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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 845577377.

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Rosario Villari su [...] dirigente e senso dello [...] Se esistono, quali sono [...] nazionale [...] meraviglio che una domanda [...] posta in forma cosi dubitativa. [...] le, e quindi anche sugli [...] fondanti, ci possono essere problemi e differenze di interpretazione, [...] non una negazione radicale. La prima caratteristica de-?li elementi [...] Se è che non si [...] creati una . [...] di un processo di [...] direttamente collegato con la realtà attuale, con [...] sostanziale anche se lenta continuità, si può [...] Medioevo. Più che la lingua [...] la letteratura. [...] parte, [...] di una nazione non esclude [...] varietà, le differenze interne che sono in genere un [...] di ricchezza. Lo spirito cittadino, con [...] significa nel bene e [...] nel male, è uno [...] del nostro paese. Ci sono stati momenti [...] cui la coscienza [...] nazionale si è affievolita [...] cui si è allargata e consolidata. Il plurisecolare dominio straniero [...]. In che misura una religione [...] quella cattolica, può essere ancora considerata un [...] cattolico, la [...] locazione della sede del papato [...] Roma e [...] di uno Stato delia Chiesa [...] stati a lungo considerati ostacoli non solo alla creazione [...] uno Stato unitario ma anche allo sviluppo della coscienza [...]. Questo è [...] della visione del cattolicesimo [...] nazionale; ma, in realtà, [...] di schematismo in quel giudizio. Un certo modo di [...] cattolica è stato e continua a essere [...] in modo negativo: una religiosità superficiale e [...] superstizione) proprio degli italiani. Ma il fatto più [...] altro: malgrado tutto, malgrado anatemi, scomuniche e [...] stata una partecipazione cattolica, più o [...] ampia ma in alcuni [...]. Si è laureato con [...] filosofia, con Galvano Della Volpe, sul concetto [...] In Croce, Sartre e Gramsci. Ha insegnato prima a [...] Firenze e poi a quella di Roma, dove [...] cattedra di Storia Moderna. Iscritto al [...] ne è stato anche [...] ha esitato a prendere posizioni assai critiche [...] partito: denunciò con forte anticipo) risultati devastanti [...] Rivoluzione [...] e, proprio su questo giornale, nel 1990 [...] Benedetto Croce aveva capito già dagli anni Trenta [...] russo. È autore di molti. Importanti libri di storia. Tra gli altri -La rivolta [...] a Napoli», «Storia [...] contemporanea», «Il Sud nella storia [...] tutti usciti per Laterza. G II Editori Riuniti [...] «Ribelli e riformatori dal X IV al X VII [...]. Italia, le tre [...] paese. Ciò vuol dire che [...] Italia il cattolicesimo si è in parte adattato, [...] spesso contro le posizioni ufficiali, a esigenze [...] alla creatività e allo sviluppo dei caratteri [...] e ne è stato in qualche modo [...]. Il problema della regolamentazione [...] Stato e Chiesa, inoltre, si è posto [...] Settecento in poi. In molti casi, e [...] Italia, la religione prevalente mantiene un carattere di [...] qualche privilegio rispetto alle altre confessioni. Ritengo tuttavia che la [...] realtà nazionale italiana, pur rimanendo attaccata ad [...] abbandonato la visione integralista dei rapporti tra [...] Stato. La recente storia italiana [...] fasi distinte e, almeno In apparenza, antitetiche: [...] il sistema liberale con Il ruolo giocato [...] Il regime fascista, la repubblica nata dalla Resistenza. Al di là delle [...] e quali rotture meritano di essere sottolineate [...] nazionale e la creazione del sistema liberale [...] grande momento di liberazione politica, di sviluppo [...] Quali sono gli elementi su cui si [...] identità nazionale? Quale è stato il ruolo [...] storia italiana? Che peso ha [...] Da dove nasce e [...] la diffidenza nei confronti dello Stato? Rosario Villari [...] queste ed altre domande che,, alla luce [...] giorni, diventano di immediata [...]. Lo storico riflette, inoltre, [...] e la Resistenza, sulle continuità e le [...] , nazionale, Questa intervista appare sul numero [...] «Storia Dossier», edito da Giunti. Ne pubblichiamo ampi stralci. Questa «rottura» fu la [...] della società italiana. Ma la successiva storia [...] è svolta secondo una linea di continuità [...]. Quando emerse il problema [...] regime liberale alla democrazia, le forze politiche [...] operavano [...] del sistema liberale (sia [...] non furono in grado [...] di governare e attuare il passaggio. La dittatura fascista si [...] inceppamento complessivo del processo di sviluppo della [...] Stato. Quanto alla terza «rottura» [...] dalla Resistenza) il discorso meriterebbe oggi uno [...] GUIDO [...] di quello che abbiamo [...]. Indico perciò soltanto alcuni [...] modo sommario. Uno dei limiti della [...] rappresentazione ufficiale della Resistenza è di non [...] in rilievo, attraverso la ricerca e [...] storica, il cambiamento profondo [...] la crisi del regime fascista e [...] nazista provocarono nella coscienza [...] degli italiani. Questo cambiamento è avvenuto all'insegna [...] il movimento ideale e politico più ampio e profondo [...] si sia svolto [...] della comunità nazionale dopo [...]. [...] va molto oltre i [...] Resistenza armata e [...] militare e non si [...] pur [...] ispirati, con nessuno dei [...] delle singole formazioni politiche e militari di [...] degli anni successivi. Ci vuole una grande [...] e di arroganza per parlare di questo [...] una ennesima giravolta di un [...] voltagabbana. La seconda osservazione si [...] tra le forze che hanno dominato la [...] la fine della guerra e la tradizione [...]. La mia opinione è [...] stati insieme cambiamento radicale e continuità. La continuità consiste nel [...] svolgere un ruolo dominante [...] repubblicana, democristiani e comunisti [...] con i necessari mutamenti ma anche con [...] contraddizioni [...] risorgimentale. La formula «secondo Risorgimento», [...] Resistenza potrebbe avere, in questo senso, una certa [...]. Quanto ha giocato in [...] tra il cittadino [...] Il distacco tra il [...] Stato è stato uno dei fattori determinanti [...] ha preceduto il fascismo. Anche a questo proposito, [...] qualche precisazione. Durante la prima guerra [...] un avvicinamento tra il cittadino e lo Stato. La guerra mondiale, con [...] e i sacrifici che impose a tutto [...] un momento unitario della vita nazionale. Si avvicinarono e si [...] diverse e distanti, strati e classi sociali, [...] giovani e anziani, contadini e operai, intellettuali [...]. Tutto ciò non avvenne in [...] idilliaco: avvenne [...] in modo drammatico e tumultuoso. Si creò un clima [...] solo si accesero speranze, ma si riconobbero [...] e insopportabili squilibri e si fecero anche [...] quella, addirittura, della terra ai contadini). Si cominciarono perfino a [...] condizioni della partecipazione democratica alla vita pubblica. Questo processo di avvicinamento [...] difficoltà, fu frainteso come minaccia di sovvertimento [...] di rivoluzione, e fu interrotto dal fascismo. Il regime fascista offri [...] prospettiva, non democratica, di avvicinamento allo Stato, [...] con una catastrofe nazionale. [...] esasperato e demagogico del [...]. Temo che la ripresa [...] specifico sia la novità a cui fanno [...] che fino a ieri si richiamavano genericamente [...]. E poiché la cultura [...] nazionale è stata purtroppo assai carente durante [...] repubblicano, non è escluso che, nella crisi [...] e pericoloso nazionalismo trovi nuovamente qualche spazio. Al di là dei [...] politici lei ritiene che [...] nei confronti del potere [...] italiani sia cambiato oppure no? La diffidenza [...] Stato e [...] che lo rappresenta non [...] un tratto distintivo degli Italiani? Una diffidenza [...] dello [...] per quanto possa apparire [...] giustificata e sia largamente alimentata da una [...] quale si è aggiunta la televisione, è, [...] democratico, un atteggiamento negativo, subalterno è autolesionistico. [...] quello a cui credo [...] domanda, ò una forma diffusa di irresponsabilità [...] politico: sostituisce la riflessione positiva e [...] concreta. La [...] permanenza e la [...] diffusione si possono capire, [...] si pensa che per secoli lo Stato [...] Italia il volto e la sostanza dei [...] stato visto, a ragione, come un meccanismo [...] di altri, e non della comunità nazionale. La diffidenza, allora, era una [...] naturale e dignitosa. È diventata poi un [...] gettare via: e infine un comodo esercizio [...] destra e di sinistra. Considerando lo spazio che [...] dibattito politico, nella campagna per le elezioni [...] scorso, non sembra che il tasso di [...] sul piano della chiacchiera [...] politico, sia diminuito. Non è detto, però, [...] e gli atteggiamenti reali dei cittadini su [...] rispecchiati dal dibattito politico, nel quale a [...] dose di strumentalismo. ///
[...] ///
A Siena [...] di Valerio Adami, artista [...] Frammenti di donna, porzioni di amanti CARLO ALBERTO [...] SIENA. Con la mostra antologica [...] 25 settembre al Palazzo Pubblico di Siena [...] Editori Senesi) Valerio Adami [...] bolognese di nascita e [...] in Italia un anno dopo la personale [...] in maggio, aveva inaugurato a Lucca il [...] Arte. La mostra di Siena [...] anche per chi, appassionato delia pittura manierista [...] gira la Toscana sulle tracce di Rosso Fiorentino [...] Pontormo dei quali [...] si celebra (con mostre [...] quinto centenario della nascita. Non che Adami abbia mai [...] come invece tanti [...] negli anni passati, la pittura [...] le forme della Maniera fiorentina. È vero invece che [...] lo lega il rapporto con il disegno: [...] della linea sul colore, della fase preparatoria [...] (Adami lavora molto i suoi schizzi cercando [...] che poi riporta sulla tela) , e [...] disegno con [...] prima, linea «astratta» e [...] ogni opera. C'è anche, in [...] tornire le figure con [...] che ne modella i tratti anatomici (il [...] la curva [...] delle dita): un far [...] come entità espansa che fa pensare proprio [...] Pontormo. Oppure, meglio, a quella [...] Achille Funi: uno dei campioni del «ritorno [...] classicista dei 1920 italiano [...] di pittura [...] di Belle Arti di Milano, [...] Adami ha studiato dal 1951 al , [...]. Uno dei dipinti più [...] Siena è un paesaggio. Promenade lacustre del 1993. Vi campeggia una nuda [...] e mischia il suo corpo con le [...] in primo piano, con quelle sinuose della [...] spalle e con le orizzontali del lago [...]. Le cose sono sottoposte [...] di scomposizione che Adami ha adottato sin [...] della metà degli anni Sessanta e che [...] modo, la pittura cubista (del 1966 . Come [...] che scende lento sino [...] bordi rigidi della pentola, i colori di Adami [...] spazi preordinati dalla struttura compatta della linea [...] ordina lo spazio del quadro. Ma che poi di [...] si tratta dal momento che Adami usa [...] attento come è ad una pittura che [...] «piatta» al posto delia profondità delle stesure [...]. Promenade lacustre è un [...] non vi circola un filo d'aria. Le stesure compatte di [...] movimento -non c'è nessuna passeggiata sul lago [...] scena [...] di quegli interni claustrofobia [...] primo fase di Adami. In quadri come [...] scene/ Appartamento sulla terza strada [...] 1969, o come, dell'anno dopo. Le [...] de [...] e Gran [...] Hotel, troviamo parziali frammenti [...] e porzioni di amanti avvilup-pati che hanno [...] e consistenza del termosifone, della poltrona, della [...] del water con i quali si confondono. Rispetto al linguaggio urbano [...] Pop art americana questi dipinti segnano uno [...]. Non c'è la riproposizione [...] dai loro luoghi di provenienza, che siano [...] cartelloni pubblicitari o fumetti. Ma c'è, invece, [...] e [...] dei sistemi linguistici che [...] della comunicazione provengono ai fini di una [...] personale. Nei dipinti di Adami, [...] pop, brulicano mille suggestioni diverse: dal cubismo, [...] sogno e [...] care ai surrealisti, sino [...] ai suoi amori, letterari e non. E il confronto tra il [...] del 1969, [...] Appartamento sulla terza strada, e [...] Nude [...] dipinto tre anni prima [...] pop americano Thomas [...] chiarisce questa attitudine di Adami [...] fare proprio, per propri fini, il linguaggio del [...] stesure assolutamente piatte di colori [...] di una linea nera [...] che circonda le cose [...] «gommose»: come un salvagente o [...] un cartone di Walt Disney. Adami usa insomma lo stile [...] immagini «banali» e moderne che lo circondano per rispondere [...] di dare nuove possibilità di figurazione alla realtà [...]. Superata la prima fase [...] e quella successiva della «storia delle idee» [...] come / giti di Lenin del 1972 [...] di Leopardi, Freud, Joyce ecc. In [...] fase, la figura umana riconquista [...] certa integrità fisica. [...] Adami prende a vergare [...] un tratteggio minuto e ravvicinato simile a [...] rinascimentali. Una trama che dovrebbe [...] umana una parvenza di terza [...] tanto per [...] delle cose colorate che la [...]. ///
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Sono linee che, sovrapposte al [...] piatto [...] dànno alla figura una parvenza [...]. Tratti incrociati che, nel dare [...] ai corpi. Al di là di [...] di linee e di colori. In fondo, anche gli [...] quali Francis Bacon ambientava i suoi personaggi [...]. Ma almeno Bacon, con la [...] pittura gestuale carica di fora e di irregolarità, reagiva [...] di quelle immagini dolorose. ///
[...] ///
Ma almeno Bacon, con la [...] pittura gestuale carica di fora e di irregolarità, reagiva [...] di quelle immagini dolorose.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

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Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .