Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 850307553.

MARTEDÌ 31 DICEMBRE [...] PAGINA 15 [...] Due anziani [...] mentre pregano. In alto due aspetti [...] vita dei villaggi contadini e i recenti [...] Algeri Intervista con Ahmed [...] consigliere del primo ministro Il [...] sistema a partito unico, la crisi economica [...] strumentale [...] contro il tentativo di [...] in [...] Le elezioni algerine sono [...] F IS (Fronte islamico di Salute), un [...]. Alle urne si è [...] della Costituzione del 1989 e purtroppo dalle [...] un risultato che in molli [...] preoccupante. Ahmed [...] consigliere del [...] ministro algerino e grande [...] in questa intervista giudica [...] suo paese «pericolosa». Vediamo di capire con [...] è accaduto. Innanzi tutto, come [...] è arrivati alle elezioni In [...] elezioni hanno avuto luogo [...] 1988, [...] risposta ai problemi che [...] Algeria è apparsa essere la risposta democratica. Le istituzioni erano bloccate, [...] del partito unico aveva finito col paralizzare [...] riflessione della gente, la libertà. Sino al 1979 circa, [...] con un sistema a partito unico, rivoluzionario, [...] aveva permesso di mobilitare le forze creatrici [...] di tipo socialista. Tuttavia, già dal 1980, [...] passare a [...] tappa, di transizione, verso [...]. Si è continuato invece [...] problemi con un [...] a struttura [...]. Questo ha bloccato [...] della gente, abituata ad [...] Stelo pensassé a tutto. Il [...] petrolio è poi caduto, [...] è trovata impoverita e piena di debiti, [...] non è cambiata. Allora è sorto il [...]. Queste elezioni sono state [...] della Costituzione adottata dal [...] algerino nel [...] una Costituzione che ha istituito il sistema [...] partiti. Il [...] (Front [...] de [...] è stato allora riconosciuto [...] gran numero di altri partiti -una sessantina. La questione della legittimità [...] si era posta allora, ma [...] aveva deliberatamente scelto la [...]. Ed è passata, senza transizione, [...] una struttura tra le più centralizzate a una democrazia [...] le più liberali. Erano pronti I partiti [...] credo di no. I risultati d'altronde erano [...] stessi leader del [...] e sembrano essere dettati [...] versi il passato che [...] veramente ragionata. E ci accorgiamo adesso [...] ha tendenza a funzionare [...] cioè, come partito unico. La [...] ambizione è quella di essere [...] partito unico. Sino [...] momento il [...] aveva esitato a partecipare [...] la via democratica non gli conviene. Anzi, il [...] rifiuta la prassi democratica. [...] del [...] sembrano esserci delle forze che [...] una presa di potere popolare. E questo, appunto, per [...] la prassi democratica. Per tornare alla domanda [...] questo esempio. [...] la Culture et la [...] che [...] partito laico, ha preso tre [...] soltanto. Il suo leader, Saadi, ha [...] che i partiti democratici non hanno avuto il tempo [...] in un paese che non [...] avuto mai una vera tradizione politica democratica. Un paese minato non soltanto [...] 30 anni di regime a partito unico ma anche, [...] soprattutto, da una colonizzazione repressiva che non ha mai [...] a una cultura politica di prendere forma. Una colonizzazione a [...] . D risultato elettorale di [...] ha dunque origini recenti, ma anche motto [...] Certamente. C'è stato un deficit storico [...] nel tempo. E, poi, [...] tratto, in tre anni, [...] dei partiti di conquistare i voti di [...] soprattutto alle sanzioni. Ma, In Europa, non al [...] In termini di prospettiva storica; al vogliono [...] per 11 [...]. ///
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E si dà la [...]. Ma [...] non é colpevole. Sarebbe un grave errore [...] problema esiste tra gli algerini e [...] o tra la democrazia [...]. Il vero problema è [...] chi utilizza [...] a fini [...] marami. Il discorso religioso -fondamentalista [...] unica soluzione alla miseria. Ma se dovessimo cercare [...] ancora una volta rivolgerci al passato. La colonizzazione fu vissuta [...] una aggressione contro la loro identità, e [...] si è [...] in posizione di dife-sa. Il colonialismo ha inoltre [...] gli algerini in uno stato di totale [...]. Al momento [...] dal colonialismo, nel 1962, il [...] degli algerini era analfabeta, È questo tipo di problemi [...] abbiamo dovuto affrontare. E, oggi, [...] attraversa una [...] di crescita, li problema è [...] come [...] fase. Una vera sfida democratica. Un momento duro e [...]. Può succedere tuttavia, paradossalmente, [...] giovi a coloro che in realtà non [...] Un dilemma [...] SI, esattamente, un [...]. Ma, anche, un test [...] musulmani, un test per uscire dal medio [...] deve essere confuso con quello dei paesi [...]. Un medio evo che [...] conclude, mentre assistiamo a delle guerre, degli [...] in questo a quelli che ha conosciuto [...] delle sue guerre di religione. Si tratta di una fase [...] drammatica. Il secondo turno delle [...] gennaio, può modificare la attuazione? No, non [...]. Adesso noi dobbiamo imparare [...] questa realtà. Ed è proprio adesso [...] veramente I problemi che [...] democrazia, la cultura della [...]. Abbiamo bisogno di tempo. Molte delle nostre energie [...] liberare economicamente il nostro paese. A questo proposito ci [...] europei (con la eccezione [...] che ha, anche se [...] coscienza della situazione) abbiano lasciato il [...] a dibattersi in situazioni [...]. Pur continuando a fare [...] affari. SI, certo, facendo molti [...]. E la mia esperienza [...] insegnato che in genere perfino gli intellettuali [...] prendono soltanto, senza mai [...]. Questo ha portato a [...] a una scarsa credibilità del modello europeo [...] sentimenti contro [...]. [...] si afferma: gli europei sono [...] rapaci. Si dice: gli europei [...] aiutato, vogliono prenderci tutto, fanno dei progetti [...] grandi profitti, ma non aiutano il [...]. Gli europei non sembrano [...] il [...] era la loro cintura [...]. E che se il [...] è destabilizzato, [...] stessa ne subirà le [...]. La nostra sorte è [...]. [...] parte, il problema stesso [...] connesso ai problemi economici. Il clima sociale, il [...] d'acquisto e delle istituzioni, [...] «selvaggio» che i paesi [...]. [...] problemi Interni? Certamente ce ne [...] tanti. Ridare la parola al [...] serio problema della democrazia. E [...] fatto. Vediamo oggi con quale [...]. Ha accettato di riconoscere [...] partito unico, del suo sistema, del rapporto [...] e potere, tra governati e governanti. Da noi esiste un [...] e repulsione con tutto ciò che viene [...]. La modernità viene rifiutata [...] associata -erroneamente -al colonialismo. In un certo senso, [...] sono da ricollegare al rapporto che esiste [...] i paesi del [...]. Un [...] la Francia, per esempio, [...] sia ridotta allo stremo, [...] in crisi, per [...] come la «raccolse» nel [...]. È questo il cancro [...]. [...] dovrebbe invece trarre le [...] del Golfo. Considerare cioè che esiste una [...] chiamata Mediterraneo occidentale. E che per questo [...] occidentale dovrebbe essere possibile [...] economica. Bisogna assolutamente che prima [...] . Non dico uguale, ma [...]. Dopotutto, sono i paesi [...] Sud [...] Mediterraneo che danno molte materie prime, che [...] ricchezze etc. [...] cambio, ricevono soltanto noccioline! Esiste il pericolo che [...] In situazioni politiche del tipo [...] vive una situazione molto [...]. Siamo [...] cuore dei pericoli. Di tutti i pericoli. ///
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Nel bene, come nel [...]. Ma [...] è anche un paese che [...] una crisi di [...] storica. Un paese che ha [...] per salvarsi. A condizione tuttavia di [...] modo opportuno e concreto. Noi sappiamo, [...] parte, che se riusciamo [...] crisi attuale diventiamo un paese potente. E questo fa paura [...]. In che misura il [...] è stato finanziato [...] lo posso affermare con [...] è parlato mollo dei finanziamenti [...] Saudita, e di altri [...] il periodo della guerra fredda. [...] era socialista, e il [...] antidoto. Ma, oggi, ci troviamo [...] completamente trasformato. Paghiamo il prezzo di [...] politici del passato. Le masse stesse, quelle [...] per il [...] pagheranno zara le conseguenze [...]. Una scelta emotiva. Attraversiamo una prova realmente grave [...] pericolosa. ///
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Wilson, la memoria, la città [...] fuoco senza cenere In mostra al Beaubourg una sala [...] ricordi sonori e visivi: «Mister [...] opera [...] americano che disegna il ritratto [...] nostro [...] PARIGI. Robert Wilson ha installato [...] Georges [...] il suo ultimo lavoro, [...]. In ogni opera d'arte [...] del mondo, ma la qualità artistica viene [...] nel concepire e [...] il progetto. [...] del Texas, nato a [...] nel 1941, ha costruito [...] nostro secolo in una stanza: Mister [...]. Giovanissimo, quando studiava architettura [...] si era diplomato disegnando un cubo di [...] di una mela. Non da molto aveva [...] di elocuzione, con [...] di una insegnante di [...]. Poi è diventato uno [...] americana degli anni Settanta: dalla pittura al [...] alla performance, alla [...] regia teatrale, senza perdere [...] suo disadattamento iniziale. Tanto che, nel [...] lavora per il New York Board [...] con i malati e [...] e adotta un ragazzo [...] 11 anni. Insieme a lui studia [...] comunicare in un modo che venga prima [...]. Sfida [...] nel [...] a Copenaghen, con uno spettacolo [...] 12 ore su La vita e i tempi di Giuseppe Stalin. [...] dopo presenta a Roma, Washington [...] Milano un dialogo performance con Christopher [...] un ragazzo autista di [...] creava poemi e [...] sonori affidati a un [...]. È probabile che Bob Wilson [...] fatto della comunicazione una disciplina di vita, una conoscenza [...] che non ha molto da spartire [...] semiotica o le teorie di Umberto Eco. È proprio Umberto Eco [...] nel catalogo della mostra di Parigi, e Bob Wilson [...] dà ogni volta una risposta sfasata. A Chicago, [...] scorsa, passavo vicino a [...]. Ho visto un accostamento [...] di compensato dipinti di arancione fluorescente e [...] cemento blu, e giallo vivo. Era il momento che [...] di [...]. Ho fatto una fotografia e [...] ripensata. Andava bene per In [...] parla una lingua che [...] con le idee astratte, è come una [...] suo modo di ripensare il mondo, chiedendo [...] materia prima. Il cubo di cristallo [...] poco è stato vinto dalla mela e Il [...] Bob Wilson fa del nostro tempo, oggi, [...] penombra. La scena è dominata [...] nero che ha solidificato sul pavimento un [...] e corsie di pietre grige e di [...]. Sopra, per [...] a linee spezzate (unge da [...]. Qua e là compaiono [...] di una porta di pietra, ma la [...] verso una casa che non esiste,i muri [...] il tutto è già un [...] dove non esiste rapporto [...] nessuno degli oggetti presenti. La discontinuità è legge. Si cammina in uno [...] è in corso: c'è [...] lancia le sue Unge da un monitor [...] nel centro della stanza, mentre la bocca [...] profila sulla parete di fondo, assolutamente pulita. [...] fonte innocente del disastro. Le meraviglie sparse [...] la strada, sulla lava, [...] di essere pietre preziose cristallizzate da riscoprire: [...] incastonata sotto la passerella, pronta da mettere [...] è la Musa addormentata di Constantin [...] Che la concezione classica [...] pace, non possiamo che [...] -dice [...] di Bob Wilson -, [...]. Si è quasi sgomenti [...] straordinaria caverna della preistoria contemporanea sia una [...] sparire dopo il 27 gennaio 1992, ma [...] che chiunque [...] vista e ascoltata non [...]. [...] rinuncia [...] per restituire [...] una dimensione di [...] con [...] vita, e fame una cosa viva senza aspettare, co-me Pigmalione, che la statua si risvegli. La nostra storia è [...] di Mister [...] piena di simboli creati [...] dalle scienze, piena di voci, ma lo [...]. È stato perso il [...] maestra e della continuità. La città del fuoco [...] da Bob Wilson è percorsa da voci [...] inafferrabili: qualche volta vengono dalla poesia del [...] Shiller, Rilke, Marlo-we, Virginia Woolf, Goethe, Ogni voce appartiene [...]. Le sculture di Bob Wilson [...] sedie o letti o divani, tanto più [...] invivibili. Nate perché qualcuno le [...] tentazione di sedersi. Sarebbe come accomodarsi su Piet [...] sulla poltrona Stalin, sul [...] su Giovanni Battista, la Regina Vittoria, [...] Sigmund Freud. Pierre e Marie Curie [...] delicatissime, accompagnate dalle parole: «Il sangue e [...] ferita esangue». Comunque le parole si [...] sul [...] americano Robert [...]. L'opera del Beaubourg è una [...] sensoriale di comunicazione. A volte sembra di [...] voce che spunta dalla terra, tremano le [...]. Sulla destra del vulcano, [...] La [...] in piedi di Alberto Giacomelli, immagine di [...] fusa nel bronzo, che volta le spalle [...] di Yves [...] per mostrarsi di profilo, [...] vulcano, viva di energia spirituale. Avevamo detto che Bob Wilson [...] a qualche passo dalla Regina Vittoria, tra [...] Kafka mutilata di una gamba e il trono Salomó [...] degli occhi dipinge la [...] sfumature. Una donnona grassa col [...] grandi bolli bianchi brandisce una mazza da [...] una palla che non colpisce mai. Nel monitor di sotto, una [...] si arrampica su una sedia per sfogliare il libro [...] sul tavolo. Lo chiude, ridiscende, sale, [...] può dire che legge con i piedi. Altri monitor sono sparsi [...]. Il signor [...]. Ecco le cose cosi [...] cose che hanno gli spigoli, i colori [...] la tenerezza. Sono duri i lineamenti [...] scomposti. John Cage ha scritto: «In [...] conti suppongo che sia ancora più stupido [...] vecchio uomo». Egli continua, non me [...]. È cosi che perdiamo [...] memoria. Ed 0 per questo [...] Bob Wilson, invece di modificare il proprio stile, come AndrO [...]. Ha preso anche la [...] scolpita da Jeanne [...] nel [...]. Una piccola maschera di [...] il destino della sedia più semplice, appena [...] destra, la sedia condannata a portare cor. ///
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Una piccola maschera di [...] il destino della sedia più semplice, appena [...] destra, la sedia condannata a portare cor.