Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 87484508.

[...] / [...] manifestazione del «Fronte della gioventù» [...] anni 70 e. Storici e politologi hanno [...] da un lato ricercando l moventi e [...] delle strategie eversive, [...] analizzando il terrorismo in [...] definirei di «teoria dei poteri». Questo secondo approccio, che [...] consueto, è delineato in un saggio di Norberto Bobbio, [...] 1980, dal titolo [...] democrazia e il potere [...]. Riproponendo [...] classica nella scienza politica [...] della rappresentanza e principio della pubblicità, Bobbio [...] prevalere di [...] di comando occulti, capaci [...] collettiva, costituisca un insuccesso [...] tolga effettività alle sue regole. [...] dei poteri invisibili, collocava [...] terroristici: organizzazioni con una struttura autoritaria ed [...] la clandestinità è strumento di lotta e [...]. Inoltre, fra questi Bobbio [...] che tendono a porsi come un [...] eversivo in collegamento coi [...] con una parte di essi. Insomma, poteri e comportamenti [...] di vista delle leggi dello Stato, che [...] istituzionale, trovando alleanze e [...] al suo interno. Ora, due libri editi [...] Mulino [...] prova delle armi» a cura di Gianfranco Pasquino [...] in Italia», a cura di Donatella Struttura, [...] dei gruppi eversivi italiani: in due volumi, [...] Gianfranco Pasquino e da Donatella della Porta, una prima [...] «anni di piombo» Quante strategie tra piazza Fontana [...] strage sul rapido [...] poteri Della Porta) ci [...] di indagini e riflessioni sulle vicende [...] terroristico dalla fine degli [...] oggi. Si tratta dei primi [...] programma di ricerca promosso dalla Regione Emilia Romagna [...] Cattaneo. Vista nel suo insieme, [...] si articola su tre piani. [...] non è solo quello di [...] le volon [...] politiche, il rapporto [...] gli scopi [...] reali delle formazioni armate, ma [...] di delineare una storia ed una microsociologia di questi [...]. Muovendo da questo punto [...] più facile mettere a fuoco le identità [...] nel tempo delle varie organizzazioni. Si può studiare come [...] stati maggiori e come funzionano i vincoli [...] vie si suscita e si organizza il [...] reclutamento di leve nuove. Inoltre, i poteri terroristici [...] per [...] che hanno entro distinti [...] volta a volta nel singolo [...] gruppo [...] armato, [...] dei simpatizzanti, nella collettività [...] eversivi intendono produrre allarme sociale e nel [...] cui -si vogliono influenzare le tendenze. C'è ancora, come osservano [...] vasto lavoro da compiere. A tutte queste ipotesi [...]. Incontriamo [...] diffusa, come più volte [...]. Ma quanto è stata [...] della giustizia [...] di centri occulti, capaci [...]. I due saggi di Rosario Minna [...] Franco Ferraresi propongono alcuni dati significativi ricavati [...] che sono finora divenuti pubblici. Ma ancora manca una [...] atti, una ricognizione puntuale delle connessioni tra I [...] ogni giudice necessariamente considera a sé stanti. Come si combinano le [...] le ricorrenti politiche eversive [...] dei servizi segreti? Da [...] i gruppi che eseguono le stragi? Ben [...] sicuri colpevoli, ma occorrerebbe partire dalla loro [...] protezioni che li hanno sorretti. Tutti appaiono come esecutori [...] di azioni che hanno altri dirigenti e [...]. Riguardo alle insorgenze terroristiche [...] negli studi politici un modello esplicativo che [...] formazioni eversive ad una conduzione del sistema [...] gli anni 60 e 70: quella di [...] ricambi nella classe di governo e senza [...] interpretare e regolare i mutamenti della società. Per quanto [...] rósso, il rio di Gianfranco Pa-squino [...] come vi sfa [...] dei gruppi armati non [...] sistemai ma la convinzione che esso possa [...] rivoluzionaria, accompagnata dai proposito di trascinare nella [...] una parte del-le organizzazioni operaie. La persuasione del sistema [...] un secondo tempo, cóme strumento ideologico per [...] del sistema bloccato è ancora meno utile [...] origini e le logiche del terrori-" [...] nero. Nel 1969 [...] osserva Pasquino [...] esso mirava ad impedire proprio [...] sblocco del sistema politico. [...] parte, [...] sociale, che le stragi (soprattutto [...] impunite) diffondono, toglie fiducia nelle regole democratiche e [...] il cambiamento. Direi che l terroristi [...] il blocco, ma piuttosto il mutamento politico [...] della legalità costituzionale. Le formulazioni Ideologiche di [...] sono consegnate a testi incerti e sgrammaticati [...]. Il bersaglio e rappresentato [...] forze e dalle culture che hanno A Borges [...] «Premio Etruria» Jorge Luis Borges, giungendo a Volterra [...] sarà assegnato il «Premio Etruria», ha detto: «Sono [...] Buenos Aires In [...] sta misteriosa terra [...] per conoscere i fantasmi [...] dalla quale nacque quella di Roma; cioè [...] perchè lo spagnolo non è che un [...]. Poi ha aggiunto: «È [...] in un angolo [...] mondo dove si cela, [...]. La distruzione del privilegi, [...]. [...] terrorìstico trasforma in azione [...] cambiamento [...] regolato, per [...] che si estende. Ma con questo slamo [...] del moventi e delle giustificazioni. [...] deve [...] al fatti alla successione delle [...]. Ora, è possibile che [...] per scoprire la trama delle immunità si [...] di un ex alto [...] segreti (il cui nome risulta incluso nelle [...] accusato di [...] messo in scena un [...] fine di deviare [...] sulla strage di [...] che mi sembra Indispensabile [...] magistrati Impegnati nelle Inchieste sul terrorismo nero [...] approfondire la loro conoscenza del fatti eversivi, [...] gruppi ed azioni diverse. Quali organizzazioni hanno mirato [...] linea decisamente eversiva e quali forze hanno [...] una svolta autoritaria più morbida?, vIl coordinamento [...] Informazioni [...] quindi del lavoro di ricostruzione che. Massimo [...] assumerò più, fuori della [...] mia forma corporea da cosa naturale, / [...] che sanno orafi greci forgiare / d'oro [...] in smaltature / per [...] sveglio un sonnolento Imperatore; [...]. Sono versi della celebre [...] (Verso Bisanzio) di [...]. ///
[...] ///
DI fatto, la storia [...] Costantinopoli [...] segnata dalla coscienza dei suoi protagonisti di [...] pericolosamente in un luogo assolutamente privilegiato e [...] resto del mondo. Bisanzio si sente erede [...] e della egemonia romana; è [...] la nuova Atene, la [...] Roma, [...] vera Sion. La [...] storia pare presentarsi come [...] elementare ed interminabile accerchiamento durante il quale [...] «barbari») cambiano denominazione ma immutabile rimane la [...] obiettivo: Persiani, Avari, Arabi, poi Turchi e Latini [...] della stessa potenza ostile che la città [...] e approfondendo la stessa strategia [...] sconfiggere in virtù della [...] culturale e diplomatica con la quale tutti [...] contro [...] e poi fiaccati e Indeboliti. La politica e la [...] configurano allora come lotte tese a preservare [...] dalla minaccia esterna per prolungare [...] cultura e [...] civiltà che hanno nel [...] a sé la maggior garanzia di potenza [...] da un lato, il loro limite [...]. Per preservare nel tempo [...] allora [...] disporre [...] sistema politico finalizzato alla [...] mutamenti contingenti e alle Influenze esterne, radicato [...] che nel futuro. Dunque, si avrà un [...] secolo XI a Santa Sofia, Istanbul Segnata [...] vivere orgogliosamente e pericolosamente in un luogo [...] bizantina non è solo imitazione del passato Un [...] fa scoprire i tesori di un mondo [...] fortemente gerarchizza-to nei ruoli, [...] funzioni e protocolli di secolare durata in [...] simbolici possiedono una tale consistenza e un [...] diventare essenziali: un sistema in cui [...] rituale diviene esso stesso [...] potere. Al vertice, sta una [...] sempre meno visibile per lasciare sempre più [...] apparizioni protocollari e canoniche, trasformandosi in un [...] simbolo effettivo della continuità e della durata. È [...] il capo assoluto, il [...] detiene tutti i poteri e che funge [...] delle decisioni: «C'è chi dice che [...] non è soggetto alla [...] la legge; anch'io lo sostengo», afferma [...] un [...] secolo (peraltro attento a [...] «distinguo». Paradossalmente, questo immenso apparato [...] alla carica se non in momenti successivi. Forzando [...] po' la lettura degli [...] dire che io -tesso sistema candida e [...] capo in [...]. In ogni caso, la [...] Bisanzio mostra una straordinaria at-titudine al mantenimento e [...] rituali scenografici e alla conservazione di insiemi [...] distaccati dalla loro reale ragion [...]. Da [...] 11 dominio assoluto del [...] messo giustamente in evidenza Umberto Albini ed Enrico V. Maltese nella Giustificazione [...] di Bisanzio nella [...] letteratura appena pubblicato da Garzanti. [...] preminenza della funzione segnica [...] più ambiti, lontano dal porsi come il [...] svuotamento delle energie creatrici ed innovative, andrà [...] che ha consentito a [...] mantenere inalterato il suo legame «morale» con [...] altresì di fondare una [...] Ideologia [...]. Che poi [...] stesso non vada più riguardato [...] come ha amato fare una certa storiografia [...] alla stregua di un corpo [...] perenne decadimento, lo dimostra proprio la [...] storia fatta di avanzamenti e [...] vittorie e sconfitte. Costante è Invece la [...] assoluta preminenza culturale anche nel momenti di [...]. Dunque, orgoglio di continuare il [...] isolamento e assoluta volontà di conservare la [...] perori [...] 11 politico (e [...] bizantino sembra [...] attraverso queste tre polarità, ed [...] in questo senso diventa la figura di Michele [...] autore [...] tra [...] di una Cronografia degli imperatori [...] Bisanzio del quale ora la fondazione Valla presenta una [...] edizione di [...] interesse storico e filologico. Correttamente, [...] Beck introducendo [...] di Garzanti mette in [...] il sistema letterario bizantino trova le sue [...] precedenti (e di molto) la fondazione e [...]. Gli intellettuali di [...] zio si sentono e [...] gli eredi di due classicismi: quello greco [...] biblico cristiano. Per quanto gli epigrammi [...] Paolo Silenzi ario (VI sec. La coscienza bizantina di [...] della storia e di preservare la rivelazione [...] letteratura la [...] più aita co-dificazione: non [...] come attività volta a raccogliere gli stimoli [...] come funzione tesa a tramandare il passato. Il letterato sembra in [...] volta alla riproduzione e al sondaggio di [...] dei legami retorici più che alla loro [...] a rigore non si può neppure parlare [...] ma di un continuo riutilizzo di schemi [...] da adattare a [...] ambiti senza [...] le origini: [...] filologico e il mantenimento [...] appaiono il carattere essenziale della [...] produzione, [...] però In questo modo [...] Il riferimento [...] in favore [...] sorprendente Immobilismo. Da questo punto di [...] con 11 suo [...] di pratiche e di [...] fa da supporto a quello politico. Ma sarebbe forse una [...] in tutto questo un sistema destinato a [...] ornamentali o prove di acuta abilità filologica. Al contrario, anche questo [...] produrre letteratura viene a subire nel corso [...] significativi mutamenti senza mai perde-re di vista [...]. Se infatti nella letteratura di [...] centro del mondò accerchiata dal [...] ogni evento assume il carattere di fatto epocale, segno [...] manifestazione [...] disegno [...] allora la storia [...] diventa, paradossalmente, la metafora [...] schema ancor più primitivo costituito [...] e dalla difesa, elementari categorie In conflitto. La storiografia tende perciò [...] nei suol momenti più significativi e più [...] celebrazione ed epos, ereditando autenticamente moduli arcaici. Non a caso essa [...] da linguaggi e immagini tratte a volte [...] volte dalla Bibbia o [...]. ///
[...] ///
Nella [...] narrazione delle imprese [...] Eraclio (che respinse [...] degli Avari nel 626) domina [...] tono alto, [...] della similitudine o della metafora [...] o grandiosa, la sintesi tra il mito ellenico e [...] cristiano, e il mito stesso pare in-, [...] nella storia facendo di [...] un materiale affabulante: [...] 1 barbari, [...] come api, attorno a un [...] in guisa di zanzare, ardevano dal desiderio di conquistare [...] città, e prima (fra tutte) la Fiorente, in quanto [...]. La storia, a questo [...] più serie di avvenimenti ma fatto trascendente [...] che meglio viene alla [...] di Bisanzio e del suol protagonisti, e [...] caso che proprio Michele [...] mostri la grandezza, la [...] di questo spirito nel [...] se fosse poeta più [...] Euripide [...] Giorgio [...]. ///
[...] ///
La storia, a questo [...] più serie di avvenimenti ma fatto trascendente [...] che meglio viene alla [...] di Bisanzio e del suol protagonisti, e [...] caso che proprio Michele [...] mostri la grandezza, la [...] di questo spirito nel [...] se fosse poeta più [...] Euripide [...] Giorgio [...].