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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 838617276.

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Lunedì 29 dicembre [...] la collaborazione degli Enti [...] Intervista [...] tutto campo con Mario Bertolini, presidente del Consorzio [...] Parma Alimentare «I pilastri di Parma sono quattro [...] miliardi» Le fondamenta sono costituite da Barilla [...] e dai consorzi del [...] e del Prosciutto di Parma Il [...] di traino dei «quattro» per [...] comparto che ha [...] gemma [...] meccanica per macchine alimentari. [...] a maggio Già tutto esaurito Uno degli orgogli di Parma è la Fiera internazionale [...] meglio nota come [...]. Si svolge ogni due [...] fieristico di Baganzola. Bertolini ne tratteggia i [...] nascita di [...] avvenne dieci anni fa [...] e fuori da ogni schieramento politico. Si decise per un [...] per insistere ulteriormente [...] globale di Parma capitale [...]. Una fiera del genere [...] a livello commerciale. E non poteva che [...] Parma. Fu un atto di [...] è buttato [...] il cappello e gli [...] dietro. Ora [...] è la terza fiera [...] alimentare, dietro solo a quella di Colonia, [...] anni di vita, e quella di Parigi, [...] più di 30, e presenta [...] completa della produzione italiana. Tanto che per la [...] nona, in maggio è già stata venduta [...] e vi sono ben 250 aziende in [...]. Food [...] e [...] sono due pa-roline che fanno [...] di identificare, sotto queste spoglie [...] o latine, il [...]. A sgombrare i sospetti [...] di pura immagine ci pen-sa Mario Bertolini, [...] promozionale Parma Alimentare. La forza di Parma [...] pilastri: due grandi aziende, Barilla e [...] e due consorzi, [...] e Prosciutto di Parma. Alla fine il bilancio consolida-to [...] giro [...] è di [...] miliardi di fatturato annuo. Certo non sono tutti prodotti [...] ma è [...] il centro decisio-nale. Nessuno può contestare il [...] difatti gli stra-nieri si meravigliano di fronte [...]. Quanto dipende Parma [...] Che ci sia una caratterizzazio-ne [...] di Parma nel comparto alimentare e della tecnologia meccanica [...] è pacifico. Ma è un discorso [...] li-vello di immagine globale che non strettamente [...] economico. Una delle ca-ratteristiche positive [...] Parma [...] è quella di non essere esclusivamente dipendente [...] settore: la tradizione parla di una forte [...] aziende [...] nel vetro, nei mobili, [...]. In effetti questa lettura [...] in pas-sato, da qualche anno si regi-strano [...] ad una serie di concause. Comunque oggi, se la [...] alimentare ha as-sunto [...] maggio-re lo si deve [...] mondiale di Ba-rilla e [...] seppur guida-te da filosofie [...]. La Barilla ha puntato [...] quota di mercato interno e poi si [...] dei suoi prodotti. La [...] prima ha diversificato i [...] diversificato [...] territoriale, poi ha co-minciato [...] puntando più sulle acquisizio-ni, tanto che dopo [...] Ferrero [...] il più importante gruppo ali-mentare. Accanto alle due aziende [...] affer-mazione del [...] e lo sviluppo notevole [...] Prosciutto [...] Parma, quan-do nacque il Consorzio nel [...] si producevano un milione [...] sono sette milioni i marchiati con in [...] parallelo del pro-sciutto non tipico ma domici-liato [...] Parma [...] avvalersi del-le capacità tecniche nella lavo-razione. Una voce rilevante è quello [...] meccanica per [...] concentrazione di aziende di set-tore. A fianco di questo [...] quello della tecnologia ali-mentare. Il primo riferimento furono [...] pomo-doro. Ora le aziende di [...] conserviero sono quattro o cinque, ma una [...]. Proprio da loro sorse [...] meccanica specializza-ta che dalle conserve si è [...] tutti i settori: im-ballaggio, imbottigliamento, macchine per [...] così via. Qual è il compito [...] Parma Ali-mentare? Il Consorzio Parma Alimen-tare, è sorto venti [...] organismo promozionale, per curare [...] globale il cui risultato [...] som-ma ma un prodotto. Perché andando [...] ad esem-pio alle fiere di Colonia e Pari-gi, presentandosi assieme sot-to [...] i marchi ne vengono valorizzati [...] mag-gior misura. [...] per questo che Barilla [...] non disde-gnano di essere [...] di Parma Alimentare pur avendo i loro [...]. Que-sto va a vantaggio [...] in particolare di quelle azien-de medie che [...] gomito a gomito con grandi nomi riconosciuti [...] una spinta aggiuntiva. La prospettiva [...] proprio quella dello sviluppo [...] che per alcuni è un [...] limite. La situazione di Parma [...] con [...] della clessidra: in alto [...] aziende con fatturati dalle cifre esorbitanti, in [...] numero di aziende medie con fatturati tra [...] i 200 miliardi, poi la platea dei [...] degli stagionatori di formag-gio. Il che significa una [...] i mercati este-ri, ci vuole organizzazione, promozione [...]. Le difficoltà dipendono dal-le [...]. Una struttura opposta dalle [...] Reggio Emilia e Modena, dove la fascia media [...] più consistente. Non ci sono i [...] più export. Come si può leggere [...] La dimensione tecnica, eco-nomica patrimoniale del tes-suto provinciale [...] attitudine imprendito-riale allo sviluppo delle picco-le imprese [...] e delle medie a diventare [...]. Non significa auto-maticamente un difetto [...] ma il risultato di una rete territoriale, di [...] a pensare a grandi li-velli [...]. Questo può apparire in [...] sviluppo mondiale che hanno avuto le due [...] volte citate, il che significa anche che [...] Parma [...] sono fatte cose che da altre parte [...] realizza-te. Di fondo rimane quello che, [...] si vuole, è [...] ele-mento negativo [...] ossia [...] a crescere. [...] Una diversa strategia di pro-mozione. Brutalmente si può dire [...] mercato este-ro comincia a sud [...]. In centro e sud Italia [...] tipi di prosciutto, formaggi, pasta e prodotti [...]. Un mer-cato diverso che [...] stato ancora infiltrato dal mar-chio Parma che [...] cui proba-bilmente non corrisponde [...] presenza. Pensia-mo alla televisione: poche province [...] avere una presenza come ce [...] Parma. Significa che il nome [...] gente ce [...] in mente. Le anticipo una novità assolu-ta. Nel [...] è nostra intenzione realizzare [...] a tap-peto in una grande [...] media città del [...]. [...] è semplice: riempire, per una [...] tutti i negozi coi colori e i prodotti alimentari [...] Parma. Una cosa del genere [...] tempo i francesi, con il simbolo nazionale [...] gallo e i tre colori. Ballarini: «Quelle cosce si [...] 500 A. In tutto il periodo [...] un grosso export di prosciutti a Roma [...] metà [...] la maggior parte solo [...]. Solo in epoca recente [...] mangiare il prosciutto senza [...] cotto. Da [...] nasce la dizione di crudo, [...]. Il prosciutto è tipico [...] perché a Parma lo si poteva salare [...] Salsomaggiore [...] un sale particolare ricco [...] acido borico. Questo fatto è avvalorato [...]. Ad esempio i barconi [...] percorrevano il Po dovevano pagare dazio ad [...]. Ebbene contrariamente alle altre [...] Po, dove pagavano con il sale, bene raro [...] a Sacca, che era il porto di Parma, [...] in pepe, perché il sale [...]. [...] Ballarini focalizza punti forti e [...] «Il [...] del Pil è prodotto dal [...] agroalimentare» [...] provinciale, delle prospettive e dei [...] Tra i progetti turistici «Scuola di cucina» per imparare [...] far da mangiare. Quale il segreto dietro la [...] di [...] Parma, risponde [...] pro-vinciale [...] Giovanni Ballarini, dimostra come dalla [...] la valorizzazione del pro-dotto agricolo [...] fondamentale per lo sviluppo. Pensiamo alle [...] ai caseifici, ai prosciutti [...] a oltre 12 milioni. Di fatto il [...] del Pil provinciale è [...] agroalimentare. Tutto poi si espande [...]. [...] è sviluppata [...] meccanica alimentare, pensiamo alle macchi-ne [...]. In anni più recenti [...] della nascita e dello svilup-po [...] Facoltà di Ingegneria in [...]. Il quadro insomma è [...]. [...] agroalimentare ha ac-quisito un altissimo [...] di quali-tà. Barilla, [...] e Prosciutto di Parma [...]. Va rilevato come industria [...] sono concetti antitetici. [...] argo-mento da non dimenticare è [...] biso-gno di innovazione continua che [...] perché il consumatore vuole la [...]. Quali sono i progetti [...] Dal [...] nostro siamo partiti con un progetto avanzato [...] giacimenti eno-gastrono-mici della nostra provincia. Ossia una catalogazione e conoscenza [...] tutto quello che [...] di tradizionale e che attende [...] essere portato ad una tradizione più alta. [...] tipi-co è il culatello che [...] agli anni [...] era [...] sconosciuto. Il primo a [...] notorietà, almeno tra i cinefili, [...] Bertolucci con [...] strategia del [...]. Di fatto il cula-tello [...] essere co-nosciuto. [...] uno di quei prodotti che [...] un futuro. Più [...] è identificare quei prodotti su [...] il privato possa innovare e ripercorrere strade che [...]. Un collegamento diretto col [...] Certo, [...] partire [...] ma non solo. Puntiamo su tre offer-te [...]. [...] sulla città. [...] sulla Via [...] in una zona collinare e [...] che si può rap-presentare come la patria del pro-sciutto. La terza infine è [...] rocche della Bassa, prodotto principe è il [...]. [...] è di proporre il [...] di Sora-gna e Fontanellato e della reggia [...] Colorno. A turno, ogni anno, uno [...] una grossa mostra. Nel pacchetto di offerta [...] lega anche il [...]. ///
[...] ///
Un progetto regionale che si [...] a Parma, rivolta ad un [...] vasto, non di operatori. [...] base è di proporre corsi [...] della durata di una setti-mana in cui tutti possano [...] o i secondi o i [...]. Il concetto an-che [...] è di un turismo [...] effetti a ricaduta. Ossia la gente viene [...] qualcosa ma ha anche il tempo per [...]. [...] vertono sul circuito [...] e della gastronomia. In genere oggi la [...] più ma per periodi più brevi. Il che significa che punta, [...] su due cose, ve-dere [...]. Dal punto di vista [...] Stiamo percorrendo un periodo di [...] cambiamento. Prevedia-mo una drastica riduzione delle [...] aziende agricole. Ci sono molti anziani [...] che riman-gono. [...] una progressiva incorpo-razione di aziende [...] affitto a [...]. Vediamo un passaggio [...] da forme artigianali a [...] ridotto e servizi comuni. Nella Bassa spesso [...] con neanche un addetto. In montagna [...] tradiziona-le [...] ancor più preoccu-panti. [...] è giocoforza minore. Si va verso una produzione [...] di foraggio e una gestione diversa dei boschi con [...] indirizzo per [...]. [...] è verso questo modello con [...] per la grande selvaggina che [...] tipo. Basti pensare che sul [...] Appennino [...] sono diecimila cin-ghiali, che sono un danno [...] e una crescita dei grandi ruminanti [...]. ///
[...] ///
Basti pensare che sul [...] Appennino [...] sono diecimila cin-ghiali, che sono un danno [...] e una crescita dei grandi ruminanti [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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