Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 852969091.

Ne scegliamo alcuni tra I [...]. L'opera fondamentale di Darwin [...] della specie» (la prima [...] andò esaurita in un solo giorno) viene [...] Editori Riuniti [...]. [...] che ha annotato tutti [...] testo che la successiva ricerca ha dimostrato [...]. SI sta inoltre preparando, [...] Casa editrice [...] la prima traduzione italiana [...] di [...] l'opera sarà intitolata [...] delle emozioni [...] e negli animali e [...] eredità, memoria, comportamento» (introduzione di Gianni Ferrari, [...] Fiamma [...]. [...] della teoria di Darwin sulla [...] scientifica italiana [...] è dedicato un libro di Giuliano Pan-caldi («Darwin in Italia») che sarà pubblicato in autunno [...] i tipi del Mulino. A settembre sarà anche in [...] l'opera dello scienziato americano E. [...] (il titolo provvisorio [...] «Evoluzione e selezione. Tra [...] e Darwin») la cui edizione [...] curata dal Saggiatore, [...] da una presentazione di Karl [...]. Per chi dovesse affrontare [...] volta il viaggio [...] Darwin» [...] sono i volumetti di Giuseppe Montalenti, [...] imminente pubblicazione da parte degli Editori Riuniti [...] libri di base («Charles Darwin», [...]. [...] («Attualità di Darwin», Feltrinelli, [...]. [...] «Autobiografia» di Charles Darwin [...] da Einaudi nella collana [...]. ///
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GHISE LIN, «Il Trionfo [...] Il Mulino, [...]. Rivoluzione che ha rovesciato [...] cui la natura era una creazione divina [...] il grande teatro dove [...] doveva svolgere il suo [...] e salvezza ultraterrene. Rivoluzione che ha ricondotto [...] di una semplice creatura naturale prodotta da [...] di trasformazione che aveva coinvolto da tempi [...] piante e gli animali del nostro globo. La viva reazione e gli [...] dibattiti che seguirono per molti decenni la pubblicazione [...] delle [...] di Darwin testimoniano certamente il [...] rivoluzionario che [...] ebbe per la cultura [...]. Ma è giustificato vedere [...] almeno di pari importanza per il pensiero [...] di Copernico, Galileo, Newton e Einstein? Il [...] negli ultimi tempi viene crescendo in campo [...] opera sembra suggerire una [...] se nel nostro secolo non sono mancati [...] mancano i pareri contrari. Per comprendere il significato [...] discordanti è necessario ricordare innanzitutto che sino [...] Trenta del nostro secolo gli stessi biologi, pur [...] fatto indiscutibile [...] cioè il processo di [...] le specie di organismi attraverso una loro [...] ben lungi [...] concordi circa il modo [...] processo evolutivo si era prodotto. [...] scese a recitare nella [...] negli anni Quaranta e Cinquanta del nostro [...] maggioranza dei biologi riconobbe finalmente la validità [...] versione della teoria della evoluzione, che si [...] delle -popolazioni, versione che venne inizialmente chiamata [...] teoria sintetica [...]. Al nome di Darwin [...] certamente richiamare poiché tale teoria considerava quale [...] della trasformazione delle specie variazioni o meglio [...] dalla nuova genetica e quale motore di [...] processo di selezione naturale, che si riconosceva [...] fattori ereditari o geni di ogni popolazione [...] stessa specie. Questa nuova e convincente [...] di Darwin, sulla base di una teoria [...] ereditarietà, ha spinto negli ultimi decenni a [...] punto di vista storico e filosofico la [...] del grande naturalista inglese. In questa prospettiva anche [...] i metodi scientifici usati dallo stesso Darwin [...] giustificate la [...] teoria sono stati presi [...] studiosi. Se fino a qualche [...] anche illustri, come Ernst [...] non esitavano a vedere [...] classica del metodo induttivo, [...] punto di vista è stato rovesciato; ciò [...] alla nuova filosofia della scienza che. ///
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[...] affrontando in questo suo [...] del metodo di Darwin, afferma che la [...] essere compresa solo se si riconosce come [...] è applicato il metodo scientifico moderno ipotetico [...]. Sia il "vero metodo [...] sia [...] in base alla semplice [...] spiegare ciò che gli scienziati fanno in [...]. Soltanto nella mente dei [...] metafisici i progressi significativi della scienza provengono [...] essere "obiettivi" e [...] i fatti senza alcun [...] cosa i fatti possono significare. In effetti io stesso [...] impone necessariamente qualche tipo di ordine nel [...]. Che Darwin capisse la [...] ipotesi nel suo lavoro può essere documentato [...] osservazioni al riguardo. In una lettera ad un [...] paragona esplicitamente la [...] ipotesi della selezione naturale alla [...] ondulatoria della luce [...] ed alla forza di attrazione [...] teoria newtoniana della gravitazione». Le indagini storiche [...] della teoria evoluzionistica hanno [...] Darwin che il suo contemporaneo Alfred R. Wallace sono giunti alla [...] teoria attraverso lo studio della distribuzione geografica [...] degli a-nimali. I fatti noti relativi [...] non erano cioè adeguatamente spiegati dalla teoria [...] quella secondo cui Dio aveva creato le [...] animali in punti diversi del pianeta e [...] perfettamente adattati alle condizioni geologiche e climatiche [...] cui erano destinati a propagarsi [...] della evoluzione sorgeva dunque [...] da [...] fatti ma per spiegare fatti [...] opposta, quella creazionistica, non riusciva a spiegare, [...] di tutti i mammiferi, [...] pipistrelli, sulle isole lontane o il fatto [...] le cui uova non possano resistere [...] dell'acqua marina, siano invariabilmente [...] oceaniche del Pacifico. Quanto alla teoria propriamente darwiniana [...] selezione naturale si sa dalla [...] stessa autobiografia come [...] venisse suggerita [...] di selezione artificiale degli allevatori. Si è inoltre sostenuto, [...] di Darwin e di Wallace, che sulla [...] della selezione avrebbe pure avuto influenza il [...] scritto all' inizio [...] da Thomas R. ///
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Tale influenza sarebbe riconducibile [...] effetto della morte [...] popolazioni in rapida crescita, [...] le variazioni vantaggiose sarebbero conservate e quelle [...] distrutte. Tale effetto, rileva [...] lin, si identifica con ciò [...] gli evoluzionisti chiamano riproduzione differenziale, denotando con questo termine [...] processo di interazione [...] di una popolazione per cui [...] tutti gli individui che la costituiscono lasciano un numero [...] di discendenti. La influenza di Malthus [...] suggerito [...] della lotta e del [...] di popolazione, cioè di quella comunità di [...] cui alcuni di essi possono avere più [...] discendenti. In questa diversa probabilità in [...] riproduzione differenziale e non [...] di una natura dalle [...] e dalie zanne [...] risiede [...] della selezione naturale. Felice [...] di Patrizia Valduga: un [...] d'amore Signorina, mi scriva un sonetto PATRIZIA VALDUGA, [...] Guanda [...]. Con Patrizia Valduga siamo [...] dalla cupa aria dei [...] trascorsi, dei decenni 60 [...] delle ideologie e delle poetiche, degli sperimentatori [...] a oltranza. Patrizia Valduga, grazie al [...] per la testa; scrive sonetti e ottave, [...] poeti [...] generazione (è nata nel [...]. Cori Patrizia Valduga usa [...] ma poi la corrode, la aggredisce, e [...] ne fa quello che vuole. La [...] parola, dunque, spiazza, taglia [...] Unta [...] oggi verseggiatrice accorta ma scarica di energie. [...] è un primo li-bro che [...] un poeta. E al diavolo le [...]. Patrizia Valduga non è [...] poiché non esistono poeti giovani o vecchi. La poesia non procede [...] carriera. Ho detto e ho [...] il tipo di lingua di questa eccezionale [...]. Ma non sono stato [...]. Nelle poesie della Valduga, [...] da sé si scartoccia, si sottrae a [...] pur [...] mano artefice e si [...] tempo, [...]. Capita di [...] ad apertura di libro, [...] che lo introduce e che già ne [...] «Sa sedurre la carne la paro-la [...] il getto, produce destini. [...] del soggetto (carne e parola) [...] un tracciato [...] tenario. C'è il corpo a [...] proprio e [...] corpo, [...] nel desiderio divorante. C'è il corpo a corpo [...] la fisicità letteraria della lingua («E martirio è il [...] emergenza ài sangue che [...] ci [...] suo inverso [...] chiaro, anche se per non [...] in semplificazioni mi disturberebbe [...] che [...] è un canzoniere d'amore. Perchè il corpo parla e [...] dà da fare [...] complimenti (»Allora sogno [...] fiaba o ad arte. Questa sempre attesa, «testarda» [...] mio sangue e alba di [...]. [...] parla poi con le [...] se stesso in formidabili momenti: «Cadeva il [...] tal mio agguato»: «Ho [...] avvelenato. [...] parla e si arrovella, [...] e si mortifica: «di parole [...] dice, ma anche: «Mi [...] che poche e-rose [...]. Parola che si muove [...] della parola poetica colta, illustre e castamente [...] va invece verso la parola forte, elementare. Parola che scatta a [...] suo livello letterario, o in ironie geniali, [...] del libro: r Scema, così, al naturale, [...] né riflessi colsi o influssi/(. Fui [...] di turco e testa anche [...] assai e nulla trassi. La [...] lingua lecca da dentro la [...] e parla una musica strana, che riscalda la temperatura [...]. E fabbrica un insieme (un [...] assoluta originalità, inimitabile poiché vive [...] sé e non nasce da una formula. Maurilio Cucchi JAMES JOYCE, [...]. Si può subito osservare, [...] tesi, mentre appare pienamente fondata riguardo a [...] lo è affatto riguardo ad altri. I surrealisti, per esempio, [...] poco al simbolismo, sono del tutto indenni [...] Svevo, per contro, non è senza sostanziosi [...] di un naturalismo non banalmente interpretato, ma [...] da suggestioni simboliste. Passando a un altro [...] è agevole notare che, sul piano dei [...] la poetica naturalista ha il proprio sbocco [...] romanzo e nel dramma, la poetica simbolista [...] lirica in versi e al poemetto in [...]. Questa sorta di suddivisione [...] del territorio letterario, [...] in cui le opposte [...] conflitto fra loro o si fondono [...] con [...] patisce ovviamente non poche [...]. E la storia della [...] fino a un certo segno, la storia [...] e contaminazioni. Se è vero, come [...] che il linguaggio del [...] straordinaria fona dialogica e [...] linguaggio di ogni altro genere letterario, non [...] che in molti casi [...] delle strutture romanzesche si [...] elementi propri della poetica simbolista e che [...] Io [...] pur quando ha optato per [...] del romanzo, è [...] stimolato dalle contrastanti sollecitazioni [...] e del dialogismo narrativo. [...] esperienza di Joyce è, in [...] senso, esemplare. Rimanendo [...] delimitato da Wilson, si [...] che Joyce ha attuato la più originale [...] di naturalismo e simbolismo che la letteratura [...] dopo [...] affrontato e risolto in [...] opere giovanili il «conflitto» delle due divergenti [...]. Chiara testimonianza di questo [...] della [...] soluzione sono le Epifanie, [...] prima volta integralmente raccolte e tradotte in [...] a fronte, da Giorgio [...]. Scritte fra il 1900 [...] e mai pubblicate [...] le Epifanie costituiscono i [...] scrittura «narrativa» di Joyce, realizzati come prove [...] anche se poi spesso utilizzati nelle opere [...] stando agli a-spetti più agevolmente visibili, [...] assai brevi e [...] distinti, ad opera del [...] «drammatici» e in testi «narrativi». La distinzione non è [...] crediamo, ulteriori [...] e specificazioni. Occorre osservare, infatti, che [...] con la loro esigenza [...] oggettiva e impersonale della quotidianità anche più [...] di una poetica naturalista, le [...] «narrative» si configurano invece [...] in prosa di una finissima grana verbale [...] esenti da un profondo impulso di oggettivazione), [...] che coniugano costrutti [...] e costrutti dialogici, strutture [...] un codice retorico di tipo lirico e [...] ora come brani di [...]. La sperimentazione del giovane Joyce [...] e tende fin da ora, pur [...] dì microrganismi verbali e [...] non ancora compiuta, a una strategia della [...] dei generi e degli stili Come ogni [...] delle epifanie implica una visione del mondo; [...] problema di scrittura esiste dunque, per Joyce, [...] percezione. Non vi è dubbio [...] fruizione degli avvenimenti si fonda di solito [...] psichici che ottundono le capacità percettive [...]. E se è vero che [...] tempo non cessa mai di fluire, trasformando le cose [...] il loro volto, è anche vero che, presi nelle [...] delle sue fasi e nelle sue ripetizioni, finiamo per [...] come sempre uguale a se [...]. ///
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Va da sé che [...] disincantata del Gli esperimenti (riusciti) del giovane James Joyce Stese fra il 1900 e il 1904, e [...] le «Epifanie» costituiscono le prime prove narrative [...] La straordinaria modernità di un orizzonte che [...] solo [...] non ha nulla di [...] che il soggetto può fare è offrire [...] a un concorso di circostanze che, senza [...] fatto consapevolmente qualcosa per giungere a [...] gli permette di fruire [...] di intensità e di chiarezza assolutamente imprevedibile. Volontario e consapevole, per [...] capisce, il momento di conversione verbale [...] epifanica. Si tratta, per Joyce, [...] di respingere il sublime e il mitico [...] egli chiama «romantica» e di restare il [...] alla realtà quotidiana anche più u-mile, perché [...] solo in essa, 1 uomo moderno trova [...] un altro lato, di far esistere questa [...] gli altri, impedendo la ricaduta [...] o [...] che [...] accesa nel flusso temporale [...]. A questo scopo, il [...] cui lo scrittore dispone è la cristallizzazione [...] che si sono manifestati [...] un attimo di tempo vitale, e dunque [...]. Assunta dalla cultura simbolista, [...] che, pur [...] di una più ampia [...] stilistica, continuerà a operare anche nel Joyce [...] distingue nettamente nella misura in cui si [...] James Joyce in un disegno di A. [...] di ogni suggestione platonica e [...] e su una radicale laicizzazione e [...] come rivelazione del reale. Breton e Montale, le [...] costellate di stupende epifanie, non riescono a [...] vincoli di un i-dealismo o di una [...] stravolti e corrono per questo il rischio [...] alla poesia strade che distolgono [...] la verità che gli [...]. La straordinaria modernità di Joyce [...] nella coerenza lucida e inflessibile con cui [...] in un orizzonte che è tutto e [...] mondano la rivelazione di quella verità. Fausto Curi Le difficoltà [...] Ho le doglie: mia moglie è [...] --. Barn piani, [...]. Ci dunque una [...] della organizzazione umana, di [...] della paternità fa certamente parte. Ma, innanzitutto, di chi [...] Del genitore, del procreatore durante la gravidanza, [...] che pratica la [...] di quello che si [...] rapporto al parto o al periodo [...]. [...] a fuoco i A senso [...] insolita ricerca della etnologo e psicoanalista [...] de Poneva I, che già [...] titolo «Padre al padre» delinea [...] riparatore dei guasti nella nostre [...] prodotti [...] e proprio rifiuto della paternità, [...] fa del generare e [...] una «questione di [...]. Già il movimento femminista [...] rapporto [...] (e in particolare quello [...] a critica la stretta e mortificante divisione [...] famiglia. La ricerca di [...] de Panerai i cosi [...] sviluppare [...] per cui la liberazione [...] rivoluzione della società nel suo complesso, apertura [...] anche per [...] uomo, la divisione dei [...] irrigidendo le forme [...] umana. È significativo, perciò, che con [...] convinzione proprio una donna prosegua [...] discorso su un avverto [...] pa-dri La paternità, infatti, sostiene [...] è un luogo geometrico, un punto [...] fondamentale [...] e della [...]. Ad esempio, alta risulta [...] nascita [...] con un altro conducente [...] agente di polizia stradale; tutta [...] è potenziata, spesso in [...] il modo [...] abituale; si è di [...] soprattutto sportiva. Molti padri inoltre, «si [...] per gran parte del periodo che va [...] a piU tre mesi dalla nascita, o [...] tornano [...] o si lanciano in [...] infine scompaiono. Risulta anche una maggior frequenza [...] di suicidio. E per finire, gli [...] statisticamente un gran numero delle cosiddette «condotte [...] i futuri padri «incinti». Tutto cid è particolarmente intenso [...] attesa del primo figlio. Padre e madre, insiste [...] autrice, sono «molto più. E inóltre (altro versante [...] tutte le vicissitudini del «diventare genitore» sono [...] individuali, ma che riguardano anche la coppia. Pure, mettere al mondo un [...] ci insegna questo libro, i una faccenda mólto più [...] dallo studio di numerose civiltà e [...] dei casi «dal vero» risulta [...] sorprendente e affascinante teoria di [...] «reali e immaginari, contribuiscono al [...] nipoti, cugini, i [...] buone [...] nei [...] altri di streghe cattive, si [...] attorno al talamo nuziale, [...]. ///
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La consapevolezza di ciascun [...] futuro, di questo intricato bagaglio di proiezioni [...] concepimento ogni essere umano, non [...] che costituire una presa [...] e una distanza dai propri impulsi fantastici Mara [...]. ///
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La consapevolezza di ciascun [...] futuro, di questo intricato bagaglio di proiezioni [...] concepimento ogni essere umano, non [...] che costituire una presa [...] e una distanza dai propri impulsi fantastici Mara [...].