Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 871179733.

[...] 17 [...] più bambini in analisi: è [...] il disagio o è nata una moda? Parla Arnaldo [...] Professor Novellette, le risulta che II ricorso alle cure dello psicologo o [...] per I bambini, sia oggi [...] fenomeno in [...] domanda [...] cosi tradisce la preoccupazione. Come se parlassimo di [...] di inquietante: è vero, poniamo, che è [...] carie dentale? Non so. Se c'è aumento, posso [...] solo che me lo auguro. Mi auguro veramente che [...] pubblico, oggi, consenta un ricorso meno diffidente [...] che si propongono di offrire un aiuto [...] i problemi della vita familiare e sociale. E di svolgere [...] preventiva nei confronti di [...] che, sappiamo in maniera assolutamente incontrovertibile, si [...] di certe interferenze. Distorsioni, malintesi spesso del [...]. [...] Infantile non cura un [...]. Lavora al contrario: cura [...]. Significa che [...] certe condizioni provocheranno per [...] per esemplo, poniamo, che a causa di [...] evanescente li piccolo paziente è destinato a [...] tossicodipendente? [...] infantile ó cosi «meccanicistica»? I«i [...] evidenza di un rapporto di causa ed [...] meccanicismo. È un processo della [...]. Sia che si riferisca [...] ad esempio se diciamo che il colera [...] vibrione. Sia che si riferisca [...]. Per esempio: [...] affettivo infantile produce inevitabilmente [...]. [...] del destino Individuale è [...] conseguenze? Certo, [...] c'è uno spazio per [...]. C'è chi sceglierà, sempre [...] chi la delinquenza, chi di schiantarsi contro [...] della discoteca, chi sceglie [...]. Disturbi della personalità, del [...] incapacità di badare a [...] da uno sviluppo che in fase infantile [...] non fisiologiche. Tra i bambini, oggi, [...] Noi siamo abituati a ragionare sempre sulla [...] sulla triade [...] quello che succede lì [...] la storia di una relazione. I problemi dei genitori si [...] sui bambini e viceversa. E ciò che io chiamo [...]. Quando una madre è [...] gli obiettivi del proprio lavoro la mettono [...] la necessità di badare al bambino ed [...] ad affidare il bambino a un asilo [...] altre persone, il bambino se ne accorge. Non è la stessa [...] bambino stare con la madre o con [...] è la stessa cosa il caffè con [...] liofilizzato. Per qualunque bambino dover [...] la propria madre è un problema serio. E succede per esempio [...] lo vivono non riescono, poi, a staccarsi [...] quando hanno [...] e devono fare il [...]. Ma I «mammoni» Italiani [...] non sono figli di madri troppo autonome. Una madre intrusiva, ansiosa, iperprotettiva, [...] è altrettanto suscettibile di dare al bambino [...] un ambiente inadeguato. Ecco, ora capisco cosa [...] meccanicistico. Lei diffida, in psicologia, [...]. Siamo [...] parliamo di una causalità complessa. In un mondo di [...] molla che può spingere un genitore a [...] essere il desiderio di avere un figlio [...] «perfetto»? SI. Ma questa molla si [...] altri modi. Anche portare il bambino [...] corrispondere a un ideale dei genitori. Però mi auguro che [...] di salute. Non un ideale di [...] una cosa complicata, alla moda. Spero che ce lo [...] accorgono che il bambino soffre: non dorme [...] dei disturbi, ha la disappetenza, sta attaccato [...] non si interessa di [...] va male a scuola, [...]. O che ce lo [...] male loro, i genitori: sono in difficoltà [...] di non riuscire a creare tra loro [...] serena, che il bambino [...] i loro stessi problemi. Insomma, si va dallo [...] motivi molto pratici e concreti: perché si [...] qualcosa. Sono molti o pochi [...] moda»? Le posso dire che ogni volta [...] trovo davanti un bambino sano che mi [...] perchè i genitori sono indebitamente preoccupati, sposto [...] su loro, gli adulti. Dico «torni lei, signora, [...]. Sarebbe reato curare un [...]. Rispetto a due generazioni [...] mia infanzia, oggi i genitori mediamente sono [...] criteri di una comunicazione corretta coi bambini. Certo, tra informazione e [...] Sigmund Freud con II nipotino Stephan Gabriel. La foto di copertina, [...] Bruno [...] è tratta dalla rivista [...] differenza. Tutti prendono la patente [...] e sanno guidare, però [...] a modo suo: c'è il prudente, lo [...]. L'informazione, quando è In [...] produrre [...] è un affetto che [...] noi sentiamo [...] di qualche pericolo. È un campanello [...]. [...] non è sempre l'indice di [...] causa pretestuosa, Può essere anche una spinta benefica. Se uno non ha [...] e sputa sangue è un guaio. Certo, se ne ha [...] psichiatra, è stato professore [...] Neuropsichiatria infantile presso [...] romano di Via del [...]. Membro didatta della Società psicanalitica [...] tra [...] e il [...] ha pubblicato con Boria «Psichiatria [...] «Adolescenza e perversione» e [...] accoppiamento e amore». Donald [...] teorizza la figura, positiva, della [...] buona». La psicanalisi In definitiva è [...] grande lezione di buon senso? 0, al contrario, è [...] del problemi? Dire buon senso [...] far pensare a qualcosa di innato. Preferisco parlare di saggezza, [...] difficile da creare in se stessi. ///
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Come si [...] Questo è il traguardo della [...]. CI sono disturbi, patologie più [...] attualmente nel bambini: diciamo «malattie sociali»? Questa è una [...] ispirata [...] che le cause dei disturbi [...] siano [...] ambiente, mezzi di comunicazione, televisione. Non è dei tutto [...] del tutto vero. Per produrre degli effetti [...] ci vuole sempre la collaborazione di fattori [...] soggettive. I disturbi della coppia [...] nel bambino iper-reattività, poniamo, o torpidità rispetto [...]. Di fronte al terremoto [...] Ma di fronte a stimoli meno gravi [...] difende meno e chi di più. La figura dello psicologo sembra [...] oggi [...] pubblica. E entrata nelle Istituzioni: [...] Usi, in palestra. Parlare di psicanalisi e [...] Invece ancora reazioni affettive forti: attrazione, repulsione. Eppure il primo caso [...] il piccolo Hans, sa di quando è? Del [...]. Professore, io sto cercando [...] del diavolo. Lei ha citato [...] quali sono gli altri [...] è necessario «analizzare» un bambino? Nella fascia [...] disturbi psicosomatici gravi, disturbi gravi del ritmo [...]. [...] scolare, [...] di latenza, cominciano i [...] esterno, i rifiuti ossessivi, [...] scolastico, la nevrosi infantile. Questi fenomeni possono avere [...] essere riassorbiti in un ambiente familiare [...] sano dal lato psicologico. ///
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[...] va [...] perché soffre, capisce di non [...] a vivere. Il bambino no: non [...]. Come si risolve questo [...] Può anche non risolversi subito. Però attraverso il contatto [...] il [...] è soprattutto questo: giochi [...] creta, con l'acqua, con il disegno, il [...] a poco comincerà a rendersi conto di [...] sue angosce, i suoi rifiuti, le sue [...]. A condividere, a sentirsi [...]. La scelta per lui [...] quando nasce Il suo desiderio? Quando si [...]. Se tutto va bene. [...] paga la propria analisi. E si sa quanto [...] quanto sia stato discusso [...] nodo. Il piccolo paziente no: [...] I [...] genitori. Il problema del pagare [...] quando è in gioco [...] del paziente: con un [...] un giovane. Nel bambino questo problema [...]. Il bambino è dipendente [...]. Lo scopo [...] in questi casi, è un [...] un ambiente psichico diverso, magari [...] per [...] ad accettare la propria dipendenza. Ma allora la vera [...] è rivolta al genitori? Anche il bambino [...] servirsi del proprio campanello [...] nel modo giusto. [...] è una risposta automatica agli [...] esterni. Perché il bambino la [...] ce ne vuole: deve distinguere il buono [...] i suoi stati interni. Lo scopo è [...] verso [...] fisiologica. Quali sono I sentimenti [...] come lei, verso i genitori del suol [...] forti, più complessi, di quelli che avrebbe [...] I [...] di un paziente adulto? Ci possono essere [...] verso i quali io nutro stima, rispetto. E genitori che considero [...]. Si possono provare molti [...]. [...] è [...] conto e [...] le cause. Ma un bambino Intesse [...]. Un bambino non si [...] interrogativi che si pone il paziente adulto, [...] sarà nel privato il mio psicoanalista?». Per un bambino non [...] persona, quanto piuttosto la funzione che [...] svolge nel capire le [...] incontra nel [...] il proprio ambiente. Se si riesce a [...] il bambino ritrova il giusto corso del [...]. E allora riscopre il [...]. MARIA CHIARA [...] delle persone adulte psicoanalisi [...] di un lettino e parlare liberamente, mentre [...] alle spalle, ascolta, prende appunti, interviene. Cinema e letteratura questa [...] che rappresentata, nel bene e nel male. La psicoanalisi infantile invece [...] in Italia, benché sia dagli anni Venti [...] terapeutica elaborata sugli adulti nevrotici sia stata [...] Siegfried [...] agli adolescenti, da August [...] ai giovani delinquenti. Capita spesso a chi [...] bambini sentirsi chiedere con stupore come funzioni [...] possa far stare un bambino sdraiato sul [...] minuti. Una stanza arredata il [...] due sedie e un tavolo, un lettino, [...]. Per ciascun bambino una [...] giochi, tenuta al riparo, in una cassettiera [...] o in [...] stanza, di modo che [...] stare tranquillo che la propria scatola non [...] altri, eventualmente alcuni giochi in comune per [...]. Pochi oggetti nella stanza [...] perché saranno soprattutto i personaggi della fantasia, [...] del bambino a popolare la stanza. Un primo incontro può [...] meno così. Lui controlla clic i [...] accomodati in sala [...] e segue la terapeuta [...] Si siede, timido, con [...] un po' spersa. La terapeuta gli dice [...] disegnare, parlare. [...] lei gli chiede se [...] hanno portato lì. Lui risponde si. E inizia a disegnare [...] piccola, in allo, con solo metà testa, [...] c'è virtualmente [...] metà. Lei chiede chi sia. Lui risponde uno gnomo. Dopo un po', mentre [...] se vengono anche altri bambini. Lei commenta che forse [...] se fare la pipì a letto a [...] di cui è [...] difficile parlare con una [...] a lui. Lui sorride, non [...] e disegna un fiore. Si è sentito capito, [...] loro. Poi lui si guarda [...]. Lei gli chiede perché. Lui risponde che vorrebbe [...] ma grande, più grande di loro due. Lei gli sorride e [...] ora si chiede se insieme potranno affrontare [...] mostro. Disegna il mostro e [...] i pennarelli, tira fuori gli animali, i [...] costruzioni, Fa un recinto e li mette [...]. Tutti meno il coccodrillo, Quello [...] lui alla terapeuta. Uno gnomo, un mostro, [...] coccodrillo. Un bambino piccolo con [...] problema [...] può controllare, la relazione [...] la [...] aggressività, questo è ciò [...] personaggi rappresentano e che piano piano nel [...] lui capirà, conoscerà. Gnomi, mostri, lupi, fate, [...] personaggi delle tavole antiche. ///
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[...] e [...] personaggi di «Beverly Hills» o [...] -Bay [...]. Convivono nella fantasia degli [...] e piccoli. [...] e [...] ma di questa convivenza [...] testimonianza i bambini. Come si è felicemente [...] Philippe [...] uno dei più importanti [...] ha studiato vari aspetti della vita quotidiana, [...] la più conservatrice delle società umane». Ciò che forse oggi, [...] può disturbare lo sviluppo armonico di un [...] non essere aiutato a distinguere tra mondo [...] tutto, veramente tutto può [...] convivere, e mondo della [...] quotidiana. È una distinzione che [...] avviene per tappe, gradualmente. La crudeltà e il [...] antiche non sono diverse da quelle delle [...]. Ma nella vita vera [...] i buoni e non per sempre si [...] contenti. Possono non riuscirci però. Allora può servire la [...]. Cioè la dottoressa del [...] bambino mi chiamò. Sigmund Freud Le [...] piccolo Hans Nel quinto [...] complete di [...] Freud, edite da Boringhieri. Fu pubblicato nel 1908. Scrive Freud [...] pagine seguenti viene descritta [...] la malattia di un giovanissimo paziente (. ///
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È una lettura accessibile [...] come quasi tutti i testi di Freud. [...] la teoria dei giochi Melanie [...] nacque a Vienna, di [...] 1882 e morì a Londra nel [...]. Come [...] già a Freud il [...] anche dalla [...] non come semplice sfogo, [...] esprimere e controllare esperienze penose e come [...] in contatto con la parte più profonda [...]. Omologabile al sogno e [...] degli adulti tanto che Melanie [...] chiamò -teoria del libero [...]. Con [...] si definiscono gli aspetti [...] da lei influenzati in tutta la psicanalisi. I suoi primi saggi [...] risalgono agli anni Venti. [...] i piccoli nati in [...] Nata [...] Vienna nel 1895, Anna era la minore [...] di Freud. Mori a Londra nel [...]. Fu da subito interessata [...]. Durante la seconda guerra mondiale [...] della quale fu anche creata [...] per [...] ai bambini abbandonati nei diffidi [...] del [...]. II lavoro svolto ad [...] e raccolto sotto gli [...] è un contributo fondamentale [...] con una particolare attenzione allo studio [...] (e dei suoi meccanismi [...] pubertà e [...]. E un orsetto diventa [...] Nato [...] 1896 e morto nel 1971. [...] era pediatra oltre che psicoanalista. A partire dalla distinzione tra [...] esterno e mondo [...] andò alla ricerca di una [...] dimensione che chiamò area [...]. Eccellente divulgatore, sono pubblicate [...] agli insegnanti e i suoi colloqui radiofonici: «Sulla [...] e «Colloqui con i genitori». Entrambi editi da Cortina [...] nel 1993. ///
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Una rivista per [...] e [...] è il nome della rivista [...] di studi [...] del bambino e [...]. È una rivista semestrale redatta [...] collaborazione con [...] italiana di psicoterapia psicoanalitica Infantile [...] e con la Società italiana [...] psicoterapia psicoanalitica [...] e [...]. [...] e la [...] nascono [...] degli anni Ottanta e sono [...] da psicoterapeuti di indirizzo [...] collegati alla [...] di Londra e da psicoterapeuti [...] indirizzo [...] collegato [...] di Neuropsichiatria infantile [...] di Roma. La collaborazione tra scuole [...] di una crescita scientifica comune tra tutti [...] con i bambini e gli adolescenti. ///
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La collaborazione tra scuole [...] di una crescita scientifica comune tra tutti [...] con i bambini e gli adolescenti.