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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 858795568.

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[...] un capo [...] del pianeta per documentare una [...] perduta [...] africano o le regole di [...] di un alba-tro più unico che raro, sentirsi [...] attratti [...] politica mondiale o da letterati [...] da soli hanno riassunto le contraddi-zioni di un intero [...] ormai alla fi-ne, conversare piacevolmente con i paria della [...] ma anche perdersi nella de-scrizione di una architettura o [...] un mosaico o di un fiore o dietro le [...] dello yeti o di un [...]. Sap-piamo che Bruce Chatwin [...] questo, e molto più di questo. Ar-cheologo e antiquario, saggista [...] e reporter, Chatwin ci ha forse lasciato, [...] la più completa sintesi del suo Dna [...] Che ci faccio io [...] (Adelphi), magnifico [...] che raccoglie grandi ritratti [...] analisi di que-stioni sociali, storiche e politiche [...]. Viaggiare e scrivere, scrivere [...] e ripartire, sono state le diverse e [...] attività di questo aristocratico No-made moderno, mai [...] , mai ancorato alle radi-ci, mai domato [...] semmai condizionato solo da [...] spalla stracolmo di libri e taccuini. Taccuini -dicono quelli che lo [...] conosciuto -rigorosamente numerati e con su scritta la pro-messa [...] una lauta ricompensa: poco male perdere il passaporto, diceva Bruce, una catastrofe invece [...] smarrimento dei miei taccuini da [...]. E anco-ra: «I nomadi non [...] mai sen-za meta da un luogo [...] co-me vorrebbe qualche dizionario. Una migrazione nomade è [...] che gli animali compiono intorno a una [...] pascoli». E non è forse [...] esperienza intellettuale di Cha-twin, [...] prevedibile di pascoli»? Se si vuole documen-tare [...] si finisce a cena con André Malraux [...] con Ernst [...] quando ha [...] suonati, per caso, per [...]. Fare visi-ta a [...] che consuma gli ul-timi [...] luminosa carrie-ra da architetto rovinata dal regi-me [...] i viaggi elet-torali di [...] Indira Gandhi che ri-sulterà [...] in pub-blico e simpatica in privato, ci [...] letterari o gior-nalistici che presuppongono, la lu-cida [...] esat-tamente dove ci si trova. Il Noma-de vagò -prima che [...] morte precipitosa, lo stroncasse [...] di 49 anni -verso pascoli, [...] lui «si-curi» e «prevedibili». Diceva di avere due [...] scrittura: «Quando hai già scritto cinque libri, [...] a dire la [...] sul tuo stile. Hanno paragonato il mio [...] cesellato a quello di Hemin-gway e Lawrence (D. Sì, sono loro i [...]. Hemingway viaggiò molto, ma [...] lo si direbbe «cacciatore», mentre nel viaggiare [...] D. Lawrence [...] un che di liberatorio [...] estraneo a Chatwin. Sia come sia, i [...] livello letterario di Bruce Chatwin sono diventati [...]. Ecco perché siamo corsi [...] Eliza-beth, moglie americana di Cha-twin, che per anni [...] il marito partecipando a tante fasi del [...] e interiore. Detto per inciso, non aveva [...] ri-lasciato interviste in Italia. Com-pagna di viaggi, ma [...] Elizabeth gli si ritrovò accanto, ad esempio, in [...] con ogni probabilità, la [...] autentica iniziazione alla scrittura: Afghani-stan, [...] ricerca del tesoro perduto di [...]. Lady Chatwin, oggi, è [...] Paler-mo. Occasione una mostra, nel [...] Palazzo [...] Steri, di foto, disegni e appunti che Bruce [...] quel viaggio. La mostra, promossa [...] palermitano Franco La [...] insieme [...] amico per-sonale di Bruce, Maurizio Tosi, [...] il singolare incontro dello scrittore inglese con [...] uno straordinario tesoro trovato sotto la «montagna [...] inghiottito dal nulla durante la guerra che [...] anno dopo. Restano solo i di-segni [...] viaggia-tore insieme a qualche foto di To-si. Chatwin non venne mai [...] Sici-lia [...] se fu Assunta, palermita-na verace, «la donna [...] anche alla preparazione del tè», che gli [...] in ospedale a Londra quando lui si [...] una malattia «sconosciuta» che sperava fosse malaria. E verrebbe da giocare con [...] parole, [...] cosa ci facesse «As-sunta» in [...] se non fossimo sicuri che lei stessa, sapen-do successivamente [...] era [...] paziente, se lo sarà chiesto [...] volte. Signora Chatwin, di che [...] «viaggio» di suo marito. Viaggio di evasione? Viaggio per [...] qualcosa? Viaggio scandi-to [...] O dalla nostal-gia del ritorno? [...] casualità nella definizione delle [...] «Niente di tutto questo. Lui vede-va un autobus [...]. I suoi erano viaggi [...]. ///
[...] ///
Non si allonta-nava mai da [...]. [...] nuove scoperte, ver-so [...] che lo attraeva da mille [...] di vista. Bruce aveva un enorme [...] del-le civiltà, ma anche musica e botanica [...]. Leggeva tutto il possibile sui [...] paesi che avrebbe visitato. Ma la [...] velocità di lettura non [...] periodi preparatori troppo lun-ghi. ///
[...] ///
[...] Lo prendeva raramente. Allora mi telefonava o mi [...] lun-ghissime lettere per [...] che in qualche [...] solo, soletto. Ma era raro. E quando iniziò a [...]. E racconta che Bruce [...] prima volta in Cina nel 1985: «E [...] tempo, suoi vecchi note book che risalivano [...] dedicati a particolari tipi di piante cinesi [...] visto nel [...]. Al [...] raramente a casa. Seguiva sempre il [...] filo dei suoi pensieri. Spesso, quando eravamo a Londra, [...] capitare che duran-te una cena con amici lasciasse tutti [...] asso per andare a mettere su carta [...] uno spunto, che gli aveva [...]. Dalla scrittura, dunque, [...] e fluida? A [...] si [...]. ///
[...] ///
Si capisce che [...] ne sa qualcosa: «Aveva una [...]. Capace [...] la stessa pagina. ///
[...] ///
Ed erano pagine che, una [...] una, aveva [...] di [...] ad [...] la [...] lo soddisfaceva. ///
[...] ///
Ma anche i dattiloscritti [...] con le sue penne stilografiche. Diceva che scrivere davvero una [...] al [...]. Gli ambienti accademici londi-nesi [...] al naso» nei suoi confronti. Come mai? «Perché Bruce era [...] fortissima personalità. Ma era un [...]. [...] che nelle sue pagine toccava [...] di [...] finiva col solle-vare interrogativi sulla [...]. [...] scritto sotto forma di [...] quanto fosse profon-da, al di là di [...] la [...] cono-scenza dei campi che [...]. Non dimentichiamo che lui inizia [...] consulente della [...]. [...] perché comincia a viaggiare. Bru-ce era uno che [...] camminare per attivare il cervello. Quanto di più antiaccademico [...]. Il New York [...] gli dedicò una pagina intera. Lui non credeva ai [...] at-teggiamento di stupore che non lo abbandonò [...]. Spesso, pren-dendo in mano [...] libri, mi diceva: [...] incredibi-le, incredibile. Odia-va la televisione e [...]. E quelle poche che [...] ha rilasciate perché era il suo agente [...] che [...] se ne [...]. Signora Chatwin, e se [...] la stessa capacità di concisione di Bruce, [...]. Era un uomo attraente [...] di tutti quelli che si imbattevano in [...]. Parlava tantissimo e con [...]. Era uno che raccontava [...]. E in tanti anni [...] per due volte la stessa sto-ria». Le chiedo se oggi, [...] il mondo ormai tagliato a fette dalle [...] conflitti etnici, reli-giosi e politici, sia ancora [...] di eterno gira-mondo che va, vede , [...]. E lei risponde citando Mosca [...] il libro (Feltrinelli) in cui lo scrittore [...] descrive un suo strano [...] giorno sulla metro-politana moscovita. Come dire che se [...] e lo sa fare. Saverio Lodato [...] 4. A [...] entrò nella casa [...] londinese [...] dove diresse a lungo la [...] specializzata nella pittura impressionista francese. Dopo alcuni anni, [...] di una vita troppo [...] dimissioni e iniziò un lungo viaggio in Afghanistan, [...] Iran, nel Sahara ed in Africa. Nel [...] tornò in Gran Bretagna [...] anni fu uno dei più famosi giornalisti [...]. Sempre con la valigia [...] dal suo vagabondare [...] per i suoi romanzi [...] lingue (da noi per Adelphi). Delle sue opere ricordiamo «In Patagonia», «Il viceré di [...] «Mosca sulla vodka» (pubblicato [...] Feltrinelli) [...] ultimo, [...]. È morto a Nizza, nel [...] dopo una lunga malattia delle ossa. Elizabeth Chatwin mostra una [...] e sotto un disegno delle montagne afghane [...] Bruce Chatwin Charles [...] Camera Vita e morte [...] «Mio marito Bruce Chatwin? Andava, vedeva, raccontava» Parla Elizabeth, [...] un autore girovago che niente al mondo [...] 2. ///
[...] ///
Accanto alla mo-stra di Bruce Chatwin, Creo-la -Premio Terra [...] pro-mossa dalla Provincia di Pa-lermo, [...] altre due mostre fotografiche molto [...] nel lo-ro riflettere sui [...] sui destini delle culture marginali (rispetto al [...] Nomadi di Franco Zec-chin (esposta per la [...] Italia) e Terra! Dopo [...] documentato per circa venti [...] pudore e il rispetto tipici della vecchia [...] americana, la violenza della mafia in Sicilia, [...] fortemente impe-gnato nel fronte ecologista, il fotografo [...] Franco Zecchin (che vive oggi a Pa-rigi), ha intrapreso [...] anni Novanta un tra-gitto di ricerca artistica [...] lo ha spinto ai quattro angoli del [...] ultime popolazioni nomadi, quasi a tradurre e [...] immagi-ni le riflessioni di Chatwin [...] Nomade» (oggi in Anatomia [...] Adelphi): [...] viaggi da free-lance ed altri cinque per [...] foto saranno pubbli-cate tra breve in volume [...] De La [...] lo stesso di [...]. Un viaggio tra nomadi [...] cacciatori (di terra o di mare), dagli Even [...] siberiana ai be-duini della Giordania, [...] del Quebec ai «nomadi [...] i [...] del [...] e i [...] della Thailandia. Tra deserti, step-pe, tundre, [...] di Zecchin cerca e coglie [...] spirituale di popoli e [...] concezione del mondo, dello [...] tempo»; uomini e donne ripresi a volte [...] silenziosa distanza, sullo sfondo di enormi distese [...] mare, ma sem-pre «al centro» [...] a [...] il ful-cro compositivo e [...] invece, Zec-chin fa suo il loro sguardo, [...] sogget-tiva lo spazio circostante [...] di un cammello o [...] a restituirci il senso profondo di un [...] natura e con [...]. Un rapporto vissuto con [...] ma an-che, ben al di qua di [...] lotta e fa-tica continue. Un rapporto con [...] comunque sempre consa-pevole e [...] poi in altri immagini, nei riti della [...] ma, soprattutto nel sen-so di comunione con [...] armonizza le diffe-renze tra regno umano, mondo [...]. [...] unificante che Zecchin ha [...] latitudine è però sempre «il rapporto di [...] le condizio-ni e le regole imposte dalla [...]. Le popolazioni di «Nomadi [...] esempio, non userebbero mai le reti, ma [...] le mani o con [...] (è una delle immagini [...] ha colpito ritrae pro-prio un giovane cacciatore [...] verso un mare che [...] mare, che è il suo destino). Spesso la vici-nanza con [...] stravolge ogni loro va-lore: ho visto molto [...] Quebec, che si muovono relativamente vicino agli in-sediamenti [...] o dalle droghe». Oppressi e minac-ciati dalla [...] pagano spesso anche il peso della Storia [...] è il caso, forse il più no-to, [...] dopo la decolonizzazione, tra cin-que stati, poi [...] di conflitto arma-to e soggetti alla rivincita [...] di popoli che in passato non erano [...] soggiogare questi dominatori del deser-to. ///
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Oppressi e minac-ciati dalla [...] pagano spesso anche il peso della Storia [...] è il caso, forse il più no-to, [...] dopo la decolonizzazione, tra cin-que stati, poi [...] di conflitto arma-to e soggetti alla rivincita [...] di popoli che in passato non erano [...] soggiogare questi dominatori del deser-to.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .