Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 835620826.

I MARTEDÌ 5 NOVEMBRE [...] simposio per preparare [...] europea dei vescovi Est [...] Ovest Cristianesimo: tutte le «lingue» del dissenso Per riflettere [...] dal 1989 ad oggi il Pontificio Consiglio [...] Cultura ha organizzato un simposio cui hanno partecipato [...] provenienti da tutta Europa. Lo scopo: trovare una [...] le Chiese e i movimenti di ispirazione [...] alle sfide del mondo. Un incontro in cui [...] «memoria» piuttosto che «progetti» per il futuro. [...] ad indicare quale ruolo [...] cristiani nei quadro della costruzione di una [...] Europa [...] sia animata dai valori del cristianesimo nel [...] le culture, dopo il crollo dei regimi [...]. Eppure il Simposio era [...] Pontificio Consiglio per la Cultura sul tema «Cristianesimo [...] in Europa: memoria, coscienza, progetto». ///
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[...] che è stato [...] del Simposio, aveva sottolineato, nel [...] alla stampa e nel discorso di apertura dei lavori, [...] esso avrebbe dovuto dare un contributo, sul piano [...] e in [...] del progetto, alla prima assemblea [...] dei vescovi [...] e [...] che si terrà dal 28 [...] al 14 dicembre prossimi in Vaticano. Essa è stata convocata dal Papa per [...] riflessione approfondita» sui mutamenti avvenuti [...] 1989 al 1981 allo scopo di dare una cultura [...] a [...] alle Chiese ed ai movimenti [...] ispirazione cristiana nazionali di fronte alle sfide del mondo [...] di una nuova Europa. Naturalmente, l'incontro non poteva [...] suoi lati positivi, soprattutto per gli intellettuali [...] la grande maggioranza, che [...] volta si sono potuti confrontare liberamente con [...] tede [...] dopo essere stati costretti [...] silenzio, solo perchè credenti, o [...] di comunicare e di [...] posizioni ideali. Ma gli interventi più [...] per esempio, proprio da intellettuali, come i [...] Adam [...] ed il prof. [...] i quali vivono in Polonia [...] stagione culturale e politica, ma dopo essere [...] anni in Italia e, quindi, a contatto [...] cattolica conciliare e laica [...] proprio negli anni in [...] era proibito nella loro [...]. Ecco perchè padre [...] intervenendo al Simposio, ha [...] sia negativo [...] a guardare la realtà [...] del presente con le categorie che si [...] Chiesa era una cittadella assediata». [...] di -dissenso» in seno [...] Chiesa [...] dire [...] e la compattezza [...] il regime comunista. Oggi, invece, «i vescovi [...] con sospetto le critiche o le iniziative [...] basso» cosi come [...] non dovrebbero essere «passivi» [...]. ///
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[...] si è chiesto fino [...] le Chiese [...] hanno il coraggio di [...] negativi che si sono affermati in decenni [...] nelle nostre relazioni reciproche per guardare con [...] categorie nuove I problemi di oggi e [...]. La relazione del prof. Valentin [...] presidente [...] delle Fraternità ortodosse russe [...] Mosca nel 1990 nel clima della perestrojka e [...] è stata ricca di [...] sollecitato «un più stretto rapporto» tra la Chiesa [...] che «soffre di un insufficiente dinamismo sociale [...] culturale», e la Chiesa cattolica che, invece, [...] suo pensiero sociale e politico dalla [...] alla [...]. Ma tutto il suo [...] troppo dominato dalla [...] di [...] che. Nò si è chiesto [...] della Chiesa Ortodossa Russa, che sta scoprendo [...] di dedicarsi al lavoro caritativo per essere [...] era estraneo questo tipo di apostolato, rispetto [...] Chiesa [...] che, già dalla fine del secolo scorso [...] Leone [...] ha ispirato la formazione [...] e persino di partiti cristiani per aggiornare [...] nelle istituzioni e nella società dopo la [...] temporale dei Papi. Ed ò sembrata singolare [...] secondo cui bisognerebbe costituire un «Fronte unico [...] cristiani (ortodossi, cattolici, protestanti)» per superare le [...] i problemi posti dal nostro mondo secolarizzato». E se c'è stato [...] da parte dello [...]. La rivoluzione [...] del 1917 come la [...] 1789 non possono essere giudicate solo dal [...] pure hanno prodotto, ma cominciando dal considerare [...] le hanno rese possibili. Al contrario si arriva [...] giustificare come i migliori mondi possibili quelli [...] Luigi X IV e dallo zar Nicola [...]. Lo stesso Viktor [...] presidente del Movimento democratico [...] Russia, nel ripercorrere le vicende della politica ateistica [...] dopo la rivoluzione del 1917, non ha [...] invece, latto Vittorio Strada, ricordando quel contesto [...] della cultura russa conosciuta come la [...] di Dio», rispetto alla [...] Dio», che si era formata [...] del marxismo con [...] di Massimo [...] e di [...] contro cui polemizzò fortemente Lenin. [...] marxista che si impose [...] perciò concluso [...] «un fenomeno complesso che [...] particolare attenzione per comprendere le ragioni del [...] sul piano istituzionale e del suo fallimento». La verità è-come ha osservato Rèmi [...] della [...] non è facile costruire la [...] Europa, dove [...] cristianesimo viene parlato in più [...] alludendo ai protestanti, ma anche ai cattolici che partecipano [...] nelle lingue nazionali dopo il Concilio, [...] differenza [...] che parla di Dio in [...] e di Bisanzio [...] conserva il greco classico o [...] che usa lo slavo antico». Occorre, [...] sostenuto con approcci diversi Rocco [...] e Adriano [...] i diversi percorsi storici, [...] del marxismo, per sgomberare il campo da [...] per affrontare le sfide della modernità». [...] che si sarebbe di [...] al Simposio fossero stati invitati, parlando [...] storici cattolici come Pietro Scoppola, Alberto [...]. Andrea Riccardi, Giorgio Rumi, Giorgio Campanini, [...] sono stati esclusi. Nel Simposio, quindi, è [...] come testimonianza: è stata viva la [...] dei giganteschi problemi di [...] epocale su cui sono emerse, anzi, divergenze [...] riaffiorati vecchi idoli nazionalistici; mentre il «progetto» [...] e confuso anche se animato dalla volontà [...] "riconciliazione» a livello politico e religioso dei [...] sperimentano la democrazia con quelli [...]. Ora tocca ai vescovi [...] mese. È morto lo scultore [...] Luciano [...] È morto ieri a Udine, [...] grave malattia epatica, Luciano [...] 65 anni, maggiore scultore [...] Novecento. Nato a [...] di Tar-cento, [...] -che aveva Nella società [...] si trova in difficoltà Il malessere psicologico [...] a seconda delle diverse culture e ha [...] ancora tutte da elaborare In Francia già [...] su una terapia che vada oltre [...] delle etnie EVA [...] ti un [...] della Guinea Bissau. Lavora in cantiere a Lisbona; [...] fratturato una gamba cadendo da [...]. La gamba è perfettamente [...] (tanta, ma lui continua a [...]. Quella che non si [...] è la trattura tra la [...] concezione di [...] e quella della medicina [...]. [...] dovrà riuscire a darsi una [...] del perché è capitato proprio a lui rompersi una [...] dovrà riconciliarsi con le sue divinità, dovrà riorganizzare il [...] universo di riferimento prima di [...] ricominciare a camminare in modo [...]. E dovrà [...] da solo. Avrebbe bisogno [...] di uno [...] il guaritore della [...] terra, Il solo [...] può stabilire quali; divinità familiare [...] stata offesa e da quale dei suoi [...] il solo [...] può compiere le cerimonie giuste [...] insieme manipolare la gamba offesa con rimedi che [...] può riconoscere e accettare come [...]. Ma è difficile trovare [...] Lisbona, o nel Sud della Francia, o [...] asco. Tutt'al più, se sarà fortunato, [...] incontrerà qualcuno che viene dal [...] stesso paese che torse potrà [...] nel difficile percorso di [...] di uno stato di benessere [...] prima che [...]. In caso contrario continuerà [...] probabilmente perderà il lavoro. La medicina occidentale proposta [...] culturale a cui è estranea, molto spesso [...]. Sul terreno delle afflizioni [...] in modo particolare, il conflitto culturale [...] scaturisce da una diversa [...] e del rapporto con il medico, diventa [...]. Il corpus [...] della psicoanalisi, ad esempio, [...] seriamente la corda. Proprio per cercare di [...] problemi che scaturiscono dal rapporto con malati [...] culture diverse dalla nostra, è nata da [...] nuova scienza: [...] o psichiatria transculturale. [...] Moro, parigina, si è [...] Le [...] le ha recentemente dedicato [...]. Si rivolge a me [...]. Dottore, dottore, ho sognato [...]. Dottore, dottore, ho sognato una [...]. Dottore, ho sognato dei [...]. Dottore, dottore, ho sognato [...]. Ma che strani, dottore, [...] che sono nato in Zaire?(. Per lui è compito [...] cosa succede e [...] al paziente. Non viceversa». E le metafore assumono [...] della cultura che le ha prodotte. La psicanalisi non è una [...] esatta. Ma perché occuparsi di [...] come [...] Tutto sommato, nel vecchio [...] paesi in via di sviluppo è ancora [...] circoscritto e troppo recente perché ci si [...] di come affrontare socialmente un conflitto culturale [...] significato di malattia e quindi di terapia. Ambienti selvaggi, tori, cacciatori [...] rievocavano età remote: erano questi i soggetti [...] che ripeteva sempre di [...] e che a Collalto di [...] aveva creato, anni fa, [...] formazione artigiana destinato in particolare ai figli [...]. Maschera esoterica della Costa [...] delle varie culture. Uno studio comparativo ci [...] maggiormente le idee rispetto alla genesi di [...]. È molto indicativo, ad [...] che affligge in cosi larga misura [...] della società [...] sia quasi del tutto [...] contesti culturali». Ma al di là [...] euristico, [...] è probabilmente destinata a [...] numerosi adepti In un prossimo futuro. Anche se oggi, guardando [...] forse solo la Francia [...] già una vera società [...] dove provano a coesistere esperienze [...] concezioni del mondo e della vita molto diverse, frutto [...] modelli di sviluppo differenti. Non a caso [...] di [...] a Parigi esiste un reparto [...] e una équipe di analisti [...] attiva. In ogni cultura, in [...] il problema di affrontare se non la [...] devianza. Sarà interessante vedere quale [...] di una integrazione culturale conseguente al mescolarsi [...]. Per il momento la proposta [...] operatori di [...] di [...] è quella di una mediazione [...] le diverse culture. Per cominciare il paziente [...] che fare con un solo terapeuta, ma [...] di persone, tutte laureate in università francesi, [...] culture ed etnie differenti. Si cerca di fare [...] almeno uno dei presenti parli la lingua [...]. [...] è quello di utilizzare [...] possibili per riuscire a [...] una chiave di lettura [...] abbia nuovamente senso per lui. [...] è comples-so, ma affascinante. Pensiamo ad esempio a [...] in cui il paziente sia convinto di [...] spiriti maligni. [...] di smettere con la [...] media o [...] che gli spiriti maligni non [...] che le sue sono manifestazioni isteriche, non avrebbe per [...] alcun significato. [...] parte fingere di credere alla [...] rappresentazione. La sola soluzione possibile è [...] mediazione tra universi differenti. Le particolaritA culturali non [...] neanche enfatizzate, si [...] di costruire un quadro [...] assumano la collocazione che loro compete. Se è necessario, si [...] mito, si introducono oggetti che per il [...] valore magico. Ma questo non è [...]. [...] interviene in continuazione. Dopo [...] collocato il suo paziente [...] anomalo, di carattere strettamente rituale, gli si [...] che decreta il significato delle cose. Per questo sostengo che [...] forma di intervento è differente, anche se [...] ne è consapevole, [...] si comporta esattamente come [...] guaritore». Nelle culture che prevedono [...] mondo magico diverso da quello in cui [...] muove [...] ma ugualmente reale, il [...] che rende possibile una interazione, un equilibrio [...] mondi. Per la nostra cultura, [...] soggetto del suo star male e la [...] questa direzione». Paradossalmente, nel momento stesso [...] validità della [...] proposta terapeutica potrebbe sembrare [...] confronto con differenti concezioni del reale, la [...] nuove frecce al suo arco. A condizione di essere [...] a riconoscere quello che Freud non aveva [...] presso gli esseri umani [...] culturali. Il prestigioso premio letterario [...] scrittore Pierre [...] autore di un romanzo [...] frequentatori dei popolari locali parigini D Goncourt [...] bistrot Le giurie dei premi Goncourt e [...] aprendo la stagione dei [...] hanno prò-, clamato ieri i vincitori: rispettivamente Les [...] di Pierre [...] e La [...] di Dan Franck, confermando [...] volevano [...] favorito per il Goncourt [...] Raphael [...] e Franck in testa [...] insieme con [...]. ///
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Con qualche giorno di [...] anni passati, si è aperta in Francia [...] premi letterari: oggi infatti sono stati assegnati [...] Goncourt e il non [...]. Il primo è andato [...] Pierre [...] per il suo imponente [...] Les [...] du [...] (Grasse! Se [...] scorso i dicci giurati [...] Goncourt [...] premiato un outsider come Jean [...] -un giornalaio al suo [...] invece hanno deciso di coronare un autore [...] ambienti letterari e nei salotti parigini. Piene [...] infatti, oltre che collaboratore [...] è pure scrittore noto ed apprezzato, anche [...] vent'anni ha scritto solo tre romanzi e [...]. La lentezza però sembra [...] giovato, visto che le sue [...] sono state sempre coronate da un notevole successo di [...] e di pubblico: non a caso, prima [...] Goncourt, nel 1986 aveva già [...] il [...] con Les [...] de la sardine. Les [...] du [...] deve [...] convinto i giurati del Goncourt [...] brio da epopea picaresca che percorre le [...] al cui centro si dipana la vita [...] Maud, focosa ed astuta proprietaria di un bistrot [...] prossimità del Circo [...]. Attorno al locale gravita [...] del miracoli fatta di personaggi popolari loschi [...]. Su ai essi domina [...] che, alternando intrigo e seduzione, è riuscita [...] suo piccolo regno, approdo provvisorio di una [...] peripezie piccole e grandi. [...] racconta dunque una storia che [...] uno schema [...] -ascesa, grandezza e decadenza della [...] -e recupera al contempo il modello del romanzo popolare [...] secolo scorso. Su di esso egli Innesta [...] continua di trovate, aneddoti, divagazioni che gli [...] un romanzo ricco e piacevole, servito benissimo [...] registri linguistici. Per il suo ottavo [...] Dan Franck ha scelto invece una strada meno appariscente [...] più banale: La [...] è infatti la triste [...] fine di un amore e di una [...]. L'autore descrive con precisione assai [...] la ineluttabile deriva che allontana 1 due protagonisti, [...] sono seguiti passo passo nelle [...] progressive della rottura [...] li conduce alla separazione. Dietro a questa storia [...] emergono non pochi riferimenti [...] -Franck ha però voluto [...] della [...] generazione: quella che, [...] il boom economico e [...] tempesta politica degli anni Settanta, oggi, alla [...] sembra [...] perso i propri punti [...]. Come ogni anno, i [...] benefico effetto sulle vendite e sulla notorietà [...] un romanzo premiato da Goncourt [...] al mezzo milione di copie vendute. Si capisce quindi come [...] di tutto per [...] premiati i romanzieri della [...] se tale «interessamento» alimenta ogni anno polemiche [...] sulle pressioni più o meno dirette cui [...] giurati dei due premi. Il fatto che [...] i premi siano andati [...] a due case editrici, [...] e [...] che da sempre sono [...] degli eletti, non contribuirà di certo a [...] e a dissipare i dubbi dei più [...]. ///
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Il fatto che [...] i premi siano andati [...] a due case editrici, [...] e [...] che da sempre sono [...] degli eletti, non contribuirà di certo a [...] e a dissipare i dubbi dei più [...].