Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 865946177.

Gli ci sono voluti [...] tornare [...]. Dopo il cla-moroso successo [...] Fiction, infatti, Quentin Tarantino [...] una pausa, e di [...] per vivere. Per la prima volta [...]. Si è dedicato alle [...] ha scritto al-cune cose per sé -per [...] di Jackie Brown trat-ta dal romanzo Rum Punch [...] Leonard -uno dei suoi [...] revisionato la sceneggiatura di [...] movie sottomarino con Denzel Washington [...] Gene Ha-ckman. E ha fatto qualche [...] di suo gusto, per esempio nella [...] Till Down, (in cui [...] George [...]. Ha diretto perfino un [...] serie televisiva [...] e un segmento del [...] Four [...] della [...]. E natural-mente ha scritto Natural [...] riscritto poi a [...] volta da Oliver Stone. Una storia piena di [...] raccontata con do-vizie di particolari, non proprio [...] del regi-sta, nel libello Killer [...] fir-mato dalla coproduttrice Jane [...] che descrive Tarantino come [...] e arrogante. La reazione di Taran-tino? Una [...] col produttore Don Murphy, incro-ciato casualmente in [...] moda di Los Angeles, che ha richiesto [...]. Ma, a parte ciò, Tarantino, [...] un uomo più tranquillo. ///
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Non parla nemme-no più [...] un tempo. Anche il suo film, Jackie Brown [...] un omaggio al romanzo [...] di [...] Leonard e al cinema [...] 70 -di cui Pam [...] era la star incontrastata [...] un divertente e sofisti-cato omaggio alla cultura [...] sembra ri-flettere questo suo umore. La vio-lenza grafica non [...] di una volta: è suggerita più che [...]. E poi, ve lo sa-reste [...] immaginato Tarantino regista di una love story? Eppure è [...] lui, a [...] così: «Una love story con [...] di mezza età e una diversa sensi-bilità». Vestito di nero, la [...] collo, la fronte più stempiata e pronto [...] regista [...] parla del suo nuovo [...] ciò che lo interessa. Con [...] Fiction» ha fatto rinascere John Travolta. Con «Jackie Brown» ha [...] degli anni 70 co-me Pam [...]. Ci rac-conta come mai lei [...] degli attori che non verrebbero [...] «Ho una buona memoria, a [...] dei miei colleghi che affidano il compito della scelta [...] casting [...] io preferisco fare tutto da [...]. Non mi baso sulla [...] A B o C degli attori e non cerco [...] speciale a tutti i co-sti. Cerco solo [...] giusto per la mia parte. E non prendo in [...] Gene Ha-ckman. Ci sono decine di [...] passati dal livello A a quello B [...] in ruoli televisivi minori o in film [...] significa che non sappiano recitare. ///
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Quando gli dai la [...] in un buon film nei loro occhi [...] speciale. Martin Landau ce [...] in Tucker. E Pam ce [...] in Ja-ckie Brown, così [...] Bob Forster (negli anni 70 girò film come [...] e The Black Hole. A me piace cat-turare [...]. Dopo il successo di [...] Fiction» sem-brava che il [...] in spa-smodica attesa di un altro film. La stampa americana si [...] scomparso. Cosa [...] «Beh, i grandi suc-cessi [...] pas-so con le grandi ambi-zioni. E con le grandi [...]. ///
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È un package completo. [...] so-luzione è continuare a lavorare, [...]. Perché mi sono preso [...] Perché volevo smettere di lavorare per un anno. Poi ho finito col [...] Dawn, un lavoro di [...] orgoglioso. So che la gente [...] (brevi apparizioni) in alcuni [...]. Forse non avrei dovuto [...] realtà mi hanno permesso di occuparmi di [...]. Mi ci è voluto [...] scrivere Jackie Brown. Io non vado in [...] script: me li scrivo io ma ci [...] scrivere». Non deve essere stato [...] testo di [...] Leonard in sceneggiatura: entrambi [...] stessa passione per la [...]. Ho im-piegato un anno [...] sceneggiatura, perché le sue storie sono talmente [...] non vuoi perdere niente. Ma è impossibile in un [...] come lo [...] di infilare le informazioni neces-sarie [...] in modo che non si [...] elementi essenziali [...]. In «Jackie Brown» lei [...] toni violenti, una sorta di marchio di [...] cine-ma. Cerco piutto-sto la risata e [...] piace come regista provocare una risata per qualcosa non [...] divertente. Scrivo e giro i [...] il ritmo delle ri-sate. Ma non sento alcuna [...] è questo che in-tende [...] la violenza che lei [...] è quella che cer-co di catturare dalla [...] giorno». Quando è nato il [...] «Sono cresciuto circondato da neri: tutti i [...] neri e [...]. Sono loro, ancora oggi, i [...]. Ci sono anche voci [...] Spike Lee non sembra molto sod-disfatto del linguaggio colorito [...] in bocca ai suoi [...]. Non credo neppure che sia [...] di ciò che dice. E poi come osa [...] che come scrit-tore non posso [...] i miei perso-naggi e le [...] storie come credo? È puro [...]. E allora me ne [...]. [...] «Mio padre è italiano, quindi [...] sono al [...]. Il resto è irlandese [...]. Da piccolo non ho avuto [...] opportunità di co-noscere la [...] ero piccolo. Solo quando avevo quindici [...] alle [...] origini italiane: ero orgoglioso [...] un mondo che includeva Rocky e John Travolta. E divenni [...] che cominciai a parlare [...] accento [...] io che ero nato [...] Los Ange-les». [...] è un neologismo che definisce [...] nuovo genere di commedia. Ha mai pensato di [...] «Per ora non ho nessun [...] di fare [...]. Mi è diffici-le immaginarmi [...] senza [...]. Mi piace il mio [...] (ridacchia). Quando lei gira per [...] Los Angeles o esce con Mira (Sor-vino, [...] legato da qualche an-no) pensa sempre a [...] sono [...] più un film: è [...]. Ma il cine-ma è una [...] essenziale della mia vita. Ho iniziato la mia [...] non ho frequentato nessuna scuola. Non ho frequentato [...] e neppure le scuole [...] ho neppure finito le medie. Sapevo di [...] concen-trare su ciò che volevo [...] non [...] diventato tutto per me. Ora però ce [...] fatta e in questi [...] dopo [...] Fiction, ho potuto final-mente [...]. Tutto è sotto con-trollo: [...] un cagnone seduto al mio fianco che [...] gran bene. E poi [...] sono diventato più atletico: [...] vado in palestra. Una vita vera». Alessandra Venezia Al festival di Berlino una rassegna italiana [...] 4. Giuliano Montaldo, Gillo Pontecorvo [...] Maurizio [...] saranno gli ambasciatori del [...] festival di Berlino, in programma [...] al 22 febbraio prossimi. La [...] ospiterà, infatti, una selezione [...] italiani degli ultimi due anni. [...] è del Dipartimento dello Spettacolo [...] Presidenza del Consiglio in collaborazione con il Festival. Le proiezioni verranno affiancate [...] il pubblico e la stampa. Il primo incontro sarà [...] Giuliano Montaldo, che presiederà la sezione «Storie italiane», [...] verranno proiettati «Le acrobate» di Silvio Soldini, «Il [...] di Fernand [...] «Nel profondo Paese straniero», [...] Fabio Carpi e «Compagna di viaggio» di Peter Del Monte. [...] giurato al festival, presenterà [...] «Le commedie» con il suo «Luna e [...] «Albergo Roma» di Ugo Chiti, «Cresceranno [...] carciofi a [...] di Fulvio Ottaviano, «Tutti [...] di Davide Ferrario e «Tre uomini e [...] Aldo, Giovanni e Giacomo. Pontecorvo presiederà [...] della sezione «La storia, [...] comprende «Il figlio di [...] di Gianfranco [...] «Porzus», di Renzo Martinelli, «Palermo Milano [...] andata», di Claudio Fragasso e «Il carniere», [...] Maurizio Zaccaro. Una love story per Quentin A [...] del titolo il regista statunitense Quentin Tarantino [...] «Jackie Brown» In alto [...] due scene del film [...]. La star si confessa: [...] ed è felice per questo ma. Madonna: «Ora cerco un [...] RITANNA ARMENI MILANO. [...] è un misto fra [...] Duemila e un postribolo post-moderno. Perché i suoni sono [...] e gli scenari evocano notti insonni e [...]. Un pò Chan-dler, un [...] Lynch. Stanno al gioco gli [...] e confeziona-no uno spettacolo [...] del rock muscolare e del pop esibi-zionista. Del resto quella dei [...] è una proposta particolare e [...] culto, che ha le sue radici in una cittadina [...] e creativa: Bristol. Da lì è par-tito [...] su vari campi: la modernità di campionamenti [...] e rallen-tato [...] al fascino tradi-zionale [...] e retrò, con influssi jazz, inserti [...] Hammond e un dichiarato [...] colonne sonore di [...] Ortola-ni, Ennio Morricone e Nino Rota. Il tutto al servizio della [...] malinco-nica e struggente di Beth [...] che pare quasi una Billie Holiday [...]. [...] intrigante e raffinata, inserita [...] cosiddetto filone [...] che ha subito colpito [...] ascoltatori più esigenti in fatto di novità [...]. Ecco perché, nel lontano 1994, [...] di debutto Dummy è stata una pic-cola folgorazione di [...] e origi-nalità, che ha proiettato i [...] al top delle preferenze di [...] e addetti ai lavori. Un successo che ha [...] la band, travolta e qua-si traumatizzata [...] po-polarità: [...] che Geoff Barrow e [...] messo circa tre anni per sfornare il [...] uscito qualche mese fa. Il tempo, comunque, sembra [...] le coordinate stilistiche e la vena contaminatri-ce [...] eccellente nel creare ambientazioni miste-riose e climi [...]. E pure [...] del pubblico pare non [...] sera al Rolling Stone [...] Milano [...] si replica al Vox Club di Nonan-tola, Modena) [...] tanti [...] a elemosinare uno straccio [...] fronte al tutto esaurito annunciato da giorni. Dentro sfila una platea [...] docile e sognante [...] sui ritmi ipnotici, e [...] ai giochi di luce sullo sfondo, fra [...] oniriche, im-magini in bianco e nero, stelline [...] tenui. I musici-sti [...] al gioco magnetico e inquietante, [...] si nascondono quasi. E parla-no pochissimo, per non [...] soffuse. Il contrabbasso e [...] sfida-no lo scratch da [...] vari campionamenti, mentre la chitarra scova sonorità [...] un fiume di energie inattese. La piccola Beth si [...] narra bronci amorosi e disagi esistenziali. ///
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Il suo è un [...] do-lente, ma che sa irrompere in urla [...] impressionanti. Sfilano, allora, brani vecchi [...] ha una tensione degna [...] di Hitchcock, [...] Day [...] è cupa e clau-strofobica, Over [...] la [...] drammaticità interiore. Il pubbli-co sembra in trance [...] si gode qua-si senza fiatare tutta [...] che pare davvero [...] di un canonico [...]. Anche se, appena partono [...] di [...] Box, il loro più [...] leva un boato [...] e Beth attacca con [...] melodia insinuante, dove spicca la richiesta impellen-te [...] Me a [...] Love You» (dammi un [...]. Neanche il tempo di [...] un altro sen-suale cavallo di battaglia, [...] riveduto e corretto, con [...] e scava nel profondo. ///
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Diego Perugini VEDREMO LE FOTO [...] Lourdes Maria, la figlia di Madonna. La pop star ha [...] il segreto del volto della [...] bam-bina finora tenuta rigorosamente [...] fotografiche e telecamere sulle pagine di [...]. Lo farà (immaginiamo) ostentando una [...] mater-na, gioiosa e protettiva. Poserà accanto a quella [...] occhi neri e riccioli [...] con tutto [...] che le mamme non [...] in ogni occasione pubblica e privata. Ma niente timori, la [...] Ma-donna [...] ci deluderà neppure in questo caso. Non tradirà le donne [...] in lei un esempio di libertà che [...] di onnipotenza. E infatti, do-po [...] posato per [...] la cantante pop ha [...] che fa pensare: «So-no felice -ha detto [...] manca nella vita: voglio un uo-mo». Sono da analizzare quelle [...]. Madonna è felice, perchè ha [...] bambina, una bellissima bambina. Ha voluto anzitutto quella, [...] voluta prima di [...] un uomo, un marito. E con quella bambina [...] -col suo successo e il suo lavoro, [...]. Ma mi manca un [...] lei che senza tanti ripensa-menti ha liquidato [...] con una cospicua somma di de-naro pur [...] più fra i piedi. E le sue parole [...] tradizionali e consuete ( ogni donna senza [...] è completamente felice) invece in-viano un altro [...]. Per Madonna, per la [...] vita [...] è stata quella bambina e [...] -il lavoro e il successo. Certo [...] è una mancanza, ma non [...] priorità, qualcosa che si desidera, ma senza la quale [...] può essere egualmente felici. È consapevole la pop [...] mandato una altro, ennesi-mo messaggio trasgressivo e [...] alle tante immagi-ni di donna dello spettacolo [...] media continuano ad invia-re? Chissà. Certamente la diva Madonna è [...] esperta di [...] e cura molto la [...] immagine. Certamente nulla è la-sciato [...] le foto prima negate e poi concesse, [...]. E infatti [...] ha avuto [...] alla vigilia del nuovo album [...] cantante «Ray [...] light». Ma che importa? Se Madonna [...] farsi pubblici-tà in questo modo significa che [...]. Che ci sono molte [...] si possa essere felici con una bimba, [...] un grande successo. Che è una bella [...] molti uomini, amanti, fidan-zati: grazie, ora togliti [...]. E aspettare che quella [...] uomo venga colmata. Con cal-ma e pazienza. [...] nella vita è altro. ///
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[...] nella vita è altro.