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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 857642516.

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Sa-remo 6 miliardi il 16 [...] prossimo, 1999. Eravamo la metà, 3 [...]. Insom-ma, siamo raddoppiati in [...] anni. E già oggi vantiamo [...] generazione di giovani (quelli compresi tra i [...] 24 anni) della storia: 1,05 miliardi. Ma chi soffre di [...] lasci ingannare più di tanto. Dietro il trion-fale incedere [...] nasconde una buona notizia demografica. Il ritmo di cre-scita [...] sta rallentando. Ci moltiplicheremo fino a [...] miliardi di persone nei dintorni del 2025. Poi la popolazione po-trebbe [...] abbastanza prossi-ma al cosiddetto «stato sta-zionario». Le morti inizie-ranno a [...] nascite e la popolazione po-trebbe raggiungere una [...] la fi-ne del prossimo secolo intor-no a [...] miliardi di perso-ne. Chi non ci crede, [...] al penultimo rap-porto sulla popolazione mondiale elabora-to [...] Nazioni Uni-te. Allora si preve-deva che i [...] mi-liardi sarebbero stati raggiunti [...] 1998. E nello scenario di [...] quel-lo più plausibile, gli 8 miliardi sa-rebbero [...] 2022. Insomma la curva di [...] mon-diale si sta posi-zionando un [...] al di sotto dello [...] dai demografi. E la notizia, la [...] che un nuovo, paventato boom demografi-co non [...]. [...] del moderato rallen-tamento della [...] stato raggiunto grazie a un fattore previsto: [...] con-traccezione. [...] delle tecniche che consentono una [...] re-sponsabile è au-mentato di ben 5 volte rispetto al [...]. Ed è au-mentato soprattutto [...] ricchi. Dando ragione a quelle [...] che individuano nel benes-sere economico un forte [...] incentivo alla di-minuzione del numero me-dio di [...]. Ma [...] anche un altro fattore, [...] che sta iniziando a contribuire al ral-lentamento [...] la diminuzio-ne della natalità nelle grandi e [...] paesi in via di sviluppo. Anche tra gli strati [...] popolazione. In altri termini il [...] per donna si sta disac-coppiando dal be-nessere [...]. Nelle città, anche nelle [...] Terzo Mondo, le donne tendono a fare meno [...] perché la prole non rappresentano una ri-sorsa [...] un pò perché funziona di più [...] e [...] al-la cultura della contraccezio-ne. Tuttavia non [...] dubbio che il pianeta in [...] seco-lo ha sperimentato una cre-scita demografica senza pre-cedenti. La popolazione di fine [...] 4 volte maggiore della popolazione [...] secolo. E questa cre-scita ha [...] demo-grafico tra i continenti e tra le [...]. Le Nazioni Unite ribadi-scono [...] della popo-lazione mondiale, per un to-tale di [...] perso-ne, vive nei paesi in via di [...]. E che il [...] della popola-zione nel prossimo quarto [...] secolo avverrà sempre lì, nel Terzo Mondo. Ed è lì, nei [...] che si con-centrano e si concentreran-no in [...]. Oggi nel Terzo Mondo [...] milioni di ragazzi [...] compresa tra 1 15 [...] an-ni. Sono un numero enor-me. Molti cercano lavoro e [...]. Così sono spinti a [...]. Tra 50 an-ni questi [...] milioni in più. E se nei paesi [...] sviluppo non si troveranno, ogni anno, 5 [...] posti di la-voro il problema dei flussi [...] ad ac-centuarsi. Diversamente andranno le cose [...] dove a crescere in termini relativi e [...] fascia di popolazione più anziana. Nel 2050 il [...] della intera popolazione femminile dei [...] ricchi sarà costituita da donne di età pari o [...] a 80 anni. Molte delle quali saranno [...]. La so-cietà dovrà trovare il [...] di [...] la solitudine e di [...] una vita digni-tosa. Tuttavia [...] anziana non sarà solo un [...] dei paesi ricchi. Nei paesi poveri [...] me-dia, che oggi si [...] 60 anni, malgrado la mortalità neona-tale sia [...] nei prossimi de-cenni fino a rag-giungere gli [...] i maschi e, addirittura, gli 86 anni [...]. Chi trove-rà le risorse, [...] per accudire gli anziani nelle sterminate e [...] Sud del mondo? Il problema non è [...]. Perchè nel Terzo Mondo [...] a prevedere sia un au-mento della popolazione [...] aumento degli abitanti poveri delle città. Naturalmente non [...] nes-suna legge naturale che leghi [...] della popolazione [...] della povertà. Nulla di tutto questo [...]. Anzi, prevedere un in-cremento [...] è uno strumento in più per aiutare [...] la comunità interna-zionale a cercare di evitare [...] si realizzi davvero. Tuttavia non sempre è [...]. Nel 1992 la Banca Mondiale [...] che la popolazione al di sotto della [...] sarebbe au-mentata, entro il [...] al [...] della popola-zione totale. Malgrado [...] avvertimento la previsione si è [...] avverata. Pietro Greco La generazione [...] 15 e 24 anni è la più [...] un miliardo di persone La Terra raggiungerà [...] di abitanti nel giugno prossimo: ma solo [...] vive nel mondo industrializzato [...] 5. I dati forniti dal rapporto [...] non sono in realtà una sorpresa, spiegano in-vece [...] ormai sedi-mentata nel senso comune. Con-fermano ciò che i [...] quasi ogni sera, accenden-do la televisione. Sono infatti per lo [...] ragazzi, spesso di adolescenti precocemente usciti [...] quelle che vedia-mo dopo [...] clande-stini. Sono i milioni di giovani [...] Terzo mondo che premono [...] sviluppato e riem-piono le [...] che abbia-mo visto arrivare in Puglia [...] a Lampedusa [...] in Calabria dal Kurdistan tur-co. Lasciano i loro paesi [...] un di un lavoro che consen-ta di [...] di aiuta-re i propri vecchi rimasti a [...]. Lasciano paesi dove rischiano [...] e soldati di guerre che non vorrebbero [...]. Il problema demografico eviden-ziato [...] dei parados-si più gravi e importanti del [...] futuro del globo. Sono spesso [...] fra i [...] anni al tempo stesso [...] la massa di manovra delle crisi di [...] in Alge-ria dove la delusione per uno [...] generato il fa-natismo islamico di massa. In meno di quaranta [...] ma ora la curva di crescita ha [...] minore del previsto è [...] migliore politica di controllo per le «nascite [...] Il [...] inglese di [...] abbandona [...] è in preda alla [...] Anche per i «ragazzi rave» arrivano i [...] ALBA SOLARO Ogni lunedì due pagine dedicate ai [...] mondo [...] BENVENUTI a [...] la «Sodo-ma e Gomorra» [...] Mediter-raneo. Magari stamperanno delle nuove [...] Baleari che fino [...] ieri era il pa-radiso [...] della «rave cultu-re» con le sue cento [...] come i drugstore, ma che [...] ieri per i tabloid [...] di-ventata la capitale della deprava-zione e della [...]. E che sarà mai successo? Che Michael [...] vice-console inglese di stanza [...] sabato scorso ha rassegnato le [...] e abban-donato in tutta fretta [...] lascian-dosi dietro una scia di [...] al vetriolo contro le migliaia di gio-vani inglesi che [...] riversano ogni estate a [...] affascinati dalla pro-messa di un [...] senza fine, di mu-sica, sesso e sbronze [...] al tra-monto. Ma intanto a gasarsi [...] i giornali inglesi lanciando fiumi di cronache [...] da ragazzini ubriachi che vomitano fuori dai [...] atti osceni nelle discoteche come la famige-rata [...] risse ed eccessi di [...] hanno fatto sentenziare [...] spagno-la di [...] «Gli inglesi? Una massa [...]. Così [...] e [...] adulta ed emancipata, ha [...] a [...] il [...] della notte [...] ogni controllo e co-me in un romanzo [...]. Ballard tutta la comunità [...] nel caos; in questo ca-so, un caos [...] birre ed ecstasy. Ma gli eccessi edoni-stici [...] eccitato la fantasia del giornali inglesi non [...] schiuma di una cultu-ra della discoteca che [...] co-me anche a Rimini, [...] avanzi [...] ieri. Avanzi già metabolizzati dalla [...] intanto si è mossa in al-tre direzioni, [...] rave prefe-risce [...] perché solo così ha [...] di «spazi liberati», e nei club si [...] tendenze. A [...] in questi scampoli di fine [...] è andata in scena [...] recita, la [...] della vecchia «club culture» il [...] tra-monto ha un nome: «package tour», per [...] con gli inglesi. ///
[...] ///
Lo stesso sin-daco di San Antonio, [...] lo ha detto: «I [...] sono solo dei ragazzi lontano da casa [...] alle follie. Quelli con cui [...] sono i tour operator. Che un tempo prendevano [...] alberghi, e ora invece lavorano soprattutto con [...] le discote-che». Bastano 140 sterline, [...] lire, per un charter e [...] notti, e nel «pacchetto» [...] cosa che non manca mai [...] le soste nei bar e le nottate nei loca-li. In fondo, è una vecchia [...]. È il solito sogno [...] a prezzi stracciati, a chi semplicemente cercava [...] fine», e ora si ritrova bollato come [...] un mal di testa da sbronza sulla [...]. ///
[...] ///
È il solito sogno [...] a prezzi stracciati, a chi semplicemente cercava [...] fine», e ora si ritrova bollato come [...] un mal di testa da sbronza sulla [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .