Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 843768440.

Il Pontefice ai suoi [...] S. Pietro Papa [...] «La Chiesa non teme i [...] efficace strumento di evangelizzazione» [...] è il giorno in cui Dio ha creato [...] si astiene dal lavoro [...] moschea per la [...] la pre-ghiera collettiva . Sabato: Riccardo Di Segni, [...] per la [...] cui Dio, dopo la [...] ripo-sato perciò [...] in ossequio ai precetti [...] va nella sinagoga a pregare con la [...] cibi preparati [...] venerdì fino al nascere [...] notte del sabato, se può non lavora, [...] guida la mac-china, non cucina né trasporta [...]. Domenica: don Vincenzo Paglia, [...] di storia religiosa, spiega che per il Vangelo [...] giorno in cui Gesù, fi-glio di [...] risorto, perciò il cristia-no [...] va a messa, ma so-prattutto, di là [...] la pace». Un tempo erano «gior-nate [...] musulmani, [...] metropoli sempre più [...]. Di quella sacralità, la [...] religiosa dei tre mondi che confluiscono nel [...] recuperare [...] ARo-ma oggi un convegno [...] altri studiosi delle tre religioni [...] organizzato [...] del Comune «Tempi e [...] indagherà sul contrasto tra i «tempi sacri» [...] ma anche la ritualità annuale delle feste [...] sgranarsi delle ore interiore, contemplativo, lieto o [...] eventi [...] i «tempi urbani», cioè [...] rincorsa della sincronizzazione, la [...] orari di uffici, supermercati, scuole, metropolitane, che, [...] o cristiani e, vo-lendo, [...] buddisti, taoisti, ci [...]. Sullo sfondo del convegno [...] la ricerca cominciata in so-ciologia [...] una quindicina [...] sul tempo, appunto, che ci [...] stato consegnato dalla società industria-le. [...] trenta di corvée e [...] di forzato far niente in pensione, in [...] lavoro e uno di va-canza, in otto [...] otto di cura familiare, otto di riposo, [...] dove sono le fabbriche e alla riproduzione [...] città, dove sono le case. Un tempo fresco, recente: [...] secoli fa, nella società agri-cola, la vita [...] delle sta-gioni. Un tempo che, con [...] «naturale». E che in-vece è [...]. Spiegherà sta-mattina Mariella Gramaglia, [...] Tempi ro-mano, che agli amministratori in primo luogo [...] è posto in termini di «razionalizzazione»: insomma, [...] asili per soccorrere i genitori che lavorano, [...] delle Usl, creare il «giovedì del citta-dino» [...] pagare un mutuo o la bolletta di [...]. Ma che una città «permanente-mente [...] è [...] vagamen-te tinto [...] anche «il biso-gno di segnare [...] il ritmo del riposo». Riposo che, in senso [...] senso del limi-te. E un senso del limite [...] sotto [...] di questo convegno, cioè in [...] religioso, come ricorda Emma Fattorini nella [...] relazione, indica [...] umana e il [...]. Un sacro multi-etnico, per [...] a Roma, città papalina, [...] la comunità ebraica più [...] e ci sono oggi [...] di cui cinquantamila musulmani. [...] «tempo sacro» per i [...] Don Paglia, parroco a Santa Maria in Tra-stevere e [...] Comunità [...] spiega co-me discenda dalla [...] della resurrezione di Gesù: [...] del tempo di Dio [...] uomini è la [...] del cristianesimo. Il futuro non è [...] vita di tutti i giorni: per noi [...] del modo è già cominciata, e la [...]. [...] della vita sulla morte, della [...] sulla soli-tudine. Ogni domenica dobbiamo sconfiggere [...] peccato, [...] il precetto è questo, [...] a messa. [...] della messa domenicale è un [...] come [...] di una madre che dice [...] figli [...] di domeni-ca mangiate, sennò [...]. I primi cristiani dicevano [...] domenica, il giorno di Dio, noi [...]. E [...] per i musulmani? [...] docente di islamistica alle [...] Urbino e Trieste, spiega: [...] ci sono tre livelli [...] tempo escatolo-gico, o mitico, che si rifà [...] di purezza vissuta, quella della comunità di Medina, [...] della ritualità, cioè la sacrali-tà che misura [...] pre-ghiere cinque volte al giorno al [...] frutto di un incrocio: [...] arabo, Adonis, ha scritto [...] radici sono davanti ai [...]. [...] che [...] in questo secolo nelle società [...] il passaggio dalla [...]. Per gli ebrei? Riccardo Di Segni, [...] di antropologia religiosa, ri-guardo allo [...] dice: «Ripo-sarsi in questo giorno [...] ri-cordare [...] di Dio, [...] come creatore e, quindi, inserire [...] nella [...] dimensione più propria e completa. Per un osserva-tore esterno [...] il senso delle norme ebraiche. Non è proibito solo [...] co-mune del termine, ma compiere qualunque atto [...] quale [...] modifica la realtà che [...]. [...] per un giorno a settimana, [...] libera della propria potenza: riconosce che il vero [...]. Il convegno sembra aprire [...] questa è la ricchezza [...] di santificare un venerdì, [...] o una domenica, è giusto impor-re che [...] mezzo mondo, sia nel giorno scelto dai [...] Giorno [...] Dio, giorno in cui la [...]. Maria Serena [...] CITTÀ DEL VATICANO [...] ieri nel suo ventesimo anno [...] guida della Chiesa cattolica, ha vo-luto affrontare, ancora una [...] il problema [...] e del ruolo dei [...] nella società contemporanea, possibile stru-mento [...] assicurare [...] corretta» [...] del «bene comune» ed anche [...] veicolo» per la diffusione [...]. [...] per trattare questo tema [...] farsi vedere in buona forma e sorridente [...] in [...] Piazza San Pietro, nonostante [...] vaticani fossero chiusi in omaggio [...] presenza entro il colonnato [...] prime ore della mattina, di oltre diecimila [...] di «Ra-dio Maria», accompagnati da monsignor [...] vescovo di [...] diocesi nel cui territorio [...] popolare emittente cattolica. Ad essi si sono [...] altri pellegrini, italiani e stranieri, che uscivano [...] Basilica [...] ed [...]. E nessuno sa come Gio-vanni Paolo II quanto questo sia vero. Si [...] anzi,che [...] in-terventi, i suoi gesti, gli [...] incontri da lui avuti con le folle negli stadi, [...] grandi spianate e nelle cattedrali dei paesi visitati in [...] viaggi [...] hanno ottenuto grande risonanza proprio [...] dei [...]. Ed è per questo [...] Papa [...] in un messaggio per [...] «Giornata [...] per le comu-nicazioni [...] della Chiesa e di [...] che i [...] so-no divenuti, ormai, «il [...] cui si formano, in larga parte, le [...] comporta-menti delle persone e dei bambi-ni». Di [...] la necessità, a suo [...] riflessione critica e ap-profondita sul ruolo degli [...] comunicazione che pos-sono produrre effetti diversi se [...]. Ecco perché ieri, tornando [...] ribadire che «i [...] usati in modo corretto, [...] servi-zio agli uomini e alle donne». A condizione, però, che [...] ed onesta, conforme alla verità». Essi, inoltre, «devono anche [...] curando la formazione religiosa e morale dei [...]. [...] umane, contribuiscono in [...] di tutta la società e [...] tutta la nazione». Distinguendo, poi, le funzioni [...] piano della «ca-techesi» di una radio cattolica [...] «Radio Maria», ri-spetto alle altre, il pontefice [...] grande responsabilità di collaborare fedelmente con i [...] di comunione ec-clesiale, e di amore cristiano». Ha, quindi, auspicato che il Vangelo possa essere annunciato sulle on-de della radio «con una [...] sola e [...]. Giovanni Paolo II si [...] a conversare cordial-mente con quanti gli si [...] approfittando [...] sole, per poi risalire [...]. Lo aspettano, infatti, [...]. [...] «dottore della Chiesa» Santa Teresa [...] e nei prossimi giorni [...] documen-ti preparatori del Sinodo america-no in programma [...] al 14 dicembre prossimi. Un appuntamento molto importante [...] i gravi problemi sociali del conti-nente latino-americano [...] degli Stati Uniti e del Cana-da. Alceste Santini Inizia [...] la festa ebraica delle capanne [...] 4. Si tratta di [...] un sito aperto [...] vescovo francese di [...] per ricordare la [...] destituzione avvenuta nel gennaio [...] fa. Internet, ha spiegato il [...] il suo appoggio ai movimenti riformatori della [...] medium ideale, dato che consente una «comunicazione [...] alto verso il basso. Due ebrei ortodossi passano [...] donna palestinese che por-ta un grosso fardello [...] due ebrei stanno tornando dalla cerimo-nia in [...] di [...] iniziata il mercoledì sera [...] per otto giorni. Si tratta di una delle [...] importanti feste agricole ebraica, la festa del raccolto, ma [...] anche una commemorazione dei [...] passati dagli ebrei, guidati da Mosè, in [...] Terra promessa, dopo la fuga [...]. Il rituale di [...] o festa delle capanne, [...] delle capanne fatte di rami e foglia-me; [...] deserto; lì le famiglie ebraiche si riuniscono [...] studiare, per consumare i pasti e, se [...] consente, per dormire. La festa dà il [...] della vita e dei [...] del contatto con la [...] viag-gio verso Gerusalemme, sempre pre-sente nella cultura [...]. [...] insieme alle altre due [...] di [...] o del «pane azzimo» [...] o «delle [...]. Rick [...] Inaugurata a Roma sulla Prenestina, [...] punto di riferimento ad una comunità di [...] Una chiesa di periferia, casa per gli [...] Pope Stefano: «È un miracolo essere riusciti a [...] il nostro centro; non ci interessa il [...] sociale». Polemiche sul conservatore mons. [...] La Svizzera al Vaticano: [...] un problema Tor Sapienza, Roma. Un [...] nato sulla via Prenesti-na, costruito [...] popolare [...] immersi nella campagna. Un la-birinto di palazzi [...] cir-condato da anelli di strade asfaltate in [...]. In mezzo a un [...] e aiuole, il blocco [...] un ca-seggiato basso, pensato [...] ma occupato solo in parte e molto [...]. Da qualche gior-no è nata [...] nei locali di [...] adiacenti, [...] un [...] fuori dal comune: è la [...] chiesa ortodossa rumena di Ro-ma. Ab-biamo trovato un locale [...] ma ci siamo rimboccati le maniche ed [...]. [...] quando abbiamo avuto [...] chi [...] mai detto che ci saremmo [...] Una scommessa difficile, quella di Pope Stefano: creare, per [...] oltre diecimila rumeni presenti nella Capitale, un luogo di [...] e di [...] quale tutti si sentissero accolti, [...] alcuna di-stinzione. [...] città si sono formati [...] grandi personaggi storici, ma in chiesa, oltre [...] pari, io volevo che ci fossero gli [...] persino le pornostar. Tutti sono uguali davanti [...] Signore [...] tut-ti devono pregare insieme, devono vivere in [...] tra loro, co-me uomini, dimostrano a volte [...] a vicenda». Per [...] stipati dentro le mura [...] poco, si tro-vano accanto il coro suggestivo [...] giacca e cravatta e i volti degli [...] sole, le facce sorridenti delle ragazze e [...] si defilano in fondo per salutarsi e [...] sguar-do intenso del Metropolita di Vene-zia, [...] ortodosso [...] che, come in una [...] para-menti scintillanti appare e scompa-re dalle porte [...]. Risuonano parole antiche, il [...] al rumeno e alla lingua italiana, con [...] rivolgono preghiere per il governo del Paese [...] tutti i fratelli in Cristo. Io, vi-cino a lui [...] e con la pre-ghiera, [...] spinto a continuare, a [...]. [...] un miracolo». Un miracolo che [...] non proselitismo. Nei locali sottostanti la [...] per accogliere 12 persone, abbiamo una lavatrice, [...]. Siamo stati al fianco della [...] e delle al-tre organizzazioni e [...] im-migrate nella lotta contro il decreto Dini [...] in piazza, abbiamo fatto [...] e di-mostrazioni». [...] che non si ferma alla [...] di fronte alle discrimina-zioni, ma svolge anche una funzio-ne [...] accompagnamento nei con-fronti di chi è in difficoltà: [...] della chiesa viene garantita una [...] di chi voglia legalmente en-trare e rimanere nel nostro Paese, [...] medica garantita gra-zie al volontariato [...] un anziano dottore e di alcuni medici del Poli-clinico Umberto primo. E la comu-nità si [...] questo pre-zioso centro di aggregazione: «Non sono [...] soldi degli abbienti tra noi che hanno [...] Chiesa, -dice infatti pope Stefano -sono stati gli [...] gente povera, che suda sangue per [...] qualche soldo. Sono stati [...] loro [...] loro umiltà, con il loro [...] per [...]. Quat-tro ragazzi seduti nel [...] chiesa salutano pope Stefano sorri-dendo. Insieme ai gestori del [...] hanno deciso di ripulire un cunicolo cieco [...] sul quale affacciano le finestre dei loro [...]. Un seme diverso [...]. Monica Di Sisto [...] tra Svizzera e Vaticano: [...] Monsignore [...] da ormai quasi sette [...] della diocesi di Coira. Consi-derato da molti svizzeri un [...] simpatizzante [...] Dei, Monsignor [...] (49 anni) è stato [...] di un forte movi-mento di [...]. Il malcon-tento ha indotto [...] a compiere un nuovo passo diplo-matico presso [...] Santa Sede, incari-cando [...] in missione speciale, Claudio [...] di far presente a Roma [...] dei [...] di Coira. [...] originario del Liechtenstein, è [...] «vescovo più contestato della Sviz-zera». Già nel lontano 1988, [...] a vescovo coadiutore con diritto di successione [...] proteste, ma invano poi-chè il 22 maggio [...] dal Papa titolare della diocesi di Coira. [...] grandi [...] diocesi [...] i cantoni di Uri, [...] Glarona, Grigioni e Zurigo. È soprattutto in [...] che il malessere nei confronti [...]. La protesta contro [...] ha assun-to più forme: [...] hanno chiesto al vescovo di ritirarsi o [...] contributi [...] alla diocesi di Coira [...] per alcuni anni. Attorno al caso [...] si [...] e il problema per [...] culturale. Per alcuni, le posizioni [...] sul ruolo delle donne, [...] minacciano la pace interconfessio-nale [...] come la Svizzera (circa 40 per cento [...] circa 46,2 per cento di cattolici). Ul-timamente, secondo le lamentele espresse [...] governo dai cantoni [...] è peggiorata. Per questo il [...] ribadire al Vaticano la necessità [...]. ///
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Per questo il [...] ribadire al Vaticano la necessità [...].