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Martedì 20 aprile [...] E [...]. È un romanzo ma [...] e interno che riflette viene da quel [...] e di sorprese della guerra che pare [...] ora in un ripensamento storico. C'è [...] vissuta dall' autore che cominciò [...] 13 dicembre 1943. Quel giorno il caso [...] fossi attonito e impotente spettatore: lui stava [...] di giovani ebrei torinesi, circondato da un [...] repubblichini, nella piazza di Brus-son in vai [...]. I [...] parevano fieri della preda, [...] ai vino più che i mitra. Avevano preso quei ragazzi [...] si fossero organizzati in una banda partigiana, [...] ai tedeschi. Da Brusson ad Aosta, [...] campo di Fossoli, poi a Carpi dove [...] vagone piombato con ultima tappa Auschwitz. Non si tornava da Auschwitz [...] per [...] fortunata. Primo, un po' perché [...] di chimico lo aiutò e molto perché [...] mai [...] alla vite, ce la [...] fino a quando, alla fine di gennaio [...] rossa liberò i superstiti destinati dai nazisti [...] compagni alla camera a gas. [...] terribile della deportazione sono [...] Levi in quel [...] questo è un uomo» [...] un classico della letteratura [...]. E in un altro [...] più felice, [...] tregua», avrebbe descritto il [...] di sterminio attraverso le strade, i paesi, [...] mezza Europa, percorsi nella libertà quasi ebbra, [...] della guerra. II nuovo libro, [...] non ora quando?», come gli [...] stampato da Einaudi, non completa una trilogia. È un romanzo, i [...] uno scavo storiografico preciso ha sostituito [...]. Sono passati [...] anni e la maturità [...] scrittore oggi filtra la memoria del tempo, [...] di riflessione più amara, ha lo scrupolo [...] sconosciuta. Al tempo stesso in [...] come [...] le esperienze dei due [...] la tragedia generale degli ebrei perseguitati, [...] resta quello sconfinato [...] orientale e centrale. E, in più, pensavo, [...] risarcimento immaginario della guerra partigiana che Primo [...] e non potè neppure iniziare. Poiché [...] dominante, è appunto la lotta [...]. La conducono gruppi di [...] nella Bielorussia occupata dai [...] lacere e affamate, tra [...] del 1943 e quella [...] si muovono dalla Russia alla Polonia« Se [...] è il titolo [...] romanzo di Primo Levi. Un gruppo di partigiani [...] Europa combattendo e [...] sogno della «terra promessa». Ma il loro viaggio avrà [...] alla Germania. Queste decine e decine [...] di donne che Primo Levi ci fa [...] volte con [...] rossa ora con quelli [...] sono immersi nel generale [...] una guerra loro, inseguono un sogno millenario. Vo-gliono arrivare fino alla Palestina, [...] dei padri Ha arare e popolare; intanto, [...] l'autore non si arresta alle frontiere o-rientali [...] una Germania distrutta e ancora ostile, per [...] conclude a una tappa italiana, la Milano [...] di raccolta e il salotto milanese di [...] assai diversi dai loro correligionari [...] orientale, artigiani, mercanti, contadini, [...] una avventura che li ha temprati e [...]. Il teatro ci è [...] lontano. Familiare è il senso della [...] partigiana, [...] atmosfera di un [...] di un sabotaggio, di un [...] arrangiarsi con le armi e il cibo, del fuggire [...] improvvisi, della precarietà, [...] e [...]. Lontano, favoloso, è un [...] ghiacciate, di terre sconfinate sotto la neve [...] di boschi impenetrabili, di accampamenti che paiono [...] di vere e proprie catacombe. Il rapporto con la [...] diretto, primordiale, che si danno anche i [...]. [...] duplice è fornita anche da [...] trama [...] del [...] si scava in una gente, [...] un [...] in una civiltà antichi. Anche le gesta di [...] nella loro saggezza e durezza, nelle [...] dello [...] in un costume religioso, [...] di comunità che pare anzitutto si scontrino [...]. I protagonisti, alcuni sbozzati [...] e [...] orologiaio [...] (il più vicino [...] e il contabile [...] Leonid, e il giovane [...] e Dov che viene [...] sperduto [...] della [...] e Pavel, che aveva [...] e il sollevatore di pesi a Mosca, [...] il [...] che a-veva già guidato [...] ghetto di [...] e le donne, da [...] a Line, [...] umana preziosa ed insolita [...] inquietante», insieme comunista e sionista, e cento [...] compaiono e scompaiono, inghiottite dalla guerra, hanno [...] biblico ma vivono sempre di più nel [...]. [...] forse è il segreto [...] il romanzo: l'autore dà [...] di animare e complicare [...] psicologia dei suoi personaggi. Dapprima fissi come archetipi in [...] vicenda mobilissima, carichi di una coscienza storica che qualche [...] li fa sentenziosi, venuti dal fondo della [...] questi ebrei [...] si inoltrano in realtà non [...] sorprendenti nel loro aspetto esterno bensì tali [...] con sensazioni nuove, dubbi, entusiasmi [...] scoramenti inattesi. Anche le radici poste [...] ritrovare per molti di questi soldati dispersi [...] Armata rossa, ordinata e moderna con combattenti che [...] canti bellicosi ma motivi [...] e sommessi», li turbano. Fatti mille chilometri a [...] viandanti armati scoprono in un deposito un [...] Lancia [...] e [...] vi si inerpicano come [...]. La loro corsa [...] proseguirà in un vagone [...] Alpi, e poi al di qua di [...] che appare bella, dolce, [...]. Ed arriva [...] della accorata confidenza di Mendel. Dovrà combattere ancora, potrà [...] orologiaio? i Forse mai [...] le dita diventano dure, insensibili, gli occhi [...] guardare lontano, at-traverso il mirino. Dalla terra promessa non [...] richiamo, forse anche laggiù a-vrebbe dovuto camminare [...]. Il romanzo non finisce, [...] è certo di avere acquisito un destino. Quanto al mondo grande [...] esso vede la luce un bambino, figlio [...] una coppia intrepida. Però, il giorno in [...] è anche quello in cui i giornali [...] della prima bomba atomica lanciata su [...]. /// [...] /// Primo Levi li ha [...] tratto determinante del suo racconto resta la [...] di amore e dolore, che egli stesso [...] vivere e a immaginare [...]. [...] rivisto in vai d'Aosta [...]. Mi ha salutato: [...] tanto, guarda un po', [...] in montagna. Paolo Sprìano Espressionista, neorealista [...] e favolista: una mostra a S. Gimignano propone i dipinti, i [...] e le sculture, dal 1940 al 1982, di un [...] per capire il quale non funzionano più vecchie e [...] etichette« Arlecchinata [...] a Porta [...] un dipinto di [...] del [...] dietro il [...] una favola SAN GIMIGNANO [...] la buona pittura ha avuto [...] bisogno di un tempo molto lungo per svelarsi [...] ai sensi e ai pensieri [...] chi guarda. Anzi, si potrebbe dire [...] ed è una [...] peculiare qualità poetica [...] che non si svela mai [...] e che ogni [...] ogni sguardo di uomo nuovo, [...] trovano qualcosa mai vista prima, come se si trovasse [...] a un magico e gigantesco prisma che va sempre [...] e sempre mostra attraverso una faccia nuova la trasparenza [...] mondo. Quando si tratti, poi, [...] artisti che hanno cercato e fantasticato «in [...] realtà esistenziale e sociale, addirittura volendo stimolare [...] le immagini dipinte, accade spesso che caduti [...] provocarono la pittura e un certo tipo [...] del pittore, le opere dipinte sembrano allora [...] vorticoso del presente e di esse e [...] in bene e in male, solo luoghi [...] etichette, [...]. Ad esempio, quanti pittori [...] quaranta e dopo la Liberazione cercarono una [...] e internazionalista di pittura della realtà e [...] a mettere le mani, i sensi, le [...] stessa del fare pittorico, dentro quella straordinaria [...] fu il neorealismo, furono prima esaltati e [...] ricercare moderno proprio in quanto [...] assai opportuna questa mostra [...] Ernesto [...] che resterà aperta fino [...] al Palazzo Comunale di San Gimignano, per [...] Rassegna Nazionale Arti Figurative «Raffaele De Grada», [...] dipinti, sculture, disegni e incisioni, e con [...] catalogo di Mario De Micheli, ricostruisce con [...] percorso espressionista, realista, neorealista, [...] del pittore dal 1940 [...] lo accompagna con [...] preziosa documentazione delle idee [...] gruppo e del giornale di «Cor» [...] (fondato nel 1938 da [...] diciottenne come «Vita [...] e poi «Corrente di [...] soppresso per [...] regime fascista nel 1940). Un pittore che sa [...] tra emozione ed e-spressione, lo dice De Micheli: «Che [...] in termini immediati di lirica emozionalità i [...]. Giorgio Amendola, nel libro «Ernesto [...] per [...] ha detto: «La biografia di [...] si ritrova intera nella [...] opera. Ogni suo quadro segna un [...] della [...] esistenza di combattente, che ha [...] saputo assicurare [...] e intimo rapporto tra le [...] attività di pittore e quella di [...]. Amendola insisteva: «Ogni prova [...] di vita, [...] diventa in [...]. [...] da parte [...] ci tiene a un pensiero [...] negli anni: «. Di questi aveva coscienza, [...] un giardino [...]. Conoscevo o credevo di [...] dipinte da [...] eppure le ho viste [...] diverse; e, quadro dopo quadro, ho cercato [...] immettesse dentro il suo cuore, dentro la [...] e amorosa. Ho provato con i [...] realisti e storici: [...] del 1943, [...] a Porta [...] e [...] dei 1953, «La lunga [...]. Certo, il fuoco segreto [...] pittura nella lotta antifascista e più tardi [...] e lirico del Sud contadino a Melissa, [...] sul feudo [...] o, forse più, la Milano [...] Arlecchini proletari che provano i primi [...] tra le macerie, fanno [...] assai forte e che dà ancora emozione. Ma non è stato [...] che sono entrato dentro. E stato un dipinto [...] quel [...] che può sembrare una [...] allungate fin quasi a perdere forma nel [...] nel guardare [...] martoriate sculture della più [...] plasmava e poi sopra dipingeva Giacometti, proprio [...] desolate [...] che si fosse messa [...] come un ramo che tutti sanno secco [...] nulla da lui e, invece, improv-visamente, in [...] esplode e si allunga nello spazio. Ecco, voglio dire che, [...] a San Gimignano, [...] m'è sembrato un artista lombardo [...] sculture e in qualche dipinto e disegno che più [...] della luce si continua quel dissolversi cosmico della forma [...] fu tipico dì Medardo Rosso) che ha dato alla [...] esistenza assai fragile una tensione morale e una dedizione [...] nella ricerca [...] fino ad arrivare, sguardo sensi [...] i-dee, [...] Europa di un Giacometti. Diversa storia, diversa ricerca, [...]. Ma il fuoco che [...] nella esistenza più gracile e angosciata e [...] volontà morale e civile di far ponti, [...] altri, di riconoscersi in un flusso storico [...]. Il disegno è sempre [...] Io è di più dopo il «Ragazzo [...] del 1965, la spia [...] segreto di [...] esistenziale: scabro, disadorno, à [...] volte filo di ferro, talora traccia fatta [...] sismografo piazzato in un luogo caldo del [...] tal altra traccia come di insetto che [...] per nutrirei [...] e ribatte abbacinato fino [...] griglia del comportamento. Credo che proprio da [...] gracile, esistenziale e che [...] con [...] e con una tremenda [...] le immagini più sociali e politiche come [...] delle stagioni nella terra di 1 Pavese [...] strade polverose dov'è passato il cavaliere rosso [...] cavallo di Babel, o ancora del distendersi [...] della luce un po' alla maniera dei [...] alla trasparenza fantasmatica delle figure u-mane e [...]. Una forma molto finita, [...] il racconto [...]. Una forma [...] perta, a flusso, a [...] quanto più rapida possibile [...] passa improvvisamente nei sensi e nei pensieri [...]. Due modi diversi per [...] nel tempo lungo. Non dico che il [...] vero pittore sia soltanto [...] così esistenziale e fragile [...] ossessivamente verso gli altri e verso fa [...] è un pittore della realtà da rivedere [...]. [...] Micacchi Due sociologi statunitensi [...] ricerca per demistificare [...] che negli Usa il [...] del potere: in realtà, essi dicono, è [...]. Ecco come [...] delitto [...] colpito sta per cadere: questa [...] di Ron Edmond insieme [...] servizio [...] ha vinto il premio [...] un libro che dovrebbe essere [...] immediatamente da noi, dati i tempi: «The [...]. Forse cominceremmo a capire [...] sul [...] ché della mafia; sulla [...] solidità del crimine organizzato. Compilato da due coraggiosi sociologi, Frank Browning e John [...] è da poco apparso in [...] francese col titolo «Le [...] A [...] «Il delitto [...]. Ma solo [...] certo un fatto che la [...] degli Stati Uniti è una società di violenze. Il tentativo, poco più di [...] anno fa, di assassinare Ronald Reagan non [...] che [...] episodio di una lunga tradizione. [...] però detto: [...] suo aggressore non era che [...] squilibrato solitario, una di quelle persone che le frustrazioni [...] le nevrosi trascinano a comportamenti brutali e gratuiti. [...] ma che società è [...] che produce tanti isolati [...] che, per esistere, debbono cercare la via [...] personaggi importanti, siano essi presidenti, militanti di [...] o, come John Lennon, artisti di varietà [...] mobilitare la fantasia di [...] generazione? Dunque il paese [...]. E le conclusioni sono [...] i comportamenti criminali, le istituzioni criminali, la [...] parte integrante della società americana. Né basta: [...] americana dei comportamenti di [...] Europa; la [...] influenza sui gruppi di [...] e-conomici europei, in costante crescendo, non fanno [...] anche da noi, un crescendo di violenza [...]. Cosi s'è adempiuto il [...]. Eppure ciò non basterebbe [...] un nuovo libro [...] delittuosa nella società occidentale, [...] per il punto di vista nel quale [...] si sono posti. Esso è [...] il seguente: i dirigenti [...] intellettuali [...] si sono sempre ostinati [...] scottanti problemi col [...] come [...] lotta tra Il crimine [...] vale a dire in termini di assoluta [...] ve di [...] tradizionale, [...] e astratta. Di più: come colpevolezza [...] da ogni problema sociale e di classe, [...] vìzi individuali. Sicché un sistema politico [...] che ha sempre giudicato [...] antagonismo di classe, na [...] di eliminare I conflitti tentando di eliminare [...] considerato i loro istigatori, brutalmente [...] «criminali». [...] autorità dello Stato messa [...] da semplici errori e devianze [...]. In difesa dell' ordine [...] contro questi personaggi demoniaci, il sistema giudiziario [...] elevato il carcere. In questo modo le [...] di riformare i malvagi delle classi inferiori, [...] Immigrati [...] gli uomini di colore. E se la prigione, [...] mai reso migliore nessuno, non per questo [...] il suo simbolo di protezione [...] pubblico. Browning e [...] distruggono alle radici questo [...]. Guardando alla storia degli Stati Uniti [...] a una stona In movimento, anche in [...] della criminalità organizzata, etti documentano quanto sia [...] guardare a [...] ultima come un generico [...] sempre stata «la stessa cosa», immutabile nel [...]. Al contrario: ne sono [...] continuamente le dimensioni, la portata, [...] è cambiata e cambia [...] della popolazione criminale; cambiano le sue attività, [...] ragione dei bisogni delle autorità di governo, [...] personaggi maggiormente influenti, pubblici e privati; in [...] e delle [...] sociali e perfino, in [...] fluttuazioni dei diversi movimenti [...] In breve: in ragione [...] delle esigenze della società «civile» nel suo [...]. Sono affermazioni coraggiose, e [...] quanto più storicamente e [...] fondate. Ed esigono riflessione. Ostinandoci a concepire e [...] crimine come qualcosa di esotico, persino di [...] asociali misteriosamente usciti dai bassifondi,, noi non [...] di una [...] e inafferrabile. Perché le cose non [...]. Browning e [...] non hanno esitazioni a [...] del crimine, la «mafia» appunto, come il [...] attuale società americana; il sesto dopo il [...] e il quinto rappresentato [...] e dai servizi di [...]. La mafia, oltretutto, come [...] modo legittimo, capace di influenzare [...] il diritto, [...] i polizia, i valori, [...] costumi e le abitudini degli Stati Uniti [...]. Un potere che trascende [...] classe e le amicizie politiche tradizionali; una [...] verno di complemento che si propone di [...] dei suoi membri e di [...]. Sesto potere, esso non è [...] o non è soltanto [...] corruzione delle altre forze sociali. Costituisce un potere indipendente, [...] altri nel momento [...] che li permea, li [...] distrugge. Ue 15 000 [...] La Fiat Tra [...] o [...] produttive, organizzazione, rapporti con lo Stato: situazione attuale e prospettive future del gruppo torinese. [...] 18 [...] Montalban Un delitto per Pepe [...] Barcellona dei nostri giorni, un [...] a! /// [...] /// Kovaliov Storia di Roma Una [...]. /// [...] /// Kovaliov Storia di Roma Una [...]. (0)
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