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In Italia solo quando [...]. Io, nono-stante in tanti [...] al traguardo, sto ancora benissi-mo». A [...] anni (è del 1918), [...] storia del ci-nema, Luciano [...] non ha perso il [...]. Sta per tornare dietro [...] presa per una nuova pellicola, dopo il [...] Basta! E soprattutto ha una battuta [...] tutto e per tutti. Si imbufalisce con chi [...] («quando mi di-cono così già mi fanno [...]. Ma anche con la critica [...] dei suoi titoli ha sempre parlato di [...] rosa alla [...]. E ancora, giudica una «grande [...] la definizione che lo vuole «il padre del cinema [...] («figurarsi: ho fatto do-cumentari [...] perché non avevo un soldo [...] fare dei veri film»). E a proposito dei [...] Caroselli, che hanno po-polato le menti bambine di [...] generazione, il regista di Terza liceo parla [...] di «prostituzione», alla quale, allo-ra, si è [...] di soldi. [...] è persino la fontana, [...] contenito-re di réclame, come si diceva al-lora. A chi è toccato [...] A me. Così al volo ho [...] con le tende e la fontana. Poi la musica [...] presa da un documentario [...] settimana [...]. Nel suo studio sulla Flaminia, [...] carica di fogli, libri e fax in [...] solo in francese. Figurarsi che in Francia [...] un premio per i film [...] si di-verte Luciano [...] a mostrare una scorza [...]. E rincara la dose [...] a parlare del suo rapporto con Roma. Città [...] che ha fatto da [...] suoi film. In cui non solo [...] suoi palazzi, ma an-che della [...] spiaggia: Ostia, protagonista assoluta [...] Una domenica [...]. Del quale ha scritto Ennio Flaiano: «La spiaggia di Ostia [...] fotografia di [...] ricorda più i campi [...] le rive felici dove è sbarcato Enea». Perché è proprio questa [...] della nostra chiacchiera-ta: un omaggio [...] vita romana anni Cinquanta, in [...] domani sera (ore [...]. Una serata orga-nizzata in [...] Centro sperimentale di cinema-tografia che del regista ha [...] Le [...] di piazza di Spagna, in programma con [...] di [...] Io e. Fellini e la Roma della [...] vita, Io e. Bandinelli e la colonna Traiana. Fino ad arrivare a [...] di [...]. Tanto per de-scrivere un [...] a partire dalla Roma delle sartine di [...] Spagna, ap-punto, incarnata da Lucia Bosè e da Marcello Mastroianni, [...] ar-rivare a quella multiculturale e multietnica del [...]. Allora parliamo di Roma, [...]. E anzi volevo andare [...] Parigi. Ma non mi chieda perché, [...] quelli che mi fanno questa [...]. /// [...] /// È da quando avevo cinque [...] che [...]. Allora ero a Venezia, [...] poiché sono nato a Mi-lano [...] caso. Ebbene, mi rin-chiudevo al [...] giorni. Ero onnivoro, divoravo tutto. Così come mi capita [...] cinema italiano che amo tutto senza diffe-renza [...]. Ero un archivio vivente, [...] mi ha detto Henri [...] il genio creatore della Cineteca [...]. Io lì in sala, [...] che mi accompagnava stava al bar a [...] la panna. Tutti i pomeriggi la [...]. /// [...] /// E del nuovo film [...] di-re? «Ho aspettato per un anno intero [...] poi finalmente è arrivato e tra poco [...] girare. E sarà sicuramente un [...] ci sono donne che violentano uomini, pistole [...] o macchine che si schiantano. Non ci saranno insom-ma [...] vanno tanto di moda oggi. Del resto non è un [...] ma non quella [...] quanto piuttosto quella umana che [...]. [...] film [...] Una lunga, lunga, [...] tutto [...] di una notte: il 22 [...] la notte più lunga [...]. Sono sei storie che [...] a sei donne diverse. Fa parte del gruppo [...] di nome Giulietta col suo inna-morato, Romeo. Delle protagoniste si segue [...] psicolo-gica legata a degli incontri, a dei [...]. Ma senza cercare [...] la contemporaneità. I problemi umani possono assumere [...] e colori diversi, ma alla fine sono sempre gli [...]. A proposito di attualità. Caro-sello è tornato in [...] programma di Marco Giusti, al quale ha [...] fi-glio Davide. Che [...] «Mi viene in mente [...]. [...] in pericolo, poi la scena [...] si proponeva nella realtà e si beccava [...]. Ebbene, [...] abbiamo pensato di farne [...]. Lo abbiamo sceneggiato, poi, [...]. Ri-sultato: era inesistente e non [...] mai uscito. Chissà, oggi uno come Ghezzi [...] Giusti potrebbe [...]. [...] Eravamo molto amici. E ultima-mente lo vedevo [...] male. Era un tipo bizzarro. Mi ricor-do che ha casa [...] un proiettore in sedici millimetri e si vedeva di [...] Ombre rosse» Ora la Rai sta lavorando ad un [...] E già. Ho letto sui giornali che Am-bra sarà la nuova Lucia Bosè. [...] il titolo recita: da Le [...] piazza di Spagna di Luciano [...]. Ecco, se ne vuole [...] su questa storia ne parli col mio [...] la questio-ne è in mano ai legali». Gabriella [...] E per la Rai racconterà [...] Galleria Borghese [...] 4. Ma non ho mai [...] ad ogni forma di restauro. Cosa sarebbero i Fori imperiali [...] li avessero tenuti in piedi come erano [...] degli antichi romani? Ai nostri [...] oggi, apparirebbero come [...] cioè una vera schifezza». Non rinuncia mai al gusto [...] provocazione Luciano [...]. Ma [...] che la [...] esperienza di documentarista, di esperto [...] film [...] (come non ama essere definito), [...] andrà perduta neanche in [...]. Infatti è già al [...] della Rai su un filmato di circa [...] rinnovata galleria Borghese, protagonista di questa «estate [...]. Un filmato che [...] immagina come una «rêverie [...]. Fermandomi di volta in [...] quelle che più mi interessano. E una tappa sicuramente [...] al sedere di Paolina Borghese, per esempio, [...] di Proust, quando la [...] nuda nel suo letto. Sono soltanto cinque righe, [...] le più intense della letteratura -e prosegue [...]. Del resto non potrei [...] mio documentario sulla galleria. Oggi si vedono solo [...] personaggio, questo o [...] che si mettono a [...] nei musei». Con i critici, poi, [...] ha il dente avvelenato: «Non [...] ho mai amati -conclude -perché sono convinto che [...] non appartiene alla critica estetica, [...] che trasmette». Mastroianni e De Sica [...] «Il [...] sotto Interlenghi in «Parigi è sempre Parigi» [...] piccola il regista Luciano [...] Una domenica con [...] 1. Anche per farsi pubblicità? DALLA PRIMA Ebbene, perfino lui, creatura di colore della metropoli [...] cablata, [...] non andava oltre quella [...]. Come faccio a [...] è pre-sto detto: qualche anno [...] mi trovavo alle cave di Carrara, quando [...] della [...] firma su un blocco di [...]. Perfino per [...] di [...] nel 1983, non [...] luogo migliore di quello [...] al nostro ge-nio, andare lì a mettere [...] nel posto di lavoro di Michelangelo. Lui non lo sa-peva, [...] firma a Carrara ci stava dicen-do che [...] finiva lì. E qualche anno dopo è [...] il Bocelli a mettere [...] pietra tombale sulle nostre speranze [...] altro dal pas-sato. Mi sa che faceva [...] Andy [...] a dire che «la [...] di Firenze è [...]. Giusta la riaper-tura della [...] Borghese, [...] la tutela e la cura del nostro [...] monumentale, ma non passi il successo di Bocelli. Buon per lui, anzi, [...] ma il suo successo, lo ripeto, non [...] è una pessima carta da visita nel [...]. Di questo passo, [...] perfino il rischio che [...] entrare in Europa. [...] perfino come an-drà a [...] vedo Kohl che si alza e, forte [...] da gigante, dice: come possono questi [...] i simpatici italiani, pensare [...] della moneta uni-ca continuando a recitare la [...] o di Violetta? E [...] lì ad applaudire, a cominciare dagli spagnoli [...] fat-ta da un pezzo [...] lo-ro luoghi comuni. Andrà sicu-ramente così. E sarà tutta colpa di [...] tremenda canzone di Andrea Bocelli. Non ci faranno partire. Resteremo [...] saremo costretti a dare tutto [...] potere alle [...] che, fiutata [...] obbligheranno i vigili urbani a [...] ber-muda ed ermellino. Che sia questo il [...] [Fulvio Abbate] Ieri è stato il turno degli archeologi [...]. Hanno protestato per le [...] Ercole, [...] cartoon della Walt Disney. E non hanno autorizzato [...] film sulla [...] la collina dove si [...] di Atene in epoca classica. Sai i pian-ti, dalle [...] Hollywood. [...] ieri -si fa per [...] roba di pochi giorni fa -era toccato [...]. Si erano lamentate di non [...] rappresenta-te nei film della Disney [...] soprat-tutto, negli organigrammi della so-cietà, rea di non assumere [...] quota adeguata di [...]. Un paio [...] fa avevano recla-mato gli islamici. Capirai, [...] ci andava giù duro: [...] in cui Baghdad veniva de-scritta come «la [...] rubi ti tagliano le mani». Lì, memore di [...] Hussein e della [...] contro Rushdie, la Disney [...] le spicce: il verso incrimi-nato era sparito [...]. An-che Il gobbo di Notre Dame [...] era stato immune da polemiche: non si [...]. Insomma, al di là del [...] che secondo noi [...] aveva ragio-ne, intorno alla Disney [...] una sor-ta di isteria collettiva. I suoi film vengono [...] troppo drammatico. Da qualunque parte li [...] trova motivi per protestare. Il fenomeno va analizzato [...] punti di vista. Il primo è quello, sempiter-no, [...] questa piaga che sta inquinando [...] cultu-ra americana di fine millennio. Or-mai, in America, non [...] di-re nulla senza urtare la sensibilità di [...]. Il rispetto e la [...] valori da difendere nella vita civile, ma [...] scontato che nel-le arti -il cinema, la [...] dicendo -la cautela paghi. An-che e soprattutto la Disney, [...] indirizza a un pubblico infantile, sta pagando [...] di essere «politicamente corretti» ha ucciso un [...] e ha condizionato diverse [...] Re Leone, costringendo i felini a fa-re i [...] giustificare (con sermoni sulla «catena alimen-tare») il [...] vivere, man-giano gli altri animali. Il secondo punto di [...] più becero ma, temiamo, ancora più reale. Ormai tutti hanno capi-to [...] del tipo «Ercole non è mitologicamente corretto» [...] un tratta-to di storia, e non un [...] sui giornali. Attaccare la Di-sney è [...] per farsi pubblicità. E magari per strappare [...] assunzioni, secon-do leggi che negli Usa esistono [...] per carità: ma come si fa a [...] la Disney non è la General [...] e deve assu-mere gente [...] disegnare, [...] dalla loro razza? Si [...] ahimè. E si rischiano [...] di vario gene-re. Meglio [...] sul ridere e ten-tare di [...] le prossime pro-teste. Dopo gli archeologi, tocche-rà [...] con il prossimo cartoon Aida, agli egittologi, [...] Verdi, ai loggionisti del Regio di Parma [...] alle mummie, viventi e non. [...] faranno causa alla Disney [...] (per [...] gli adulti affetti dalla [...] Peter Pan, i proprieta-ri di cani dalmati, gli [...] sbeffeggiati nella figura di Zio Paperone) e [...] polizia (lesi [...] da Ba-settoni). La tragedia, sarà quando protesteranno [...] topi e i paperi. Tempi duri, vecchio zio Walt. Alberto Crespi [...] 1. /// [...] /// Alberto Crespi [...] 1. (0)
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