Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1977»--Id 874383496.

Ed è un difetto che [...] finora non : [...] fallo, [...] da correggere. [...] però non si e [...] da parie dei nostri critici, [...] merito. Proporrei, in concreto, un [...] della coerenza dei due documenti, e certo [...] dire identità, sul tema, cruciale, della 1 [...] Stato, al cui riguardo [...] di governo contiene [...] forse più innovatore. Le forze politiche, afferma il [...] -; [...] hanno [...] che [...] di una legislazione statale [...] nuova e moderna [...] dei poteri locali ha rappresentato [...] causa principale di un disordine non più ulteriormente tollerabile. ///
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[...] della [...] ed in particolare del [...] autonomie locali ». ///
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Ma [...] la Repubblica, e cioè le [...] che [...] nel [...] trentennio, non ha [...] emanato in [...] nessuna legge generale, per quanto [...] stupefacente, sicché le province e i comuni sono [...] retti [...] tutto questo tempo [...] da una vecchia legge ottocentesca, [...] risale ai tempi [...] Carlo Alberto. Rispetto al 1 [...] si è restaurato il principio [...] degli amministratori. Niente più, o quasi. ///
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Ci sarà da combattere per [...] attuare questi [...] impegni, poiché il centralismo è [...] a morire, ma gli impegni esistono, e sono, [...]. Una intesa non è invece [...] la [...] della [...] vinchi [...] e del -comprensorio, pur riconoscendosi [...] a ira il comune e la regione deve essere [...] una sola struttura intermedia », [...] si è [...] il dibattito su questo punto [...] Parlamento. [...] richiamo così [...] pedantemente il documento di luglio, [...] perché allora convenne [...] a molli [...] la portata, e se ne [...] scarsa pubblicità, al [...] che molti [...] degli accordi sono conosciuti dai [...] addetti ai lavori. Abbiamo scritto nel progetto [...] fenomeni degenerativi della vita pubblica sono dipesi [...] a è [...] in sostanza, mantenuto il [...] burocratico [...] dello Stato n. Si deve tagliare questo [...]. Il progetto [...] anche un parere sulla [...] dovrebbe essere abolita, e con essa gli [...] corporativi periferici, quali le camere di commercio, [...] bonifica, ecc. E questo è il [...] previsto dibattito parlamentare. Non vorrei che parlassimo di [...] diverse, ma una nuova struttura istituzionale, che faccia leva [...] regioni e sui comuni. Vorrei chiedere a Magri: [...] statale è. A questo difetto non [...] riparo, sostiene Ruffolo in un saggio pubblicato [...] Laterza, [...] a modificare [...] apparato amministrativo dello Stato, [...] ». [...] dei sistemi moderni, appunto [...] la necessità di modelli decentrati e flessibili [...] cui il decentramento sia assicurato da comunità [...] imprése operanti sul mercato. Mi lascia perplesso semmai [...] Ruffolo concepisce le [...] di base, le [...]. Un elen-: co eterogeneo. Per quanto possa estendersi il [...] dei lavoratori [...] -mi sembra difficile pensare, [...] non breve fase storica, [...] come sede di democrazia, [...] allo . La a rete è [...] », a [...] è pesante 1 e [...]. Lo [...] Ruffolo scrive del resto, e [...] la [...]. [...] dunque, posto per una. ///
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Questo mi pare il [...] e delle esperienze che si compiono nella [...]. Comune è [...] a ricercare una [...] riforma [...] e risanamento in f ano [...] della base [...] e della [...] di base. In questo senso andava un [...] appunto di Iaconi del 1966: « [...] novità essenziale consiste nel [...] che per far . [...] ancor più sentita dopo un [...] in cai le contraddizioni si sono penosamente [...] e la [...] è precipitata, non senza pericolo [...] la sopravvivenza stessa di una [...]. ///
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Un nodo di problemi [...] drammatici e nello stesso tem-po tra i [...]. Sono previste le seguenti : [...] Giulia Rodano: c La [...] delle forze [...] cattoliche»; [...]. [...] «La presenza del PCI e [...] am--piezza. Giuliano Ferrara: [...] « [...] e estremista »; Bruno Trentin: [...] I giovani e il sindacato »: Giovanna Filippini: « Movimenti femminili; femminismo »; Giuseppe [...] « I -giovani [...] e le istituzioni»: Carlo Cardia: [...] I rapporti interpersonali »; Aris Accornero: « Il rapporto [...] la società: il lavoro»; Giuseppe [...] Il [...] porto con la società: la [...] e la scolarizzazione di massa »; Giovanni [...] Berlinguer: « La violenza sui [...] e . Dominò per un ventennio le [...] come una diva [...] ma rivoluzionò 1 [...] del nostro tempo. Entrò nei nostri teatri [...] grassa e sgraziata e ne usci come [...] e sofisticata dama di società. Sacrificò , tutto [...] e -tutti alla [...] arte e poi abbandonò [...] per la vita mondana. Po--tremmo continuare a [...] lungo con [...] queste [...]. La [...] vita ne era intessuta [...] dal cozzo degli estremi nasceva [...] entrata nella leggenda. Così inizia Eugenio Gara la [...] biografia. Il passaporto diceva il [...] il 4. Una bizzarrìa sin [...]. A otto anni studia [...] si innamora della « Carmen » e [...] Aida ». Poi gli anni duri della [...] il ritorno a New [...] York [...] nella vana ricerca di una [...] e il colpo di fortuna. ///
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Era acerba, enorme, ma -era [...] già qualcuno. Incredibile mescolanza di stili. E piacque a Siciliani [...] al Maggio fiorentino dove sbalordì nei c Vespri [...] nel 1951. Pochi mesi dopo apparve [...] opera alla Scala e rinnovò il trionfo. Da [...] per tre lustri, la Callas [...] la Scala [...]. Il grande teatro mi--lanese [...] un periodo di. La grande borghesia milanese si [...] il boom [...] del dopoguerra. Il palco alla Scala [...] segno di distinzione e di successo. Occorreva una diva per [...] rinnovava, in ritardo, i fasti del secolo [...]. Questa dica fu la Callas. Per lei vennero fatti [...] le parti, espulse le rivali. Fu [...] della grande contesa [...] conclusasi con [...] della seconda [...] dalla Scala. Signore ingioiellate e signori in [...] allora si usavano [...] gustavano tra i velluti la [...] artistica della gara [...]. Ma non fu soltanto [...]. Fu anche [...] della riscoperta di opere [...] tutte la Medea che, nel [...] risorse [...]. Sembrava tagliata su misura [...] del suo -stampo. Poi venne la serie [...]. ///
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Ma le parti tragiche [...] volle primeggiare [...] nel Turco in Italia, [...] Sonnambula. Ma rientrava anch'esso nel [...] una continua sfida contro se stessa, la [...] di vincere gli ostacoli, [...]. Perchè, come s'è detto [...] non aveva una voce « naturalmente bella [...]. Era una voce « costruita [...] a prezzo di sacrifici e di studio: le sue [...] due ottave e mezzo dovevano essere sostenute di giorno [...] giorno, tanto più quando una spietata cura dimagrante le [...] una trentina di chili. Tuttavia la prodigiosa estensione. Per ciò fu grandissima coi [...] e modesta coi minori. Era come uno specchio [...] rifletteva, con la propria [...] degli altri. Quella di Visconti, prima di [...] che [...] Callas al termine di un [...] a Parigi nel [...] attraverso [...] la Callas, la [...] visione del melodramma come supremo [...] prodotto di una tradizione storica. Litigò [...] con tutti. A Roma abbandonò a [...] Norma e il presidente Gronchi, che assisteva ! Provocò ; terremoti a Edimburgo, [...]. E, poi se ne [...] il marito, Giovati Battista Mene-ghini, e poco [...] per unirsi ad Onassis aprendo così una [...] successi mondani dopo quelli teatrali. In realtà la stia [...] logorio del tempo e della eccessiva attività. Ma ciò che si era [...]. Il mondo stava cambiando [...] era capace di cambiare. Tuttavia, come tutte le cantanti, [...] riusciva [...] a [...] dalla scena. Apparve ancora in qualche [...]. La regista, purtroppo, non era [...] che, con la stessa opera [...] iniziato il suo grande volo. Apparve anche in film, [...] «Medea [...] di Pasolini: immota e statuaria dagli immensi [...]. Ora, di lei, restano [...] V. Restano i : saggi [...] a lei dedicati da crìtici e studiosi [...] perfino su Les [...]. Ma resta [...] eliminato il divismo e lo [...] sciocco fanatismo dei! Anche se di [...] non sentiamo il rimpianto. Rubens Tedeschi Lo squarcio di [...] nella cronaca di una famosa battaglia A [...] ottocento anni fa Un avvincente [...] di «sociologia della guerra » nel libro dello storico Georges Duby sullo scontro d'armi tra francesi e teutonici in [...] domenica del [...] I [...]. Filippo II Augusto, cinquantenne, [...] anni re dei francesi, [...] ristorare le sacre membra vicino a un [...] un frassino. Il re zuppava [...] fette di pane in [...] buon vino méntre cavalieri della nobilita e [...] Comuni gli sfilavano davanti per traversare il ponte. Ma ecco giungere alcuni [...] nemico, [...] di Ottone di [...] imperatore [...] e scomunicato, si apprestava [...]. Il re allora lasciò [...] come se andasse a nozze o ad [...] fece armare in fretta e vivacemente balzò [...]. ///
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I contadini non lavoravano. Il prete delle loro [...] triplice divieto: del denaro, del sesso, del [...]. Non erano pochi coloro [...] di avvicinarsi un po' troppo alla moglie. Ma migliaia di . Ad attaccare fu il [...] vittoria, a mo' di condanna per colui [...] la regola, toccò al francese. Georges Duby, ha magistralmente [...] (La domenica di [...] Torino, Einaudi, [...]. Quella di Duby non [...] «storia delle battaglie» né soggiace a tentazioni [...] (lotta per il potere, eccetera). Lo studioso conosce bene [...] che ebbe [...] per la monarchia capetingia [...] dei vertici europei, ma si sferza di [...] d'armi [...] antropologo [...] come lui stesso scrive [...] battaglia e la [...] memoria nel sistema di [...] a suo tempo essa ricevette l'impronta. [...] dice Duby [...] in quanto raduna in un [...] preciso dello spazio e del tempo un fascio di [...]. Al centro di tale sociologia [...] i cavalieri, i [...] e la guerra viene scoperta [...] una sorta di raccolta di bottino dove ciascuno se [...] gode un [...] meno naturalmente, i contadini a [...] venivano saccheggiate le case [...] e dove ognuno cerca di [...] grandissime prove di valore. La morte, per i [...] perdita, un «mero accidente» e la guerra [...] caccia condotta da uomini [...] sé, validamente protetti," che [...] sognano di uccidere i [...]. Almeno se sono cattolici, [...] di altra fede o eretici, come gli Albigesi. La cavalleria, in tale [...]. Divertono [...] i giovani e servono da [...] sicurezza: palestre per disinibirsi. Quello lo si guadagna [...]. Esso è necessario, urgente. Siamo in un periodo [...] costi». Con [...] la chiave di qualsiasi combattimento [...] e la cavalleria ha ancora [...] peso determinante [...] è [...]. Essa costa molto ed [...] un grado di sofisticazione massimo. Costa il cavallo, costano [...] si è però invulnerabili. Racconta [...] il Bretone che i fanti [...] Ottone raggiungono [...] Filippo e con lance e [...] di ferro lo sbalzano da cavallo [...] a terra. Il momento è drammatico: [...] del Signore e per di più ad [...] fanteria! Senza di essa lo [...]. Perché i fanti uccidevano [...] anche se avevano allora una funzione ancora [...] cavalleria. A [...] ad esempio, quelli di Renard [...]. I settecento esercenti a [...] piedi» . Per divenire [...] stato osservato [...] dovranno attendere -conflitti ben più [...]. Ora questi soldati plebei [...]. Molti, dalla parte dei [...] dai Comuni, ma molti sono anche venuti [...]. Sergenti li chiamavano se [...] o anche [...] forse perché la loro [...] la nobile spada ma il coltello (ne [...] a 3 lame) che, sottile, riusciva a [...] nelle fessure dell'elmo e [...]. Ma poiché -sono «mercanti [...]. Appena catturati sono uccisi. Questa la guerra di [...] e poche battaglie. La battaglia è rara perché [...] decisiva. E quella di [...] lo fu: lanciò la [...] la sconfitta della feudalità del nord, ridimensionò [...] re inglese Giovanni Senzaterra. Ma era difficile che [...] cercata. Si verificava solo in una [...] bloccata, quando nessuno [...] due contendenti disponeva di una [...] sufficiente per sottrarre [...] dalla zona di E incertezza [...] speranza [...]. Questa situazione di ambiguità [...] dannosa. Di [...] il carattere sacro, di [...] di Dio della battaglia. Una sentenza che concludeva [...]. [...] è una di queste grandi [...] in . Ma dietro le [...] tenzoni in cui si frantuma [...] battaglia, dietro i bei motti di spirito detti dai [...] c'è [...] segreto di far quattrini. Lo scontro, descritto dai [...] da [...] Iliade, diventa nel grande [...] Duby una specie di fiera, un po' vergognosa, [...] stento sotto il cangiante riflesso delle prodezze [...]. Il re ritorna a Parigi, [...] è il. Non voleva lo scomunicato Ottone, [...] Guglielmo il Bretone, distribuire alla [...] nobilità le ricchezze della Chiesa? Non [...] egli pronunciato questo discorso alla vigilia di [...] «Perché tanta gente che [...] La [...] parte non serve Iddio: [...] a lavorare »?. Filippo poteva quindi essere [...] poco rispettosi fanti, ma [...] avrebbe rialzato vittorioso. Nella Parigi illuminata a [...] lo spettacolo edificante: un [...]. La monarchia capetingia è [...] piccolo Luigi, ;11 nipotino, bimbo di tre [...] promessa la santità ». Gianfranco [...] e istituzioni Collana diretta [...] Mario Bessone Testi e materiali ai confini tra diritto [...] e politica del diritto. GUSTAVO GHIDINI PER I CONSUMATORI Prefazione [...] Antonio [...] . ///
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GUSTAVO GHIDINI PER I CONSUMATORI Prefazione [...] Antonio [...] .