato senza [...] ci lasciava la pelle. Con i privati può [...] e nessuno ne saprà mai niente ». Le analisi della mutua Gli [...] si trova al San Camillo. Troppe cose che non [...] da quando uno arriva per farsi ricoverare. [...] c'è la fila, un [...] visita un po' di uomini e un [...]. Ore di attesa: una [...] metri quadrati per decine di malati, chi [...] in piedi ma già con il pigiama. Le analisi della mutua [...] portato dietro non le hanno volute, sostengono [...]. E va bene, dico [...]. II racconto del malato [...] gli errori, la mancanza di coordinamento [...] attraverso le traversie e [...]. Dico: non potevano provvedere [...] Ho sentito che al San Camillo, come in [...] un apparecchio moderno " a gettone " [...] minuti fa le analisi delle urine e [...]. Invece mi hanno mandato [...] ", che sarebbe il reparto [...] dove vanno tutti quelli [...] posto nei reparti di specializzazione. Ma neppure li c'è [...] messo in corridoio. Poi hanno cominciato a [...] analisi: a digiuno per quelle del sangue, [...] le radiografie. In dieci giorni avrò [...] no quattro o cinque volte. Mi domando se non potevano [...] tutte insieme. Penso: adesso mi operano. Invece no: le [...] le devo rifare perchè [...] giorni, la situazione potrebbe essere cambiata. Così nuovo digiuno, addirittura [...] notte alle quattro perchè [...] dicono [...] di infermieri ce ne [...] per 45 malati ». Confrontiamo il racconto di [...] il « libro bianco » sulla riforma [...] nel dicembre 1955 [...] ministro Mariotti. Un documento di precisa [...] di come le cose non andavano. Da allora poco o [...] anzi la situazione si è aggravata. A Roma, pochi mesi [...] Consiglio sanitario centrale degli Ospedali Riuniti [...] sette ospedali, tra cui [...] San Camillo, per un totale di circa 10 mila [...] amministrazione presieduta dal de Giovanni [...] ha definito questa gigantesca [...] più grande [...] come una « nave [...] affondare ». Una barca piena di [...] più « con un comando che non [...] alla costruzione di [...] nave ». Che cosa significa? Significa [...] il consiglio di amministrazione degli Ospedali Riuniti [...] mandato. Ci sono grossi interessi in [...] una lotta al coltello fra [...] e fazioni de Mancano i [...] questione spinosa, che suscita scandalo, è quella delle cliniche [...]. A Roma, dove ormai [...] quasi i tre milioni di abitanti, cui [...] migliaia e migliaia di persone che arrivano [...] Sud [...] dal Centro Italia per farsi curare negli [...] da venti anni non si costruisce un [...]. Mancano circa 15. La lunga durata delle degenze [...] una media di 20 giorni con punte di 45 [...] per le broncopolmoniti (contro una media di 12-13 giorni [...] Gran Bretagna e di 1516 giorni in URSS) [...] aggrava la crisi. Anziché [...] con la costruzione degli ospedali [...]. ///
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[...] di cui sono pronti [...] disponibili gran parte dei finanziamenti. [...] anche se velata [...] è bruciante: si sa [...] gli interessi speculativi di molte cliniche private [...] certi esponenti politici e « baroni » [...]. E intanto le cliniche [...] arrivate in poco tempo da 100 a [...] totale di circa 7. Ma chi può onestamente [...] servizio sanitario questi centri di speculazione. II de [...] non ha preso alcun [...] che se ne deve andare. Concetto Testai Ieri ad [...] morto [...] autore di «Civiltà sepolte» AMBURGO. [...] il cui vero nome era Kurt Marek, è morto oggi in una clinica di Amburgo [...] seguito ad una malattia di cuore. ///
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Era nato intatti nel 1915 [...] Berlino, dove cominciò la [...] attività come critico letterario e [...] sui quotidiani tedeschi. ///
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Nacque cosi «Civiltà sepolte», [...]. ///
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Lo pseudonimo di [...] si ricava leggendo alla [...] dello scrittore alla maniera degli etruschi, ed [...] firma che Kurt Marek è divenuto famoso. A «Civiltà sepolte», libro [...] lo scrittore lo definì, fecero seguito altre [...] « Il libro delle rupi, alla scoperta [...] Ittiti», a Civiltà al sole», «Archeologia del Cinema», «I [...] ». ///
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A «Civiltà sepolte», libro [...] lo scrittore lo definì, fecero seguito altre [...] « Il libro delle rupi, alla scoperta [...] Ittiti», a Civiltà al sole», «Archeologia del Cinema», «I [...] ».