Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 850789862.

Dipende da come lo [...]. Per la [...] politica, per la [...] capacità di risorgere dalle ceneri [...] tutti i re-gimi, dovremmo [...] la Fenice [...] ma essendo a Venezia, la [...] si presta a troppe letture [...]. Per un suo certo modo [...] avrem-mo potuto [...] il Lumacone [...] che però è lievemente offensivo. Dopo [...] visto ieri, durante il [...] pensava-mo alla Sfinge [...] per la fissità dello [...] postura; ma anche la Sfinge non esiste, [...] del mito metà donna metà leone. Il Leone di pietra. [...] oggi il nostro zoo cam-bia [...] sue regole: invece di animali [...] che siano ri-gorosamente [...] proprio un Leo-ne, ma di [...] come quelli del [...]. Perché ieri, accanto a Veltroni [...] generazione e per appartenenza politica è lontano [...] miglia), Rondi sedeva impalato, sguardo fisso a [...] lievemente la testa solo per annunciare i [...]. Per raccontare la storia di [...] che ha fatto collezione di cariche e onorificenze (ha [...] di Lenin) ed è [...] pezzo di [...] ancora or-gogliosamente in vita, ci [...] la penna di Musil, o di Borges. Noi ci limitiamo a [...] sal-do come i Leoni di Odessa, a [...] che è scomparso senza che nessuno lo [...]. La chiesa cattolica si [...] per il prete [...] innamorato di un ragazzino [...] Antonio Capuano, [...] Nunzio, 14 anni a [...]. Il quotidiano Avvenire stronca [...] parla di «inerzia artistica e morale del [...] Radio [...] si augura niente di meno che [...] di questo tipo di [...]. Dalla [...] ca-rica di presidente di Telefono [...] Ernesto Caffo considera il film po-co meno che [...] alla pedofilia. E mentre il regista [...] rime trova un alleato nel cineasta cattolico [...] Ermanno Olmi. Nel suo servizio sul [...] non ha usato mezzi ter-mini: «Il vero [...] purtroppo raggiunto con una certa effica-cia, è [...] la storia, tutta inventata, di un prete [...]. Il quale prete è [...] contraddittoria, ambigua e immorale che mentre tuona [...] la camorra intrattiene un rapporto disonesto con Nunzio». A giudizio dello speaker [...] Città [...] Vaticano evi-dentemente «tutto concorre a legittimare la [...] cul-turale ed educativa italiana». Avvenire non ammorbidisce i [...] «Prete [...] Napoli tradita, una regia maldestra per la [...] uomo senza sensi di colpa, inerzia artistica [...] Capuano». E ogni spettatore che [...] caso patologico» deve provare almeno «drammatico di-sagio [...] violenta come la pedofilia». Altrettanto recisa è la [...] Ernesto Caffo, presidente di Telefono azzurro: «La pedo-filia [...] giustificabile, non [...] bisogno di arrivare al [...] ipocritamente tra un caso e [...]. I pedofili usano sempre [...] e non si può pensare, come fa Capuano, [...] bambino è pronto e maturo per affrontare [...]. Questa è la cultura [...] molti [...] di approfittare di bam-bini [...] indiani, africani». Di [...] tono la reazione di Ermanno Olmi: [...] si avventura in giu-dizi sul film, perché [...] visto, ma non si indigna. Quanto [...] è un problema reale [...] la natura ha contemplato anche questo aspetto [...]. Chiunque affronta il tema [...] ani-mo sereno e libero da preconcetti». Infine replica il diretto [...] Capuano, [...] a Radio vaticana e a Enzo Caffo: «Ci [...] dietro i moralismi codificati dalle nostre leggi. Siamo noi che abbiamo [...] bambino non possa praticare sesso fino a [...]. E la di-sonestà è [...] la storia avendo già [...] precisa e imputa a [...] Lorenzo [...] rapporto disonesto». Italia e Francia, due [...]. Due vecchi alleati che [...] persi per strada -per [...] italiana, bisogna [...] -e che sembrano sulla [...] ritrovarsi. Alla Fondazione Cini, in [...] più belli di Venezia [...] di San Giorgio, davan-ti [...] San Marco), incontro al vertice [...] della Mo-stra del cinema. La relazione del vice-premier Veltroni, [...] molte idee proposte. ///
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Prima la proposta di [...] Biennale, poi il conve-gno [...] seconda volta a Venezia [...] ministro Walter Veltroni, secondo colpo mes-so a [...]. Un convegno non è [...] potrebbe anche rivelarsi qualcosa di più intimo [...] Veltroni fa centro sia sul piano delle [...] quello della concretezza. Alla Fondazione Cini, il [...] bene in termini di presenze, e sembra [...] forti, su una gran vo-glia di fare. Introduce Gillo Pontecorvo, ricor-dando [...] nata da una cena parigina fra lui [...] Daniel [...] du [...] e più specificamente dalla [...] naso» che, paro-la di Gillo, era visibile [...] alto livello fra il direttore della Mo-stra [...] della cinematografia più potente [...]. Ed ec-coci qua. Per [...] rappresentanze della Rai (Siciliano, Cavani, Isep-pi. Per la Francia, as-sieme [...] Cultura Phi-lippe [...] che siede accan-to a Veltroni, [...] tutto rispetto come Anouk Aimée, Claude [...] e i rappresentanti di Arte, [...] La [...] di France Tv, del [...] della [...] di [...]. Insomma, un vero incontro [...]. Aperto da Veltroni con una [...] dopo il breve black-out che ha ritardato un [...] («Meno male che è tornata [...] luce, ma ero tran-quillo: [...] oltre che mini-stro, è anche [...] di Lourdes») e proseguito con una relazione del vi-ce-premier [...] andiamo a riassu-mere. Solo uno dei tanti [...] cinema italiano e cinema francese si sono [...] vicenda. Oggi, [...] ri-prendiamo un discorso che [...] per colpa del mio paese, perso da [...] televi-siva. Oggi apriamo un cantiere. Lo apriamo col cinema [...] Parigi, parleremo anche di teatro, di musica, [...]. Italia e Francia hanno [...] circa 2000 film in 50 [...]. Ma negli ultimi anni [...] Francia [...] andata [...] e noi ci siamo fermati. In Francia [...] della tv al cine-ma [...] 1,7 miliardi di franchi; in Italia è [...]. In Francia le multisale [...] dei ci-nema, in Italia [...] 1944 sale. ///
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Vogliamo metterci in pari. E lo faremo basandoci [...] fondamentali. Questi i punti del [...] commentati molto positivamente dal collega france-se, dal [...] Rai Enzo Siciliano e dal numero 2 della [...]. È seguito un giro [...] quale vi rife-riamo [...] sotto. Vorremmo solo aggiungere che [...] è toccato a Michelangelo Antonioni, ospite come [...] autorevole; e che «madrina» del convegno, come [...] amicizia [...] è stata Claudia Cardina-le: «Per [...] umiliante che i no-stri due cinema non [...] e che fossero diventati fanalini di coda [...]. Oggi ricominciamo a parlarci, [...] sono doppiamente felice». Walter Veltroni con il [...] Cultura francese Philippe [...] in alto, Fabrizio Bentivoglio [...] Emanuele Gargiulo Reazioni entusiaste al progetto di cooperazione illustrato [...] Veltroni [...] Ciak, non è che [...]. Convegni sul futuro del cinema, [...] sui suoi aspetti [...] ne abbiamo vi-sti cento, e [...] simili [...]. Quello di ieri alla Fondazione Cini [...] Venezia era diverso, e non lo diciamo [...] primo raduno del genere nei tempi [...] lo diciamo perché era [...] facce e il tono del-le dichiarazioni. Da un lato, soddi-sfazione [...] dei cineasti italiani, una volta tanto unanimi [...] mi-nistro che fa queste cose non per [...] il cinema gli piace» (e si parla [...] Walter Vel-troni, va da sé). [...] una giustissima e speranzosa richiesta [...] concretezza. Un regista come Pappi [...] ad esempio, non è [...] che misura le parole col bilancino: è [...] istintivo, e gli si può credere quando [...] «il convegno è interessante, sarà già enorme [...] un quarto di quel-lo che si è [...] dato più importante è che per la [...] un politico che si oc-cupa del settore [...] sul serio». Ettore Scola lo ribadisce: «Nei [...] i [...] ministri si prendevano [...] della Giustizia, o degli Interni. Qualcosa è cambiato». E Liliana Cavani pro-nuncia addirittura [...] parola im-pegnativa come «rivoluzione»: «Per me la Francia era [...] stata una propaggine [...] non [...] più così mi sembrava una [...]. ///
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Per la riapertura dei [...] perché qualcosa di concreto si muove. E veniamo al-le richieste [...] an-cora da sciogliere, alle proposte. Perché ieri, [...] di San Gior-gio, [...] mezzo cinema italiano -e un [...] pezzo di cinema [...] -e le aggiunte, alla relazio-ne [...] Veltroni, non sono manca-te. In molti hanno sottolineato con [...] del [...] Aurelio De [...] «Servono leggi che aiu-tino il [...] se no [...] vive solo nei dibattiti [...] rima-ne una realtà virtuale. Soprattutto è necessario che [...] squisitamente finanzia-rie. Lasciamo perdere quei pa-pocchi [...] in cui biso-gnava mettere un [...] francese accanto a [...] italiana, ma-gari con un terzo [...] tede-sco, e che davano immancabil-mente vita a film [...] in-guardabili». È [...] Liliana Cavani, è [...] un produtto-re indipendente e [...] An-gelo Barbagallo, socio di Nanni Moretti nella Sacher Film: «La [...] di Veltroni era sensata e interessante, come [...] interessanti le cose che questo governo ha [...]. ///
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Le coproduzioni vanno snellite [...] i vincoli della reciprocità, e senza [...] vita a prodotti ibridi, [...] è capito che i film di successo [...] con una forte identità nazionale. Noi, alla Sacher, non [...] nessuna coproduzione con la Francia, ma ne [...] in passato: tutti i film di Nanni, La [...] di Calo-presti, Il portaborse di Luchetti. È una via proficua [...] modo agile e semplice, e mi sembra [...] cerchi di fare cose semplici: bene così, [...]. Andrea Occhipinti parla nella [...] attore, produttore e distributore (con la [...] società Lucky Red): «Veltroni [...] appassionata, ora speriamo che alle parole seguano [...]. Avrei voluto [...] parlare più di [...] shelter, [...] stato solo un ac-cenno. Que-sto convegno, con tutti [...] ne potranno derivare, è im-portantissimo: i francesi [...] cinema europeo più di chiunque altro, era [...] italiani non li lasciassimo troppo soli. Per un distributore in-dipendente [...] Lucky Red ogni incremento alla produ-zione è [...] sarà un serba-toio più ricco in cui [...]. [...] è anche quello di [...] europeo di distribu-zione». È quanto chiede Claude [...] «Qual è la forza del [...] americano? La [...] simultaneità: [...] di un film americano è [...] evento mondiale. Dobbiamo riu-scire a far lo [...] noi europei. [...] stessa deve diventare una major». E Scola, una volta [...] con lui: «Nel quadro [...] vorrei che esistesse un bureau, ma basterebbe [...] tutti i film italiani potessero far-si conoscere [...] Francia, [...] vicever-sa. Un ufficio che garantisca [...] visibilità, almeno a livello di produttori e [...]. Poi, ciascuno avrà la [...] vita sul mer-cato, in base [...] sue forze. Ma cerchiamo di dare a [...] le stesse opportunità». Tornano i «Cinegiornale Luce», [...] e Guglielmi VENEZIA. La grafica della sigla [...] Ventennio, la fotografia rigorosamente in bianco e [...] voce, rapida e stentorea, ricorda il tono [...] Littorio. Ma [...] sotto lo scherzo. Tornano nelle sale italiane [...] «Cinegiornali Luce», anche se riveduti e corretti da Piero [...]. Un [...] presentato ieri pomeriggio alla Sala Volpi, [...] di assaggio, in attesa [...] 1, tutto dedicato alla Mostra, passi domani [...] Sala Grande nel quadro della premiazione finale (sarà [...]. A patrocinare [...] oltre al pestifero inviato speciale [...] Sandro [...] a nome della [...] e Angelo Guglielmi in rappresentanza [...] Luce. Più una serie di [...] (Marco Giusti, Enrico Ghezzi, Tatti Sanguineti. [...] non è male. Si prende un glorioso [...] si fa diventare, con un occhio alla [...] al giornalismo, un siparietto da spedire nei [...] posto delle terribili diapositive dei concessionari auto. Guglielmi parla di 700 sale, [...] è di arrivare a 1000. La cosa, in piccolo, [...] «Cinegiornali Sacher» prodotti e diretti da Nanni Moretti; [...] coinvolgimento della [...] e del Luce potrebbe [...] nuova serie una scansione più puntuale. Naturalmente si cerca uno [...] possibile discreto. [...] della cinepresa a 35 [...] più la stampa delle copie [...] portare il prezzo di ogni puntata a circa 150 [...] una cifra difficile da pareggiare anche con [...] meccanismo dei ristorni. Alcune saranno costruite apposta [...] aggiunto scherzosamente [...] del «Laureato». Che vuole recuperare i [...] «Cinegiornali Luce», eliminati nel 1964 e sostituiti [...] «Settimana [...] con un tono irridente [...]. Da questo punto di [...] 0, pur tecnicamente realizzato «al risparmio», rende [...] tra un servizio sul recente convegno del [...] e uno sulla «Notte [...] Trinità dei Monti, [...] precisa la [...] vocazione irridente, lasciando alla [...] e al montaggio spiritoso il compito di [...]. Si parte a ottobre. La speranza è di [...] scadenza settimanale, anche se [...] non nasconde qualche perplessità, [...] occuparsi -«fino a quadro non tornerò a [...]. ///
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La speranza è di [...] scadenza settimanale, anche se [...] non nasconde qualche perplessità, [...] occuparsi -«fino a quadro non tornerò a [...].