Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 864241419.

Si tratta di reciproche [...] o di non [...] vestire, o di comportarsi [...] e, metro alla mano, entrambe si dichiarano [...] in fatto di curve e circonferenze anatomiche. [...] una rivalità forse più pubblicitaria [...] reale; comunque, speriamo che tra loro non [...] ceda quel che accadde una [...] al Teatro [...] di Londra tra due celebri [...] la Faustina e la [...]. La loro ostilità era arrivata [...] punto che una [...] mese parliamo [...] e [...] due cantanti si presero per [...] capelli in piena rappresentazione, tra gli urli del pubblico. [...] che dirigeva, non si scompose [...] e, rivolto al pubblico, [...] fare. Quando saranno stanche di [...] il loro furore cesserà di [...]. E perchè finisse più [...] timballi di suonare incessantemente per eccitare con [...] combàttenti. Ne uscì una specie [...] che tramutò ben presto i fischi degli [...] applausi. Il giorno dopo, gran [...] parrucchieri delle due stelle. Le rivalità d'amore sono [...] mondo: e se spesso sono esplose in [...] che darsi [...] e [...] per i capelli, in [...] avuto armi di contesa più gentili e [...] forse, più insidiose. La regina di Francia Maria, [...] Luigi" [...] donna di indole mite [...] sinceramente il suo sposo, anche se costui [...] frequentissimi scambi di persona. La rivale più temibile [...] era [...] bellissima e generosa amica [...]. Ella aveva, tra le [...] cortigiana, il compito di portare tutte le [...] un cestino di fiori. Ed essendo un giorno entrata [...] un [...] che la faceva più attraente [...] solito, la regina cominciò a [...] in presenza delle altre dame [...] corte, ma con tali [...] e. Dopo [...] lodato la [...] bellezza, la [...] grazia e il suo portamento, [...] giunto il momento di [...] il tiro [...] E chi sa che bella [...]. La [...] si schermì un poco, [...] risate che avrebbero fatto le altre dame; [...] per vendetta, incominciò a cantare [...] che diceva: «Alfine è [...]. ///
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Da quella cruenta di Romolo [...]. [...] vero però che in molti [...] la morte [...] dei contendenti ha messo fine [...] alle avversioni più accese. Gluck e [...] nacque a Bari nel [...] a [...] nel 1800) furono entrambi [...] ma il [...] non tralasciò occasione, in [...] vita, per danneggiare la reputazione del Piccini. Tuttavia quando il rivale [...] Piccini [...] fece promotore di una sottoscrizione, col frutto [...] anno, [...] della morte [...]. Eleonora Duse e Sarah Bernhard! Ma contrariamente a quanto [...] il tono [...] usarono nella disputa fu [...] e sottile; non per questo però meno [...]. Quando D'Annunzio dovette con [...] Sarah Bernhardt il compito di recitare a Parigi [...] di Città Morta, gli amici della Duse, [...] a dire un gran male del. Ma la [...] de Eleonora si dimostrava cavalleresca [...] difendeva con calore la [...] rivale. Facesse cento repliche, cento [...] di ripetere lo stesso gesto. [...] veduta tre volte nella Signora [...] Camelie, quando gira [...] chiave di uno scrigno. Ebbene, in tutte tre [...] girata lo stesso numero di volte: cinque. Le ho contate! Un giorno [...] entrò in casa del [...] era [...]. ///
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Tornato [...] appena vide quel disegno [...] è venuto quel disgraziato [...]. Quindi intinse il pennello [...] colore e completò l'opera cominciata. Usci a [...] volta in cerca di [...] il quale, per una [...] ritornare di soppiatto in casa di [...] e [...] vista la squisita opera [...] di nuovo il pennello e con altro [...]. Dalla schermaglia di pennellate [...] una specie di capolavoro che entusiasmò i [...] mise fine alla vecchia rivalità. Infatti [...] corse in cerca di [...] gli si gettò in [...] e lo chiamò maestro. E da allora gli [...] la pelle. Dalle "Fiabe" pubblicate [...] afono nello novelle [...] il capo dei fabbri [...] creare esperi [...] tempo fa cera un [...] il capo dei fabbri, [...] una gran quantità di ferro e disse: [...] Voglio [...] tu mi faccia un uomo vero, un [...] camminare e parlare, e che abbia il [...] e che abbia il cervello. [...] prese il ferro e andò [...] casa, ma non sapeva proprio come [...] e nessuno sapeva [...] il sistema per fabbricare [...] vero. Egli fece il giro [...] suoi amici dicendo loro quello che gli [...] re, e domandò co-me doveva regolarsi. Nessuno seppe [...] un consiglio. Tutti sapevano che il [...] accettato niente che lasciasse desiderare, e avrebbe [...] perché non aveva obbedito [...]. Un giorno, mentre tornava [...] incontrò un suo vecchio [...] diventato matto e viveva da solo in [...]. Prima [...] non sapeva che era diventato [...]. Quando si avvicinarono, [...] salutò il suo vecchio [...] matto gli domandò da dove venisse. [...] ci pensò un momento, [...] « Perché non dovrei [...] la mia storia? Anche [...] un tempo era mio amico ». Perciò rispose: [...] Vengo da certi amici [...] andato a chiedere consiglio. Il matto gli domandò [...] avesse bisogno, e [...] gli raccontò tutto quello [...] gli aveva detto, e che gli aveva [...] e gli aveva dato il ferro, e [...] Che cosa devo [...] matto rispose: [...] Sé il re ti [...] fare questo lavoro, tu va da lui [...] se vuole farsi forgiare un uomo perfetto [...] tutto il [...] di raparsi e di [...] finché arrivano a mettere insieme mille staia [...] deve far empire con le lacrime del [...] grandi pentole d'acqua per [...] fuoco e [...] di bruciare troppo forte. [...] tornò dal re e gli [...] Mio signore, se vuoi che [...] presto e bene, ordina al [...] di raparsi e di bruciare i capelli e [...] mille staia di carbone col [...] lavorare il ferro per farne [...]. Poi [...] mettere : [...] cento pentole di lacrime [...] posto dell'acqua durante il lavoro, perché il [...] e la comune acqua dei pozzi non [...] un uomo. Il re acconsentì alla [...] a tutto il [...] di raparsi e [...] carbone i capelli, e di raccogliere tutte [...]. Quando tutti si raparono [...] capelli, fecero a stento uno staio di [...] raccolsero tutte le lacrime non [...] due pentole piene d'acqua. Quando il re vide [...] suoi sforzi fece chiamare il fabbro [...] e gli disse: [...] Non disturbarti a fare [...] riesco a procurarmi né il carbone né [...] posto dell'acqua. [...] e ringraziò il re. Poi aggiunse: [...] Mio signore, ti ho chiesto [...] capelli come carbone e le lacrime come acqua proprio [...] sapevo che non saresti riuscito a [...] tu mi avevi [...] di fare una cosa impossibile. Tutti i presenti risero e [...] dice la verità. Perchè ci sono le [...] della [...] l Signor Tartaruga, che [...] la Signora Tartaruga, era amico di Avvoltoio, [...] sempre a [...] visita. Ma siccome non aveva le [...] Tartaruga non poteva [...] le visite, e questo lo [...]. Un giorno si ricordò [...] e disse alla moglie: [...] Moglie! Lui viene sempre [...] da noi, e io non [...] mai andato a casa [...] ed è un mio amico. La Signora Tartaruga rispose: [...] Non [...] come Avvoltoio potrebbe giudicarci spregevoli, a meno [...] di volare come lui e non andassimo [...]. Ma il Signor Tartaruga insisteva: [...] Però, moglie, è proprio spregevole. Disse la moglie: [...] Benissimo, allora, fatti spuntare le [...] e [...] in volo a trovare il [...] amicò Avvoltoio. Il Signor Tartaruga disse: [...] No, non mi farò spuntare [...] ali perchè non sono nato [...] disse la Signora Tartaruga [...] che cosa [...] un modo [...] rispose lui. Alla solita ora Avvoltoio venne [...] fare la [...] visita e disse: [...] Dov'è andato tuo marito, Signora [...] marito è andato molto lontano [...] far visita a certe persone, e [...] ci ha lasciati a [...] di fame. In casa non c'è [...] di grano. Avvoltoio disse: [...] Siete in un bel [...] avete grano. La Signora Tartaruga rispose: [...] In [...] guaio che gli esseri umani non se [...]. Lei prese il pacchetto [...] Mio marito ha lasciato questo involto di [...] forse, con questo, potevi comprare un po' [...] noi e [...]. Avvoltoio lo prese senza [...] e se ne tornò a casa [...] sulle cime. Mentre si avvicinava alla [...] città natale, con [...] grande meraviglia sentì una voce [...] sono il tuo amico Tartaruga. Te [...] detto che sarei venuto [...]. Ma [...] restò tanto stupito che [...] fagottino e Tartaruga precipitò sulla terra, il [...] in mille pezzi e lui morì. E così Tartaruga e Avvoltoio [...] e potete ancora vedere le crepe su Tartaruga. [...] per [...] Cultura [...] questo numero va in [...] vigilia del primo grande avvenimento culturale del [...] il in Congresso della cultura popolare, che [...] Livorno nei giorni 6, 7, 8 gennaio. In altra parte della [...] dei grandi temi di questo congresso, pubblicando, [...] un brano della relazione. Trevisani relativa alla lotta [...] la cultura, e a pagina 2218 un [...] della cultura scientifica. [...] vogliamo riprendere alcuni dei [...] lanciato dal Comitato promotore [...] molte personalità della cultura e della politica, [...] Sibilla Aleramo -Mario Alleata -Massimo Aloisi [...] Carlo [...] -Antonio [...] Bobbio -Giuseppe Branca -Stefano Can-zio -Carlo Castagnoli -Giulio Cerreti -Giuseppe Di Vittorio -Giulio Einaudi -Ettore Fabietti [...] Gian Giacomo Feltrinelli -Tommaso Fiore -Vittorio Foa [...]. Severo Giannini -Paolo Grassi -Renato Guttuso -Piero Jahier -Vito [...] Levi -Oreste [...] -Lucio Lombardo Radice -Maria A. [...] Marchesi -Angela Massucco Costa . Anna Matera -Egidio [...] Musatti [...] Paolo Padovani -Ettore Pancini -Raniero [...] -Gabriele Pepe [...] -Vasco Pratolini -Lucio Romagnoli -Maria Maddalena Rossi -Luigi . Russo -Carlo Salinari -Giulio Trevisani -Manara [...] -Cesare Zavat-tini [...] Emiliano [...]. Dopo [...] affermato che « le [...] tecnica hanno reso più stridente il contrasto [...] e influenza dei moderni mezzi di informazione [...] la superficialità della cultura di [...] essi si nutrono », [...] « [...] dellé grandi masse popolari [...] nelle lotte democratiche degli ultimi dieci anni [...] contrasto fra la coscienza politica e il [...] di milioni e milioni di lavoratori da [...] delle strutture della organizzazione [...] specie la scuola elementare), [...]. Noi sappiamo [...] in questi ultimi anni, [...] o sindacali, professionali o ricreative, private o [...] o-gni sforzo [...] spesso fra la indifferenza [...] ostilità degli organismi ufficiali [...] per dare strumenti di [...] organizzazione al desiderio di [...] delle grandi masse popolari [...] capacità di creare una cultura nuova, collegata [...] sociali e alla coscienza nazionale. Sappiamo anche che, pur [...] ci, ideologici e pedagogici [...] queste associazioni hanno accumulato un bagaglio prezioso [...] di informazioni. Tuttavia riteniamo che sia [...] ulteriore per rendere più organica e continua [...] della cultura ». ///
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Tuttavia riteniamo che sia [...] ulteriore per rendere più organica e continua [...] della cultura ».