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Vincere mi ha fatto [...] avevamo una difesa nuova e questa gara [...]. Prima di parlare della [...] Lazio, [...] tecnico svedese tesse gli elogi della Sampdoria, [...] aspetto umano: «È stato molto bello quando Ferron [...] venuto ad abbracciare in panchina [...] della partita. Mi vogliono bene e [...] lo voglio a questa squadra. Loro sono stati più [...] nel possesso di palla, ma non sono [...] noi lo siamo stati». La zio che viaggia [...] tre gol a partita porta [...] a parlare dei suoi [...]. Mi spiace vedere Signori [...] è un grande lusso, ma abbiamo deciso [...] ed è giusto continuare su questa strada». [...] elogia Oliveira «Missione compiuta»: [...] Alberto [...] ha definito la vittoria [...] Fiorentina [...] il Lecce. Il tecnico ha cercato [...] sul fuoco dei troppo facili entusiasmi generati [...] «La Fiorentina ha fatto una cosa normale, [...] il divario tra le due squadre. Sono contento del gioco, [...] stato in tutte le partite di campionato, [...]. In questo lavoro bisogna [...] ottenere risultati. [...] più importante è che non [...] segnato soltanto [...]. E [...] si è detto soddisfatto [...] di Oliveira: «È come se avessi segnato [...]. Volevo entrare in campo e [...] meno male che sono riuscito a trattenermi. Ai tifosi chiedo di [...] Oliveira perché è il giocatore che può [...] salto di qualità». [...] al termine [...] è partito per Buenos Aires [...] rispondere alla convocazione di Passarella. Dopo un periodo di ostracismo [...] argentino lo ha richiamato. Mancini, una vittoria dal sapore [...] amaro Qualcuno ieri allo stadio [...] e spergiurava di [...] visto scorrere una lacrima di [...] sul volto di Mancini, mentre i suoi compagni della Lazio festeggiavano la prima rete sulla [...]. Mentre Casiraghi, [...] e gli altri abbracciavano Marcolin, [...] gol su rigore, il [...] se [...] rimasto in disparte. Contro la mia ex [...] potevo risparmiare», forse ha pensato in quel [...] dieci laziale. O forse non [...] pensato. Una finta con cambio [...] colpo di [...] che ha mandato al [...] Sampdoria. Un numero da campione. [...] di che essere contenti. Ma il [...] non se [...] sentita di andare al [...] il rigore che aveva procurato. Né tantomeno di festeggiare. Anche perché appollaiati nei distinti Nord [...] i tifosi della [...]. Gli stessi che per [...] hanno seguito sui campi di tutta Italia. Gli stessi che a [...] hanno regalato un mazzo di fiori. Il [...] però non si è [...] quindici anni di ricordi. E ha giocato la [...] assist per i compagni, dribbling, colpi di [...]. Ed è stato decisivo, [...] non ha segnato. Solo a fine gara, [...] la maschera di ghiaccio: prima un saluto [...]. Poi, è andato verso Mannini, [...] di tante battaglie: i due hanno fatto [...]. E poi si sono [...]. Da vecchi amici. Paolo Foschi [...] contro la [...] ex squadra, indovina la formazione. E i biancocelesti volano Lazio, [...] Affondata la [...] ROMA. La zio «due» abbatte [...] della Sampdoria. In una settimana, dopo [...] nel derby, [...] dei russi del [...] in Coppa [...] ha oscurato la formazione doriana, [...] Menotti, arrivata nella Capitale con poche speranze di successo. E ancora con tre reti, [...] pensieri e le emozioni dei due ex di turno, [...] via. Per il tecnico svedese [...] più facile: la [...] ex squadra non ha [...] campo, mentre la Lazio ha entu-siasmato, segnato [...] pubblico [...]. Una rete nel primo [...] (Marcolin [...] ri-gore); due nella ripresa [...] e [...] hanno chiuso in bellezza [...] soprattutto per il suo leader, Roberto Mancini, [...] contro quei quindici [...]. [...] senza la difesa titolare (Favalli, Nesta, Negro) e orfano del suo uomo più importante [...] si è dovuto af-fidare [...] difensiva nuo-va di zecca, tutta da verificare: [...] Marcolin, [...] e [...] non hanno fallito. [...] recuperato in extremis è stato [...] in più della formazione laziale: grintoso, veloce, onnipresente e [...] di [...]. [...] però si è sbloccato per [...] biancazzurri solo dopo una ventina di minuti quando Manci-ni, [...] a quel momento tramorti-to [...] (aveva toccato, e male, solo [...] paio di palloni), si è svegliato. È stato un lampo: [...] la [...] è entrato in area [...] su palla servita da Ca-siraghi, con dribbling [...] saltato [...] che non ha potuto [...] giù. Rigore e un sospiro: Marcolin, [...] un pezzo pregiato come [...] sul dischetto ha mandato [...] e la palla a sinistra. Palla al centro: 1 [...] la Lazio. E da quel momento [...] ha avuto più nulla da raccontare, al-meno [...] Sampdoria poco bril-lante e priva di ogni idea. I doriani giocano parecchi palloni [...] centro-campo con [...] e [...]. Mail lavoro dei tre [...] Morales, mandato in campo da Menotti, come punto [...] il centrocampo e [...]. Ma le due punte, [...] e Montella stanno ancora [...]. Se Montella [...] dato da fare e ha [...] di im-pensierire la difesa biancazzurra, il [...] teutonico [...] che non è riuscito mai [...] entrare in area, [...]. La zio, insomma non ha [...] sofferto le incursioni doriane. In [...] Fuser e [...] portato in tantissimi palloni [...] di Ferron hanno evitato che il punteggio, [...]. Prima [...] le due forma-zioni sono entrate [...] campo con la maglia gialla [...] ricerca cancro) e hanno esposto [...] grande striscione rosso e bianco: [...] ricerca sul cancro co-sta. La vita non ha [...] poi è iniziata la gara. Nel primo tempo in [...] di Fuser; un bomba di Casiraghi parata [...] Fer-ron [...] poi lo stesso giocatore [...] tempo per poco non inguaia la porta [...] Marchegiani [...]. Nella ripresa Casira-ghi al volo [...] alle stelle, poi al [...] il raddoppio. Al [...] ancora [...] prima si fa respingere da Fer-ron un missile, poi, su una palla sbagliata di Casiraghi, [...] il 2 a 0. Debole la reazione della [...] prima [...] di testa appog-gia tra le [...] di Marchegiani, [...] appena [...] il gol. Ma al [...] lo show di [...] in serpentina supera prima [...] poi Mannini e al limite [...] calcia un perfetto pallonetto che Ferron guarda entrare in [...]. La zio dilaga. Maurizio Colantoni [...] 3-0 LAZIO: Marchegiani, [...] Lopez, [...] Fuser, [...] Marcolin [...] Venturin), [...] Mancini [...] Casiraghi (30 s. /// [...] /// SAMPDORIA: Ferron, [...] Mannini, [...] s. /// [...] /// Salsano), Montella, [...]. ARBITRO: Pellegrino di Barcellona. RETI: nel p. NOTE: Angoli: 4-3 per [...] Sampdoria. /// [...] /// Ammoniti: [...] Casiraghi, Mannini, [...] e Marcolin, [...] e Fuser. La rovesciata di Casiraghi, [...] Marchegiani 6: è rimasto [...] guardare. Nel secon-do tempo neutralizza [...] di [...] poi un colpo di [...]. [...] 6,5: meglio nella ripresa. Non fa mai girare Morales. [...] 6,5: non si passa con [...] al centro della difesa. Se ne accorge prima [...] poi [...] Lopez 6,5: puntuale e [...]. Non fa mai entrare in [...] e Montella. [...] 6,5: dai sui piedi nasco-no [...] azioni più insidiose. Dalla fascia sinistra sia [...] nel secondo tempo i suoi cross mettono [...] difesa blu-cerchiata che a fatica riesce a [...]. Nei primi [...] offre a Ca-siraghi la palla [...] vantaggio. Fuser 6,5: quando affonda sulla [...] destra non [...] scampo per nessuno. Un paio di borda-ta [...] brucia-no le mani di Ferron. [...] 7: recupera palloni su palloni [...] assieme a [...] è [...] della sonora vittoria. Marcolin 7: sblocca su [...] nel primo tempo una par-tita che si [...]. Dà [...] in tutti e due [...] sosti-tuito nella ripresa. Dal [...] del [...] Venturin s. Lotta su ogni pallone [...] il campo. Si becca qualche calcione [...] nella ripresa cresce ancora e al [...] segna di interno destro [...] 2 a 0. Mancini 6,5: sente nei primi [...] minuti [...] di giocare contro la [...] storia. Poi si pro-cura abilmente [...] di tacco salta [...] in [...] che lo atterra. Non è quello di sempre, [...] oc-casione lo giustifica. /// [...] /// Casiraghi 7: non è [...] parte [...]. Ma è un gran [...] il suo marcatore [...] gli rende la vita [...]. Si infortuna nella ripresa [...] viene sostituito. Dal [...] del s. [...] 8: si merita il [...] per il [...] ser-pentina e gran pallonetto. Sui tre gol non [...] il primo è un rigore, gli altri [...]. È un numero uno [...]. [...] 6: controlla le discese di [...] si propone spesso in [...]. Da un suo cross [...] più pericolosa della [...] (primo tempo) quando Marcolin [...] mette a rischio la [...] por-ta con un tocco [...]. Mannini 5,5: è un [...] suoi interventi e ne fa le spese [...]. Si becca [...] per un fallo sul suo [...] Mancini. A fi-ne gara si [...] ed è il terzo [...] Lazio. [...] 6: il francese è un [...] centrale. Nel primo tempo commette [...] quan-do liscia di testa una palla in [...] fortuna però Casi-raghi si fa parare il [...] Fer-ron. Nella ripresa diventa tutto [...]. [...] 5: a fatica controlla le [...] sulla destra di Fuser. Si mette in luce [...] tirac-cio allo scadere dei primi [...]. /// [...] /// Me-notti lo sostituisce quando [...] troppo tardi. Dal [...] del s. [...] 6,5: il Cobra è [...] in tutta la gara a [...] in porta per i doriani. Allo scadere un suo [...] per un niente. /// [...] /// [...] 5: ha poche idee [...] essere il moto-re di questa nuova [...]. [...] 6: corre, si danna, cerca [...] impostare. È impreciso, ma ha [...]. Gioca moltissi-mi palloni. Dal [...] del s. /// [...] /// Morales 4,5: ci sono [...] campo, uno è lui. Dal [...] del s. /// [...] /// Montella 6: non vede [...] porta, mette però il pani-co nella difesa [...] sue serpentine. Gli [...] passaggio e troppo egoista. [...] 4,5: [...] fantasma è lui. Spento e lento nel primo [...] un [...] meglio nella ri-presa. Non tira mai in porta. /// [...] /// Prima fai di tutto per [...] a giocare in una squadra (il Lecce) perché il [...] alle-natore, [...] ti conosce alla per-fezione e [...] carte false [...] e soprattutto perché hai una [...] vo-glia di giocare. Poi, alla prima occa-sione [...] fai di tutto per af-fossare proprio coloro [...]. [...] portano dritte a Domenico Morfeo, [...] ribelle e nuovamente fantasista e titolare (chissà come farà [...] dopo la prestazione di ieri) [...] Fiorentina. Prima [...] ha abbracciato il suo [...] e poi però per [...] messo da parte la riconoscenza e [...] superlativa. Scarpette grigie, sini-stro vellutato, [...] invidia a uno [...] avesse la bacchetta magica. Non ha segnato, ma [...] gli altri. [...] chiesto di fare. Ha fatto tornare al [...] (una doppietta) , è [...] Oliveira (altra doppietta), ha costretto Viali al [...] uomo su [...] con conseguente cartellino rosso [...]. E ha fatto tutto con [...] grande naturalezza. Quasi con sufficienza, tanto [...] venivano bene. Con la palla ha fatto [...] ciò che ha voluto, [...] giallorossa che gli stavano attor-no. Il pubblico ha apprezzato [...] applaudito a scena aperta. Ma si è an-che [...] voce: «Per-ché non si è arrabbiato prima?». Già, e chissà quando mai [...] arrivato [...]. Ma nella giornata della [...] è dissolto, come il Lecce che è [...]. La Fiorentina non conosceva [...] vittoria da due mesi (in casa col Bari [...] settembre). Il Lecce invece veniva [...] eclatanti: vittoria a San Siro col Mi-lan, [...] Brescia. Ieri però, fin da [...]. [...] esperimenti di [...] nelle ulti-me due partite, lo [...] fatto [...] riproposto il [...] nuovamen-te arretrato Rui Costa in [...] di re-gia e spostato Schwarz sulla corsia di sinistra. /// [...] /// La Fiorentina è parsa [...] di sé e sempre padrona assoluta del [...]. Doppia prova generale del [...] Oliveira [...] respinge coi piedi) e [...] (fuori) poi il vantaggio. [...] va a stamparsi [...] dei pali, sulla respinta Oliveira [...] solo a smorzare la palla che finisce sui piedi [...] un beffardo pallonetto fa [...]. Sem-pre sugli scudi Morfeo [...] perfezione [...] Viali lo atterra e [...] lo manda sotto la [...]. [...] capiscono che praticamente è finita [...]. Da [...] in poi perla Fio-rentina diventa [...] accademia. Ci vuole un grande [...] per evitare il naufragio. Il numero 1 pugliese [...] prima su punizione di Morfeo, poi con [...] Oliveira, infine su punizione di [...]. Niente può però allo scadere [...] che consente porta al raddoppio. Ripresa e ancora Morfeo: [...] Rossi anticipa tutti, ma devìa malamente nella [...]. Il poker arriva su [...] di [...] che smarca Oliveira. Unico sussulto del Lecce, [...] pu-nizione di Palmieri che consente a [...] a Maldini. Il [...] si chiude [...]. Franco Dardanelli [...] 5-0 FIORENTINA: Toldo, Tarozzi, Firicano, [...] Mirri), Serena, [...] Piacentini), Rui Costa [...] Bettarini), Schwarz, Morfeo, [...] Oliveira. LECCE: [...] Viali, Cyprien, Rossini, Rossi (20 [...] Martinez, [...] Ca-sale [...] Anastasi), Palmieri. /// [...] /// RETI: nel [...] Oliveira; nel [...] Rossi (autorete), [...] Oliveira, [...]. NOTE: Angoli: 8-2 per [...] Fiorentina. /// [...] /// Ammoniti: [...] Mirri, Martinez e [...]. Toldo 7: un solo [...] campione, su puni-zione di Palmieri. Tarozzi 6: nessun problema. Firicano 6: una partita senza [...]. [...] 6: fa il suo dovere [...] Mirri [...]. Serena 6,5: [...] prova convincente. [...] 6: fa ciò che [...] gli chiede (dal [...] Piacentini 6: idem). Rui Costa 6: se la [...] Bettarini [...]. Schwarz 6: dedizione e [...]. Oliveira 6,5: era pronta [...] lui ha ri-sposto come sa fare. [...] 7: due gol e due [...] vincenti per Oliveira. Morfeo 7,5: incanta i [...] la piog-gia. [...] 6: dietro è stato [...] a salvarsi dal grigiore. Viali 5: aveva cominciato [...] fallo da ultimo uomo su [...]. Cyprien 5,5: la Fiorentina [...] forse non più. Rossini 6: senza infamia [...]. Rossi 5: una prova scialba [...]. /// [...] /// [...] 5,5: non combina nulla di [...]. Casale 5,5: tanto impegno, ma [...] consistenza (dal [...] Anastasi [...]. [...] sostituito do-po [...] (dal [...] 5: [...] ha fatto il proprio comodo). Palmieri 5,5: una sola con-clusione, [...] punizione. /// [...] /// Palmieri 5,5: una sola con-clusione, [...] punizione. (0)
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