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Tira una «frana aria su [...] dopoguerra. Dopo I mesi [...] delia drammatizzazione, della paura, [...] militare al motto di [...] alle armi» ora il conflitto sembra improvvisamente [...] sommerso dalle notizie sempre nuove (e sempre [...] da «fante. Eppure, al di là [...] di politica [...] che certo i cannoni [...] qualche problema resta aperto anche [...] anche a sinistra e [...] Mirano [...] e culturale, non sol» [...]. Insomma questa guerra ha [...] o no [...] fallimento della cultura [...] E, di contro, la cultura [...] religiosa ci da o no più [...] chiesto (dopo [...] a Sergio Quinzio e a Biagio Di Giovanni) a Carlo [...]. [...] ha latto interventi che [...] senso e un valore molto più alti, [...] problema di quanto non avessero fatto altri. Nessuna condanna astratta del [...] il problema resta: c'è [...] un vuoto, una Insufficienza [...] questa cultura» [...] tono «tate dette c. Tutte [...] sèmbra che si possano [...] La cultura laica ha credulo di [...] offrire al pianeta terra I [...] di verità e [...] di giusto e di [...] ovviamente veri E questo è un caso [...] inconsapevole. Ma anche nella [...] parte migliore (penso a Carlo Otto [...] o ad Agnes Heller [...] di Budapest) la cultura laica ha pensato [...] come ai più efficaci nella ricerca di [...]. In sostanza cosa hanno de [...] filosofi: noi proponiamo modello di [...] del quale ognuno esprima i [...] bisogni e le sue ragioni, una aorta di grande [...] coscienza pubblica, [...] della verità pubblica. Questa, ripeto, è la [...] del pensiero laico (non certo quella di Bobbio [...] attaccata alle norme astratta del diritto) nato [...] Locke, da Cartesio. Non ho alcun dubbio [...] che questo modello è [...]. Ma questo lo sappiamo [...] più. E un modello che [...] sul plano dei fatti (non è un [...] non sia stato mai applicato e men [...] del Golfo, per il [...] è inapplicabile, che è una copertura ideologica [...] più cruda realtà), ma è tallito dal [...] stesso della [...] fondazione. [...] un «nodello che nel propone [...] ragione come criterio discriminante non si rende conto di [...] profonda-mente irrazionale. Perchè la ragione non [...] ragione di cui partiamo è una tipica [...] quale obbedisce a operazioni ben definite della [...] tono nate in Grecia. Non ho alcuna Intenzione di [...] il valore della ragione: un grandioso [...] loie, non un [...] valore. Eppure alla cultura occidentale [...] universalizzare [...] senso di un concetto [...] ragione. Voglio essere molto semplice. Prendiamo un Individuo cresciuto [...] In cui non c'è stata né la [...] la dialettica greca con tutti gli sviluppi [...] avuta né le scienze sperimentali. Un uomo che non [...] sulla base della nostra scrittura (una scrittura [...] mente logica, che crea la separatezza tra [...] e logica) e gli si chiede di [...] tavolo e di ragionare con noi, di [...] suol bisogni, noi abbiamo già misconosciuto la [...]. Con [...] di essere altruisti e [...] già negato la dignità di essere uomo [...] di avere parola. [...] come (per fare un [...] cultura della differenza) se in segno di [...] chiedessimo a una donna di [...] uguale ad un uomo, [...] un uomo. [...] esattamente la stessa cosa e [...] a caso. Colui che ha scrino è [...] uomo, non [...] donna. La logi-ca della scrittura [...] sessuata, [...] esclude [...] femminile. Questa pretesa laica di dire: [...] azzeriamo tutto, costruiamo tutto in base ad una ricerca [...] finisce per essere una grande violenza, una grande prepotenza. E la coltura religiosa [...] stessi rischi di violenza, di Incomprensione [...] Credo che sia un [...] ai credenti più che ai filosofi. Ma devo anche aggiungere che [...] è la religione che [...] responsabile di una [...]. /// [...] /// Non mi sentirei Insomma [...] II papa In quanto rappresentante di tutto questo. Ma questa verità non mi [...] di riconoscere che proprio il papa ha detto le [...] parole sensate che [...] poteva pronunciare in questa situazione, [...] romanzo epistolare racconta i conflitti della vita familiare [...] «Mamma com'è difficile» ed è [...] scritto a quattro mani da Una [...] e Francesca Moratti, [...] Stai al telefono per ore, [...] il bagno per intere mattinale. La tua affezione al letto [...] è proverbiale; finisci 1 soldi sempre [...] dieci del mese. Mi rimproveri di [...] con te perchè sono [...] con [...] non vuoi mal parlare [...] tuoi (dei miei) problemi Ma Ione tu [...] Invece di discutere, grugnisci Salvo quando il [...] ti abbandona e allora crolli sul mio [...] peso dei tuoi settanta chili Non sono [...] ad [...] sperimentato il carattere [...] di questa coartazione che [...] al [...]. Da una simile coartazione [...] che ne deriva, hanno tratto un libro Mamma [...]. Lina [...] Moratti (Mondadori, lire 27. Di Una [...] molti ricordano Bon tori [...] dedicato a contenere le smodatezze di consumisti, [...] e affini, insomma, lo schieramento che veniva Ingrossandosi [...] otto anni fa. Fu preso sul serio, [...] da chi prende sul serio gli stuz--zicadenti. Adesso, a diventare libro [...]. Carteggio nato [...] ispirato al rapporto che si [...] tra [...] figlia [...] del petrolio Moratti, quando ricompare, [...] ventenne, [...] la madre: [...] tanto -odiate per sei anni». /// [...] /// Due donne ricominciano [...] a [...]. Scoprono I lati che [...] ma an-. Non ci sono riuscita [...] o non le hai segnate [...] Se ognuna [...] soltanto delle sue telefonate finiremo [...] non avere più amici». La comunicazione [...] cosi. Questo la dice lunga [...] materni che il pudore trattiene ma [...] pedagogico (a debordare, lo [...] stare ai mondo senza versare troppe lacrime. Io ti Insegnerò a [...] tua vita. Il mezzo è il [...]. Un dialogo epistolare dedicato [...] ragazzine, capa-: ci di riconoscere la musica [...] fedeli alle proprie certezze, [...] proprio animo, della propria psiche. Ma allora quale strada [...] cultura? Credo che [...] strada possibile (e questi [...] lo indicano e ci spingono) è quella [...] profonda delle nostre radici, una revisione genealogica [...] la comprensione della violenza (magari involontaria) della [...] violenza, [...] del principio occidentale di [...]. [...] la [...] guerra [...] vinta ma la [...] vittoria non è legittima, [...] morte mescolate a benessere e ricchezze. Ma certo non è [...] vedere un gigante colpire chi non può [...]. Non [...] nulla la valutazione di [...] Hussein, 11 ci sono [...] da chi non faceva certo fatica ad [...]. Torniamo un [...] alla cultura religiosa. Mi «cabra che la [...] forza oggi. Il «no fascino forse, vadano [...] (noti dalla dimensione storica, la quella torta da capacità [...] (di dare significato alle cose) [...] è Della religione, nella «Ima [...] vista come ponto di nascita di una [...] culturale [...]. [...] una Impressione [...] momento della evangelizzazione è stato [...] momento di reazione, di risposta ai crollo del mondo [...]. In una fase tragica [...] tentativo di ricostituire un senso comunitario peri [...]. [...] effettivamente di fronte ad una [...] che si potrebbe idealmente paragonare a quella. Anche [...] noi dobbiamo trovate il [...] popoli, tradizioni differenti il più In fretta [...]. Perché se non costruiamo [...] prima I generali le decisioni brutali della [...]. [...] evidente che dobbiamo trovare un [...] comun denominatore che (unzioni come ha funzionato [...]. Io non so se [...] affidare alla religione, se cioè II linguaggio [...] sia ancora il più efficace, il più [...] il più adeguato alla natura dei problemi [...] a noi. Mi rendo contro che [...] questo compito alla filosofia sarebbe estremamente astratto, [...] noi non abbiamo [...] momento la possibilità i [...] che opererà la sintesi. Perchè quando diciamo religione [...] che già conosciamo, ma quello che farà [...] la chiameremo . Questo era vero anche per [...]. Il cristianesimo, infatti, non [...] le tante possibilità religiose, era un salto [...]. Non è nel vecchio [...] da questa situazione. E poi : non è [...] che la [...] accanto, Carlo Sim Più a [...] «Nostalgia [...] celebre opera di Giorgio [...] venire da Occidente. /// [...] /// Credo che ragionando su [...] necessario essere a questa altezza di spoliazione [...] e tradizioni, accettando quello che accade. Spinoza diceva che certo [...] va bene ma è meglio comprendere. Credo che se c'è [...] su questo esso nasca anche da una [...] che stiamo vivendo. Cè, Insomma, chi [...] I andamenti a cui oggi [...] stiano certamente rapidi e [...] ma ancora tuta [...] normale emme della storia. E altri [...] rete penano che d [...] eventi apocalittici. [...] come si colloca? Possono accadere [...] apocalittici, possiamo precipitare in una rapidità di mutamento inimmaginabile. [...] parte chi immaginava la [...] di Berlino, la fine del bi-polarismo [...] sue conseguenze, compreso [...] e la guerra? lo [...] quelli che vogliono buttare il pensiero laico [...] non penso che la questione sia di [...] e irrazionalismo. Credo invece che dobbiamo [...] cosi rigide. Nessuno deve mettere da [...] idee, né ci dobbiamo convertire (non vedrei [...] cosa). Ciascuno sia testimone del [...] è in buona fede. Il pensiero laico è [...] ed è fondamentale che [...] portare [...] la [...] istanza di radicalità davanti [...] altre culture. Ma questa istanza non deve [...] volta diventare dogmatica. Deve essere una apertura, un [...] un primo passo capace anche ai criticare le sue [...] rigidità. [...] come dire che questa nostra [...] che [...] esportare se non vogliamo essere Intolleranti siamo tenuti a [...]. La tolleranza è innanzitutto accettare [...] come possibilità, lo potrò conquistano [...] ragioni solo se potrò dimostrare [...] la mia tolleranza comprende la [...] diversità, [...] non la coarta. Una tolleranza che si [...] intolleranza non ha senso: sono semplicemente due [...] intolleranze. Persino la ginnastica la [...]. Porterete tutti le [...] e farete tutti perfettamente [...]. Ma nessuno, dico nessuno, [...] lusso grandioso di uscire dal gruppo ed [...] individuale». Loro, le [...] della situazione, sono li [...]. La vita di mia [...] Adorabile [...] dissennata. Una donna dubbiosa, che perù [...] leva tutto e subito. A noi «giovani», al contrario, [...] una esistenza tranquilla. Il mio Lui tornerà [...] insieme noi. Ione tre bambini che [...] futuro. Questo racconta il libro. Di due donne che [...]. Gli uomini, nel libro, [...]. Forse in questo periodo [...] Certo, [...] sullo sfondo. C'è II padre con [...] Platone in [...] X VII secolo Un [...] Anna Maria Verna Filosofia e donne deboli MARINA [...] «Quelli che. E ancora: «La donna [...] la propria femminilità». Si direbbero massime di [...] al più battute grottesche da cabaret: rappresentano Invece [...] della cultura occidentale, anzi sono la Cultura [...] del suoi più celebri esponenti: da Platone [...] Aristotele, [...] a [...] e a [...]. Tagliata trasversalmente seguendo quella che [...] la [...]. E alla donna hanno [...] po' tutti, chi annettendo il «problema» [...] del proprio sistema filosofico, [...] incidentalmente. Una cosa è certa: «Il Femminile [...] Anna Maria Verna -con tutto do che [...] di complementare, di perturbante e indicibile, non [...] e [...] marginale della nostra cultura, [...] delle sue strutture fondanti e fondamentali». E cosi sem-brerebbe, ripercorrendo [...] classiche, medievali, [...] razionalistiche o idealistiche. Se per Nietzsche, infatti, [...] come la gatta, cauta, narcisista e indefinibile, [...] per nascondere la banalità del reale e Incarnarsi [...] per Hegel ella resta esclusa [...] passiva. Di diverso parere è Kant, [...] è proprio attraverso la morale che le [...] uomini e mediante il pudore, inteso come [...] come dote naturale alla Montesquieu, esse riuscirebbero [...] rispetto. Lo stesso rapporto tra [...] sembra scaturire dalla idea che i filosofi [...] sulle donne. Tra le qualità più [...] oltre al citato [...] con Francesca Moratti [...] «Mamma com'è [...] «nel 12 anni di [...] sempre sentita come una radio dai programmi [...]. Ogni volta che tentavo [...] allegro, triste, polemico, ovvio, [...] Piero mi guardava con [...] di sufficienza distaccata e [...] spera solo che le pile si esauriscano [...]. C'è [...] figlio, il fratello di [...] ice, il quale esibisce [...] sognando «il ravvicinato realizzabile. Lei tutte sogna [...]. /// [...] /// Non c'è niente da [...] generazione di avventuriere mancate che sognano ancora [...]. Amiche «forsennate», nonne «megere», [...] disperate, che vogliono «fare casetta» o canticchiare [...] queste sono le protagoniste [...] al quale partecipa esclusivamente un universo femminile. Di [...] vi è [...] e [...] irrazionale, già evidenziata da Platone [...] Timeo, dove si avvertono gli uomini a non [...] pena la perdita del controllo e del [...]. Ma resta il corpo [...] della donna e se [...] esso si armonizza con [...] immagine di Dio, nella donna questo non [...]. Spiega Tommaso D'Aquino nella Somma [...] donna è «homo», cioè essere umano e [...] razionale creata da Dio, ma è anche [...] del suo corpo. Per questo secondo [...] Eva sarebbe un essere [...] solo di riflesso in rapporto con Dia Creata [...] procreare, secondo [...] la donna ovvero [...] più simile [...] ma non uguale, non [...] funzione. Per Michelet la debolezza [...] anche debolezza mentale. Temibili, anomale e ambigue, [...] quasi tutti, le donne Intellettuali. Specifica lo stesso [...] «Le fatiche intellettuali, agendo [...] donna sterile». E Locke chiarirà come [...] subalternità della donna nella famiglia non derivi [...] né da una perdita di diritti, bensì [...] natura di inferiore. Essendo [...] più forte e prudente, [...] inglese, dovrà essere lui ad assumersi il [...]. E Montesquieu precisa come [...] donne non avvenga per natura, ma per [...]. Secondo Il filosofo francese, [...] delle donne dipenderebbero dal clima: lussuriose e [...] paesi caldi (dove vengono rinchiuse fisicamente negli [...]. Inferiori, impure, viziose, menzognere, Jean [...] considera perciò strumento del demonio. A [...] è Diderot che d spiega [...] la [...] mutazione sia [...] lizzato dalle donne nella vita [...] sociale per salvaguardare una , libertà di scelta altrimenti [...]. D'altronde [...] Rousseau [...] è, in lui, mentre quello [...] ne viene dagli [...] O meglio, come sintetizza [...] vuole essere sé : stesso, [...] donna d'altri. Uno spiraglio sembra aprirsi [...] per [...] pero subito dopo: il [...] una deficienza ma [...] cui deve essere consentito [...] Ma [...] si sfugge, [...] infatti è asimmetrica e [...] e . Un femminile, dunque, come [...] e della cultura, come alterità ed estraneità [...] oggetto rispetto a un soggetto che per [...] a sé come unico portatore di " [...]. Cosa c'è di meglio di [...] bella signora, ricca, famosa, mondana, per [...] una buona dose [...] Un giornalista, [...] ha fustigato «Mamma com'è difficile». Tra le parole scelte, [...] pare anche 11 termine [...] che noi non use ad [...] alla partita, non ascoltavamo, non leggevamo, da almeno un. Il giornalista in [...] accusa il libro di essere [...] un «soprassalto [...] co», evidentemente [...] del fatto che ogni libro [...] un atto di narcisismo. Il giornalista batte molto sul [...] della [...] e moglie fallita. /// [...] /// Il giornalista batte molto sul [...] della [...] e moglie fallita. (0)
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